Il-Trafiletto
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27/08/14

La prima colazione nel mondo

Che il buongiorno si veda dal mattino è un detto assolutamente veritiero. E qual'è il modo migliore più sereno e distensivo, di aprire una giornata se non quello di consumare una buona co9lazione in famiglia, seduti attorno a una tavola piacevolmente imbandita, un po' assonnati e indossando ancora gli indumenti della notte oppure già svegli e pimpanti e pronti per la corsa al lavoro o a scuola o ancor meglio gustarsi una prima colazione ad una tavola in un paese straniero tutto da visitare in vacanza? Allora facciamo un viaggio virtuale sulle tavole imbandite per la colazione di prima mattina, in tutto il mondo. Almeno sapremo cosa ordinare se mai, per fortuna nostra, fossimo in uno di questi paesi per vivere una bella vacanza.


BELGIO
I bambini bevono del caffè leggero con del latte, oppure della cioccolata al latte e delle fette biscottate spalmate con una crema al cioccolato o con marmellata. Per gli adulti una tazza di caffè con una fetta di pane imburrato e della marmellata. Nelle regioni del Nord il tè sostituisce il caffè come bevanda mattutina. Tradizionalmente viene servita anche una fetta di pane spalmata con del formaggio fresco spolverato di zucchero scuro. Il pane usato e pane bianco di frumento.

FRANCIA
Tradizionalmente caffè con pane, burro e marmellata. Per i bambini cioccolata, latte, ed è in aumento il consumo di cereali. La croccante "baguette" tagliata, spalmata di buon burro e inzuppata in un cafè au lait sembra essere l'autentico petit déjeuner parigino. E bene però non dimenticare i croissant e le brioche, di cui ifrancesi rivendicano lapaternità.

GERMANIA
Il fruhstììck è un vero e proprio pasto che richiede il tempo necessario e viene consumato molto presto. Con un succo di frutta tè o caffè (cioccolata o latte per i bambini) si mangia un uovo alla coque, dei salumi (prosciutto cotto o crudo, salsicce, salame dei paté), del formaggio a pasta cotta (come il gruviera, l'olandese ...), e del formaggio fresco bianco. Vengono inoltre serviti yogurt, marmellata, miele e frutta. Tutto questo ben di Dio è accompagnato da diversi tipi di pane: pani bianchi, pani grigi, pani neri, pani alla segale, pani alle noci pani alle cipolle, pani alle erbe ...Non vanno inoltre dimenticati i cereali, e il müsli con latte freddo o caldo; anche i btetzel (pasticceria salata) possono essere consumati la mattina con un po' di margarina o del burro.

GRECIA
I bambini bevono latte accompagnandolo con pane e burro, gli adulti bevono caffè con un piccolo pane rotondo ricoperto di sesamo. Ma durante la mattinata è frequente che sia i grandi sia i piccoli acquistino delle piccole sfoglie al formaggio. D'estate si è soliti iniziare la giornata con della frutta fresca (melone, anguria, uva, pesca etc. ...) dello yogurt e del miele. La consistenza dello yogurt greco è diversa, sembra quasi un formaggio bianco, liscio, dal gusto di yogurt

IRLANDA

In Irlanda la colazione è importante poiché il pasto di mezzogiorno è praticamente inesistente. Soprattutto cereali, pane tostato spalmato con marmellata di more, di arance, di limoni verdi o di miele. Succo d' arancia e tè sono le bevande che accompagnano il pasto della mattina per grandi e bambini. Se si ha tempo durante la settimana, ma sicuramente durante il week end, si prepara un pasto vero e proprio con salsicce, bacon e budino nero tagliato a rondelle, il tutto fritto su una placca munita di manico che fa parte di un piccolo forno con un grill, senza sportello di chiusura, che si trova in tutte le cucine irlandesi.

LUSSEMBURGO
Kaffi drenken, letteralmente (bere caffè) è il termine usato in Lussemburgo per definire la prima colazione. I bambini invece del caffè bevono la cioccolata con il latte .Pane burro e marmellate varie accompagnano il caffè o la cioccolata.

NORDEUROPA
Come bevande per gli adulti caffè o tè,per i bambini latte con della cioccolata. Cereali, formaggi freschi, yogurt, pane di sagale con del formaggio, marmellata o miele. Non si può pensare a un breakfast nordico senza aringhe e salmone. Ma anche salumi, uova,formaggi, miele, marmellate fatte in casa, insalate condite con panna acida magari profumata con l' aneto. E cosa dire del pane, o meglio dei pani con i loro nomi dai suoni strani kneippbred, grovbred, kelkornbred, birkebeinerbred, grahambred che accompagnano la prima colazione. Ma un' attenzione particolare va prestata allo smorrebred, letteralmente "pane imburrato" ; si tratta di fette di pane rettangolari o rotonde spalmate con burro o margarina guarnite con carne, pesce, verdura, uova, formaggio,frutta e cioccolato. Le smorrebred possono essere più o meno elaborate, più o meno ricche, e sono servite in vari momenti della giornata: nei paesi nordici molti prodotti vengono già venduti preparati e tagliati per adattarsi al pane imburrato.

OLANDA
Anche in Olanda la prima colazione è un pasto sufficientemente importante per af- [rontare una giornata lavorativa a orario continuato. Le bevande sono varie: tè, caffè e latte, cioccolata. Cereali e uova, secondo il costume anglosassone, stanno imponendosi ..ma l'uso olandese prevede l'impiego di tartine quadrate di pani diversi accompagnate da formaggi, salumi, marmellata, pasta di nocciole, una sorta di fiocchi di cioccolato nero o al latte che si mettono sul pane imburrato, e dei vermicelli a base di cioccolato e di zucchero.

