Il programma prevede quattro giorni in pista, fino a sabato. A bordo della Ferrari in pista ci sarà Fernando Alonso che guiderà pure giovedì, prima di lasciare il posto a Kimi Raikkonen venerdì e sabato. I prossimi 4 giorni - si legge sul sito saranno dedicati prevalentemente alla verifica di tutti i sistemi e parametri di controllo della F14 T. Il lavoro si concentrerà inoltre sulle prove di assetto, essendo quello di Sakhir il circuito più rappresentativo, riguardo alla resa dei pneumatici, per mettere a confronto i dati ottenuti al simulatore nei giorni scorsi e trarre le dovute conclusioni che due piloti esperti come Alonso e Raikkonen offriranno ai propri ingegneri per continuare lo sviluppo della vettura.
Voglia di vincere Ferrari |
Per concludere, particolare attenzione sarà rivolta alla power unit 059/3, sulla quale si è concentrato il lavoro nelle ultime settimane. Il gruppo motore dovrà essere infatti presentato alla FIA per l'omologazione entro il 28 febbraio.
Nel mentre il team lavora alecramente il presidente tuona con propositi "bellicosi" di rivincita. Luca di Montezemolo, proprio nel giorno del 116o anniversario della nascita di Enzo Ferrari lancia, nonostante in modo elegante, il guanto di sfida ai rivali della Red Bull, nuovi padroni nel grande 'circus' della velocità.
«La Ferrari è l'unica squadra al mondo che quando arriva seconda si scatenano tragedie e si dimentica tutto quello che, in anni recenti, ha vinto e stravinto: logicamente vogliamo provare a vincere quest'anno», tornando ad assaporare il gusto del successo.
«Mi sembra che i primi test» condotti a Jerez, osserva ancora Montezemolo, «non abbiano evidenziato niente di negativo» e lasciano ben sperare «in un anno difficilissimo» per quanto riguarda il sistema dei nuovi motori turbo e delle nuove tecnologie in fatto di elettronica, «in cui l'affidabilità nelle prime gare sarà fondamentale».