Il-Trafiletto
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20/02/16

Ecco come la Scuderia Ferrari vuole riportare il mondiale a Maranello

La Ferrari ha presentato oggi la nuova SF16-H, la monoposto del Cavallino Rampante con cui Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen scenderanno in pista durante il campionato del mondo 2016 di Formula 1. Durante la presentazione, sono intervenuti i principali protagonisti della squadra che non hanno perso l’occasione di rimarcare l'obiettivo principale: tentare di riportare il Mondiale a Maranello.

Arrivabene: "Dobbiamo provare a vincere!". Il team principal della Scuderia Ferrari, Maurizio Arrivabene, ha subito spiegato cosa vuol dire rappresentare un brand globale come Ferrari: "Un marchio dal respiro mondiale, ma dall'anima italiana. Chiamare la SF16-H un'auto da corsa è quasi riduttivo: è una Ferrari e questo va oltre il concetto, ma se diventerà anche vincente, allora entrerà nel mito".

Mentre a Silverstone la Mercedes provava per la prima volta la W07, Ferrari parlava al mondo affermando di lavorae unicamente con l'obiettivo di battere gli avversari: "Abbiamo grandi propositi", ha affermato Arrivabene. "Ci siamo impegnati a fare il meglio e a non farci trovare impreparati. Andremo in pista rispettando i nostri avversari, a testa bassa e con i piedi per terra, ma con l'obiettivo di cercare di vincere il campionato”....http://www.quattroruote.it/news/formula_1/2016/02/19/scuderia_ferrari_la_sf16_h_vuole_riportare_il_mondiale_a_maranello.html

17/02/16

Design elegante pulito di classe per la Ferrari GTC con un maggior confort

Il recente annuncio della GTC4Lusso ci dà l'occasione per parlare delle GTC, le Ferrari più turistiche nate negli Anni 60. 


Gli appassionati della Ferrari hanno giudicato in termini molto favorevoli la nuova politica dell’azienda, tornata ad utilizzare denominazioni storiche per i suoi modelli più recenti.


La 488 è seguita dall’acronimo GTB (Gran Turismo Berlinetta) e richiama per esempio la 275 GTB del 1964, mentre la nuovissima Ferrari GTC4Lusso riporta in auge la denominazione GTC ed evoca vetture rimaste nel cuore dei ferraristi più affezionati.

La denominazione GTC è stata molto in voga negli Anni ’60 e '70, quando venne scelta in contrapposizione al nome GTB: le Ferrari della linea GTB erano più accattivanti e dinamiche, mentre le GTC offrivano un comfort di marcia superiore. Qui ne ripercorriamo la storia.

Fonte: http://www.alvolante.it/news/ferrari-gtc-storia

14/11/14

Nuovi orizzonti per la Ferrari | Sistemi telematici aggiornati la concorrenza senza speranza

Se parli di supercar in mente ti viene subito la Ferrari! Lo sanno tutti che la "Rossa" è celebre per via delle sue supercar, ma stavolta pare abbia voluto sorprendere l'opinione pubblica e la concorrenza aggiornando i propri sistemi telematici. 


Prima di tutto, per l'appunto, ha provveduto di rendere disponibile sulla FF il sistema Car Play di Apple, un'interfaccia intuitiva e facile da usare, per connettere lo smartphone all'auto e iniziare ad utilizzarlo al meglio delle proprie potenzialità, rispettando in pieno la legge e in particolare la sicurezza stradale.

A tal proposito ha fatto il suo ingresso nel Quattroruote Lab una splendida FF per dare vita ad un test, che contrariamente a quelli che si effettuano quando giunge la "Rossa" non hanno visto pneumatici fumanti, bensì la prova sul campo di come l'utilizzatore di un iPhone 5, 5S o 6 con un semplice cavetto Lightning connesso ad una opportuna presa Usb nel tunnel centrale, possa essere in grado di fare una piccola magia. Le app del telefono “autorizzate”, perciò compatibili con la guida (telefono viva voce, navigazione, messaggi vocali, musica) fanno la loro apparizione sul display anche con la stessa grafica del telefono, in maniera tale che non è necessario cambiare le proprie abitudini imparando forma e colore di nuove icone. Car Play naturalmente non è riservato alle Ferrari, ma è uno standard che è stato adottato da quasi tutte le Case automobilistiche e anche da costruttori di impianti audio del calibro di Alpine e Pioneer e nel 2014 debutterà su molti altri modelli.
Il sistema Car Play di Apple sulla Ferrari
Il sistema Car Play di Apple sulla Ferrari
Il sistema di conettività in abbinamento alla FF è veloce ed intuitivo da usare mettendo a disposizione ben integrato pure l'assistente vocale Siri, che riesce a rispondere alle domande più comuni e conosce persino l'indirizzo di Quattroruote!

11/10/14

La Formula 1 ricomincia da Sochi

Sono ancora fresche le ferite e le critiche "piovute" sul GP del Giappone, svoltosi appena 7 giorni or sono in quel di Suzuka, che il grande "baraccone" della Formula 1 si rimette in viaggio verso Sochi. 


Ogni cosa è pronta, per dare vita alla 16a gara della stagione che avrà luogo, per la prima volta nella storia della Formula 1, in Russia. Di scena il circuito di Sochi, da 5.853 mt, dove i piloti saranno costretti a fronteggiare 53 giri per un totale di quasi 310 km.

