Il-Trafiletto
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20/04/15

Latte di semi di canapa, come farlo in casa

Tutto cominciò...: Latte di semi di canapa, come farlo in casa: Variare gli alimenti è una buona regola per la vita quoridiana e nella rotazione è incluso anche il latte. Il latte vaccino in età adulta do...

02/11/14

Cervo in crema di latte

INGREDIENTI x 6 persone
PREPARAZIONE: elaborata
TEMPO: 50 minuti + la macerazione
CALORIE A PORZIONE: 370

cervo in crema di latte : il trafiletto
Cervo in crema di latte

* 7 kg di carne di cervo in pezzi,
*3-4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva,
*50 g di lardo,
*1/2 litro di crema di latte,
*1/2 cipolla,
*2-3 bacche di ginepro, un po' di timo, sale e pepe.
Per macerare: 1litro circa di crema di latte,
*l cipolla,
*6-7 bacche di ginepro,
*1 ciuffo di timo,
*1spicchio d'aglio,sale,acefo di vino bianco
• Lavate i pezzi di carne con acqua e aceto, poi sciacquateli accuratamente in acqua corrente, sgocciolateli bene strizzandoli un po' e poneteli in una terrina; copriteli con la crema di latte, le spezie tagliuzzate o sbriciolate e un po' di sale. Lasciate macerare coperto in luogo fresco e asciutto controllando che la carne non prenda aria. Il tempo della macerazione dipende dalla carne: se è fresca richiede 8 giorni, se invece è già in parte frollata ne bastano 2.
• Se dovete far macerare la carne per parecchi giorni, sostituite completamente la crema di latte e le spezie ogni 2 giorni e muovete i pezzi di carne ogni giorno. Ricordatevi che la crema utilizzata per la macerazione non può essere usata nella solsa.
• Passato il tempo, scolate bene la carne; scaldate l'olio e fatevi diventare trasparente il lardo tritato finissimo; aggiungete la 1/2 cipolla tritata finissima e gli odori e fate insaporire, quindi aggiungete lo carne e fatela rosolare a fuoco medio. Abbassate lo fiamma, salate e pepate e aggiungete a filo metà della crema di latte; lasciate assorbire coperto per circa 20 minuti smuovendo la carne ogni tanto.
• Quando la carne sarà quasi cotta, versate in una teglia di portata la crema di latte rimasta e fate scaldare; travasatevi la carne scolata dal sugo di cottura, filtrate bene quest'ultimo e aggiungete anch'esso nella teglia. Mescolate bene in modo che il sapore si uniformi, portate a ebollizione a fuoco dolcissimo e quindi servite subito .
 
Un consiglio per i vini da bere con la cacciagione:
Si consigliano vini piemontesi:
Per una gastronomia dai sapori decisi sono consigliabili vini rossi corposi, intensi, di qualità. Come i grandi vini piemontesi a Denominazione di  Origine Controllata selezionati fra i migliori dell'antica tradizione del Piemonte.
Grignolino del Monferrato Casalese D.O.C. Dal sapore asciutto, gradevolmente amarognolo, appena acidulo. Si adatta anche a bagnacauda, bolliti, arrosti, grigliate .. Ha grado alcolico 12% e si beve a una temperatura di 12-14°C, stappando la bottiglia mezz'ora prima del consumo.
Dolcetto di Ovada D.O.C. Ha sapore asciutto, leggermente mandorlato. ed è ottimo anche con antipasti caldi, brasati, arrosti, carni rosse in genere. Ha una gradazione alcolica del 12%, si beve a una temperatura di 14-16°C, e la bottiglia va stappata mezzora prima del consumo.
Barbera d'Asti D.O.C. Uno dei più antichi vini piemontesi, dal sapore asciutto, caldo, corposo. Invecchiato in fusti di rovere, ha una gradazione del 12,5% ed è indicato anche per le carni rosse, brasati, bolliti, arrosti. Si beve a una temperatura si 12-14°C, stappando la bottiglia almeno un'ora prima del consumo.

Maxi sequestro di farmaci illeciti per aumentare la produzione di latte

Non c'è mai fine al peggio. L'ennesima truffa a danno della nostra salute. Scoperto un traffico illecito di farmaci atti a far crescere la produzione di latte nei bovini fino al 20% in più

I carabinieri del Nas di Cremona hanno sequestrato farmaci illegali e beni per un totale di 30milioni di euro. Sono state denunciate 26 persone alla fine di un'indagine che ha scoperto un traffico illecito di farmaci per indurre le mucche ad un sur plus di produzione di latte. Indagate altre sette persone tra i quali anche un medico veterinario. L'operazione ha richiesto l'azione di oltre 200 carabinieri dei Nas in tutta Italia. I farmaci veterinari irregolari erano privi di registrazione e di autorizzazione all'immissione in commercio.

