Il-Trafiletto
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05/06/14

Ciampino (Roma) | "L'amicizia non ha prezzo". Muore di overdose sulla tomba del suo migliore amico.

Amici nella vita, uniti nella morte, anche se a due anni di distanza. Davide Vitale, 38 anni di Torino, ma trapiantato da molti anni a Cecchina, una frazione di Albano (Roma) ma solo recentemente trasferitosi ad Aprilia (Roma),è stato rinvenuto privo di vita sulla tomba del suo migliore amico, morto di overdose due anni fa. A fare la tragica scoperta è stata proprio la mamma di Damiano, il suo amico morto, recatasi al cimitero di Ciampino per rendere omaggio alla tomba del proprio figlio. La signora ha trovato Davide in terra, privo di vita, tra bottiglie vuote di birra e una siringa sporca di sangue,al braccio ancora legato il laccio emostatico. Ha poi avvertito il custode del cimitero, il quale ha avvisato la polizia scientifica. Ora il corpo è a disposizione dell'autorità giudiziaria presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata. Sono state trovate nella tasca della giacca dell'uomo deceduto due foto che lo ritraggono con Damiano, l'amico sepolto nella tomba sulla quale si è lasciato morire. Nel portafogli aveva un foglietto con su scritto: "L'amicizia non ha prezzo". Ora sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte, anche se la presenza di bottiglie di alcol e la siringa non sembrano lasciare dubbi. Davide aveva dei piccoli precedenti penali e qualche anno fa fu vittima di una aggressione nella quale fu colpito alla gola con una coltellata, ne uscì vivo per miracolo. La polizia sta cercando di rintracciare lo spacciatore che gli ha procurato la dose mortale.

05/02/14

Grenoble, Francia | Branco picchia disabile mentale e lo getta nel fiume.

Grenoble. La Francia è sotto choc per un caso di bullismo estremo. Un giovane disabile è stato picchiato brutalmente e poi gettato in un torrente . L'intero episodio è stato ripreso con un telefono cellulare da uno dei teppisti. Ma la pubblicazione del video su internet per il solo scopo di vantarsi della bravata, è stata fatale per i quattro bulli responsabili dell'aggressione che sono stati rintracciati ed arrestati dalla polizia francese. Dei quattro fermati, due sono adolescenti di 14 e 15 anni, residenti nella zona di Grenoble. La crudele aggressione è stata messa in atto in un parco, ai danni di un 18enne affetto da handicap mentale, riuscito poi, fortunatamente, ad uscire da solo dall'acqua, tutto zuppo, dolorante e oltremodo umiliato. "Guardate che abbiamo fatto a un handicappato..." si intitola il video del pestaggio, che dopo essere stato messo on-line ha suscitato rapidamente l'indignazione di migliaia di internauti. E non sono mancate le segnalazioni alle autorità. La polizia, proprio basandosi sulle immagini diffuse su internet, ha riconosciuto uno dei due aggressori, rintracciando poi anche il suo socio. Fermati anche altri due presunti complici, uno dei quali appena 12enne. Quanto accaduto è stato duramente condannato dal ministro francese per i Diritti dei disabili, Marie-Arlette Carlotti, che ha parlato di "barbara aggressione"handicap, complici, handicappato.

27/01/14

Napoli | Branco di minorenni accoltella un giovane. E’ in prognosi riservata. Arrestato l’accoltellatore.

Erano una decina, si sono accaniti contro un 21enne con una ferocia inaudita, colpendolo con pugni e calci e accoltellandolo al petto. E’ successo nel quartiere di Scampia a Napoli.Per il momento non ci sarebbe un particolare motivo. Il fatto è accaduto ieri sera verso le 23: durante un giro di controllo, in via Zuccarini, una pattuglia nota un gruppo di ragazzi, sembra una decina, tra i 15 e i 18 anni, che stava pestando brutalmente un giovane. La vittima, accovacciata a terra, chiedeva aiuto e cercava disperatamente di ripararsi dalla violenza degli aggressori, uno dei quali,dopo aver infierito su di lui con calci e pugni, lo ha ferito sotto gli occhi degli agenti con un coltello. Accortisi dell’arrivo della polizia, componenti del "branco" si sono dati alla fuga in diverse direzioni; gli agenti hanno deciso di inseguire e bloccare quello che aveva accoltellato la vittima. Il 21enne aggredito, ancora lucido e sanguinante, ha confermato agli agenti che era stato il 15enne a accoltellarlo, specificando di non conoscere il motivo dell'aggressione. Il malcapitato giovane è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli dove è stato ricoverato in chirurgia d'urgenza per le numerose ferite riportate al torace ed è in prognosi riservata anche se non in pericolo di vita. Il 15enne, residente a Secondigliano, è ora nel centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Il coltello gli era stato tolto di mano da uno dei suoi complici.