Quali gomme saranno scelte. 
Esattamente come avviene nei circuiti di Montreal e Melbourne, pure quello di Sochi è un circuito di tipo semi-permanente, il 3o in calendario per lunghezza immediatamente dopo Spa e Silverstone. Il terreno è molto viscido per via degli oli utilizzati per realizzare il bitume, che hanno la tendenza a venire in superficie dando vita ad una specie di pellicola invisibile. Con il crescere delle tornate, però, gli oli tenderanno a dissolversi e l'asfalto diventerà più abrasivo. Alla fine la scelta della Pirelli è ricaduta sulle P Zero Yellow soft e sulle P Zero White medium. 

Le previsioni meteorologiche. 
A seguito le catastrofiche condizioni meteo della settimana passata, quella che purtroppo a causato l'incidente al pilota francese Bianchi in Giappone, le previsioni che paiono incombere nel GP russo dovrebbero essere senza particolari problematiche. Infatti le previsioni indicano cielo sereno per tutti e 3 i giorni, con temperature medie che vanno fra i 20 e i 25°C. 
Il circuito russo di Formula 1 di Sochi

Le classifiche. 
Prosegue incessante il testa a testa fra i due piloti Mercedes, con Lewis Hamilton in testa a quota 266 punti, davanti a Nico Rosberg (256). A ruota seguono Daniel Ricciardo (193), Sebastian Vettel (139) e Fernando Alonso (133). Per quanto concerne i Costruttori, rimane ben saldamente in testa la Mercedes che, con 522 punti, in caso di risultato positivo di entrambi i piloti potrebbe già vincere matematicamente il titolo. Più distanti la Red Bull con 332 punti, Williams (201) e Ferrari (178).
Gran Premio di Russia, gli orari in pista e in televisione:

Venerdì 10 ottobre
Ore 8: Prove libere 1ª sessione (Diretta su Sky e differita su Rai Sport 2 dalle 12)
Ore 12: Prove libere 2ª sessione (Diretta su Sky e differita su Rai Sport 2 dalle 22)

Sabato 11 ottobre
Ore 10: Prove libere 3ª sessione (Diretta Sky)
Ore 13: Qualifiche (Diretta Sky e differita su Rai 2 dalle 17)

Domenica 12 ottobre
Ore 13: Gran Premio di Russia (Diretta Sky e differita su Rai 2 dalle 21)

19/09/14

Sergio Marchionne rilancia la mitica casa automobilistica milanese: "La nuova Alfa Romeo la rivedrete il prossimo 24 giugno"

Sarà il prossimo 24 giugno la data in cui la storica auto, l'Alfa Romeo tornerà a fare sentire il rombo dei suoi motori: a garantirlo è Sergio Marchionne, che ha sorpreso tutti anticipando il giorno del ri...lancio della mitica casa automobilistica lombarda. 


Scelta dunque la data per ridare lustro alla mitica Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, ovvero sia il 24 giugno, giorno in cui nel 1910 vide la luce per la prima volta. Questo è emerso dalla conferenza stampa concessa da Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo oltre che dare chiarimenti riguardo i fatti accaduti negli ultimi giorni, anticipando quale a quale futuro adrà incontro la Ferrari

Felisa non si tocca. 
Per quel che concerne i posti assegnati in seno all'azienda Ferrari, Marchionni a dichiarato che non è previsto alcun avvicendamento, né quello dell'attuale amministratore delegato, Amedeo Felisa, né tanto meno quello del team principal della Gestione Sportiva, Marco Mattiacci. Secondo Montezemolo, "la Ferrari è costituita da uomini e donne fantastici, in seno all'azienda aleggia un clima esaltante e si prevedono grandi progetti da realizzare per il futuro". Tra questi però non c'è quello di realizzare una Suv, come ha pure confermato lo stesso Marchionne. L'era gestionale di Montezemolo, invece, avrà termine ufficialmente il prossimo 13 ottobre, in contemporanea con la festa Ferrari per celebrare i 60 negli States e la quotazione di FCA alla borsa di Wall Street: "la nostra azienda avrà un ruolo importante in un momento chiave nella vita del nostro azionista". Montezemolo ha quindi ammesso di aver previsto di chiudere la sua carriera alla fine 2015, "ma questo appuntamento fondamentale" (e le vicende dell'ultima settimana) hanno impresso un'accelerazione: "È giusto che una fase nuova non la apra un Presidente qui da 23 anni, ma l'amministratore delegato del Gruppo". Quanto a Marchionne, prevede per se stesso un impegno duraturo in Ferrari.
La conferenza stampa congiunta
condotta da Marchionni
e Montezemolo

La "Rossa"americana. 
Per quanto riguarda le voci riguardo una sorta di partnership americana, sia Marchionni che Montezemolo hanno cancellato ogni incertezza. Il pensiero di Marchionne è "L'idea di realizzare una Ferrari fuori dalle mura di Maranello è quanto meno un'oscenità, inconcepibile". L'unica vera Ferrari americana - ha aggiunto Montezemolo - è una supercar da 2,5 milioni di euro a tiratura molto limitata, soltanto 10 esemplari, equipaggiata con un V12 per i 60 anni della Ferrari negli Usa e sarà dipinta nel nostro blu Nart, in omaggio alla storica scuderia nordamericana.