Si tratta di circa 2 quintali di specialità medicinali comunitarie ed extracomunitarie, tra cui 500 confezioni di farmaci di provenienza extra UE e 20 chilogrammi di farmaci in polvere anonimi, probabilmente antibiotici. Il Pubblico ministero di Brescia Ambrogio Cassiani, ha emesso provvedimenti che sono stati eseguiti nelle province di Cremona, Mantova, Bergamo, Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e Ragusa.

Quarantotto perquisizioni in totale di cui 31 eseguite in allevamenti intensivi, hanno portato al sequestro di 16 allevamenti, 4079 capi di bestiame, 55 chilogrammi di farmaci, svariate confezioni irregolari di medicinali veterinari, registri di carico e scarico di farmaci veterinari irregolarmente compilati e di 80mila litri di latte sottoposti a vincolo sanitario, per un valore complessivo stimato in circa 30 milioni di euro.

Non sono passati tanti giorni dal ritrovamenti di abuso di antibiotici in allevamenti di polli italiani. Gli allevamenti intensivi irregolari rischiano di contaminare il latte i prodotti caseari e tutti i suoi derivati, con gravi compromissioni della nostra salute. La sicurezza alimentare va tutelata e non solo dalle forze dell'ordine ma anche dai semplici cittadini (consumatori) con una coscienza matura al punto da rendersi conto che queste nefandezze vanno denunciate.


19/10/14

Oca alla maggiorana con pudding di patate e mele

Prima che il tacchino arrivasse in Europa, l'oca era la grande protagonista delle feste, in particolare il Natale. L'oca ha una carne molto grassa: per renderla più leggera si deve punzecchiarne la pelle prima di cuocerla in forno e spennellarla ogni tanto con il fondo di cottura: così parte del grasso si scioglie. Allo stesso fine, prima di cuocerla in forno, si può scottare l'oca per 10 minuti in acqua bollente.
Ingredienti x 8
• un'oca di circa 4 kg
• un limone
• maggiorana secca o fresca
• 2 mele golden e 600 g di mele royal
• 700 g di patate
• un cucchiaino di zucchero
•2 dl di latte
•120g di burro
• mezzo dl di panna
• un cucchiaino di parmigiano grattugiato
• un dl di vino bianco secco
• salvia, noce moscata, sale e pepe
Preparazione: elaborata
Tempo: 3 ore
Calorie a porzione: kal 1200

Fiammeggiate la parte esterna dell'oca per eliminare la peluria, poi strofinatela con spicchi di limone. Lavatela, asciugatela e insaporitela dentro e fuori con maggiorana mescolata a sale grosso.

Mettete all'interno dell'oca le mele intere e bucherellate con una forchetta. In una teglia con un dito d'acqua disponetela con il petto verso il fondo e cuocetela in forno a 150° per circa un'ora e 1/2, quindi a 200° per un'altra mezz'ora.

Sbucciate nel frattempo le mele royal, tagliatele a fettine e saltatele in 30 g di burro, finché non siano morbide; unite lo zucchero, una grattata di noce moscata, pepate e spegnete il forno.
Oca alla maggiorana con pudding di patate e mele

Lessate le patate, sbucciatele, passatele allo schiaccia patate e cuocete il puré con la panna, il latte, il burro rimasto e poco sale. Mescolate con le mele a fettine e distribuite il composto in stampini da soufflé rivestiti con carta da forno; spolverizzate con il parmigiano e decorate gli stampini con foglie di salvia. Cuocete in forno a 200° per 20 minuti.

Estraete l'oca quando è cotta, eliminate parte del grasso di cottura, deglassate il fondo con il vino e fatelo leggermente addensare su fuoco medio.

Tagliate l'oca a pezzi piccoli e servitela con pudding di mele e patate.



13/10/14

Pie alle mele | Sapori in autunno

 INGREDIENTI PER 6 PERSONE
Per l'impasto farina tipo 00 g 375
*latte tiepido ml 125
*lievito di birra g 25
*un cucchiaino di zucchero, per lievitare
*burro fuso g 80
* zucchero g 75
*un pizzico di sale un uovo
Per il ripieno 5 -6 mele, piuttosto acidognole, di grandezza media
*4 cucchiai di zucchero
*1-2 cucchiaini di polvere di cannella
*uvetta g80 *Marsala ml 60
*mandorle macinate g 100 *2 cucchiai di burro *farina per lavorare
TEMPO: 45' + 1 ora lievitatura+ 35' cottura
CALORIE A PORZIONE: 675 kcal
Pie alle mele | Sapori in autunno
PREPARAZIONE Versate la farina in una scodella capiente, formate una fossetta con le mani, sbriciolatevi il lievito, aggiungete il cucchiaino di zucchero, versatevi 50 ml di latte tiepido, coprite la scodella con un panno e fate lievitare per circa 20'. Dopodiché aggiungete il burro fuso, lo zucchero, il sale e l'uovo e impastate il tutto aggiungendo a poco a poco il latte fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Nel caso l'impasto sia troppo duro, aggiungete ancora un poco di latte. Nel caso contrario ancora un poco di farina. Coprite l'impasto e fatelo lievitare per circa.60
' in un luogo caldo e privo di correnti d'aria. Riscaldate il forno a 180°C con ventilazione. Fate ammollare l'uvetta nel Marsala. Sbucciate le mele, eliminate i torsoli e tagliatele a spicchi. Aggiungete l'uvetta con tutto il liquido, la cannella, le mandorle e lo zucchero. Mescolate bene. Tagliate l'impasto in due parti. In una parte grande ed in una piccola. Allargate la parte grande in modo rotondo (circa 36 cm di diametro) sul piano di lavoro infarinato. Imburrate lo stampo e riempitelo con la frutta preparata, poi copritela con il foglio di pasta. Chiudete bene i bordi con la pasta rimanente formata a treccia. Bucherellate la pasta con una forchetta e passate lo stampo nel forno caldo per circa 30-35'. Fate intiepidire prima di servire la pie.

