Il-Trafiletto
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25/10/14

Il ritorno dell ora...dei disagi | Alle porte il ritorno dell'ora solare disagi e rimedi

Per la precisione sarà il 26 di ottobre il giorno in cui farà ritorno alle ore 3.00 am, l'ora solare: gli italiani saranno quindi obbligati a "tornare" indietro di un'ora, con il vantaggio di poter stare a letto 1 ora in più nel fine settimana (beato chi potrà farlo, lavoro permettendo!) 


Con tutta probabilità, come ogni anno, questo è quel che riguarda il bicchiere mezzo pieno che in tanti preferiscono guardare riguardo il fatto di dovere spostare le lancette indietro di 1 ora che comporterà altresì un'estesa sensazione di malinconia, osservando mestamente il sole mentre tramonta prima del solito durante tutto l'arco della giornata, fino a lasciare la scena alla luce fievole e conciliante al sonno della luna verso già la metà del pomeriggio, durante il lungo e gelido inverno.

Pare essere una innocente battuta ma l'arrivederci all'ora legale che farà il suo gradito ritorno per fine marzo 2015, abitudine nata nel Regno Unito nel lontano 1916, utilizzata pure dal nostro paese nello stesso periodo al fine di favorire il risparmio energetico durante la guerra ed ha assunto infine il suo regime definitivo nel 1996, sarà come ogni anno causa effettiva di una lunga carrellata di disagi per ben 12 milioni di persone in Italia. In base a quanto afferma Michele Cucchi, psichiatra direttore sanitario del Centro Medico Sant'Agostino di Milano, certe condizioni saranno insonnia, poco appetito, stanchezza, poca concentrazione e depressione. Ma sarà poi possibile che semplicemente spostando 1 ora indietro le lancette dei nostri orologi si possa causare una tale situazione di malesseri in termini di salute?

Certamente sì, in base alla cronobiologia, settore della biologia che si occupa di studiare i fenomeni periodici degli esseri umani e la loro capacità di adattarsi ai ritmi solari e lunari. Soltanto l'avvento dell'autunno comporta per molti di noi, l'acutizzarsi di una sindrome, meglio nota con l'acronimo di SAD ("triste" in inglese), cioè Seasonal Affective Disorder, che tradotto in nella nostra lingua vuol dire disturbo affettivo stagionale, di cui sono affetti particolarmente quelle persone più deboli, come bambini e anziani, e ovviamente tutti coloro i quali già sono sofferenti di problemi depressivi. I maggiori sintomi sono: cambiamenti dell'umore, sonnolenza eccessiva, esagerato bisogno di carboidrati, difficoltà d'attenzione.

Una condizione del genere non sarebbe effettivamente legata soltanto ad una specie di meteoropatia, ma bensì al cambio del metabolismo della melatonina, generato dalla scarsa quantità di luce che assorbiamo e che induce ad uno squilibrio del ciclo circadiano. Non è la prima volta che livelli anormali di melatonina vengono correlati alla comparsa di disturbi psichici: studi recenti, per esempio, hanno svelato livelli troppo elevati di questo ormone in individui affetti da disturbi maniacali che li porta a repentini sbalzi d'umore, mentre livelli troppo bassi sono associati appunto a depressione. Qualcosa del tutto simile accade dunque quando viene reintrodotta l'ora solare.

A dare conferma a tutto ciò c'è l'aumento notevole della quantità di incidenti stradali durante il periodo in cui l'ora solare è in vigore, causato da una insufficiente concentrazione che induce a distrazioni che danno luogo ai sinistri. Perciò, in particolare, tutti coloro i quali hanno l'abitudine ad andare a letto ad un orario decente ed essere fondamentalmente più mattinieri, si dovrebbero aspettare un'iniziale periodo di adeguamento al nuovo orario, con l'avvento di certi disturbi sopra elencati: alcuni rimedi per non incappare in tali problemi sono la risincronizzazione progressiva dei ritmi circadiani, svolgere attività fisica per evitare sbalzi ormonali troppo repentini, mantenere un regime alimentare leggero ed esporsi il più possibile alla luce naturale.




02/01/14

Il nuovo anno inizia con una raffica di scioperi

Non si sono ancora digerite tutte le leccornie delle feste natalizie e di fine anno e non abbiamo ancora terminato di festeggiare l’addio a un 2013 problematico, che già è in arrivo una raffica di disagi con il nuovo anno, soprattutto nel settore pubblico, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Ecco di seguito una tabella indicativa dei prossimi scioperi, salvo naturalmente eventuali soppressioni dell’ultimo momento. MERCOLEDI 8 GENNAIO - sciopero di 4 ore dei lavoratori dell'Enav, indetto dall’Anpcat, precisamente dalle 13.00 alle 17.00, saranno assicurati i voli di Easy Jet. GIOVEDI 9 GENNAIO– sciopero sempre nel settore aereo proclamato dall’Usb Lavoro Privato e coinvolgerà il personale milanese di Malpensa e Linate, dalle ore 10.00 alle 14.00. SABATO 18 GENNAIO - sara' la volta del personale navigante di cabina di EasyJet. Lo sciopero, proclamato dall'Avia, sara' di 4 ore, dalle 12:00 alle 16:00. MERCOLEDI 29 GENNAIO - a incrociare le braccia sara' il personale di terra e di volo del Gruppo Meridiana. Lo sciopero, indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl Trasporti, sara' di 24 ore. Per il trasporto pubblico locale è stato indetto uno sciopero per il VENERDI 24 GENNAIO, indetto dall'Usb Lavoro Privato, e riguarderà metro, bus e tram. Lo sciopero del personale si articolera' in 24 ore con modalita' territoriali e con il rispetto delle fasce di garanzia. Per i lavoratori Telecom aderenti alla Cisal-comunicazione e Snater inizierà MARTEDI 7 GENNAIO: fino al 31 salteranno l'ultima ora del turno (divisione Caring). Infine LUNEDI 13 GENNAIO e' prevista la protesta degli avvocati, indetta dall'Unione camere penali italiane, con l'astensione dalle udienze e dalle attivita' giudiziarie fino al 15 gennaio.

25/12/13

“Dirk” imperversa nel nord della Francia e nel Regno Unito: sono diverse le vittime!

Dirk
Tempesta "Dirk"
Dirk, la tempesta che ha imperversato particolarmente il nord della Francia e il Regno Unito, ha causato moltissimi disagi, ma anche diverse vittime! Nel nord della Francia per l’appunto, un ragazzino di 12 anni ha perso la vita per il crollo di un muro nel Calvados, nei pressi della bassa Normandia, e altre due persone sono rimaste uccise per il crollo di un albero, sempre in Normandia, come fanno sapere i media locali.

Prevalentemente interessate dal maltempo sono oggi le regioni occidentali della Francia, dove si appurano forti disagi al trasporto ferroviario e interruzioni nell’energia elettrica: sono circa 240 mila le abitazioni rimaste nel paese senza corrente elettrica. Bretagna e Normandia le regioni più colpite, con venti che ieri hanno raggiunto i 130 km orari. Erdf, la società francese che gestisce la rete e la distribuzione elettrica, sta cercando di rimediare alfine di ripristinare il servizio.

Nel Regno Unito sono stati cancellati migliaia di voli all'aeroporto di Heathrow a Londra. Venti violenti hanno imperversato anche nell'Irlanda, dove 5.000 linee telefoniche sono fuori servizio. I collegamenti marittimi sulla Manica sono interrotti. Il servizio meteorologico non prevede miglioramenti per la giornata di oggi: la tempesta Dirk dovrebbe spostarsi verso nord-est.
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