PORTOGALLO
In portogallo caffè e latte per tutti grandi e piccini, cambiano solo le prpoporzioni. Il pequeno almoço, piccoli pani rotondi, bianchicon burro o margarina, qualche volta del formaggio, ma sempre marmellata o gelatine di frutta o di verdura. In alcune regionisi usa anche il pane di mais.

REGNO UNITO
Tradizionalmente in Inghilterra la giornata comincia con una tazza di tè al risveglio l' early moming tea. Dopo circa un' ora nella sala da pranzo ha luogo ilfamoso breakfast, un vero e proprio pasto. Abitualmente il breakfast è costituito dal porridge (fiocchi d'avena) o da cereali accompagnati con lattefreddo e zucchero. Ma ilpiattoforte della colazione inglese è il grande classico delle uova al bacon, ma può comparire in tavola anche del rognone grigliato o passato in padella con il bacon, accompag nato da un pomodoro, delle salsicce saltate in padella, un filetto di haddock (eglefino) passato nel burro, dei kippers bolliti (aringhe affumi .ate), uno sgombro fritto, una [rittata, delle uova strapazzate servite sui toast ... e infin« marmellata d' arancia, marmollata di limone, marmellata di pompelmo. Naturalmente il tutto accompagnato da tè.

SPAGNA
El desayuno per i ragazzi comprende caffè o cioccolato al latte con del pane spalmato di margarina. Per gli adulti caffè, nelle regioni del nord come la Catalogna e i Paesi Baschi, il pane tostato puo essere profumato con l'aglio e cosparso da un filo d olio d'oliva. I churros, una sorta di grissino fatto con pasta tipo bignet fritta, sono tradizionalmente gustati la mattina, così come è apprezzata l' ensaimada una delicata e complicata torta originaria delle isole Baleari.

GIAPPONE 
Nicolas Gillisz, Natura morta, 1611, collezione privata.
Ohayo gozaimasu è quello che dice la persona gentile che in Giappone vi porta la prima colazione. La giomata inizia con l'asagohan (asa: mattino e gohan: pasto. o riso bollito), per prima cosa viene servtto il te. verde, a cui seguirà la colazione a base di riso, sottaceti, una zuppa, filetti di pesce, alghe sottili da sgranocchiare come grissini, verdure e un uovo crudo con salsa di soia.

SUDAMERICA

Dal Messico alla Terra del Fuoco, solo li caffè è indispensabile, per il resto quello che si può, che si vuole, o nulla. Torttillas. uova rancheros, enchiladas, mais e fagioli, polpettine di manioca, fagioli e cipolle, empanadas, e banane, banane-mela. banane- pulce, banane figue-saint. Un inseguirsi di colori, di odori, di sapori, di tavole ricche e di tavole povere.

AFRICA
Sulla cucina di questo continente si sa poco. Abbiamo cercato sulle guide ma non vi sono cenni su cosa si mangia il mattino. Per quanto riguarda le varie riviste di cucina non scendono mai sotto i paesi mediterranei dei quali si dice che consumano indifferentemente caffè (alla turca) o te alla menta, pane, olive, polpettine di fave o di legumi, pane di datteri, pane briosciato, le varie baklawa: alle mandorle, alle mandorle e miele, ai pinoli, ai pistacchi ..Ma dell'Africa nera, della vera Africa dei leoni il nulla, si sopravvive con quanto offre la natura, con dei pani non lievitati cotti sulle piastre, che servono anche come piatto, come posata e come tovagliolo. Non resta che augurarci che l'arrivo nel nostro paese di tanti africani serva a saperne e a capirne di più delle loro tradizioni e della loro cultura materiale.

INDIA
L'indiano inizia la sua giornata con il kanji, l'acqua di riso cotto, accompagnato con le chutney confetture di frutta o di verdure agrodolci, ma alla mattina soprattutto si usa una chutney di cocco. Con il riso si fanno anche focaccine e frittelle da accompagnare alle verdure bollite condite con yogurt (dhy) e spezie. I non vegetariani possono anche usare un uovo fritto.

STATI UNITI
Come ben sappiamo gli Stati Uniti sono grandi, è difficile individuare un breakfast tipo, ogni zona ha le proprie usanze, le tradizioni vengono mutuate dalle lontane, diverse origini europee, messicane, asiatiche ... solo per parlare di grandi gruppi. Troviamo i cereali, le uova fritte con il bacon, con la salsiccia, strapazzate, e poi i pancakes, gli hash browns, i muffins, lo sciroppo d'acero, l'apple pie, le tortillas, i doughnuts. Dunque niente regole precise, fantasia, abbondanza e una grande tazza di caffè accompagnano la prima colazione negli States.

CINA
AI mattino in Cina si consumano i soffici pani al vapore che saranno poi riempiti (pao-tzu) con quello che si vuole: soia e cipolle, carne di maiale tritata, marmellata di fagioli rossi di soia. Si può bere, specialmente i bambini, una tazza di latte di soia, ricco di proprietà nutritive. Si usa consumare anche una tazza di shifan, riso cotto la sera prima e lasciato in un recipiente termico nella sua acqua di cottura per tutta la notte. Verdure salate e tagliate a striscioline sottili, e il doufu (il formaggio di soia puzzolente) completano il pasto del mattino consumato in casa. Infatti se si fa colazione fuori le tentazioni sono infinite, come infiniti sono i tipi di panini ripieni di dolce o di salato, i ravioli fritti o cotti al vapore, la pasta fritta, il pollo, l'anatra e le verdure in infiniti modi. Ma si sa, la cinese è una grande cucina, una cucina maestra di tante altre.