10/10/14

Cosciotto in crosta | Sapori in autunno

Cosciotto in crosta
Ingredienti per 4 persone:
•500 g di Farine Speciali per pane
• 10 g di lievito di birra liofilizzato
•4 uova, latte, sale
• 80 g di burro, zucchero
• un cosciotto di agnello disossato
• 300 g di salsiccia
• salvia e rosmarino
• uno spicchio di aglio
• noce moscata, pepe
• vino bianco secco, olio.
cosciotto in crosta
Mettete il lievito in una grossa ciotola, unitevi mezzo bicchiere di acqua tiepida e un pizzico di zucchero. Ponetelo in un luogo tiepido fino a che sulla superficie si sarà formata abbondante schiuma. Mettete la farina a fontana sul piano di lavoro, unitevi 50 grammi di burro a pezzetti, 2 uova battute, un pizzico di sale e il lievito. Cominciate a lavorare gli ingredienti poi, poco per volta, unitevi abbastanza latte tiepido per ottenere un composto molle e colloso. Lavorate l'impasto fino a che non si staccherà facilmente dalle mani; formate una palla, incidetelo a croce in superficie, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare un'ora in un luogo tiepido. Mettete la salsiccia spellata e sbriciolata in una terrina, unitevi un po' di salvia e rosmarino tritati, noce moscata, un uovo, sale e pepe. Mescolate bene il composto e distribuitelo sul cosciotto, che avvolgerete poi su se stesso e cucirete. Rosolatelo in una teglia da forno con poco olio, unitevi aglio, salvia e rosmarino, bagnatelo con uno spruzzo di vino. Infornate a 200° per 40 minuti, togliete dalla teglia e , fate intiepidire. Stendete la pasta alta un dito circa, appoggiatevi sopra il cosciotto e avvolgetelo, poi adagiate il tutto in uno stampo per pane in cassetta imburrato . Fate sulla superficie tre leggere incisioni e ponete in un luogo caldo per un'oretta. Infine pennellate la superficie con il rimanente tuorlo e un po' di latte e infornate a 200° per circa 40 minuti. Poco prima di servire, scaldate il sugo di cottura, unitevi il burro e fatelo ridurre a fuoco vivace. Servite il cosciotto in crosta ben caldo, con la salsa.

30/09/14

Coroncine di pane "Danubio" | Oggi lo faccio io

 I INGREDIENTI PER 6 PANINI
*farina speciale un pacchetto per pizze
*g 250 di mini wurstel
*burro g 30
*un tuorlo e mezzo
*olio d'olivo
*latte g 25
*sale fino e grosso
*zucchero g I5
*acqua g 75
*lievito di birra g 9
* poco semi di sesamo e papavero per gli stampini
TEMPO: 50'+ lievitazione
Coroncine di pane "Danubio"
PREPARAZIONE Nell'impastatrice con la frusta a gancio lavorate g 125 di farina con il lievito sciolto in g 75 di acqua tiepida, formando un panetto; pennellatelo d'olio e fatelo lievitare finché sarà raddoppiato di volume; allora lavoratelo di nuovo con il resto della farina, g 30 di burro morbido, il tuorlo e mezzo, lo zucchero, il latte e un pizzico di sale fino. Preparate con la pasta 42 palline uguali, farcitele con pezzetti di wurstel, pennellatele d'olio, poi passatene 18 nei semi di sesamo, altrettante in quelli di papavero e cospargete le 6 rimaste con sale grosso. Imburrate 6 stampini (0 cm 12) e deponete in ognuno 6 palline alternate (sesamo e papavero) e al centro una al sale. Fate lievitare le coroncine negli stampini, fino al raddoppio del volume, prima di infornarle a 200°C per 20' circa.