I ricordi. 
Riguardo le varie vicende che si sono susseguite negli ultimi giorni, Montezemolo ha sminuito ed attenuato i toni: "Ci siamo confrontati tanto negli ultimi due giorni, ci sono state degli equivoci durante il week end e la rottura del motore - la prima dal 2009 - di Alonso non ha aiutato...". Dopo aver ricordato momenti e figure chiave dei suoi trascorsi in Ferrari e ringraziato tutti, il Presidente uscente ha fatto sapere di quando, nel 1973, venne chiamato in causa addirittura da Enzo Ferrari a risollevare le sorti della "Rossa" - "Ho bisogno di un giovane come lei per tornare a vincere in Formula 1" - approfittando per confermare a Marchionne, afferrandolo per le spalle, che allora la Ferrari non vinceva da più tempo di quello trascorso dal 2008 a oggi". Un sassolino, seguito da un gesto, che è servita a smorzare la tensione e l'emozione iniziale. Al punto che più volte nel corso della conferenza i due si sono lasciati andare a risate e battute.

Niente integrazione con FCA. 
"Mi mancheranno le vostre cazzate", Montezemolo ha salutato cosi i giornalisti giunti alla conferenza stampa di Maranello, nel dare spazio a Marchionne. Il quale ha approfittato immediatamente per fare chiarezza e ribadire che "Non c'è la minima intenzione di integrare la Ferrari nelle operazioni di FCA. Tutt'altro, sarà la prima priorità quella di proteggere l'integrità della Ferrari da un sistema automobilistico da mass market. Mai verrà messa in discussione l'indipendenza operativa e strategica della Ferrari". E per quel che concerne le competizioni, lo stesso Marchionne ha ribadito che non c'è nessuna intenzione di abbandonare la Formula 1 e che il ritorno alla vittoria sarà prioritario e non negoziabile.


16/09/14

Volkswagen Golf R: sportività e piacere di guidare al massimo della potenza

Non bastano i numeri per definire e qualificare la sportività e il gusto di guidare, ci vuole pure emozioni e sfaccettature. 


Intanto che la Polo WRC mostra tutta la sua verve, come è nel suo stile, è compito del pilota dovere gestire in maniera normale, veloce e diretta l’irrefrenabile potenza che mette a disposizione l'auto, senza troppi filtri, per quel che concerne la Golf R è un'altra storia. Non tanto per gli 80 CV in più rispetto alla WRC e la trazione integrale invece che anteriore. Lo si capisce ancor prima d’innestare una marcia.

Tutt'altro, è esattamente il cambio a fare la differenza. Da quello manuale della Polo, che da solo riesce ad offrire un'ampia scelta di possibilità capace di trasformare il rapporto intimo tra il pilota e la Golf R. Presente la modalità automatica normale, ma con un tocchetto sulla leva potrete scegliere quella automatica sportiva, altrimenti potete preferire d’attivare manualmente le marce. Con la leva o con i paddle al volante? Sta a voi. Le scelte, poi, si moltiplicano e si fanno serie entrando nei menu disponibili nella zona del touch screen: degli effetti delle logiche Normal, Race e Individual.
Volkswagen Golf R
la più potente della serie Golf

Il sistema di cui la Golf può fregiarsi è ricco di pregi, in particolare il fatto che ogni cosa appare essere intuitiva, di facile accesso e senza incomprensioni, senza che si debba necessariamente perdere troppo tempo articolati preparativi. Liberi dall'incombenza di doversi necessariamente confrontarsi con le supercar, cominciando da quel interessantissimo manettino che esordì in Ferrari, ci si può ritagliare una Golf R su misura e togliersi tante soddisfazioni. Questo è un vantaggio non trascurabile, perché anche alle andature spesso imposte dalle condizioni del traffico non arrivi a chiederti a cosa servono i 300 CV e un super assetto. Ti diverti e basta, anche nei brevi allunghi del traffico in coda. Già solo gustandoti il sound del motore – in particolare durante le cambiate – che varia con la selezione delle varie modalità di gestione. Il Dsg, anche per questo, offre un ulteriore vantaggio rispetto al manuale.

Proprio la sonorità, è parso di intuire che i quattro scarichi tra i 2.000 e i 3.000 giri/min diano una voce che rammenta quella del boxer Subaru WRX (anche lei con 300 CV), tranne poi smarrirla nel momento in cui si inizia a fare sul serio, balzando nelle zone alte del contagiri della Golf R. Del resto, già la Volkswagen maggiolino 2.0 TSI giocava col sound del suo quattro cilindri in linea, ricreando volutamente certe sonorità del boxer dei maggiolino raffreddati ad aria. Chissà, magari la volontà del gruppo VW d’occupare tutte le nicchie e di togliere ossigeno a tutti i concorrenti (costi quel che costi) si spinge anche a questo.

14/09/14

"A Singapore per fare meglio": Raikkonen ci crede

Kimi Raikkonen è convinto
in un finale di stagione
positivo della Ferrari

Il pilota scandinavo ci crede in un finale di stagione molto più positivo e gratificante in termini di risultati per la scuderia della Ferrari.


QUI MARANELLO - «A Singapore possiamo certamente fare meglio». Questa l'affermazione convinta del pilota della Ferrari Kimi Raikkonen, successivamente il raggiungimento del 9° posto scaturito dalla prestazione del Gran premio di Monza, inducendolo a guarda con positività il proseguo, riguardante la successiva gara, sul circuito di Singapore. «Dobbiamo aspettare di arrivare lì e vedere come andrà la macchina - ha spiegato il finlandese ad Autosport - anche perché io quest’anno correrò con una vettura diversa». Poi il numero 7 della Rossa estende il pensiero positivo anche agli altri Gp: «Sapevamo che Monza sarebbe stato difficile per noi, ma i gran premi che vengono adesso sono più adatti alla nostra vettura».


