Il-Trafiletto
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16/02/18

Prestazioni prova su strada Mini Clubman e Countryman

Fonte - Quattroruote - Sono passati oltre 50 anni da quando la Mini vinse il suo primo Rally di Montecarlo, sorprendendo pubblico e avversari per le doti sulla neve. 


Se nel 1964 il merito era legato alla trazione anteriore e alla leggerezza, oggi è lo schema All4 a garantire la massima sicurezza sui fondi a bassa aderenza.


Lanciata per la prima volta nel 2010, le quattro ruote motrici sono state scelte da circa 23.000 clienti suddivisi tra i modelli Clubman e Countryman.

Per mostrare sul campo le doti dei modelli 4×4, la Mini ha organizzato un tour di undici tappe in montagna dove è possibile scoprire le qualità del sistema All4.


La seconda generazione di trazione All4, introdotta nel 2016 sulla nuova Clubman, aggiunge una frizione elettromeccanica al posteriore con un ripartitore di coppia elettroidraulico.


Collegata al sistema DSC, (Dynamic Stability Control) riconosce con forte anticipo quando deve essere adattata la ripartizione di coppia.

All'atto pratico si tratta di una trazione integrale permanente, perché il guidatore non può decidere di viaggiare solo con lasse anteriore o posteriore.

Togliendo il DSC, inserendo il DTC o selezionando la modalità Sport la trazione integrale è sempre attiva perché chiude le frizioni.

Leggi articolo originale

28/11/17

Motori metano Seat Ibiza prezzi allestimenti

Fonte - Alvolante - Si aggiungono alla gamma il 1.0 TGI a metano, il 1.5 TSI a benzina da 150 CV, il diesel 1.6 TDI e gli allestimenti Reference e Business. 


In vendita da giugno 2017, la quinta generazione dell’utilitaria Seat Ibiza (qui sopra) è stata ordinabile fino a oggi con il tre cilindri a benzina, nelle versioni 1.0 da 75 CV ed EcoTSI turbo, con 95 CV e 116 CV.


Da fine ottobre sarà disponibile anche con nuovi motori, a partire dall’interessante doppia alimentazione benzina/metano 1.0 TGI da 90 CV, che dovrebbe rivelarsi un buon compromesso fra prestazioni e spese di mantenimento:


la casa spagnola parla di una velocità massima di 180 km/h e di percorrenze nell’ordine dei 20,4 km per metro cubo (o 31,4 km/kg).


Il che, al prezzo medio odierno del metano nel nostro Paese (0,964 euro al kg) si traducono in una spesa per il carburante (ricordiamo: in base ai dati ufficiali) di poco superiore a 3 euro ogni 100 chilometri.


La Seat Ibiza 1.0 TGI ha prezzi da 16.050 euro ed è ordinabile anche nell’allestimento di primo livello, chiamato Reference, al pari dell’altro motore disponibile da questi giorni:

è il diesel 1.6 TDI da 80 CV (proposto con gli allestimenti Reference, Style, XCellence) e da 95 CV (con gli Style, Xcellence, FR e Business).

I prezzi delle versioni a gasolio partono da 16.700 euro. Il terzo nuovo motore ad entrare nel listino è il potente benzina 1.5 TSI da 150 CV (da 19.000 euro abbinato all'allestimento sportivo FR), che promette una velocità massima di 215 km/h.

Le novità interessano anche il benzina 1.0 Eco TSI da 115 CV, ora abbinabile anche al cambio doppia frizione DSG a 7 marce:

costa 17.750 euro in allestimento Style, ma non è disponibile per il più economico Reference.

Leggi articolo originale: https://www.alvolante.it/news/seat-ibiza-2017-arrivano-nuovi-motori-354368

08/10/14

Parigi 2014: al Salone dell'auto un evento tanto atteso la Hyundai i20 la prima "donna" dello stand Coreano

La nuova Hyundai i20

La scena è tutta per la nuova Hyundai i20 allo stand della casa automobilistica coreana. La kermesse dell'auto tanto attesa, finalmente è giunta ad aprire i battenti.


