Il-Trafiletto
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16/02/18

Prestazioni prova su strada Mini Clubman e Countryman

Fonte - Quattroruote - Sono passati oltre 50 anni da quando la Mini vinse il suo primo Rally di Montecarlo, sorprendendo pubblico e avversari per le doti sulla neve. 


Se nel 1964 il merito era legato alla trazione anteriore e alla leggerezza, oggi è lo schema All4 a garantire la massima sicurezza sui fondi a bassa aderenza.


Lanciata per la prima volta nel 2010, le quattro ruote motrici sono state scelte da circa 23.000 clienti suddivisi tra i modelli Clubman e Countryman.

Per mostrare sul campo le doti dei modelli 4×4, la Mini ha organizzato un tour di undici tappe in montagna dove è possibile scoprire le qualità del sistema All4.


La seconda generazione di trazione All4, introdotta nel 2016 sulla nuova Clubman, aggiunge una frizione elettromeccanica al posteriore con un ripartitore di coppia elettroidraulico.


Collegata al sistema DSC, (Dynamic Stability Control) riconosce con forte anticipo quando deve essere adattata la ripartizione di coppia.

All'atto pratico si tratta di una trazione integrale permanente, perché il guidatore non può decidere di viaggiare solo con lasse anteriore o posteriore.

Togliendo il DSC, inserendo il DTC o selezionando la modalità Sport la trazione integrale è sempre attiva perché chiude le frizioni.

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24/09/14

La BMW si presenterà con il 4 cilindri berlina e Touring al Salone di Parigi

Il tanto atteso evento parigino dell'auto (4-19 ottobre), sta per arrivare, e la BMW si prepara ad esordire presentando per la prima volta i nuovi motori 4 cilindri diesel che verranno utilizzati dalla Serie 5 per le versioni, berlina e Touring, 518d e 520d, le più ricercate nel mercato Italiano dall'utenza business.


Cosa c'è di nuovo. 
Le modifiche apportate riguardano particolarmente la sovralimentazione con cuscinetti innovativi a rotolamento, ed un particolare sistema che si occuperà della gestione dei gas di scarico rendendola più funzionale: gli scambiatori di calore per il flusso dei gas di scarico appaiono essere più ristretti, dotati di un sistema di raffreddamento ottimizzato, oltre la nuova valvola bypass a depressione capace  di fare dirigere una maggiore quantità di gas di scarico non potuti raffreddare durante la fase di riscaldamento del motore. Le modifiche riguardano anche il sistema d’iniezione diretta common-rail con nuovi iniettori elettromagnetici: maggiore precisione nel dosaggio del carburante e aumento della pressione d’iniezione fino a 2.000 bar. Nuove anche le pompe dell’olio: regolate in funzione della mappatura del propulsore, consentono una regolazione continua del volume dell’olio riducendo il carico energetico del motore. 
Le nuove BMW 4 cilindri
berlina e Touring 518d-520d

Maggiore potenza, meno consumi. 
Sono 7 i cavalli in più nei nuovi motori di 2 litri (1.995 cc), rispetto alla generazione precedente. L’aumento non incide in un maggiore consumo di carburante, tutt'altro, in base a quanto afferma la Casa automobilistica tedesca, sono stati ridotti di circa 0,4 litri ogni 100 km con un taglio anche per le emissioni di 10 grammi ogni km.

Le prestazioni. 
La nuova 518d, sia berlina che Touring, possiede una spinta di ben 150 cavalli con una coppia massima di 360 Nm tra 1.750 e 2.500 giri. Per quel che concerne i consumi i valori si attestano sono di 23,2 km/litro con fuoriuscita di CO2 di 114 grammi per km (addirittura con la Touring si sale a 21,3 km/litro e 112 grammi per km di CO2). La nuova 520d ha una potenza di 190 cavalli, una coppia di 400 Nm tra 1.750 e 2.500 giri. I consumi nel ciclo di omologazione sono gli stessi della 518d. I valori, per entrambe le versioni, scendono se abbinati al cambio automatico Steptronic a 8 rapporti (ottimizzato nel rendimento): con la berlina si percorrono 24,4 km/litro con emissioni di CO2 di 109 grammi per km. Sia per la 518d che per la 520d, l’accelerazione da 0 a 100 km/h è stata ridotta di 0,2 secondi.

I prezzi. 
Per quel concerne la nuova Bmw 518d berlina in versione Business equipaggiata con il cambio automatico, si parte da 48.750 €, 51.250 € per la versione Touring. La 520d berlina, parliamo sempre di versione Business con cambio automatico, si parte da 51.250 € che diventano 53.750 € nel caso della Touring.