16/08/14

Tenutaria del bordello più famoso di Francia e i suoi illustri clienti

Parigi 1960, Madame Claude era proprietaria di un bordello di alta classe, con una lista di clienti importanti. Fernande Grudet, ora 91enne e vive in Francia, sosteneva che due cose nella vita avrebbero sempre funzionato: il cibo ed il sesso.

Poco dedita ai fornelli, Fernande Grudet, classe 1923, si trasferì a Parigi agli inizi degli anni sessanta dove, con lo pseudonimo di Madame Claude, costruì la sua leggenda., impiegando centinaia di ragazze squillo per servire ricchi e famosi personaggi. Tra i suoi clienti, vantava la frequentazione di Rex Harrison e Marlon Brando, il dittatore libico Muammar Gheddafi, il primo marito di Jackie Kennedy, il quale richiedeva una sosia di Jackie, ma "but hot". Madame Claude pensava che gli uomini di potere, i ricchi imprenditori e gli uomini di successo, soffrissero terribilmente la solitudine

L'acclamato biografo William Stadiem, che scrisse il famoso libro su Marilyn Monroe, convinse nel 1980 Madame Claude a collaborare con lui alla stesura della sua biografia compreso la lista dei suoi potenti clienti. Anche se non è mai stato pubblicato, ora Stadiem rende pubblico, in una intervista a Vanity Fair, alcuni salienti dettagli sulla lista di clienti illustri di Claude.
Nonostante Jacqueline Kennedy fosse venerata come una delle donne più eleganti della storia, rivendicazioni esplosive del suo primo marito sembrano smontare questa "eleganza". Il secondo marito, l'armatore greco Aristotele Onassis, avrebbe frequentato il bordello di Claude insieme alla sua ex amante M.C., "Avanzando depravate richieste che fecero arrossire perfino Claude".

Mr Stadiem, sempre nell'intervista a Vanity Fair, descrive Claude come "piccola, bionda, perfettamente pettinata e con un vestito di Chanel".  "C'era Marc Chagall che regalava alle ragazze schizzi inestimabili dei loro stessi nudi, lo Scià e i suoi doni di gioielli". "Ci sono stati tali disparate compagni di letto sulla lista, come Moshe Dayan e Muammar Gheddafi, Marlon Brando e Rex Harrison". Il Signor Stadiem rivela anche che la CIA, assumeva donne di Claude per tenere alto il morale durante gli accordi di pace di Parigi del 1973, che mirava a porre fine al coinvolgimento militare degli Stati Uniti in Vietnam".

Uno degli affezionati clienti di Claude durante gli anni '50 e '60 era allora cronista mondano di Londra ,Taki Theodoracopulos, il quale ha sottolineato che "andare a prostitute era disdicevole prima che si diffondesse l'uso della pillola". Claude si dice che abbia scelto principalmente modelle,  attrici fallite, alte e stupende, molte delle quali, modelle del couturier Christian Dior - e privilegiava sopratutto ragazze scandinavi.
L'articolo indaga l'affascinante viaggio di Madame Claude, nata Fernande Grudet nel 1923, e come lei avrebbe trasformato un lussuoso appartamento parigino della Rue Marignan, in un bordello, per tre decenni il punto di ritrovo tra boiardi di Stato e giovani fanciulle, belle, eleganti e soprattutto disponibili. La selezione era rigorosa, Madame Claude esigeva ragazze di ottima prestanza fisica, bon ton, eleganza e assoluta discrezione.

Le sue ragazze di Madame Claude dovevano conoscere le lingue e la storia, compresi i nomi di alcuni filosofi significativi. Le ragazze raccontavano tutto a "Madame Claude" e cosi' lei s' impadroniva dei segreti di Stato e delle congiure di Palazzo. Era addirittura protetta dai servizi dell' Intelligence.
"Si faceva storia in quelle alcove, tanto che, all'ultimo e recente processo, Fernande Grudet, allevata dalle orsoline e coraggiosa partigiana, ha potuto esclamare: "Voi giudici ignorate quante volte, nei miei bordelli di lusso, ho salvato la Patria in pericolo".

Dice di se stessa che ha trascorso un periodo di lavoro in un campo di concentramento nazista tedesco, e sembra che avesse il numero tatuato sul corpo a dimostrarlo. Molte delle rivendicazioni elaborate da Claude fatte sul suo passato, sono state etichettate come "menzogne" e "fantasia" da varie fonti che l'hanno conosciuta. Al comando della catena di bordelli più grande di Francia soleva dire: "Ci sono due cose che gli uomini sono disposti a pagare per averli, il cibo e il sesso, e io non so cucinare". Ironia della sorte ha affermato di aver odiato il sesso ed era del parere che, tale pratica andava sospesa definitivamente dopo ai 40 anni.