MIGLIORARE L’ERS - Il pilota finlandese ha fatto un'analisi pure per quel che concerne essere uno dei punti deboli della Rossa, ovvero sia l'assenza di velocità nei tratti di circuito rettilinei, a causa delle performance non ottimali dell’ERS, il sistema di recupero dell’energia: «È qualcosa a cui dobbiamo guardare per le condizioni di gara - ha detto - ma durante la stagione è impossibile lavorarci su (per via delle regole sui motori, ndr). Sono sicuro però che durante l’inverno possiamo ottenere un miglioramento del 100%». A seguire le classifiche relative a piloti, costruttori e risultati:



09/09/14

Della Valle attacca "Furbetto cosmopolita paghi le sue tasse in Italia"

Irrompe improvvisa la visita di Marchionne a Maranello. AD di Fiat-Chrysler aveva manifestato la propria insoddisfazione per gli insuccessi della Ferrari. Marchionne è stato visto entrare sia nella sede Ferrari sia in pista a Fiorano su una Maserati Quattroporte seguita dalla scorta.


Alle decisioni di Marchionne è seguito il duro attacco di Diego Della Valle, socio di Montezemolo Ntv. "E' vergognoso che Marchionne voglia darci lezioni a noi italiani come poter fare per dare risalto al suo "orgoglio italiano", incominci a pagare le sue tasse in Italia- ha detto il patron di Tod's riferendosi al discorso di Cernobbio - le paghi qui le sue tasse personali dove le pagano i lavoratori Fiat. Non dobbiamo farci prendere in giro dai quei "furbetti cosmopoliti". Marchionne fa annunci e promesse a vuoto da dieci anni ai suoi dipendenti e agli italiani, continuando a fare i fatti suoi e dei suoi compari. Gli italiani stanno vivendo una crisi tremenda e ne fanno volentieri a meno di personaggi come lui. Spero che Marchionne capisca la situazione e che non dia più lezioni non richieste".

In conclusione "L'Italia è piena di imprenditori onesti, che amano l'Italia e i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essere italiani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente".

Giovedì ci sarà il consiglio d'amministrazione convocato per l'approvazione dei conti del semestre e qualcosa sul futuro della casa Ferrari lo sapremo forse alla fine di questo summit. Se Montezemolo lascerà la Ferrari, per lui potrebbe aprisrsi il "portone" della presidenza dell'Alitalia
montezemolo marchionne
Sulla crisi della scuderia di Maranello è intervenuto anche il ct della Nazionale, Antonio Conte, alla vigilia dell'impegno per le qualificazioni europee a Oslo con la Norvegia: "Sapete tutti quanto io consideri le vittorie: detto questo, la storia della Ferrari degli ultimi anni è fatta di cose molto buone e anche di plusvalenze generose. Certo,tutti ci auguriamo che si torni a vincere".

Alla vigilia del Gp d'Italia, al riguardo delle voci circolate sul possibile addio di Montezemolo, Marchionne aveva commentato: "Al momento non è in agenda ma nessuno è indispensabile. Per la Ferrari è importante valutare i risultati sportivi e sono sei anni che non vinciamo". Ilgiorno dopo la gara di Monza, è certo che Montezemolo ha incontrato Fernando Alonso: tra i due una "lunga chiacchierata". Le Rosse sono già al lavoro per il Gp di Singapore in programma tra due settimane.

02/09/14

Il rinnovo di Alonso? Non è cosi lontano.

Lo spagnolo è pronto ed entusiasta di potere continuare il suo rapporto con la "Rossa"! Lui stesso dichiara che per quel che concerne il rinnovo di contratto per la prossima stagione non ci voglia poi cosi tanto, nel senso che le due parti non sono poi cosi lontane, tutt'altro: l'intesa c'è.

Queste le parole della dichiarazione rilasciata dallo stesso Alonso: "Ho un contratto per altri due anni, la mia volontà è di continuare in Ferrari. Vediamo se si può fare, sennò rimarrò per i prossimi due anni almeno". Cosi dunque si esprime Fernando Alonso, che possiede comunque un contratto fino al termine del 2016, riguardo il suo futuro in Formula 1. Per il dopo "siamo lì, stiamo lavorando su questo", ha detto all'ANSA lo spagnolo, a pochi giorni dal Gran Premio di Monza, mettendo a tacere le voci su un suo possibile approdo alla McLaren nel 2015. Si tratta dunque di una conferma, nonostante velata, arriva pure dal direttore tecnico, James Allison: "Una squadra come la Ferrari ha bisogno di un pilota di prima fila come Alonso".
Il legame tra Alonso
e la Ferrari pare
che continuerà.

Comunque sia per il pilota spagnolo l'obbiettivo principale resta quello di conquistare il tanto agognato titolo iridato con la Ferrari: "Ci sono state un sacco di voci la scorsa estate - ha detto - ma dalla mia bocca non è uscito niente che potesse far pensare a un mio interesse di lasciare la Ferrari o alla mia volontà di legarmi a un altro team. Ci sono state un sacco di speculazioni, cosa che non mi ha disturbato ma che ha creato un po' di tensione e stress. Eppure il fatto che i migliori team siano interessati a te, ti rende anche felice e orgoglioso. "Mattiacci? Sta cercando di cambiare molte cose e il fatto che non sappia molto di F1 è un bene e un male. È negativo quando bisogna cambiare cose molto precise sulla macchina, un'area in cui siamo deboli rispetto ai nostri avversari. Ma è positivo perché ha idee molto fresche".