23/07/14

Il cervello compassionevole

Come percezioni, emozioni e conoscenza possono trasformare le nostre capacità intellettive Gerald Huther Castelvecchi, 16,50 euro (170pp, 2013) CAPITA CHE DI FRONTE a certe stoltezze umane si possa esclamare: "Sei proprio senza cervello!". 

In realtà, secondo le ultime ricerche scientifiche, si dovrebbe dire: "Non fai funzionare bene i tuoi circuiti neuronali!". Infatti, come scrive il neuroscienziato Gerald Huther: "Per decenni si è partiti dall'idea che i circuiti interni, formati durante lo sviluppo, fossero immutabili, ma ora si sa che il cervello è in grado, per tutta la vita, di modificare e riorganizzare i circuiti installati in precedenza, e che la loro genesi e la loro stabilizzazione dipendono in modo decisivo da come e perché noi usiamo il cervello".
Il cervello compassionevole

In buona sostanza, la nostra materia grigia è strutturalmente elastica e si plasma con l'esperienza. I nostri passatempi, il nostro lavoro, le nostre abitudini culturali, letterarie, cinematografiche, televisive, tutto, insomma, concorre a migliorare o peggiorare le nostre prestazioni. Ma come queste esperienze vengono ancorate nel cervello? Come si può modificare uno stato emozionale e sostituirlo o sovrapporne uno nuovo? Negli ultimi anni, questi interrogativi hanno prodotto un grande fermento tra gli scienziati. Il libro di Huther ci guida in un viaggio nei meccanismi segreti dell'organo degli organi, e ci spiega come e perché i nostri comportamenti possono influenzare in maniera tutt'altro che irrilevante le nostre capacità intellettive. Anche leggere quest'opera porterà il suo contributo.

Alla fine della lettura, intima Huther: "È probabile che niente rimanga come prima. Neanche il vostro cervello".(science)


10/05/14

Un sound unico | Nel segno della Ferrari una Dock Station HD Audio.

Dock Station di marca Ferrari FS1 Air 
(immagine dal web)
Dock Station di marca Ferrari FS1 Air è un sistema di altoparlanti 2.1 con tecnologia brevettata ad alta efficenza Class HD Audio.

Si tratta di una Dock Station con al suo interno allocato un processore digitale integrato (DSP) adibito al controllo del crossover e dell'equalizzazione, che garantisce prestazioni sonore di alto livello e altrettanta qualità.

Il timbro musicale naturale ed un'estesa risposta sulle basse frequenze ne fanno un sistema audio davvero unico nel suo genere. Trattandosi di un dispositivo con marchio Ferrari, il design è estremamente curato in ogni suo dettaglio, il prezzo e di 628,00€ non è certamente per le possibilità di molti, ma a conferirgli il titolo di sistema audio completo ed unico ed al passo con i tempi, sono sopratutto la risposta in frequenza 20 - 22,000Hz, la potenza totale di 30 Watt ed il collegamento a smartphone e tablet attraverso la connettività Bluetooth oppure quella Air Play. (computeridea)

25/03/14

E’ già in funzione la “Banca del Tempo”! C’è la possibilità di “spendersi” in lavori utili per la comunità.

A Capo d’Orlando chi ha tempo ibero, può investirlo ricevendo in cambio altro tempo sotto forma di lavori utili alle necessità familiari. 

Insomma tempo contro tempo, è lo slogan lanciato dalla “Banca del Tempo” istituita a Capo d’Orlando, grazie all’azione centrale del progetto Concilia famiglia e lavoro-rete sociale integrata “Nebrodi città aperta”. Il progetto è finanziato dall’assessorato Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana.

Nella Biblioteca Comunale di Capo d’Orlando si è svolto il primo incontro aperto alla cittadinanza e rivolto alla programmazione delle attività.
Presenti Teresa Restifo, delegata ai servizi sociali del Comune di Capo d’Orlando, Cettina Ventimiglia, funzionario municipale e responsabile del progetto e Maria Grazia Giorgianni, presidente dell’Associazione Pink Project.
Banca del Tempo

Scopo principale della “Banca del Tempo”, hanno spiegato i promotori, è di trovare delle offerte, che non si limitino a semplici “servizi” ma che sappiano trasferire competenze e qualità, che ogni correntista possa utilizzare autonomamente, ad esempio: preparare il sapone o detergenti naturali per l’igiene della casa, rimedi naturali contro contro gli insetti, tecniche di ricamo.
La “Banca del Tempo” è un istituto di credito particolare in cui non viene depositato denaro ma tempo da scambiare.

