Per timore che il sito potesse essere saccheggiato, l'importante scoperta è stata tenuta segreta fino a poche settimane fa, quando a Lima è stato dato l'annuncio ufficiale.
In un "
tempio regale dei morti" costruito da una
antica civiltà sudamericana, sono stati trovati oltre sessanta scheletri e un tesoro di
manufatti realizzati in oro, argento e bronzo. La tomba, intatta per secoli, fornisce agli archeologi nuove informazioni sull'impero Huari, che occupava gran parte dell'odierno Perù nell'VIII e IX secolo.
Il
mausoleo è stato rinvenuto nel gennaio 2010, quando un team di studiosi guidati da Milosz Giersz dell'Università di Varsavia, in Polonia, stava analizzando un sito 300 chilometri a nord della capitale peruviana Lima, utilizzando
apparecchiature per la fotografia aerea e
Vimaging geofisico. Gli scavi della squadra di Giersz tra le macerie di El Castillo de Huarmey sulla costa peruviana, nel settembre 2012, hanno portato alla luce una camera cerimoniale con un trono in pietra. Sono state scoperte altre
tombe reali Huari, ma questa è la prima che non sia stata depredata, anche se i segnali all'inizio non sono stati positivi neppure qui.
"Quando abbiamo individuato la camera ero
emozionato", racconta Giersz. "Ma, alla vista delle parti del pavimento e delle mura che erano state danneggiate dai saccheggiatori, ho iniziato a essere scettico. Alcuni dei membri della mia squadra hanno anche suggerito che avremmo dovuto terminare lo scavo e spostarci in un altro settore. Ma sentivo che dovevo sapere che cosa c'era la sotto. Poi laggiù abbiamo scoperto questa camera intatta".
Quando gli
archeologi hanno scavato più in profondità hanno infatti trovato una tomba con file di
corpi umani sepolti in posizione seduta - un segno di
sepoltura regale. In tre camere laterali vi erano i resti di tre regine Huari, deposte con i loro beni, tra cui degli strumenti d'oro per la tessitura.
La presenza della
tomba a El Castillo fornisce un'indicazione sulla portata dell'impero Huari, che ha preceduto gli Incas. E anche una finestra temporale sul modo di vivere di questo popolo.
I corpi delle regine mostrano tracce di pupe di insetti, indicando che gli operatori potrebbero averle estratte dalla
camera funeraria ed esposte all'aria nella sala cerimoniale in modo che potessero essere viste dai loro sudditi.
"Stiamo analizzando i dati, facciamo pulizia e conserviamo i manufatti," dice Giersz, il quale, insieme ad altri
archeologi sta continuando la
ricerca di altre camere di sepoltura nella stessa zona.
(science)