Dopo aver fatto una piccola fortuna con la sua catena di bordelli, Claude fu costretta a fuggire a Los Angeles nel 1977, quando le autorità francesi iniziarono a perseguitarla per presunta evasione fiscale. Anche se ha continuato a lavorare come tenutaria negli Stati Uniti, Claude fu descritta come "completamente sola e alla deriva". Viveva in un piccolo appartamento a West Hollywood "Con armadi pieni di abiti glamour francesi che nessuno avrebbe mai indossato a Los Angeles".  
 Durante la sua permanenza a Los Angeles, Claude una volta tentò di arruolare la leggendaria attrice e autrice Joan Collins come uno dei suoi "cigni". Descritta da Françoise Fabian - l'attrice che ha interpretato Claude nel 1977 in un film sulla sua attività- ha detto che "era come un proprietario di schiavi in una piantagione del Sud America", che spingeva le ragazze che lavoravano per lei a contrarre debiti per tenerle in schiavitù. Un ex-giornalista Hollywoodiano, Dany Jucaud disse di lei: "E' stata una viziosa ... Lei ha manipolato uomini ricchi di tutto il mondo che vogliono sesso e donne povere che vogliono i soldi". Alla fine, Claude tornò al suo paese in Francia, subì una pena detentiva breve, e ora vive una vita al riparo dal mondo.

08/07/14

Se andate nel Gévaudan, non avventuratevi tra le campagne

Nella seconda metà del '700, tra le contrade del Gévaudan francese, si aggirava una bestia che uccise e ferì numerosi animai e persone, nella maggior parte dei casi bambini. Il bravo governo francese fece del suo meglio, spigando mezzi e uomini, per fermare questo animale dalla natura sconosciuta. Ci riuscì nel 1767, o almeno si suppone ci riuscì, perché la bestia, dopo quel giorno, non uccise più.

La Bestia del Gévaudan
La Bestia del Gévaudan
Perché vi ho parlato della Bestia del Gévaudan? Perché il libro di oggi ha preso spunto proprio dai terribili avvenimenti avvenuti in Francia ma che continuano a suscitare le ipotesi più svariate: un lupo enorme, un serial killer, un lupo mannaro, un leone e chi più ne ha più ne metta! Il libro in questione è Il patto dei lupi di Pierre Pelot.

de Fronsac e Mani
de Fronsac e Mani
Il libro romanza gli avvenimenti accaduti nei tre anni duranti i quali la bestia terrorizzò le campagne francesi del Gévaudan, in particolare dal momento in cui re Luigi XV decide di inviare sul posto dei cacciatori per eliminare la Bestia. Nel libro ad investigare saranno il cavaliere de Fronsac e il suo amico Mani.

Molto spesso avviene che dal libro viene poi fatto il film, sconvolgendone o meno la trama. Con Il patto dei lupi però si ha l'esatto contrario. Questo romanzo infatti è la trasposizione del film uscito nel 2001 con Vincent Cassel e Monica Bellucci.

Il patto dei lupi
Il patto dei lupi
Recensire un libro tratto da un film risulta un po' difficile, potrei dirvi tranquillamente di guardare il film per farvi un'idea di com'è il libro, ma le immagini e le parole finiscono per suscitare impressioni diverse.

Nel romanzo, l'autore riesce a mantenere le ambientazioni cupe e di sospetto che permeano l'intero film. Se avete visto il film e voleste cimentarvi con la lettura di questo libro, finire per guardare film mentre leggete quanto l'autore scrive. Che ciò sia un bene o un male lo lascio decidere a voi.

La scrittura è scorrevole e leggera. Trattandosi di una trasposizione da un'opera cinematografica il racconto delle vicende tende ad essere, come vi ho già ho accennato prima, molto visivo.

Pierre Pelot
Pierre Pelot
La narrazione è avvincente, in grado di dosare alla perfezione, azione, mistero ed investigazione, ma trattandosi di una trasposizione da un film, è normale che sia così.

Sul libro non c'è davvero molto da dire, non è neppure molto lungo da leggere, molto di più ci sarebbe da dire sulla misteriosa Bestia del Gévaudan, uno di quegli enigmi rimasti tali nel corso della storia che finisco, da sempre, per alimentare la fantasia di scrittori e registi.








(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet, così come le notizie riguardanti la Bestia del Gévaudan) 

25/03/14

"Gocce" di notizie: Grillo risponde a Le Pen "Adieu"

Marine Le Pen e l'estrema destra in Francia e si candidano a guidare il movimento internazionale contro l'euro, e guardano i due partiti italiani dichiaratamente anti-euro, la Lega di Salvini e Maroni e il MoVimento 5 stelle di Grillo e Casaleggio. Se gli eredi di Bossi si dicono entusiasti della vittoria della Le Pen e accolgono felici il suo invito a formare un'asse transnazionale, il pentastellati rispondono - come di consueto - 'picche' anche alla Le Pen. "Non c'e' nessuna possibilita' che il MoVimento si allei con il Front National di Marine Le Pen". Vega Colonnese, capogruppo di M5s in commissione Politiche Ue della Camera, nega ogni eventualita' di stringere patti con il partito uscito vincitore dal primo turno delle elezioni amministrative francesi. "Siamo completamente diversi, non c'e' nessuna affinita' politica - aggiunge -. Non siamo ne' di destra ne' di sinistra".
Alla Le Pen che accusa Grilo di odiarla, l'ex comico replica su twitter: "Nessuno odia Marine Le Pen. Ha pero' un'appartenza politica diversa dal M5S e per questo non sono possibili accordi. Rien d'autre. Adieu". Diversa la posizione, invece, della Lega Nord. "Alleanza con Marine Le Pen? Certamente si'! Grillo invece si dimostra solo un chiacchierone". Lo dichiara il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. "Combattiamo al fianco di Marine Le Pen e di tutto quel fronte, quell'alleanza che vuole un'altra Europa. Le battaglie che ci accomunano sono contro un euro che si e' dimostrato una moneta criminale, contro un'immigrazione di massa incontrollata e per riprendere il controllo sul lavoro, sul commercio, sull'agricoltura, sulla moneta". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini a Sky Tg24 Pomeriggio, riguardo a una possibile alleanza del suo partito con il fronte nazionale di Marine Le Pen. "L'euro sta tornando a far litigare i popoli europei - ha sostenuto Salvini - e ha dimostrato il suo fallimento. Noi ci stiamo preparando al dopo. Mi dispiace che Renzi e Napolitano non ne prendano atto e che esultino quando la gente vota come piace a loro ma parlino di preoccupazione e di pericolo quando la gente vota con la propria testa in Francia, in Svizzera, in Crimea, in Veneto. Il voto va sempre rispettato. L'euro - ha proseguito - e' morto, e' una moneta che si e' dimostrata senza capo ne' coda, ha creato fame e ci ha riportato indietro di 40 anni. Andare oltre e' un dovere, verso una moneta piu' vicina alla nostra economia; una moneta che ci permetta di lavorare e di competere ad armi pari. L'euro e' il marco tedesco: i tedeschi sono riusciti a fare con la moneta unica quello che non sono riusciti a fare prima: conquistare l'Europa".                                                                                                    fonte(AGI)