Successivamente Alonso, nel momento gli si chiede un'opinione in merito alla rivalità intestina che aleggia in Mercedes tra Hamilton e Rosberg, da un saggio di diplomazia: «Non è facile quando nella stessa squadra ci sono due possibilità di vittoria - afferma - Non è solo una questione di piloti, ma anche di meccanici e ingegneri. Quando ci si trova contro il proprio compagno di squadra, anche senza volerlo la mente è sempre alla ricerca di qualcosa di strano che sta favorendo l'altro pilota». Una rivalità che però non è mai scaduta in azioni sleali, visto che Fernando assolve Rosberg per l'incidente in Belgio che ha bloccato Hamilton dopo soli due giri: «È stato un incidente di gara. È impossibile che Nico dall'abitacolo possa essere stato così preciso da tagliare la gomma di un'altra macchina con la sua ala anteriore. Non è mica il reparto chirurgico di un ospedale. Sicuramente, noi non siamo così precisi». 

10/05/14

Un sound unico | Nel segno della Ferrari una Dock Station HD Audio.

Dock Station di marca Ferrari FS1 Air 
(immagine dal web)
Dock Station di marca Ferrari FS1 Air è un sistema di altoparlanti 2.1 con tecnologia brevettata ad alta efficenza Class HD Audio.

Si tratta di una Dock Station con al suo interno allocato un processore digitale integrato (DSP) adibito al controllo del crossover e dell'equalizzazione, che garantisce prestazioni sonore di alto livello e altrettanta qualità.

Il timbro musicale naturale ed un'estesa risposta sulle basse frequenze ne fanno un sistema audio davvero unico nel suo genere. Trattandosi di un dispositivo con marchio Ferrari, il design è estremamente curato in ogni suo dettaglio, il prezzo e di 628,00€ non è certamente per le possibilità di molti, ma a conferirgli il titolo di sistema audio completo ed unico ed al passo con i tempi, sono sopratutto la risposta in frequenza 20 - 22,000Hz, la potenza totale di 30 Watt ed il collegamento a smartphone e tablet attraverso la connettività Bluetooth oppure quella Air Play. (computeridea)

14/04/14

Il sogno Ferrari | Continua a stupire il sogno Ferrari aprendo le porte a quello per antonomasia: quello Americano!

Continua a stupire il sogno Ferrari aprendo le porte a quello per antonomasia: quello Americano! Non ha ancora esaurito il flusso di energia il sogno Ferrari, quel sogno che ha permesso a distanza di decenni di portare il marchio del cavallino sulle vette di tutte le classifiche e il primato di vittorie segnando un predonominio unico a se stesso più di qualunque altro marchio.

Lo slogan "Live the dream" che fa da invito ai visitatori nello spazio museale di Maranello rimesso a nuovo è solo l'ultima delle conferme. Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, accompagnato dall'ad di Fiat Sergio Marchionne, fa da cicerone lungo la lunga striscia rossa che percorre il piazzale e porta al nuovo enorme ed imponente edificio con l'ufficio informazioni e l'area divertimento open air. Lui ci crede ancora al rilancio della Rossa e gioca di anticipo prendendo quasi alla sprovvista i giornalisti, riguardo le recenti delusioni in Formula 1: "Non lasceremo nulla d'intentato per essere dove dobbiamo essere. Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere. Abbiate fede come dobbiamo averne noi e intanto, per tenerci su di morale, godiamoci la visita di questo bellissimo museo che per visitatori, con oltre 320mila accessi nel 2013, è diventato il quinto d'Italia. Ma anche qui vogliamo e dobbiamo fare meglio".
Museo Ferrari

Una frase che risuona come un grido di riscossa, lasciando intendere futuri probabili cambi al vertice della gestione sportiva che Montezemolo tuona all'inaugurazione della nuova ala del Museo Ferrari dedicata al "California Dreaming", in occasione del lancio della nuova California T appena presentata al Salone di Ginevra, che combacia con l'anniversario dei 60 anni sul mercato Americano della mitica Rossa.
"Parliamo di un milione di euro di investimento cofinanziato da Comune e fondi europei, spiega a margine dell'inaugurazione Antonio Ghini, artefice del museo e del suo ampliamento, neodirettore anche del Mef (Museo Casa Ferrari) di Modena, tra il nuovo ufficio Iat, che cogestiremo assieme all'amministrazione locale, e l'area esterna con autentiche Formula 1 che abbiamo reinventato in simulatori per bambini e ragazzini con la possibilità di cimentarsi nel cambio gomme".

All'interno del museo, invece, da oggi e fino a fine gennaio il sogno rivive nelle cinque sale, ognuna ispirata a una località californiana, che ospitano i miti Ferrari oltreoceano. La prima, al pian terreno, è dedicata alle corse con una particolare citazione della pista di Laguna Seca e della sua vertiginosa curva detta "cavatappi", con Valentino Rossi e Casey Stoner in piedi vicino alle loro autentiche moto Ducati e Yamaha, con le quali furono protagonisti del sorpasso rimasto nella storia motoristica. Si possono poi ammirare la monoposto 312 dell'idolo americano Mario Andretti, la 156 che diede il titolo mondiale all'altro statunitense Phil Hill, la T4 del canadese Gilles Villeneuve e, novità assoluta, la 375 trasformata per la partecipazione di Alberto Ascari alla 500 Miglia di Indianapolis del 1952.

L'ultima sala della mostra proietta i visitatori nel mondo della tecnologia di Silicon Valley creata da Ferrari, dai volanti-computer dell'era Schumacher al cambio F1 al volante, dai freni carboceramici ai motori turbo di nuova generazione fino alla supercar LaFerrari con il motore smontato per carpirne tutti i segreti.