Assolutamente rinnovata in ogni suo dettaglio, la 2a generazione, che è pronta a regalare qualcosa di innovativo ai clienti appassionati di motori, iniziando da quello che ogni occhio vuole: il design! Il nuovo frontale si sviluppa orizzontalmente, lo speciale trattamento del montante e l'attenzione particolare alle finiture degli interni, senza dimenticare accessori e dotazioni elettroniche degne di categorie superiori. 

Comunque sia anche lo spazio come si suol dire, vuole la sua parte! Di sicuro tra gli aspetti più salienti e fondamentali del progetto: allungata di 40 mm, allargata di 26 mm in confronto al modello precedente, la nuova nata di casa Hyundai risulta altre sì più abbassata di 16 mm per conferirle maggiore aggressività, riuscendo nonostante tutto a proporre un bagagliaio oltre modo spazioso (326 o 1.042 litri in base alla posizione dei sedili).

I motori.
Per l'occasione, la kermesse parigina, la i20 ha ribadito che, il prossimo anno, condurrà all'esordio il nuovo motore 3 cilindri di 1.0 litri T-GDI, un vero è proprio concentrato di tecnologia da 120 CV e 172 Nm di coppia, che si allinea con le scelte tecnologiche della concorrenza e promette prestazioni brillanti unite a consumi contenuti. Nella serie troveranno posto pure i motori benzina di 1.2 litri da 70 e 84 CV - anche in versione bifuel (benzina Gpl) - il nuovo 1.4 da 100 CV e i diesel 1.1 e 1.4 litri da, rispettivamente 75 e 90 CV.

Delusi chi, concludendo, immaginava di poter vedere pure la i20 Coupé, che di recente s'era intravista grazie ad alcuni bozzetti ufficiali: il modello si farà, ma debutterà più avanti, con la speranza di vederne da subito un allestimento sportivo ispirato all'impegno nei rally.


07/10/14

La Fiat 500X ruba la scena al Salone dell'auto parigino

Irrompe impetuosa al Salone dell'auto parigino: la Fiat 500X si rivela in tutta la sua interezza, dissipando tutti i veli che fin'ora l'avevano segretata ai più. 

Anche se non del tutto, dal momento che all'appello manca qualche dettaglio di non poco conto. La innovativa crossover di casa Fiat, per l'occasione ridisegnata dal Centro stile Fiat, realizzata in Patria e destinata a sbarcare nei mercati di più di 100 Nazioni, States inclusi, nelle 2 varianti più specifiche: una più urbana, mentre l'altra con una maggior tendenza al tempo libero, con motori a benzina e diesel, la bellezza di 3 differenti tipi di cambio e trasmissioni a trazione anteriore e integrale. Detto ciò, proviamo a esaminarla in ogni suo dettaglio.

Le dimensioni sono da segmento C. 
Iniziamo pure dalle dimensioni: la Fiat 500X ha una lunghezza di 4,25 metri (in pratica come una Golf), la larghezza è di 1,80 metri mentre l'altezza è 161 cm. Il modello per il tempo libero - ufficialmente ancora senza alcuna denominazione, nonostante nei nomi dei file delle foto ufficiali sia definita 500X Cross - è lunga circa un paio di centimetri in più, mentre le versioni a trazione integrale sono di un centimetro più alte.

I motori. 
Per il suo esordio, la Fiat 500X la si potrà trovare disponibile con il 4 cilindri a benzina 1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV e con il turbodiesel 1.6 MultiJet II da 120 CV, tutti e due affiancati alla trazione anteriore e al cambio manuale a 6 marce (su richiesta si potrà avere il 6 marce automatico con doppia frizione sulla 1.4 Turbo MultiAir), e con il turbodiesel 2.0 MultiJet II da 140 CV accoppiato alla trasmissione a quattro ruote motrici e al cambio automatico a nove marce. Più avanti, invece, arriveranno i benzina 1.6 E-torQ da 110 CV con cambio manuale a cinque marce e trazione anteriore, 1.4 Turbo MultiAir II da 170 CV e il Tigershark 2.4 litri da 184 CV, entrambi con l'automatico a nove marce e la trazione integrale. L'offerta dei motori sarà infine completata dai turbodiesel 1.3 MultiJet II da 95 CV con cambio manuale a cinque marce e trazione anteriore e 2.0 MultiJet II da 140 CV con cambio manuale a sei marce e trazione integrale.