Come una vera e propria banca, funziona sulla base dei movimenti in entrata ed in uscita, cioè crediti e prestiti di tempo, effettuati dagli aderenti, registrati su libretti di assegni e conti correnti personali, periodicamente contabilizzati e verificati in modo da garantire condizioni di sostanziale pareggio tra entrate ed uscite di ogni associato. Dei soldi non c’è traccia alcuna: i conti correnti tracciano il tempo ed i libretti degli assegni servono per quantificare il tempo da acquistare in prestazioni da altri aderenti. (la gazzetta del sud)

24/03/14

India | rifiuta di andare con un "cliente" in un bordello. Le tagliano i seni e le spaccano i denti per punizione.

Il quotidiano indiano The Hindustan Times rivela di una orribile storia accaduta in India e precisamente a Mumbay. Una ragazza di 24 anni, originaria del Gujarat, è stata venduta per 30 mila rupie (400 euro) e costretta a prostituirsi dai suoi sfruttatori. La giovane, che era stata portata in un bordello nel distretto di Thane, un trafficato agglomerato situato a nord della metropoli di Mumbai, si è rifiutata e, per questo motivo, i suoi aguzzini le hanno tagliato i seni. Due uomini sono ora ricercati, mentre uno è già stato arrestato. E' accaduto una settimana fa. Il gestore del bordello, Ruby Sikandar Munsi, presentò la ragazza a un cliente, ma la giovane si ribellò e non volle effettuare prestazioni sessuali richieste. Dopo l’ennesimo rifiuto, la ragazza è stata portata in una stanza isolata dove è stata picchiata e mutilata. Le sono stati tolti i seni con un coltello e spaccati i denti. L'ennesimo atto di violenza contro le donne nel Paese asiatico. Secondo la polizia, l'uomo e altri due conoscenti si sono infuriati perché «non guadagnava nulla». Esasperati per il suo rifiuto, l'hanno portata in una stanza isolata ed è stata picchiata brutalmente. «Per darle una lezione - ha raccontato un responsabile del commissariato locale - uno dei tre le ha tagliato i seni con un coltello, mentre un altro le ha spaccato i denti». La polizia, intanto, ha interrogato Munsi e lo ha rinviato a giudizio per lesioni e per sfruttamento della prostituzione. La poveretta è stata poi soccorsa e si trova ora all'ospedale civico di Thane.

14/03/14

Addio benzina | La nuova Vw Golf si...elettrizza per il futuro!

Addio benzina. La nuova Vw Golf si...elettrizza per il futuro! 
Il Gruppo automobilistico tedesco della Volkswagen sta cercando il modo di trovare diverse possibilità per una migliore soluzione alla possibilità di potersi spostare nel futuro.

Ovviamente tra queste figura anche l'elettromobilità sotto forma di trazione ibrida, ibrida plug-in ed elettrica pura. Particolare interessante non è la soluzione in sé stessa ma il modo come è stata realizzata.
Infatti ad essere stata scelta è la Golf, iniziando dal modello che esce dalla catena di montaggio. L'idea ha avuto inizio dal principio di modularità già introdotta nelle fasi costruttive di diversi modelli tra i quali per l'appunto la Golf di settima generazione.

La e-Golf, con trazione elettrica pura, dunque, non è un modello fine a sé stante, ma bensi una versione aggiuntiva che va ad ampliare la gamma della regina delle auto più vendute in Europa. L'auto è stata provata in anteprima assoluta, iniziando dal celebre aeroporto berlinese di Tempelhof in un percorso misto cittadino ma anche extraurbano.
La e-Golf, come si suole dire, c'è: resta la straordinaria Golf che nel corso degli anni abbiamo apprezzato un po tutti quanti con in più, il vantaggio di viaggiare senza inquinare localmente (e neppure altrove se l'energia elettrica viene da rinnovabile) con prestazioni di tutto rispetto.
e-Golf elettrica

L'accelerazione è bruciante nella modalità standard in soli 4.2 secondi da ferma arriva 60 km/h e nel classico 0-100 km/h vale 10.4 secondi.
Se si va in autostrada, può raggiungere la velocità massima di 140 km/h (autolimitata), grazie all'efficiente motore elettrico sincrono da 115 cv (85 kW), che sviluppa una coppia massima di 270 Nm, accoppiato al cambio automatico monomarca di nuova concezione prodotto nello stabilimento di Kassel. La batteria gli ioni di litio che pesa 318 kg (per un peso complessivo dell'auto di soli 1.510 kg) si compone di 264 celle che raggiungono una tensione di 323V per una capacità complessiva di 24,2 kWh che non viene, come d'uso nelle elettriche, utilizzata completamente per evitare il totale l'azzeramento della carica, e permette alla e-Golf un'autonomia di 190 km con consumi di 12,7 kWh/100 km.