29/09/14

Stella di pane all'uvetta | Oggi lo faccio io

*INGREDIENTI PER 12 PANINI
*farina g 500
*uvetta g 100
*lievito di birra g 20
*un uovo
*latte g 150
*zucchero g 30
*zucchero per spolverizzare
*burro g 30
*acqua g 100
*sale g 6
TEMPO:30' + tempo per la lievitazione
PREPARAZIONE Lavorate nell'impastatrice, munita di frusta a gancio, la farina con lievito di birra, latte, g 100 di acqua, burro, sale e zucchero. Quando la pasta risulterà omogenea ed elastica, copritela e ponetela a lievitare in luogo tiepido finché sarà raddoppiata di volume. Stendetela e cospargetela con l'uvetta ammollata, arrotolatela e tagliatela in 12 porzioni; formate le stelle, fatele lievitare, pennellatele d'uovo, spolverizzatele di zucchero e infornatele a 200°C per 15'

28/09/14

Pane a treccina con canditi | Oggi lo faccio io

INGREDIENTI PER 12 PANINI
Pane a treccina con canditi
*farina g 500
*canditi d'arancio g 120
*lievito di birra g 20
*un uovo
*latte g 150
*semi di papavero
*burro g 30
*acqua g 100
*sale g 6
 *zucchero g 30
 TEMPO:65' + la lievitazione
PREPARAZIONE Lavorate nell'impastatrice, munita di frusta a gancio, la farina con lievito di birra, latte g 100 di acqua, burro, sale e zucchero. Quando la pasta risulterà omogenea ed elastica, copritela e ponetela a lievitare in luogo tiepido finché sarà raddoppiata di volume. Amalgamate alla pasta i canditi d'arancia, formate 12 treccine, quindi pennellatele d'uovo, spolverizzatele di semi di papavero e, dopo averle lasciate lievitare chiuse su di una teglia dentro al forno spento, estraete la teglia piano piano senza fare urti, accendete il forno a 200°C e cuocetele per 20' circa.

27/09/14

Girandole di pane dolce| Oggi lo faccio io

*INGREDIENTI PER 12 PANINI
girandole di pane dolce
*farino g500
*marmellata
*lievito di birra g 20
*lamelle di mandorle
*latte g 150
*zucchero a velo
*sale g 6
*acqua g 100
*zucchero g 30
* burro g 30
TEMPO: 30' + il tempo di lievitazione
PREPARAZIONE Lavorate nell'impastatrice, munita di frusta a gancio, la farina con lievito di birra, latte, g 100 di acqua, burro, sale e zucchero. Quando la pasta risulterà omogenea ed elastica, copritela e ponetela a lievitare in luogo tiepido finché sarà raddoppiata di volume. Stendetela e pennellatela con marmellata, spolverizzatela con lamelle di mandorle, arrotolatela, tagliatela in 12 pezzi e formate i nodi. Spolverizzateli di zucchero a velo e, dopo la lievitazione, infornateli a 200°C per 15' circa.

26/09/14

Tartarughe di pane | Oggi lo faccio io

INGREDIENTI PER 6 PANINI

*farino bianca g 500
* parmigiano grattugiato
*latte g 170
*olio d'olivo
*lievito di birra
*g 2 sale
*olive nere
*acqua g 70
*un uovo

TEMPO:30' + lievitazione
PREPARAZIONE Stemperate il lievito e un pizzico di sale nel latte intiepidito e allungato con g 70 di acqua. Mettete nella ciotola dell'impastatrice la farina, il lievito sciolto e 2 cucchiaiate d'olio. Avviate l'apparecchio lavorando a lungo con la frusta a gancio per ottenere una pasta elastica ed omogenea che lascerete lievitare per un'ora in luogo tiepido. Per ciascun animale saranno necessari circa g100 di pasta lievitata con cui fare corpo, zampe e testa. Per il corpo occorre una pagnottella da g 50; il resto della pasta, suddiviso in palline schiacciate, servirà per le zampe, la coda, la testa. I vari pezzi si attaccano fra loro pennellandoli d'acqua. Dopo aver formato le tartarughe, pennellatele d'uovo battuto, incidete il dorso e cospargetelo di parmigiano, inserite due pezzetti di olive per gli occhi quindi infornateli a 200°C per 18' circa.

25/09/14

Pane intrecciato: Oggi lo faccio io

INTRECCIO AL PEPE
INGREDIENTI PER 12 PANINI
Oggi lo faccio io
il pane
*farino g 500
*sale g 6
*Sbrinz grattugiato g 50
*zucchero g I0
*Gruyère grattugiato g 50
*albume
*lievito di birra g 20
* pepe
*latte g 150
*acqua g 100
*burro g 30
TEMPO: 30' + lievitazione


PREPARAZIONE Lavorate nell'impastatrice, munita di frusta a gancio, la farina con lievito di birra, latte, g 100 di acqua, burro, sale e zucchero. Quando la pasta risulterà omogenea ed elastica, copritela e ponetela a lievitare in luogo tiepido finché sarà raddoppiata di volume. Stendetela e cospargete la con i formaggi, arrotolatela e dividetela in 12 porzioni; formate i nodini, fateli lievitare, pennellateli d'albume, spolverizzateli di pepe e infornateli a 200°C per circa 15'.