Le trasmissioni. 
L'utilizzo del cambio automatico a 9 marce, quello per intenderci montato su altri modelli del Gruppo FCA, è un piccolo record per un modello avente il marchio Fiat. Restando sempre in argomento di trasmissione, oltretutto, la 500X fa uso sulla 4 ruote motrici del sistema di disconnessione dell'asse posteriore, condiviso con la Jeep Renegade, per ridurre gli attriti e migliorare l'efficienza. Attraverso il comando del Drive Mood Selector si possono modificare i parametri di risposta di sterzo, motore, cambio e freni su tre differenti settaggi: Auto, Sport e All weather. 

La sicurezza. 
Ogni vettura Fiat 500X è equipaggiata di serie 6 airbag (anteriori, a tendina e laterali), luci diurne, fendinebbia con funzione di svolta e controllo elettronico della stabilità. Anche il dispositivo di mantenimento della corsia di marcia Lane Assist e il Blind Spot Assist, per tenere sotto controllo l'angolo cieco nei cambi di corsia, sarà di serie oppure a richiesta in base agli allestimenti e i mercati. La telecamera di retromarcia si troverà tra gli optional, cosi come il sistema anticollisione Brake Control.

L'infotainment. 
Infine come in altri modelli, pure la Fiat 500X fa uso del sistema multimediale Uconnect, incline a due varianti: ovvero sia, con schermo da 5 o da 6 pollici e mezzo. Entrambi hanno in comune sia le funzioni di connettività Bluetooth, Aux, porta Usb e comandi vocali: a fare la differenza è il tipo di navigatore installato, più evoluto, evidentemente, sul modello con lo schermo più grande.


28/09/14

Auto aziendali: saranno Octavia, Superb, Rapid e Yeti a rappresentare Skoda


La Skoda parteciperà all’evento del prossimo 27 settembre “Auto Aziendali in Pista” al circuito di Vairano, concentrando i test in particolare sull’Octavia Wagon. 


Octavia leader. I partecipanti all'evento potranno usufruire dell'Octavia in diverse versioni e motori: la 1.6 TDI da 105 cavalli, la 2.0 TDI da 150 cavalli con il cambio automatico DSG a 6 rapporti, la RS 2.0 TDI da 184 cavalli con DSG a 7 marce e la neonata della gamma, la G-Tec a metano.

Grandi e piccole. Ma non soltanto Octavia.
Scendendo di misure, si potrà avere l'opportunità di testare il modello Rapid, la compatta nella sua versione familiare Spaceback, invece si ci spostiamo verso le versioni top di gamma, nel segmento handling dedicato allo stile di guida virtuoso, sarà disponibile una Superb Wagon con il 2.0 TDI da 170 cavalli. Per gli appassionati dei crossover compatti si potrà guidare in pista e mettere alla prova nei test dedicati al Parking Assist la Yeti.


23/09/14

Sono i dettagli a fare la differenza: questi quelli della Suv QX70

L'interno della Suv QX70 

Sono i dettagli a fare la differenza in un settore dove ormai ogni vettura si equivale. Questi i primi dettagli della QX70S Design, la Suv QX70 in versione speciale(il cambio di identificazione della FX), che verrà proposta in maniera ufficiale all'evento parigino prossimo.


Toni scuri da vera cattiva.
L'allestimento della QX70S spicca per le tonalità cromate scure utilizzate per la griglia che i profili degli emettitori luminosi fendinebbia, per le bocche d’aria, le soglie laterali e per il porta-targa posteriore, conferiscono quell'aria da "cattiva"

Gli emettitori luminosi anteriori sono stati dotati di una tonalità fumé, invece i cerchi a 6 raggi da 21 pollici sono di un elegante colore nero, lo stesso che viene ripresa nelle barre sul tetto e nei copri-specchietti laterali. In vendita da ottobre. Lo stesso andamento tematico della S Design, viene riproposto pure all'interno dell’abitacolo, che già si fa apprezzare per il ricchissimo allestimento S-Premium, oltre ad alcuni dettagli che la rendono unica, quali il rivestimento nero laccato sulla console centrale e impunture viola su sedili, volante, bracciolo e pannelli delle portiere.