Le possibilità di ricarica sono le stesse delle altre elettriche: rete casalinga a 220 V in circa 13 ore, con la Wallbox in 8 ore, oppure tramite le colonnine di ricarica rapida (con oltre 40 kW di potenza) in 35 minuti ma solo all'80%.
Notevole il lavoro svolto dai progettisti nell'offrire al guidatore 3 profili per lo sfruttamento della potenza e quattro livelli di recupero dell'energia. Nella modalità standard si dispone di tutta l'efficienza del veicolo, scegliendo la Eco o la Eco+ si decide di tagliare la potenza del motore per risparmiare energia e aumentare l'autonomia. Queste due modalità cambiano l'erogazione della potenza a parità di posizione dell'acceleratore come pure la climatizzazione.

Il recupero dell'energia in frenata si gestisce tramite la leva del cambio: in posizione D non avviene nessun recupero, in D1, D2, D3 (spostando la leva lateralmente come si fa in modalità manuale con i cambi automatici) si ottengono tre livelli crescenti di recupero sia in rilascio che in frenata. Scegliendo la posizione B si ottiene il livello massimo di recupero riuscendo in alcuni casi a bassa velocità, anche a fermare l'auto senza agire sul pedale del freno (ma si accendono comunque le luci degli stop). Per ottimizzare le prestazioni, la e-Golf dispone di un pacchetto aerodinamico che prevede spoiler, rivestimento sottoscocca, flaps, griglie che si chiudono e cerchi in lega di particolare disegno.

Gli pneumatici da 205/55 R16 a loro volta contribuiscono con una minore resistenza al rotolamento del 10% rispetto al valore già basso ottenuto sulla Golf BlueMotion. La gestione in remoto dell'auto è affidata ad internet tramite il portale Car-net oppure all'app Car-net e-remote utilizzabile tramite un comune smartphone. In questo modo è possibile gestire la climatizzazione per avere l'abitacolo alla temperatura desiderata e l'attivazione/interruzione della ricarica agli orari programmati, nonché le informazioni relative ai chilometri percorsi, ai consumi dell'energia, fino allo stato dell'auto: blocco di porte e bagagliaio, fari (accesi/spenti), spina di ricarica inserita, ultima posizione di parcheggio della e-Golf (posizione GPS sulla mappa).

La e-Golf entrerà nel listino in Italia dal prossimo giugno, il prezzo si aggirerà sui 37.000 euro, a causa della nostra Iva più pesante che in Germania, tuttavia abbastanza in linea con le altre elettrice di segmento C, tenendo conto del generoso equipaggiamento di serie che comprende 7 airbag, il sistema di frenata anticollisione multipla, l'indicatore di pressione pneumatici, i cerchi in lega da 16 pollici, il navigatore satellitare Discover Pro con display touchscreen da 8" con sensore di prossimità, sintolettore CD, otto altoparlanti, ingressi AUX-IN e USB, slot per SD card, predisposizione per telefono cellulare con Bluetooth, climatizzatore automatico, volante multifunzione e Car-Net e-remote.

07/03/14

Ekoore si fa in...due | Dopo l'enorme successo avuto con la serie Lucid ecco arrivare le versioni da 7 e 9.7 pollici del tablet di Ekoore

Ekoore si fa in...due! Dopo l'enorme successo avuto con la serie Lucid ecco arrivare le versioni da 7 e 9.7 pollici del tablet di Ekoore.

Visto il grande successo avuto dalla serie Lucid, Ekoore fa sapere che sono pronte le nuove versioni dei tablet che prendono il nome, chiaramente di Lucid 2 e Pike 2. Iniziamo subito in questo post a vedere le caratteristiche tecniche e le prestazioni dei tablet della serie Lucid 2

Tablet serie Lucid 2
La serie Lucid è ad oggi un vero e proprio concentrato di tecnologia. In questi tablet e’ stato unito tutto cio’ che di meglio offre il mercato per arrivare a dei tablet ad altissime prestazioni. Utilizzare i tablet della serie Lucid é un esperienza unica. Grazie allo spessore di soli 8 mm, ed al display in Retina sembra di toccare realmente le proprie foto, sfogliare un giornale o suonare il piano.
Display ad altissima risoluzione, CPU QuadCore, 2Gb di memoria RAM, doppia fotocamera e tecnologie Wireless: nei tablet Lucid tutto collabora perfettamente.
Tablet Ekoore serie Lucid 2

Due versioni, due dimensioni
Il tablet Lucid e’ disponibile in 2 dimensioni: da 7 e 9.7 pollici.
Non importa quale sceglierete in entrambi e’ stato concentrato cio’ che di meglio offre la tecnologia, per dare possibilitá ad Android 4.2 di regalare un esperienza utente unica ed entusiasmante.