Intreccio al pepe
Doppia treccia
DOPPIA TRECCIA
INGREDIENTI PER I0 PANINI
*farino g 500
*zucchero g I0
*lievito di birra g 20
*dadini di salame
*latte g 150
*fave fresche g 80
*burro g 30
*acqua g 100
*sale g 6
TEMPO: 75'+lievitazione
PREPARAZIONE Lavorate nell'impastatrice, munita di frusta a gancio, la farina con lievito di birra, latte, g 100 di acqua, burro, sale e zucchero. Quando la pasta risulterà omogenea ed elastica, copritela e ponetela a lievitare in luogo tiepido finché sarà raddoppiata di volume. Stendetela e cospargetela con i dadini di salame e le fave sminuzzate, arrotolatela e tagliatela in I0 porzioni; dividete ognuna in 5 bastoncini riuniti ad una estremità, intrecciate insieme i tre centrali, poi i laterali e sovrapponete le 2 trecce; infornatele, dopo 30' di lievitazione, a 200°C per 25'.

20/09/14

FRITTATINE DI CAROTE AL CUMINO

RICETTE SEMPLICI CON POCHI INGREDIENTI DA UNIRE A QUELLI DELLA TUA DISPENSA
FRITTATINE DI CAROTE AL CUMINO
*400 g di carote
*una confezione di formaggio spalmabile
*2 cucchiaini di cumino in polvere
*100 g farina,
*20 g burro,
*25 cl di latte fresco,
*un cucchiaino raso di lievito in polvere,
*uno spicchio d'aglio,
*un uovo,
*sale,
*pepe .
frittatine di carote
COME SI FA Lavate le carote, raschiatele con cura e tagliatele a rondelle. Sistematele in una casseruola, coprite con acqua e cuocetele 15'. Quando saranno ben tenere, scolatele. Versate il latte in un casseruolino e scaldatelo a fuoco dolce. Versate il lievito in una ciotola, aggiungete il latte non troppo caldo, mescolate con un cucchiaio di legno in modo che il lievito si sciolga e lasciate riposare 5'. Pelate e tritate lo spicchio d'aglio. Versate le carote cotte nel bicchiere di un robot da cucina con la farina, l'uovo, il latte e l'aglio tritato. Frullate il tutto sino ad ottenere un composto omogeneo. Versatelo in una ciotola capiente, aggiungete il cumino in polvere e mescolate con cura. Coprite Con un telo da cucina e lasciate riposare 30'. Ungete una piccola padella antiaderente con un po' di burro fuso e cuocetevi il composto preparato a cucchiaiate. Cuocete le frittatine 4' per parte a fuoco moderato. A cottura ultimata, servitele con formaggi cremosi.

08/09/14

I benefici del latte di capra

Ci hanno sempre detto che il latte di mucca, fa bene per il corpo e per la crescita, e il marketing ha continuato a far aumentare l'interesse nel latte di mucca, anche se il 65% a livello mondiale continua a preferire il latte di capra, che non usa campagne pubblicitarie o strategie di mercato, ma il buonsenso. 


Tutti gli esseri umani sono stati creati per essere sostenuti interamente dal latte materno per almeno i primi sei mesi di vita dei bambini
Non c'è altro cibo al mondo meglio di quello materno, ma dopo questi primi mesi, si è di fronte al resto della nostra vita? 

Ci sono 5 motivi che mi fanno preferire il latte di capra a quello di mucca e li vado a presentare: 

1. Il latte di capra a meno latte allergenico, meno allergeni: infatti nei bambini sotto i tre anni usando il latte di mucca, in diversi casi, si sono riscontrati questi effetti collaterali: il vomito, la diarrea, le eruzioni cutanee e in limitati casi shock anafilattico. 
La reazione allergica può essere attribuito a un allergene proteina nota come alfa s1 caseina trova in grandi quantità nel latte di mucca e tutti questi bambini con questi sintomi potevano bere il latte di capra praticamente senza effetti collaterali. 

2. Il latte di capra è naturalmente omogenizzato: se mettete un bicchiere di latte di mucca fresco e uno di capra fresco nel frigorifero per una notte, la mattina troverete che, mentre il latte di capra sembra esattamente lo stesso, il latte di mucca si è separato in due 'fascie' ben distinte, la crema sulla parte superiore e il latte scremato in basso. 
Questo è un processo di separazione naturale, che è causato da un composto chiamato agglutinine e quindi bisogna usare il latte vaccino per separarli. 
Così per ottenere il latte da presentare bene al consumatore, l'industria lattiero-casearia utilizza un processo chiamato omogeneizzazione. 
Questo metodo funziona forzando il latte fluido attraverso un piccolo foro sotto tremenda pressione che distrugge la parete cellulare del globulo di grasso e consente al latte e alla panna di rimanere omogenee e ben miscelate. 
Questa omogeneizzazione però rilascia un superossido (radicale libero), conosciuto come la xantina ossidasi che causano una serie di problemi nel corpo, non ultimo dei quali è mutazioni del DNA, che spesso portano al cancro! 