01/03/14

La Ferrari prosegue il cammino verso la sua rivincita | Il programma della "Rossa" prosegue senza intoppi in Bahrain ma Sergio Perez è ancora il più veloce.

La Ferrari prosegue il cammino verso la sua rivincita! Il programma della "Rossa" prosegue senza intoppi in Bahrain ma Sergio Perez è ancora il più veloce. Il pilota spagnolo sulla Force India termina più giri di tutti e guadagna il secondo tempo!

Modificati gli assetti, le gomme e le posizioni nei test pre-mondiali che si stanno svolgendo in Bahrain che avranno termine domenica prossima.
Dopo avere assistito al dominio dei motori Mercedes, nella seconda giornata di prove si è avuto un panorama diverso: tre macchine con tre motorizzazione diverse nei primi tre tempi. Il più veloce è sempre Sergio Perez su Force India con propulsore Mercedes (anche ieri aveva dominato), davanti a Fernando Alonso.
La Ferrari in Bahrain

Per quanto riguarda la Ferrari si è trattato di una giornata positiva: Alonso si è concentrato sulla valutazione degli pneumatici e dell’assetto e ha girato più di tutti sulla pista di Sakhir con 122 tornate. L’altra notizia del giorno è il ritorno della Red Bull dopo i cronici problemi di surriscaldamento che l’avevano afflitta nei giorni scorsi: Daniel Ricciardo si è portato a casa il terzo tempo, la RB10 è riuscita a completare 66 giri.

I tecnici di Milton Keynes hanno messo appunto una nuova configurazione che consente di aumentare il raffreddamento della monoposto. Quarta posizione per Felipe Massa: l’ex ferrarista su Williams ha superato il muro dei 100 giri confermando la resistenza dei motori V6 turbo Mercedes nelle prove. Infine per Lewis Hamilton un fuori pista senza conseguenze.

TEMPI E GIRI 
1. Sergio Perez, Force India, 1m 35.570s, 108 giri
2. Fernando Alonso, Ferrari, 1m 35.634s, 122 giri
3. Daniel Ricciardo, Red Bull, 1m 35.743s, 66 giri
4. Felipe Massa, Williams, 1m 36.507s, 103 giri
5. Jenson Button, McLaren, 1m 36.901s, 52 giri
6. Jules Bianchi, Marussia, 1m 38.092s, 75 giri
7. Lewis Hamilton, Mercedes, 1m39.041s, 89 giri
8. Jean-Eric Vergne, Toro Rosso, 1m 39.636s, 61 giri
9. Esteban Gutierrez, Sauber, 1m 39.976s, 106 giri
10. Pastor Maldonado, Lotus, 1m 41.613s, 31 giri
11. Marcus Ericsson, Caterham, 1m 42.516s, 55 giri

20/02/14

Inzia da Sakhir la voglia di vincere della Ferrari!

Inzia da Sakhir la voglia di vincere della Ferrari! La "Rossa" è sbarcata in Bahrain e tutta la squadra ha già iniziato ad mettere su la struttura per iniziare a lavorare sulla pista di Sakhir, dove da domani inizia la seconda sessione di test in prospettiva della stagione 2014.

Il programma prevede quattro giorni in pista, fino a sabato. A bordo della Ferrari in pista ci sarà Fernando Alonso che guiderà pure giovedì, prima di lasciare il posto a Kimi Raikkonen venerdì e sabato. I prossimi 4 giorni - si legge sul sito saranno dedicati prevalentemente alla verifica di tutti i sistemi e parametri di controllo della F14 T. Il lavoro si concentrerà inoltre sulle prove di assetto, essendo quello di Sakhir il circuito più rappresentativo, riguardo alla resa dei pneumatici, per mettere a confronto i dati ottenuti al simulatore nei giorni scorsi e trarre le dovute conclusioni che due piloti esperti come Alonso e Raikkonen offriranno ai propri ingegneri per continuare lo sviluppo della vettura.
Voglia di vincere Ferrari

Per concludere, particolare attenzione sarà rivolta alla power unit 059/3, sulla quale si è concentrato il lavoro nelle ultime settimane. Il gruppo motore dovrà essere infatti presentato alla FIA per l'omologazione entro il 28 febbraio.

Nel mentre il team lavora alecramente il presidente tuona con propositi "bellicosi" di rivincita. Luca di Montezemolo, proprio nel giorno del 116o anniversario della nascita di Enzo Ferrari lancia, nonostante in modo elegante, il guanto di sfida ai rivali della Red Bull, nuovi padroni nel grande 'circus' della velocità.

«La Ferrari è l'unica squadra al mondo che quando arriva seconda si scatenano tragedie e si dimentica tutto quello che, in anni recenti, ha vinto e stravinto: logicamente vogliamo provare a vincere quest'anno», tornando ad assaporare il gusto del successo.
«Mi sembra che i primi test» condotti a Jerez, osserva ancora Montezemolo, «non abbiano evidenziato niente di negativo» e lasciano ben sperare «in un anno difficilissimo» per quanto riguarda il sistema dei nuovi motori turbo e delle nuove tecnologie in fatto di elettronica, «in cui l'affidabilità nelle prime gare sarà fondamentale».

07/02/14

Formula 1 | Per il ferrarista Alonso quest’anno “le macchine sono brutte”.