Al di sotto del cofano troveranno posto i motori V6, a benzina e diesel. L'entrata in commercio dovrebbe avvenire, quanto meno nei maggiori mercati occidentali d'Europa - immediatamente dopo l'esordio del modello al Salone di Parigi.


18/09/14

Nissan Pulsar: trazione ecologica e abitacolo infinito

Sono disponibili le nuove foto che ritraggono la Nissan Pulsar, la due volumi solida che annuncia il ritorno della Casa del Sol Levante in questo importante settore, dopo l'abbandono nel 2006 della Nissan Almera per dare spazio alla futura bestseller Nissan Qashqai. 


Di seguito le caratteristiche.
Le misure della Nissan Pulsar sono 4,38 mt di lunghezza con un passo di 2,7 metri, l'obbiettivo è quello di puntare tutto sulla comodità all'interno dell'abitacolo e la capienza di carico per evidenziarsi dalla massa di questo fondamentale settore di categoria: la Casa Madre afferma che l'auto può vantare 692 mm di spazio a disposizione per le gambe dei passeggeri accomodati dietro e un porta bagagli da 385 litri, che può arrivare a 1.365 abbattendo i sedili dietro. Inoltre, è equipaggiata con tutti i dispositivi di sicurezza del pacchetto Nissan Safety Shield, fra cui l'Around View Monitor, l'assistenza alle frenate d'emergenza e quella al parcheggio, l'avviso del superamento di corsia e il sistema di controllo dell'angolo cieco. Di ultima generazione anche l'infotainment, con il NissanConnect di seconda generazione in grado di interfacciarsi con il proprio smartphone.
Nissan Pulsar 

Questi i motori.
Al momento della messa in commercio nei mercati, la serie Nissan Pulsar verrà equipaggiata dal motore dal binomio turbo e benzina DIG-T di 1.2 litri da 115 CV a 4.500 giri e 190 Nm di coppia massima a 2.000 giri.
Le prestazioni che vengono annunciate parlano di un'aumento di velocità da 0-100 km/h in 10,7 secondi, con consumi medi che si attestano intorno ai 5 l/100 km e fuori uscite di CO2 pari a 117 g/km. Chiaramente sarà presente anche un motore a gasolio, per la precisione si tratta del turbodiesel da 110 CV e 260 Nm di coppia, che assicura consumi parecchio ridotti: la Nissan dichiara soltanto 3,6 l/100 km con fuoriuscite di CO2 di soli 94 g/km nel ciclo combinato. Su tutti e due i motori si potrà trovare pure il sistema Start&Stop. Durante il 2015, concludendo, la serie verrà resa completa dal conosciuto ed apprezzato motore DIG-T  di 1.6 litri da 190 CV.
Ogni auto verrà dotata del cambio manuale a 6 marce e, soltanto su esplicita richiesta, con quello automatico, ovvero sia il cambio Nissan XTronic.

Allestimenti e prezzi.
Gli allestimenti che previsti sono 3 per quel che concerne il mercato italiano: Visia, Acenta e Tekna, con costi che si attestano intorno ai 17.900 e 24.350 . L'equipaggiamento di serie delle versioni che faranno il loro esordio comprendono cerchi d'acciaio da 16 pollici, 6 airbag, vetri e specchietti elettrici, luci diurne a Led, climatizzatore manuale e divano posteriore frazionabile, computer di bordo, impianto audio con presa Usb, connettività Bluetooth, comandi al volante e cruise control.