09/03/14

"Gocce" di notizie: Crisi Ucraina-Russia

 Continuano senza sosta le consultazioni di Barack Obama con i suoi interlocutori privilegiati in Europa. Il presidente americano, ha reso noto la Casa Bianca, ha chiamato il presidente francese, Francois Hollande, il premier britannico David Cameron ed il presidente del consiglio, Matteo Renzi. Obama ha anche sentito i leader delle tre ex repubbliche sovietiche sul baltico, Lettonia, Lituania ed
 Estonia.

 Angela Merkel avrebbe deciso di subordinare comunque la propria partecipazione al prossimo vertice annuale del G8, in programma il 4 e il 5 giugno nella citta' russa di Sochi, all'evolversi della situazione in Ucraina: lo riferisce il settimanale tedesco 'Der Spiegel', citando fonti governative riservate, secondo cui il cancelliere sarebbe intenzionata a disertare eventualmente l'appuntamento in Russia, a prescindere da quello che faranno gli altri sei partner occidentali, qualora per quella data non si fosse trovata una soluzione alla crisi al conflitto in Crimea.

Nuovo confronto telefonico tra John Kerry e Serghei Lavrov, durante il quale il segretario di Stato americano ha avvertito il ministro degli Esteri russo come qualunque mossa di Mosca che aggravasse ulteriormente la crisi ucraina farebbe suonare per la diplomazia la campana a morto. "Il segretario", hanno riferito fonti Usa, "ha messo in chiaro che una reiterata escalation e provocazione sul piano militare in Crimea, o altrove in Ucraina, chiuderebbe alla diplomazia qualsiasi spazio disponibile". Kerry "ha sollecitato la massima moderazione" da parte di Mosca.                                fonte(AGI)


07/03/14

"Gocce" di notizie: Hollande si erge a paladino in difesa dei popoli, poi vende le navi da guerra a Putin

Francois Hollande, come il suo predecessore all'Eliseo, adora indossare le vesti del paladino della difesa dei popoli ma davanti agli affari si tura il naso. Nonostante le sanzioni adottate oggi a livello Ue e le dichiarazioni baldanzose verso Mosca, il presidente francese ha confermato senza alcun imbarazzo che il contratto da 1 miliardo di euro, firmato nel 2011, per la vendita di due modernissime navi da guerra della 'classe Mistral' (portaelicotteri d'assalto anfibio) e' ancora valido e sara' onorato. "Noi rispettiamo i nostri contratti. Non siamo ancora a quel punto (di rompere il contratto) e speriamo di evitare di arrivarci", ha spiegato ai giornalisti a Bruxelles La Mistral, con un ponte di volo di 199 metri e 16.500 tonnellate di dislocamento) puo' trasportare fino a 16 elicotteri, 4 mezzi da sbarco e 13 carri armati e centinaia di soldati e rappresenta per Mosca un'importante occasione per ammodernare la flotta piuttosto invecchiata, con unita' progettate proprio per coordinare ed effettuare operazioni di sbarco. La pima nave da guerra, battezzata Vladivostok, e' stata varata lo scorso anno e sara' consegnata alla marina russa a ottobre. La seconda e' ancora in costruzione.                       fonte (AGI) .

04/02/14

Francia: Vendicato un gattino di 5 mesi: un anno di carcere al suo seviziatore

Succede in Francia questo grande segno di civiltà. Condannato ad un anno per aver torturato il suo gattino. Lo profetizzava anche il grande Leonardo Da Vinci: "Nel futuro l'uccisione di una bestia sarà condannato al pari dell'omicidio"


Un 24enne francese e' stato processato per direttissima e condannato a un anno di reclusione per aver maltrattato il proprio gatto, facendo filmare la scena e pubblicandone infine il video su Internet: vi si vedeva la povera bestiola, un maschio di cinque mesi chiamato Oscar, lanciata ripetutamente per aria per poi ricadere su un pavimento in cemento.