In una lunga intervista rilasciata alla Cnn, in vista dell'inizio della stagione 2014, Il pilota spagnolo Fernando Alonso ha dichiarato : "Stiamo scoprendo ogni giorno nuove cose sulla nuova vettura, nuove possibilità da sfruttare, quindi penso che il potenziale ci sia. Dalla macchina sono arrivati alcuni buoni segnali e la filosofia con cui è stata progettata la stiamo riscontrando nei dati. Quindi non c'è niente che non vada, nessuna ragione per essere pessimisti ma sicuramente c’è un sacco di lavoro da fare". Le nuove regole hanno portato però a monoposto che hanno fatto storcere il naso a molti: "Sì, sono brutte. Dobbiamo essere onesti con i nostri tifosi e prima di tutto con noi stessi - ammette il ferrarista asturiano - Probabilmente dovremo abituarci a questa nuova estetica, ma la gente guarda alla F1 come una pregevolezza in fatto di sport motoristici, aerodinamica, performance e tecnologia. Tutte cose che si direbbe non appartengano alla nuova macchina se la si osserva dalla parte anteriore". Quest’anno il suo compagno di squadra non sarà più Massa ma Raikkonen: " E' un grande talento e questo è un grande aiuto e una grande motivazione prima di tutto per me e poi per il team. La squadra sa che deve sviluppare una buona macchina e io devo dare il meglio di me altrimenti non riuscirò a stare davanti a Kimi". E queste sono buone notizie per la Ferrari. Inoltre un pensiero per Schumacher, che ha iniziato il processo di risveglio: " Siamo tutti ancora sotto shock. Il giorno in cui ho appreso della tragedia non potevo crederci perchè lui non è il tipo di persona a cui pensi possa succedere qualcosa del genere. Speriamo ogni giorno di ricevere qualche buona notizia dall'ospedale. Tutti noi piloti abbiamo grande rispetto per lui, era il nostro punto di riferimento da quando eravamo piloti di kart" .

26/01/14

Finalmente ultimato il paddock di Formula 1 per il 2014!

Finalmente ultimato il paddock di Formula 1 per il 2014! E' stato dato annuncio di tutti i piloti, compreso gli importanti cambi di scuderia, (solo due scuderie, Mercedes e Marussia, hanno confermato la coppia dello scorso anno) e anche le più blasonate di esse, sono prossime alla presentazione ufficiale che avverrà nei prossimi giorni.

Con una accellerazione dei tempi, degna della Formula 1 d'altri tempi fin'ora mai avvenuto: le grosse novità regolamentari, che hanno causato un cambiamento radicalmente, nuovo per tutti, hanno portato inevitabilmente a dovere sfruttare ogni singolo giorno utile di quest'inverno, causando forti impedimenti anche ai top team più tradizionalisti di organizzare le ambite e spettacolari presentazioni nelle proprie factory. Allora che fare? Tutti in pista!
Quale migliore occasione di organizzare in pista e diffondere, manco a dirlo, via web, quindi anche in casa Ferrari, è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per l'auto del ritorno di Raikkonen. Rispettando una consolidata tradizione, oggi, a 24 ore dal debutto, sarà annunciato il nome ufficiale della nuova rossa, con un'attesa resa piccante dal sondaggio-sfida online attraverso la pagina ufficiale di Maranello: per coinvolgere i suoi fan ha infatti lanciato un poll con una serie di sigle, fra le quali sinora ha primeggiato F14T con un minimo scarto su T166 Turbo e, a seguire, F14 Scuderia, F14 Maranello e F616.

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La nuova "Rossa" come si chiamerà?

La nuova rossa è stata presentata online, nella giornata di sabato 25 alle 14.30, un giorno dopo la McLaren, per poi proseguire con le meno formali anticipazioni di Williams e Force India. La roulette delle presentazioni segue con la Sauber (26 gennaio), Toro Rosso lunedì 27 e la mattina di inizio dei test a Jerez, il 28, sarà il turno di Red Bull, Mercedes e Caterham. Mancherà all'appello solo Lotus, colpevolmente in ritardo, che ha appena annunciato che salterà a piè pari l'intera sessione spagnola, costrigendosi a un tour de force maggiorato nelle rimanenti 8 giornate a Sakhir, previste fra fine febbraio e inizio marzo.

Quest'anno sarà pesantemente diverso in Formula 1 e queste presentazioni così ravvicinate e frettolose ne sono un grande indizio: niente eventi maestosi, solo momenti pratici e veloci: sempre in mondovisione grazie allo streaming online, ma molto meno romantici.
Come noto, sul fronte regolamentare le monoposto 2014 sono tecnicamente auto nuove di zecca. Meno cilindri (da 8 a 6), meno cubatura (da 2.400 a 1.600 cc) ma un grande supporto dall'Energy Recovery System (ERS), il vero protagonista sotto il cofano delle nuove monoposto, che trarranno le loro invidiabili potenze sia grazie al turbocompressore che, appunto, da questa nuova unità elettrica fortemente integrata con il propulsore. Tanto che il cuore pulsante sarà poco preciso chiamarlo ancora motore, a favore di una più precisa definizione di "power unit", particolarmente complessa, innovativa e, si spera, capace di dare un grande impulso anche alla produzione di serie.