Le Acenta potranno contare, oltretutto, pure dei fari fendinebbia, del clima automatico bidirezionale, dello specchietto interno fotocromatico, del bracciolo posteriore, del volante di pelle, dei cerchi di lega da 16", del sistema Nissan Intelligent Key con tasto di avviamento e dei sensori luci e pioggia. Completano la serie delle Teckna, offrendo in più il Safety Shield, i gruppi ottici a Led, il bracciolo anteriore scorrevole, i cerchi di lega da 17", i vetri posteriori oscurati, il pacchetto Nissan Connect con display da 5,8 pollici con navigatore, l'Around View Monitor e la retrocamera.


14/09/14

"A Singapore per fare meglio": Raikkonen ci crede

Kimi Raikkonen è convinto
in un finale di stagione
positivo della Ferrari

Il pilota scandinavo ci crede in un finale di stagione molto più positivo e gratificante in termini di risultati per la scuderia della Ferrari.


QUI MARANELLO - «A Singapore possiamo certamente fare meglio». Questa l'affermazione convinta del pilota della Ferrari Kimi Raikkonen, successivamente il raggiungimento del 9° posto scaturito dalla prestazione del Gran premio di Monza, inducendolo a guarda con positività il proseguo, riguardante la successiva gara, sul circuito di Singapore. «Dobbiamo aspettare di arrivare lì e vedere come andrà la macchina - ha spiegato il finlandese ad Autosport - anche perché io quest’anno correrò con una vettura diversa». Poi il numero 7 della Rossa estende il pensiero positivo anche agli altri Gp: «Sapevamo che Monza sarebbe stato difficile per noi, ma i gran premi che vengono adesso sono più adatti alla nostra vettura».


MIGLIORARE L’ERS - Il pilota finlandese ha fatto un'analisi pure per quel che concerne essere uno dei punti deboli della Rossa, ovvero sia l'assenza di velocità nei tratti di circuito rettilinei, a causa delle performance non ottimali dell’ERS, il sistema di recupero dell’energia: «È qualcosa a cui dobbiamo guardare per le condizioni di gara - ha detto - ma durante la stagione è impossibile lavorarci su (per via delle regole sui motori, ndr). Sono sicuro però che durante l’inverno possiamo ottenere un miglioramento del 100%». A seguire le classifiche relative a piloti, costruttori e risultati:



11/09/14

Opel Adam Rocks: si parte dalla Germania al prezzo di 15.990 €

Circolano disponibili, le specifiche più attuali e le foto, riguardo la nuova Opel Adam Rocks, auto che è stata presentata al Salone di Ginevra lo scorso mese di marzo.


La nuova Adam, la Rocks, è nata basandosi sulla precedente vettura, adottando una linea da perfetta crossover cittadina, equipaggiata con paraurti muniti di protezioni plastiche, che conducono la lunghezza totale a 3,74 metri. Si avrà a disposizione, chiunque vorrà acquistarla, la possibilità di scegliere tra 18 tipi di colori per la carrozzeria, 6 diversità del tettuccio elettrico in tela Swing Top (l'apertura arriva fino a 140 km/h) e diverse miscele per quel che concerne le colorazioni dell'abitacolo.

Le principali caratteristiche. Per prima cosa risalta come sia stato rialzato l'assetto di 15 millimetri, rivisitato nelle tarature per allinearsi con le nuove misure e dare garanzia per il massimo confort di guida, anche in combinazione con i cerchi da 18 pollici opzionali (di serie sono da 17"). Completano il quadro i parafanghi allargati, i cerchi da 17" e il tetto. Per quanto riguarda l'abitacolo, invece, la Opel Adam Rocks offre inedite finiture dedicate e l'apprezzato sistema multimediale Intellilink con touchscreen da 7 pollici, capace di interagire con smartphone iOS e Android e integrato dalla funzione SIRI Eyes Free.
La nuova Opel Adam Rocks

I motori. La serie della Opel Adam Rocks fa uso dei motori benzina aspirati da 1.2 litri da 70 CV e 1.4 da 100 CV, oltre al più recente tre cilindri Ecotec Turbo di 1.0 litri Euro 6 da 90 e 115 CV. Gli Ecotec Turbo sono affiancati al recente ed attuale cambio manuale a 6 marce, progettato opportunamente, invece gli altri mettono a disposizione il più conosciuto cambio a 5 marce. Il modello da 115 CV arriva a toccare i 100 km/h partendo da fermo in soli 9,9 secondi, arrivando a raggiungere i 196 km/h, consumando mediamente circa 5,1 l/100 km. La versione da 90 CV fa meglio, con prestazioni lievemente inferiori, con un dato dichiarato di 4,5 l/100 km.