3. Il latte di capra è più facile da digerire: il latte di capra ha globuli di grasso più piccoli, così come alti livelli di acidi grassi a catena media, ciò significa che durante la digestione, ogni globulo di grasso e acido grasso individuo con un processo di digestione più semplice e veloce. 

4. Il latte di capra raramente causa intolleranza al lattosio: il latte di capra ha meno lattosio anche se tutto il latte contiene alcuni livelli di lattosio che è anche conosciuto come lo zucchero del latte
Gran parte della popolazione soffre di una carenza (non l'assenza) di un enzima chiamato lattasi, che viene utilizzato per digerire il lattosio. 
Questa carenza si traduce in una condizione nota come intolleranza al lattosio, che è un disturbo abbastanza comune. 
L’intolleranza al lattosio e l’allergia al latte vaccino (CMA) sono due condizioni distinte. 
Il CMA è dovuto ad un allergene, proteina, mentre l'intolleranza al lattosio è dovuta ad una sensibilità di carboidrati. 
Il latte di capra contiene meno lattosio rispetto al latte vaccino e quindi è più facile da digerire per chi soffre di intolleranza al lattosio. 
Ora l'aspetto interessante da considerare è che il latte di capra non è molto inferiore a quello del latte vaccino (contiene circa il 10% in meno rispetto al latte di mucca) e ancora, innumerevoli pazienti intolleranti al lattosio sono in grado di prosperare su latte di capra

A voi la scelta!
Il latte di capra

06/09/14

Usi tipici della prima colazione all'italiana | Caffè e latte

Caffè e latte
L'impiego del latte in cucina è molteplice, è ingrediente fondamentale in molte salse, in alcuni primi piatti. Ha una funzione dissalante per certi pesci conservati, come l'aringa, o come elemento di cottura per altri, come il merluzzo, serve anche per portare a cottura alcuni arrosti; purè, creme, pasticceria e gelateria lo vedono indiscusso protagonista. Quelle che qui daremo sono ricette che ne prevedono l'uso senza particolari elaborazioni, usi tipici della prima colazione all'italiana.
Valori nutrizionali per persona
Protidi 6 Glucidi 20  Lipidi 13
Kcal 221
Con 100 g di pane
Protidi 14 Glucidi 84 Lipidi 14
Kcal 518
Dosi per 1 persona
Ingredienti
1cucchiaino di caffè macinato
20 gdilatte
15 g di zucchero
10 g diburro
Mettere in un pentolino il caffè con il latte, portare a ebollizione e lasciare riposare un poco perché il caffè decanti depositandosi sul fondo. Versare il caffelatte nella tazza, filtrandolo con il colino, mettervi lo zucchero e aggiungervi il pezzetto di burro. Così si faceva una volta, la colazione era poi perfetta se vi si rompeva dentro una michetta di buon pane, perfetto quello raffermo.

02/07/14

ZUPPA DI CANEDERLI ALLA MELANZANA

ECCO UNA DELICATA VERSIONE VEGETARIANA DEI CANEDERLI. QUELLI CLASSICI DELLA TRADIZIONE TRENTINA SONO INVECE A BASE DI SPECK OPPURE DI PANCETTA. kcal per porzione 448

Ingredienti per 4 porzioni • 2 GROSSE MELANZANE • 300 G DI PANE BIANCO RAFFERMO • 2 DL DI LATTE • 30 G DI BURRO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIPOLLA PICCOLA • l CAROTA LESSATA • 1 POMODORO PERINO PELATO • 1 GRATTATA DI NOCE MOSCATA ·2 UOVA • 2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • 1 CUCCHIAIO DI FARINA BIANCA • 1 L DI BRODO VEGETALE • 4-5 STELI DI ERBA CIPOLLINA • SALE E PEPE 

RIDUCETE il pane a dadini, ponetelo in una terrina e versate sopra il latte tiepido. Mentre il pane si ammorbidisce, tagliate a metà le melanzane, mettetele con il dorso appoggiato su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete in forno caldo a 180°C per 20-30 minuti, fino a quando la polpa della melanzana risulterà molto tenera, quasi cremosa.

ESTRAETE lo polpa delle melanzane, mettetelo in un piatto fondo e schiacciatela con una forchetta, ottenendo un purè; eliminate la buccia. In un tegame fate fondere il burro, unite l'aglio e la cipolla tritati e, quando tendono a diventare trasparenti, aggiungete il purè di melanzana, la carota schiacciata, il pomodoro a dadini sale, pepe e noce moscata. Lasciate insaporire per 5 minuti a fuoco basso.

ZUPPA DI CANEDERLI ALLA MELANZANA
MESCOLATE le uova e le melanzane al pane ammorbidito nel latte. Incorporate il pangrattato e la farina. Formate tante polpettine grosse circa come una noce e fatele bollire lentamente nel brodo per 15 minuti.

SERVITE nei piatti da porzione la zuppa di canederli alle melanzane ben calda; solo all'ultimo momento cospargete con l'erba cipollina tagliuzzata finemente.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Per i canederli classici: sostituite le melanzane con 200 g di speck tritato. Siservono anche asciutti con burro fuso e formaggio grattugiato.
2 • Un'altra versione vegetariana:al posto delle melanzane usate 800 g di spinaci lessati e tritati.