Francese tortura un gatto
L'aguzzino era stato arrestato tre giorni fa a Marsiglia dopo le denunce presentate contro di lui da diverse associazioni zoofile, tra cui la Societa' per la Protezione degli Animali, che si sono anche costituite in giudizio. ( Come pena accessoria, al giovane e' stato vietato in perpetuo di tenere altri compagni a quattro zampe. Rischiava una pena detentiva ben piu' severa, ma il verdetto e' stato comunque accolto favorevolmente dall'opinione pubblica, indignata per la vicenda. Dal canto suo Oscar e' riuscito a sopravvivere cavandosela con una zampina fratturata, che sara' operata a breve. La polizia cerca ancora il complice che ha effettuato le riprese, probabilmente con un telefonino.                                  fonte (AGI)

26/12/13

Il Regno Unito…davanti a Francia e Germania: scadenza 2030!

Il Regno Unito sarà davanti a Francia e Germania! Deterrà il primato della maggiore economia Europea entro il 2030: questa la… “profezia” avuta da parte dell'autorevole Centre for Economic and Business Research (Cebr). Il segreto di tutto ciò, sta in un regime fiscale leggero, liberi dagli impicci generati dall'eurozona ed una popolazione in crescita sono i tre elementi positivi che provvederanno a contribuire all’escalation del Pil britannico dagli attuali 1.590 milioni a 2.640 milioni di sterline nei prossimi 15 anni, in base allo studio annuale.
Economia
Economia Inglese nel 2030 

A livello globale però la Gran Bretagna subirà un calo in classifica, scendendo dall'attuale 6a posizione alla 7a , a causa dell’inevitabile ascesa delle economie emergenti, una su tutte la Cina che è destinata ormai a superare perfino gli Stati Uniti, diventando la prima economia mondiale nel 2028, nel mentre l'India che ora occupa la 10a posizione, balzerà al 3 posto, ai danni di un Giappone in debito di ossigeno.

Il Brasile passerà dal 7o al 5o posto, mentre il Messico entrerà in classifica al nono posto. L'Italia, che quest'anno ancora si trova in 8a posizione, è destinata ad essere messa fuori dalla classifica dei top ten, retrocedendo al 15o posto. Nigeria, Iraq, Egitto e Filippine entreranno nella classifica delle prime trenta economie al mondo.

Il Cebr prevede che nei prossimi quindici anni il Pil tedesco continuerà a crescere ma a un ritmo più lento, passando dagli attuali 2.200 miliardi di sterline a 2.690 miliardi. La popolazione che invecchia, la debolezza dell'euro e le incertezze sull'eurozona si riveleranno ostacoli insuperabili per la Germania, che entro il 2030 sarà superata dalla Gran Bretagna. Il sorpasso dell'economia britannica su quella francese invece avverrà molto prima, entro il 2018, secondo lo studio. La Francia, che attualmente è al quinto posto nella classifica globale, scivolerà fuori dai top ten a causa di una crescita debole, soffocata da un regime fiscale punitivo, e verrà superata dalla Turchia.

"Prevediamo che la Gran Bretagna diventerà la seconda economia occidentale dopo gli Stati Uniti, - spiega il rapporto Cebr. – Una situazione demografica positiva con un'immigrazione che continua, una minore vulnerabilità ai problemi dell'eurozona rispetto agli altri Paesi europei e un regime fiscale benevolo in confronto ai vicini incoraggeranno una crescita più rapida degli altri Paesi occidentali. Entro il 2029 la Gran Bretagna avrà quasi raggiunto la Germania e prevediamo che superi la Germania intorno al 2030, diventando la maggiore economia dell'Europa occidentale".

La capacità di rilanciare le esportazioni e trovare nuovi mercati è fondamentale per le prospettive di crescita di un Paese, sottolinea il Cebr: in questo la Francia sta fallendo e anche la Gran Bretagna rischia di trovarsi indietro. La crescita é ripartita ma spinta dai consumi interni invece che dalle esportazioni, rileva lo studio. Altri tre fattori di rischio per l'economia britannica sono anche i continui dissidi con l'Unione Europea, limiti all'immigrazione e la possibile separazione della Scozia in seguito al referendum previsto per il 2014.



25/12/13

“Dirk” imperversa nel nord della Francia e nel Regno Unito: sono diverse le vittime!

Dirk
Tempesta "Dirk"
Dirk, la tempesta che ha imperversato particolarmente il nord della Francia e il Regno Unito, ha causato moltissimi disagi, ma anche diverse vittime! Nel nord della Francia per l’appunto, un ragazzino di 12 anni ha perso la vita per il crollo di un muro nel Calvados, nei pressi della bassa Normandia, e altre due persone sono rimaste uccise per il crollo di un albero, sempre in Normandia, come fanno sapere i media locali.

Prevalentemente interessate dal maltempo sono oggi le regioni occidentali della Francia, dove si appurano forti disagi al trasporto ferroviario e interruzioni nell’energia elettrica: sono circa 240 mila le abitazioni rimaste nel paese senza corrente elettrica. Bretagna e Normandia le regioni più colpite, con venti che ieri hanno raggiunto i 130 km orari. Erdf, la società francese che gestisce la rete e la distribuzione elettrica, sta cercando di rimediare alfine di ripristinare il servizio.

Nel Regno Unito sono stati cancellati migliaia di voli all'aeroporto di Heathrow a Londra. Venti violenti hanno imperversato anche nell'Irlanda, dove 5.000 linee telefoniche sono fuori servizio. I collegamenti marittimi sulla Manica sono interrotti. Il servizio meteorologico non prevede miglioramenti per la giornata di oggi: la tempesta Dirk dovrebbe spostarsi verso nord-est.