CPU e GPU QuadCore.
I tablet Lucid, sono dotati di CPU e GPU QuadCore. Questo significa che sono fino ad 8 volte piu’ veloci della generazione precedente. La cosa incredibile, e’che anche avendo tutta questa potenza, Ekoore non ha dovuto rinunciare a diminuire peso e spessore del tablet… tutto questo grazie ad un processore senza precedenti!
Versione da 7 e 9.7 pollici

3G per dati e chiamate
Un tablet per definirsi completo, deve dare possibilita’ di connessione alla rete, in qualsiasi parte si trova. Per questo, Ekoore ha dotato la serie Lucid di un modulo 3G (opzionale per la versione da 9.7 pollici). In questo modo, inserendo una sim card all’interno dell’apposito slot, sara’ possibile non soltanto navigare ad alta velocita’, ma anche effettuare chiamate.
3G per dati e chiamate

Comunicare non sara’ mai piu’ un problema.
Visto che Ekoore ha progettato la serie Lucid, per la connettivita’, non potevano esimersi dall'inserire all’interno un modulo GPS ultra sensibile. Grazie ad esso, tutte le applicazioni installate sul tablet, potranno utilizzare i servizi di localizzazione. Sara’ quindi possibile, oltre a trovare sempre la strada giusta, condividere le nostre posizioni sui social network, aggiungere i GeoTag alle foto scattate.
GPS ultra sensibile

08/02/14

USA | Obama pensa di sospendere gli acquisti degli F35 perché costosi e poco sicuri. E l’Italia?

Dovevano essere i “cacciabombardieri del futuro”, invece sono troppo costosi ed anche poco sicuri, al punto che il Presidente Obama pensa di bloccare le commesse, mentre l’Italia investe 15 miliardi di euro per questi caccia che forse potrebbero non decollare mai. Secondo il rapporto del Pentagono “le prestazioni sull’efficienza complessiva continuano ad essere immature” e rendono necessarie “soluzioni industriali con assistenza e lavori inaccettabili per operazioni di combattimento”. La fusoliera, in particolare, è soggetta a crepe che richiedono continua assistenza, circostanza che – in caso di guerra o conflitto – rischierebbe di comprometterne in modo pesante l’operatività. E sempre sul fronte dell’affidabilità della fusoliera, già un anno fa la Difesa statunitense aveva sottolineato come, nel tentativo di ridurre il peso del velivolo lo si era reso talmente fragile che – se colpito da un fulmine – poteva esplodere. Risultato: il cacciabombardiere non può volare a meno di 45 km da un temporale. Per non parlare della scarsa visibilità posteriore e del sistema radar incapace di inquadrare gli obiettivi. Anche dal punto di vista economico permangono parecchi dubbi. Barack Obama ha scoperto che gli F35 sono troppo costosi. «I costi previsti di operatività e manutenzione della flotta degli F35, una volta messa in linea, sono stati calcolati insostenibili dai vertici del dipartimento della Difesa» degli Stati Uniti: se le spese non caleranno, l’intero programma di costruzione del nuovo aereo da guerra è destinato a saltare perché anche gli Usa – dopo Canada e Olanda – sarebbero costretti a rinunciare all’acquisto. . E l’Italia rimarrebbe forse il solo Paese al mondo a volere ancora un aereo che costa troppo e non è nemmeno in grado di combattere. E' a questo punto prevedibile che la vicenda possa tornare all'ordine del giorno in politica, sebbene fonti del Ministero della Difesa lascino intendere che al momento non ci sia troppo spazio per ripensamenti. L’intera operazione dovrebbe costare circa 12 miliardi di euro, ma l’incertezza sui costi finali è alta . L’Italia ha già finanziato l’acquisto di 90 caccia F-35 (inizialmente erano 131) per l’aviazione e per la Marina: due terzi sono modelli ‘tradizionali’ Lightning 2; un terzo invece F-35B a decollo corto ed atterraggio verticale
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