Oltre a questo, sarebbe molto lunga e noiosa la lista di novità, limiti e divieti rispetto ai progetti precedenti, ma sostanzialmente le monoposto 2014 saranno più magre, basse, meno "alate" e con gomme più strette. Fra i comuni denominatori sul fronte tecnico di queste scelte c'è senza dubbio la volontà di tentare di limitare la dipendenza dall'aerodinamica e riportare il focus sulla meccanica e in particolare sull'unità motrice.
Ad esempio, con la riduzione dello chassis da 625 a 525 mm, un dettaglio con una grande influenza sulla geometria delle sospensioni, si ottiene una grande variazione nella quantità d'aria che si potrà far passare sotto la scocca. Ma di aria non se ne potrà proprio fare economia in carena, dove ogni apertura laterale sarà aperta ulteriormente per via delle aumentate necessità di raffreddamento delle nuove power unit.
Indubbiamente le nuove norme hanno cercato di lasciare spazio alle interpretazioni dei singoli progettisti, che cercano ogni anno di saperne una più del diavolo per trovare la soluzione più "furba" ed efficace, spesso non a caso collocata nelle zone più "grigie" e meno definite dai confini del regolamento.

Non importa quindi se qualcuno teme che le auto 2014 saranno più "brutte": certo con il grande abbassamento geometrico i "nasi" saranno più bassi e meno liberi nelle forme, pensando anche alle necessarie soluzioni per garantire performance e sicurezza allo stesso tempo. Ma non tutto è stato castrato: piloni, scalini, sidepod, vanity panel, nonostante tutto, saranno più creativi che mai anche se le necessarie maggiori prese d'aria potranno non essere necessariamente motivo di vanto. Niente "coanda" e nuove misure imposte cambiano funzioni ed estetica pesantemente al retrotreno: più che pensare a soffiaggi più o meno vietati, i designer di Formula 1 hanno avuto a che fare con dei tagli importanti alle misure di ingombro e superficie utile, che rappresentano solo alcuni dei vincoli per restringere considerevolmente il downforce rispetto al passato.

Per capire quanto siano estreme queste vetture fa notizia ed effetto registrare un cambiamento regolamentare decretato dal recente World Motor Sport Council appena concluso a Ginevra, che ha approvato per la stagione 2014 un imprevisto aumento della massa totale della vettura di solo 1 kg. Una decisione specificamente dedicata a Pirelli per consentirgli un maggior impiego di kevlar in ogni pneumatico: 250 grammi in più per gomma rispetto al previsto a causa di un consumo notevole, dettato dalla coppia davvero importante delle nuove unità propulsive. E le novità di Ginevra non finiscono qui. Sempre in tema di peso, nel 2015 saranno invece 701 i chili complessivi, dieci in più rispetto a quest'anno, anche per far vivere più sereni i piloti che, come ad esempio Ricciardo, sono stati costretti a rispettare pesanti diete per non essere penalizzati rispetto alla maggior parte della griglia.





25/01/14

Scontro Blasi-Ferrari: a colpi di ritocchi

Paola Ferrari contro Ilary Blasi: «Io naturale, tu rifatta». Guerra «da Iene» tra le conduttrici a seguito di uno scherzo del programma Tv.


A colpi di prove di «stucco in faccia». La vendetta non è poi più tanto un piatto che viene servito freddo. Paola Ferrari «aggredisce» Ilary Blasi appena dopo lo scherzo dell'incursione di un inviato «twerkatore» delle Iene addosso a lei. «Io sono tutta naturale, a differenza tua», le manda a dire da Twitter.
La conduttrice della Domenica sportiva non ha digerito non solo la messa in onda delle Iene del servizio sul «Twerkatore», che l’ha disturbata all’ingresso della sede Rai, ma i commenti fatti da Teo Mammucari e Ilary Blasi a riguardo (la Ferrari è stata definita “Acqua, stucco e sapone”). La conduttrice Rai, infuriata, ha replicato via Twitter scrivendo: «Sarebbe troppo facile rispondere alla Sig.ra Blasi ai suoi insulti e alla sua bassa ironia. Troppo facile. Ma veramente troppo».

E poi però ha allegato una foto personale con la seguente didascalia: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ogni riferimento al seno della Blasi non era puramente casuale. I telespettatori del programma tv "Le Iene"sono rimasti sconcertati  dalle dichiarazioni rilasciate dai responsabili di Rai Sport all'ANSA, nelle quali si affermava di una brutale aggressione fisica avvenuta a nome de Il Twerkatore nei confronti di Paola Ferrari. Nei giorni scorsi, il vicedirettore Maurizio Losa, ha spiegato: "La giornalista è stata spinta da dietro da un attore, definito twerkatore, che aveva in testa una parrucca bionda. L'ha schiacciata verso le porte di ingresso della sede Rai all'angolo con Corso Sempione... Paola Ferrari è riuscita a stento a divincolarsi, pensando fosse un tentativo di aggressione visto che questo personaggio la strusciava da dietro e, una volta entrata nel palazzo, è svenuta rimanendo sotto choc per diverse ore". Un atteggiamento abbastanza esagerato e persino inconsueto per le scorribande del Twerkatore a cui Le Iene ci hanno abituati negli scorsi mesi...
Il comunicato dell'ANSA continua: "Una volta ripresasi, la conduttrice ha chiamato la polizia e ha fatto sapere che non sporgerà querela. Losa ha espresso a nome della redazione sportiva e del programma solidarietà alla collega: ''Condanniamo con fermezza quanto accaduto per il cattivo gusto e la gravità di un presunto scherzo e pretendiamo che almeno ci siano subito le scuse"". Sulla pagina Facebook de Le Iene, è stato pubblicato il video di questa aggressione che... aggressione in realtà non è. Paola Ferrari, anche questa volta, ha esagerato inutilmente.
Ha poi allegato una fotografia su twitter e ha dato la sua stoccata: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ilary intanto tace (per ora), forse convinta che l'indifferenza sia la migliore arma.
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