07/12/13

Buone nuove dalla Francia: Netflix presto anche da noi!

«Dalla Francia arriva una buona notizia, che assume importanza notevole per l'Italia: Netflix, piattaforma statunitense di video in streaming a noleggio che arriverà presto anche in Italia, è appena sbarcato in Francia (in realtà il lancio vero e proprio dovrebbe essere nell'autunno 12014, mentre in Germania il via è atteso in primavera, ndr) e ha scoperto che tra le condizioni che pone l'Eliseo c'è la necessità di avere una partita Iva francese». Tra le altre condizioni poste dai francesi, secondo Boccia «il finanziamento della produzione audiovisiva e cinematografica».

Questo è quanto riportava, Radio Radicale, delle dichiarazioni del presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia, tornando sulla Web Tax proposta dal Pd (lo stesso Boccia è primo firmatario) come emendamento alla legge di Stabilità e che si propone di mettere un argine al fenomeno dell'elusione fiscale dal parte delle big dell'hi-tech.

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Netflix presto anche in Italia
«Tutto questo dimostra che quello della produzione del valore nella cosiddetta economia digitale - prosegue Boccia - è un campo in cui l'Ue è in un ritardo spaventoso e i flussi finanziari che ogni giorno perdono i singoli Stati membri si sommano alla perdita di gettito fiscale. Non possiamo più restare fermi di fronte ad una concentrazione di ricchezza mai vista prima dentro aziende tutte non europee con una elusione pari al 100% e ad un impoverimento graduale di alcuni settori nazionali che a mio avviso sono strategici nel mondo moderno».

«La proprosta francese di imporre l'Iva - aggiunge - è in linea con la nostra, che vedrà la luce nella legge di stabilità che ci apprestiamo a votare prima in commissione e poi in Aula con diversi emendamenti. A firma Fanucci e Carbone del Pd sostenuto anche da Sel con Boccadutri, oltre a Ncd e a tutti gli altri gruppi di maggioranza. Mi auguro che sostengano questa battaglia anche M5stelle e Fi».
Ma Raffaele Rizzardi, tra i massimi esperti in materia di Iva e componente del Comitato fiscale europeo, non concorda con l'esponente del Pd: «L'Iva è un problema Ue ed è già disciplinato nel senso che già si paga l'Iva del Paese del cliente privato. Dal 2003 per i provider non stabiliti nella Ue. A partire dal 2015 per quelli stabiliti nella Ue.

Ancora per un anno i provider stabiliti nella Ue pagheranno quindi l'Iva del loro Paese, ma non è inferiore al 15%». Il problema, secondo Rizzardi sta tutto da un'altra parte e non coincide affatto con quanto contemplato dal testo di cui si fa latore Boccia: «Il punto è fare pagare le imposte sui redditi, la partita Iva non c'entra per niente, anche per effetto del regolamento europeo 282/11 che esclude la presunzione di stabile organizzazione in presenza di una partita Iva. Quindi, occorre «considerare il server nazionale come una stabile organizzazione. Ma qui entra in gioco l'Ocse». (Al.An.)



05/12/13

"Lucciole" francesi sul piede di guerra | la prima vittoria alla proposta di legge sulla stretta alla prostituzione

La prima vittoria dei socialisti al disegno di legge sulla prostituzione: approvato con 268 sì e 138 no.
Il testo punta a sradicare il fenomeno del sesso a pagamento, penalizzando i clienti con multe a partire da 1.500 euro
Il ministro per i Diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem, ha sostenuto la bozza di legge che ora passerà al Senato all’inizio del 2014.
Ai deputati di tutti i partiti è stato lasciato libertà di voto: socialisti e il Fronte di sinistra hanno votato in maggioranza a favore, contro si sono schierati soprattutto radicali e Verdi, mentre il fronte del centro-destra con l’Ump (Unione per un movimento popolare) e Udi (Unione dei democratici e indipendenti) sono risultati divisi.Un atto normativo prevede che le prostitute straniere si impegnino a lasciare l'attività in cambio di un permesso di soggiorno.
Lavoratori francesi del sesso" Diritti per tutti"

Un passo importante, visto che il sesso a pagamento, in Francia, era legale. Ne era vietato lo sfruttamento, l'addescamento passivo e quella minorile.

La proposta di legge ha innescato un acceso dibattito in Francia. Le prostitute sono scese sul piede di guerra per la perdita di clienti che potrebbe provocare il provvedimento. "Siamo unanime nel ritenere che la criminalizzazione dei clienti non farà sparire la prostituzione ma accentuerà l’insicurezza delle prostitute costringendole ulteriormente alla clandestinità", ha commentato un collettivo di associazioni contrarie alla normativa.
In caso di approvazione anche da parte del Senato, Parigi si allineera’ a Svezia e Norvegia, Paesi all’avanguardia nella lotta alla prostituzione.
 E con l’approvazione alla Camera, le associazioni contro il sesso a pagamento hanno salutato la "svolta storica", auspicando un’identica presa di posizione contro la "violenza prostituzionale" anche da parte del Senato.