Il prezzo. La nuova Opel Adam Rocks verrà proposta per l'appunto in Germania iniziando dalla fine del mese di settembre, al prezzo di 15.990 €. Attendiamo di sapere i prezzi di listino del mercato italiano e gli allestimenti che potranno essere disponibili nel nostro Paese.



10/09/14

Presentata l'erede del Freelander: la Discovery Sport

L'evento internazionale dell'auto che si svolge al Salone di Parigi, quest'anno sarà occasione speciale per presentare al pubblico l'erede della Freelander: la Land Rover Discovery Sport. 

La nuova lander andrà ad introdursi nei listini dell'attuale Discovery non appena entrerà il nuovo anno, ovvero sia all'inizio del 2015, dove per tale periodo sarà introdotta nel mercato in Italiano al prezzo base di 35.600 euro. La nuova Discovery Sport è lunga 4,59 metri, più corta di circa 239 mm rispetto al modello attuale e sostanzialmente prende il testimone dalla Freelander, ma ciò nonostante il passo è di 2,74 metri, il che, garantirebbe, in base a quanto affermano dalla Casa madre, il massimo del confort all'interno dell'abitacolo

La nuova Discovery Sport si rifà alle Range. 
Il design della nuova Land Rover Discovery Sport, pur esibendo elementi propri e distintivi, risente del grande rinnovamento introdotto con la Evoque e le nuove Range, mentre l'abitacolo propone l'inedita formula 5+2 posti e compie un importante salto qualitativo, senza tuttavia tralasciare la massima funzionalità d'uso. Nella plancia può essere integrato il nuovo sistema di infotainment con schermo da otto pollici dotato di InControl Apps compatibili con il proprio smartphone, che potrà gestire alcune funzioni dei veicolo in remoto e offrirà l'hotspot WiFi.
la Discovery Sport

Guida assistita. 
In un fuori strada, la mobilità rappresenta un'elemento fondamentale, particolarmente per una Land Rover, dove è garantita tale caratteristica dalla trazione integrale, dal Torque Vectoring gestito tramite l'impianto frenante e dal Terrain Response, abbinati a nuove sospensioni a corsa lunga, con schema multilink posteriore e gestione elettronica MagneRide. La Land Rover Discovery Sport è capace di affrontare guadi di 60 centimetri, mentre gli angoli di attacco, dosso e uscita sono rispettivamente di 25, 31 e 21 gradi. Il Terrain Response è equipaggiato con i dispositivi Wade Sensing, Hill Descent Control, Gradient Release Control, Roll Stability Control, Dynamic Stabilit Control, Electronic Traction Control ed Engine Drag Torque Control. Tra i sistemi votati alla sicurezza citiamo invece il pedestrian Airbag dedicato ai pedoni, l' Autonomous Emergency Braking, l'Automatic High Beam Assist, il Lane Departure Warning, il Traffic Sign Recognition, il Trailer Stability Assist, il Blind Spot Monitor, il Reverse Traffic Detection, il Park Assist e il Tow Assist.

Anche i motori fanno il loro debutto. 
Saranno modelli turbo diesel di 2.2 litri da 150 e 190 CV (consumo medio 5,6 l/100 km e 149 g/km di CO2 per la 150 CV) e benzina Si4 2.0 litri 240 CV (consumo medio 6,68 l/100 km e 191 g/km di CO2)quelli che formeranno la gamma della serie Land Rover Discovery Sport, al momento del lancio, invece successivamente verrà proposto pure il diesel ED4 capace di appena 119 g/km di CO2 (dato in corso di omologazione), con cambi manuali sei marce e automatici nove marce ZF. I clienti potranno inoltre scegliere tra modelli 4x2, 4x4 e la nuova Active Driveline, con gestione elettronica capace di utilizzare la trazione integrale solo quando necessario.