L'ESPERIENZA INSEGNA 
POLPETTINE IN BRODO Anche le polpelline di come si prestano per un primo piatto in brodo. Per 4 porzioni: lavorate 400 g di come macinata di vitello con 1 patata lessa ben schiacciata, 1 uovo, 70 g di formaggio parmigiano grattugiato, un po' di prezzemolo tritato, sale. Formate tante palline grosse come una ciliegia e cuocetele in 1 litro di brodo di carne per 10 minuti unendo a piacere 4-5 foglie di lattuga tagliata a julienne.

30/06/14

CORONA DI RISO E FRAGOLE

ECCO UN DESSERT LEGGERO E POCO CALORICO, DA COMPLETARE CON FRAGOLE DI STAGIONE O ALTRA FRUTTA FRESCA DI VOSTRO GRADIMENTO.kcal per porzione 299

Ingredienti per 8 porzioni  • 200 G DI RISO SEMIFINO • 300 G DI FRAGOLE • 3 DL DI LATTE • 200 G DI ZUCCHERO • 1 PIZZlCO DI CANNELLA • 2 DL DI PANNA FRESCA • l CONFEZIONE DI PANNA SPRAY 

PORTATE a bollore abbondante acqua e lessatevi il riso per l0 minuti, poi scolatelo. In un'altra casseruola scaldate il latte con lo zucchero e la cannella.

UNITE il riso e completate la cottura su fiamma bassissima, finché il liquido si sarà assorbito. Lasciate raffreddare.

CORONA DI RISO E FRAGOLE
MONTATE la panna e incorporatela al riso, quindi versate il composto nello stampo ad anello bagnato con acqua fredda. Premete con delicatezza con il dorso di un cucchiaio bagnato, per livellare la superficie.

COPRITE con un foglio di pellicola trasparente e tenete in frigorifero per 4-5 ore. Poi sformate il budino di riso su un piatto da portata.

PULITE le fragole e accompagnatele al dolce, servendole a parte in un cestino. Usatene alcune per decorare la corona insieme a ciuffi di panna.

VARIANTI APPETITOSE 
l • AI posto del riso potete usare anche pari quantità di grano cotto.
2 • Decorate questo budino a corona ponendo al centro un mix di piccoli frutti: fragole, ciliegie, lamponi, mirtilli, da servire poi insieme alle singole porzioni.

L'ESEERIENZA INSEGNA 
PICCOLI BUDINI BIANCHI Faranno molto più in fretta a raffreddare tanti piccoli budini: versate il composto di riso, preparato secondo le indicazioni della ricetta a lato, in 6-8 ciotole inumidite d'acqua fredda. Poca prima di servire capovolgetele sui piatti da dessert e decorate con frutta a piacere. Oppure spolverizzateli semplicemente con cannella in polvere lasciata cadere in piccole quantità da un colino a maglie fitte.

23/06/14

FONDUTA AL CIOCCOLATO

 UN RICCO DESSERT CHE SARA' PREDILETTO DAI BAMBINI PER IL TOCCO DI GOLOSITA' AGGIUNTO ALLA FRUTTA DAL VELO DI CIOCCOLATA CHE LA RIVESTE.

Per 6 persone • Preparazione: 35 min.
INGREDIENTI: • 250 g di cioccolato fondente • 125 g di burro • 3 tuorli • 25 cl di latte • 2 cucchiaini di caffè solubile • 3 kiwi • 2 pere • 200 g di mandarini cinesi • 6 fette di ananas • 250 g di fragole 

1.Dopo averlo spezzettato, fate fondere il cioccolato a bagnomaria, a fuoco dolcissimo. Quando si sarà completamente sciolto, unite un po' alla volta il burro a pezzetti e incorporatelo al cioccolato, continuando a mescolare.
2. Battete a lungo con la frusta i tuorli. Scaldate il latte in cui avrete sciolto il caffè; quando sarà bollente, versatelo a filo sui tuorli battuti, continuando a lavorare con la frusta, fino a ottenere un composto spumoso. 
fonduta al cioccolato
3. Versate questo preparato nel recipiente per la fonduta, aggiungete il cioccolato e amalgamate con la frusta.
4. Sistemate il recipiente sull'apposito fornelletto o su uno scaldapiatti a candela. La fonduta non deve bollire. 
5. Pulite la frutta e tagliatela in tanti "bocconcini". È preferibile farlo all'ultimo momento perché la frutta non si ossidi. I vostri ospiti, usando le lunghe forchettine da fonduta, tufferanno i pezzetti di frutta nel recipiente per rivestirli di cioccolato.