25/01/14

Scontro Blasi-Ferrari: a colpi di ritocchi

Paola Ferrari contro Ilary Blasi: «Io naturale, tu rifatta». Guerra «da Iene» tra le conduttrici a seguito di uno scherzo del programma Tv.


A colpi di prove di «stucco in faccia». La vendetta non è poi più tanto un piatto che viene servito freddo. Paola Ferrari «aggredisce» Ilary Blasi appena dopo lo scherzo dell'incursione di un inviato «twerkatore» delle Iene addosso a lei. «Io sono tutta naturale, a differenza tua», le manda a dire da Twitter.
La conduttrice della Domenica sportiva non ha digerito non solo la messa in onda delle Iene del servizio sul «Twerkatore», che l’ha disturbata all’ingresso della sede Rai, ma i commenti fatti da Teo Mammucari e Ilary Blasi a riguardo (la Ferrari è stata definita “Acqua, stucco e sapone”). La conduttrice Rai, infuriata, ha replicato via Twitter scrivendo: «Sarebbe troppo facile rispondere alla Sig.ra Blasi ai suoi insulti e alla sua bassa ironia. Troppo facile. Ma veramente troppo».

E poi però ha allegato una foto personale con la seguente didascalia: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ogni riferimento al seno della Blasi non era puramente casuale. I telespettatori del programma tv "Le Iene"sono rimasti sconcertati  dalle dichiarazioni rilasciate dai responsabili di Rai Sport all'ANSA, nelle quali si affermava di una brutale aggressione fisica avvenuta a nome de Il Twerkatore nei confronti di Paola Ferrari. Nei giorni scorsi, il vicedirettore Maurizio Losa, ha spiegato: "La giornalista è stata spinta da dietro da un attore, definito twerkatore, che aveva in testa una parrucca bionda. L'ha schiacciata verso le porte di ingresso della sede Rai all'angolo con Corso Sempione... Paola Ferrari è riuscita a stento a divincolarsi, pensando fosse un tentativo di aggressione visto che questo personaggio la strusciava da dietro e, una volta entrata nel palazzo, è svenuta rimanendo sotto choc per diverse ore". Un atteggiamento abbastanza esagerato e persino inconsueto per le scorribande del Twerkatore a cui Le Iene ci hanno abituati negli scorsi mesi...
Il comunicato dell'ANSA continua: "Una volta ripresasi, la conduttrice ha chiamato la polizia e ha fatto sapere che non sporgerà querela. Losa ha espresso a nome della redazione sportiva e del programma solidarietà alla collega: ''Condanniamo con fermezza quanto accaduto per il cattivo gusto e la gravità di un presunto scherzo e pretendiamo che almeno ci siano subito le scuse"". Sulla pagina Facebook de Le Iene, è stato pubblicato il video di questa aggressione che... aggressione in realtà non è. Paola Ferrari, anche questa volta, ha esagerato inutilmente.
Ha poi allegato una fotografia su twitter e ha dato la sua stoccata: «Eccola la donna con lo stucco in faccia. E qui a differenza di altri casi è tutto naturale». Ilary intanto tace (per ora), forse convinta che l'indifferenza sia la migliore arma.

27/11/13

Juve-Copenaghen inizia "male"! Accoltellato un supporters danese.

Inizia male la sfida tra Juve e Copenaghen: stamani si è vissuto momenti di tensione a Torino. In base a quanto riporta il quotidiano danese Exstrabladet, quattro supporters del Copenaghen, sarebbero stati vittime di una aggressione vicino al loro albergo, dove stavano consumando la loro colazione. Uno di loro, Kristoffer Østergaard, avrebbe ricevuto una ferita da coltello, come testimoniano i suoi compagni.

L'uomo però, inverosibilmente, avrebbe deciso di non sporgere alcuna denuncia rimanendo comunque intenzionato a recarsi allo Juventus Stadium, per assistere alla partita importantissima di Champions con la Juventus. Il tifoso era in compagnia della fidanzata ed a quanto pare sarebbe rimasta ferita anche lei, e di un'altra coppia, che contrariamente a deciso di fare ritorno in Danimarca: "Eravamo in quattro, tutti tifosi del Fck Copenaghen. Mentre mangiavamo siamo stati assaliti da cinque-sei tifosi italiani con coltelli, pugni e calci".I

Tifosi danesi aggrediti stamani
Kristoffer e la fidanzata hanno deciso di rimanere a Torino dove assisteranno alla partita tra Juve e Copneaghen.

Non hanno alcuna intenzione di andare dalle forze dell'ordine o di farsi medicare all'ospedale: "Non abbiamo idea di quello che potrebbe accadere e quanto potrebbe aiutare andare a denunciare l'accaduto alla polizia. E non voglio neanche restare in una sala d'aspetto di un pronto soccorso tutto il giorno, so quanto possono essere lente".
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