Alla conquista dello spazio. 
La Land Rover Discovery Sport, che darà vita a una originale serie di modelli che saranno presentati in futuro sfruttando la stessa base tecnica con monoscocca in acciaio e alluminio, è stata presentata in New Mexico presso lo Spaceport America, in collaborazione con la Virgin Galactic. Per l'occasione è stato lanciato anche il concorso Galactic Discovery, che metterà in palio quattro viaggi nello spazio con Virgin Galactic: sarà sufficiente inviare entro il 31 ottobre un video della durata massima di 30 secondi oppure una fotografia sul sito www.landrover.it, descrivendo le proprie passioni e coinvolgendo gli amici che potranno viaggiare con il vincitore.


09/11/13

La Formula 1 va per "la tangente"! Confessa Ecclestone: pagato 10 milioni di dollari a Prost e Jordan!

La Formula 1 va per "la tangente"! Confessa Ecclestone: pagato 10 milioni di dollari a Prost e Jordan!
Bernie Ecclestone, ovvero il simbolo della Formula 1, il guru delle corse più entusiasmanti e adrenaliniche di tutto il mondo sportivo dei motori, uomo tanto spregiudicato quanto generoso, risoluto e pragmatico al tempo stesso, ha confessato di aver tenuto il controllo del business "Formula 1"percorrendo vie che prendono per la..."Tangente".
Tangenti di cui hanno usufruito anche alcuni dei protagonisti più importanti del mondo delle corse, campioni che hanno scritto pagine memorabili della storia più o meno recente della Formula 1, miti come Alain Prost e Eddie Jordan, la cui complicità e accondiscendenza Ecclestone ha nel senso lato del termine, acquistato con una sorta di mancia da 10 milioni di dollari.
«Pagata direttamente sul loro conto corrente privato, non su quello delle scuderie che rappresentavano», ha voluto specificare Ecclestone, che pare somigliare più che un pentimento, ad un’ammissione di colpevolezza ormai fuori tempo massimo e quindi pronta per essere archiviata tra i rimpianti e gli scaffali dei motori in soffitta.
Bernie Ecclestone

Questa sorta di rivelazione che se fatta in tempi utili avrebbe scatenato una sorta di "Motoropoli", fatta adesso a più di dieci anni di distanza, appare sbiadita e perfino superflua, dal momento che la sua integrità nel paddock è sempre stata ritenuta inversamente proporzionale al talento di businessman.
Nonostante ciò le sue dichiarazioni, entrate in possesso dall’Alta Corte di Londra, sono destinate a far rumore, a scuotere, ed anche non poco, l'impero automobilistico della Formula 1.
Basta soltanto considerare il peso specifico dei protagonisti delle sue confessioni: Prost, Jordan e Tom Walkinshaw! I primi due ex team principal delle omonime scuderie, il terzo a capo della Arrows, scusate se è poco.
L’episodio, rivelato dallo stesso Ecclestone, risale al 1998 quando si parlava del rinnovo del «Patto della Concordia» tra la società di marketing di Ecclestone, la Federazione Automobilistica Internazionale e le scuderie partecipanti al mondiale.

Per convincere alcuni team ad accettare la sua proposta economica, Ecclestone non ha per nulla esitato ad aprire il prospero portafoglio personale, attirando così il voto dei rispettivi team principal.
In base alla testimonianza di Ecclestone, sia Jordan che oggi svolge il ruolo di opinionista della Bbc che Prost, quattro volte campione del mondo, hanno accettato i versamenti provenienti dalla Valper Holdings, una sussidiaria della Bambino Holdings, il trust della famiglia Ecclestone.

«Ma non bisogna considerarla una tangente perché nessuno dei tre era un dirigente né ricopriva cariche pubbliche. E non so che fine abbiano fatto quei soldi. Io li ho pagati perché accettassero la mia proposta», si è giustificato Ecclestone.
Il patron della Formula 1 ha narrato l’episodio nell’ambito del processo che lo vede imputato di corruzione nei confronti del banchiere Gerhard Gribkowsky al fine di canalizzare a proprio favore la vendita dei diritti commerciali della Formula 1.
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