UN CONSIGLIO INTRIGANTE: Se la fonduta è destinata agli adulti, si può arricchire con un bicchierino di whisky

09/06/14

GELATO DI BASILICO E MANGO

PREPARATE IN ANTICIPO QUESTO DELIZIOSO GELATO, CHE ABBINA IN MODO ORIGINALE IL GUSTO ESOTICO DEL MANGO CON IL PROFUMO MEDITERRANEO DEL BASILICO.  kcal per porzione 216 per il gelato al basilico

ingredienti per 12 porzioni • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 DL DI LATTE • 300 G DI YOGURT GRECO • 2 DL DI PANNA FRESCA • 100 G DI ZUCCHERO 
per il gelato al mango • 400 G DI POLPA DI MANGO • 100 G DI ZUCCHERO • 2 DL DI PANNA FRESCA 

SCALDATE il latte in una piccola casseruola, unite 12 foglioline di basilico lavate, lasciate insaporire per l minuto, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per circa 30 minuti. Nel frattempo preparate il gelato al mango.

 FRULLATE la polpa di mango con la frusta elettrica, unite lo zucchero, incorporate la panna leggermente montata, versate il composto nella gelatiera e azionatela per 20-30 minuti, finché sarà pronto il gelato. Trasferitelo in un contenitore ermetico e conservatelo nel freezer.

GELATO DI BASILICO E MANGO
TOGLIETE la menta dal latte, quindi mescolate quest'ultimo con lo yogurt e con la panna montata. Trasferite anche questo composto nella gelatiera e azionatela per altri 20-30 minuti. Riponete il gelato in un recipiente e conservatelo nel freezer.

TIRATE fuori dal congelatore i due gelati 1-2 minuti prima di servirli. Disponeteli in una coppa di vetro, decorateli con ciuffetti di basilico fresco e portateli in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Invece del basilico, aromatizzate il latte con 6-7 foglie di menta.
2 • Con lo stesso procedimento seguito per il gelato al mango, potete preparare un gelato alla papaya, dal gusto delicato, simile al melone.

L'IDEA VELOCE
GELATO DI LIMONE ALLA SALVIA Per 6 porzioni: scaldate 1,5 dl di latte, unite 6-7 foglie di salvia, fate sobbollire un istante, spegnete e lasciate raffreddare; alla fine eliminate la salvia. Filtrate il succo di 3 limoni, poi sbattetelo con la frusta elettrica insieme con 100 g di zucchero semolato finissimo e 3cucchiai di sciroppo al limone. Mescolatevi la polpa di l mela grattugiata, il latte aromatizzato freddo, e 2 dl di panna montata. Versate il composto nella gelatiera e azionatela per 20 minuti circa. Servite il gelato in coppette.

07/06/14

PANNA COTTA AI FRUTTI DI BOSCO

ECCO UN DOLCE MOLTO GUSTOSO, TIPICO DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE. POTETE SERVIRLO DOPO UNA PORTATA A BASE DI CARNE ARROSTO. 

ingredienti per 8·10 porzioni • 1 L DI PANNA FRESCA • 50 G DI RIBES ROSSI • 50 G DI FRAGOLINE DI BOSCO • 50 G DI MIRTILLI • 50 G DI LAMPONI • 40 G DI GELATINA IN FOGLI • 2, 5 DL DI LATTE • 1 STECCA DI VANIGLlA • 200 G DI ZUCCHERO

FATE ammorbidire lo gelatina in una ciotola con acqua fredda, lasciandola in ammollo per una decina di minuti. Nel frattempo lavate accuratamente tutti i frutti di bosco e asciugateli delicatamente con carta assorbente da cucina.

PANNA COTTA AI FRUTTI DI BOSCO
PORTATE a bollore il latte con la stecca di vaniglia incisa per il lungo e lo zucchero; fate sobbollire per un istante, filtrate il latte e scioglietevi la gelatina strizzata, mescolando bene.

LASCIATE raffreddare, quindi incorporate molto delicatamente la panna precedentemente montata e metà dei frutti di bosco.

VERSATE il preparato nello stampo e fate raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore. Prima di sformare la panna cotta, immergete il fondo dello stampo in acqua tiepida, quindi capovolgetelo sopra un piatto da portata e guarnite il dessert con i frutti di bosco tenuti da parte.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Sostituite 50 g di cacao amaro in polvere con 50 g di zucchero e usate solo i lamponi: otterrete una deliziosa panna cotta al cioccolato.
2 • Tritate 100 g di pinoli, tostateli e utilizzateli per decorare ulteriormente il dolce.

PERCHE' FA BENE
BEVANDA VITAMINICA Lavate molto bene 100 g di lamponi, 100 g di fragoline di bosco e 100 g di more. Prendete una fetta di anguria e tagliatela a rettangoli che vi serviranno per decorare. Frullate i frutti di bosco con 2 cucchiai di zucchero, 2 carote mondate e 3 dl di latte. Servite il composto in bicchiere e gustatelo fresco, decorato con l'anguria tenuta da parte. Si tratta di una bevanda deliziosa, ipocalorica e ottima dal punto di vista nutrizionale per il suo apporto di vitamina A, e, sali minerali e calcio.
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