29/10/13

Vissuta fin da piccola in un bagagliaio di un auto: trovata dal meccanico

A Terrasson (Dordogne), nella Francia sudorientale, una bambina di circa un anno è stata ritrovata, dal meccanico  Guillaume Iguacel insospettito dal rumore che proveniva dal bagagliaio della macchina di sua madre. Quando ha aperto il cofano, si è trovato di fronte ad una realtà atroce: in una cesta giaceva nuda, febbricitante e nei suoi escrementi, una bambina denutrita e disidratata. «Siamo stati doppiamente sconvolti», ha raccontato Iguacel, «perché la madre non la trovava una cosa anormale».
I genitori nel momento dell'arresto
La piccola, ha riferito il procuratore locale Jean-Pierre Laffite, soffre di disturbi motori e psichici e probabilmente è vissuta nel portabagagli dalla nascita. La madre, 45enne, e il padre, 40enne, entrambi portoghesi e disoccupati, sono stati arrestati e incriminati per abuso e maltrattamento di minore. La donna ha detto alla polizia di averla partorita in segreto e di averla tenuta nascosta a tutti, anche a suo marito. La coppia ha altri tre bambini dai quattro ai dieci anni, che sono tutti stati sottratti loro dai servizi sociali. Secondo i medici, la bimba ritrovata nel bagagliaio potrebbe avere dai 15 ai 23 mesi.  

26/10/13

L'Italia supera la Francia nella classifica delle quote di mercato della grande distribuzione

L'Italia supera la Francia nella classifica delle quote di mercato della grande distribuzione organizzata scivolando al quinto e sesto gradino. I "francesi" perdono colpi nei supermercati: Carrefour e Auchan soppiantati da  Selex ed Esselunga.

Supermercati italiani

La crisi ha modificato le abitudini di consumo degli italiani, e la tendenza ad evitare gli sprechi ha fatto crollare il mito della megaspesa mensile. Meglio risparmiare in carburante ed evitare il rischio di acquisti esagerati; ora paga la filosofia della spesa ridotta e possibilmente quotidiana. Il frigo va rifornito solo quando è vuoto.
I francesi dettano legge sul salvataggio Alitalia, ma perdono colpi nei supermercati. La Francia, dentro al carrello, non è più la superpotenza di un tempo, la crisi ha lasciato il segno in tutta la grande distribuzione, ma a pagare di più sono state le catene d'oltralpe. Se nel 2008 i gruppi Carrefour e Auchan si piazzavano rispettivamente al terzo e quarto posto della classifica delle quote di mercato, all'inizio del 2013 - dopo i cinque anni di recessione - ecco che i "francesi" (fatto salvo il duetto "nazionale" di testa Coop-Conad) scivolano al quinto e sesto gradino. A scalzarli dalle loro posizioni sono state due catene italiane Selex e Esselunga che si caratterizzano per le dimensioni più piccole dei punti vendita, la loro maggiore vicinanza ai centri cittadini e la grande attenzione alle produzioni locali.

E se l'orientamento è questo "la conoscenza del territorio in cui si opera diventa fondamentale", commenta Maniele Tasca, direttore generale del gruppo Selex, terzo in classifica con una quota di mercato che supera il 10 per cento. Un marchio che ai non addetti ai lavori può non dire molto: Selex infatti opera attraverso una pluralità di insegne (quasi una trentina, da Familia ad A&O) e fa del radicamento sul territorio il suo punto di forza. Pochi ipermercati, molti supermercati di dimensioni non eclatanti: la stragrande maggioranza dei 3.000 punti vendita ha piante inferiori al 1.500 metri quadrati. I supermercati sono spesso piazzati nei centri cittadini o nelle loro vicinanze. Facili da raggiungere, anche se il tempo a disposizione è poco: "Tramontata, per motivi di reddito, l'idea dello stoccaggio, vince la comodità del negozio vicino a casa" dicono alla Selex. "La nostra crescita è legata alla capacità di leggere e interpretare le richieste locali" spiega Tasca. "Conosciamo bene il territorio, diamo molto spazio ai prodotti del posto e fra i nostri fornitori ci sono tante piccole aziende che operano in un raggio ristretto, ma godono di grande fiducia da parte del consumatore". Le strategie sono molto mirate sulle caratteritiche del singolo punto vendita, a partire da un controllo accurato delle politiche di prezzo della concorrenza e da campagne promozionali studiate ad hoc sui gusti dei clienti.

Paga quindi la flessibilità e adattabilità alle esigenze del momento: filosfia che caratterizza anche Esselunga, ma che è meno facile da applicare a catene con la casa madre in Francia. Lo ammettono anche da Auchan: "La formula ipermercato si deve attrezzare per far fronte alla concorrenza dei supermercati che hanno il vantaggio della prossimità, molto importante nei periodi di caro benzina". Di fatto il gruppo, presente in Italia da vent’ anni, ha intensificato l'aspetto locale delle campagne promozionali. E' partita una campagna Scuola con kit a prezzo ridotto e sconto del 20 per cento sui libri, ideale per "fidelizzare" il cliente. E proprio da ottobre è stata intensificata la valorizzazione dei prodotti del territorio, con offerta e degustazione di marchi locali nei diversi punti vendita. "Esaltiamo il made in Italy - fa notare il management - di più: lo promuoviamo all'estero. L'anno scorso abbiano portato sugli scaffali di undici Paesi quasi mille prodotti italiani, per un giro d'affari di 4 milioni di euro sull'alimentare e di 2 sul vino". Dopo tutto, precisano da Auchan. "le prime quattro catene in classifica non hanno punti vendita all'estero, noi sì".
 I due colossi francesi superati da Selex ed Esselunga cedono quote di mercato a favore di punti vendita più piccoli, più vicini ai centri cittadini e attenti alle produzioni locali. D'altra parte la crisi e il caro benzina stanno cambiando le abitudini della spesa degli italiani
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