Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta clienti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta clienti. Mostra tutti i post

01/11/14

Tablet per tutti con Tim | L'offerta di Tim propone il Corriere dell Sera digitale

Chiunque proceda ad acquistare una delle proposte "Tutto Tablet" di TIM, potrà usufruire della opportunità di godere della lettura per 1 anno della versione digitale del Corriere della Sera sul proprio tablet.


L'accordo stipulato tra Telecom Italia e RCS MediaGroup, propone per tutti coloro che acquisteranno una delle proposte "Tutto Tablet" di TIM, la possibilità di potere leggere per 1 anno senza nessun costo aggiuntivo, della versione digitale del Corriere della Sera sul proprio tablet.

Tramite questa iniziativa tutti i clienti TIM potranno consultare le riviste e giornali di una delle maggiori testate nazionali italiane e godere dei contenuti editoriali multimediali non usufruibili con la versione che si trova in edicola. Il Corriere della Sera lo si può trovare disponibile ogni mattina, a partire dalle ore 5.00, insieme alle 15 edizioni locali, oltre agli approfondimenti settimanali di Corriere Economia e La Lettura, i magazine Sette, Io Donna, Style e Living. Con lo stesso abbonamento sarà possibile sfogliare il quotidiano oltre che su tablet, anche su smartphone o PC. Inoltre, sempre tanti contenuti extra come video, foto e infografiche.

"TUTTO TABLET": COS'E'?
Si tratta dell’Offerta che da la possibilità di potere avere un Tablet di ultima generazione a partire da 0,00 €. La proposta è riservata esclusivamente ai clienti TIM che attivano una delle offerte per navigare in Internet potendo scegliere tra: INTERNET START, INTERNET LARGE 42.2 e INTERNET 4G. Si prevede la sottoscrizione di un contratto dalla durata di 30 mesi in funzione del prodotto scelto e l’addebito del canone mensile su Carta di Credito. L'offerta è disponibile per tutti i Clienti privati Ricaricabili. E' possibile attivare Tutto Tablet presso i Negozi TIM; si attiva sulla TIM Card contenuta all’interno della confezione o su una TIM Card già attiva.

OFFERTE DISPONIBILI (al 14 ottobre 2014):
  • Tablet disponibili a 0 euro al mese con Internet Start e Internet Large 42.2: ASUS Fonepad 7, SAMSUNG Galaxy Tab 3 7, HUAWEI MediaPad 10 LINK+, Alcatel ONETOUCH POP 7.
  • Tablet disponibili a 0 euro al mese con Internet 4G: Samsung GALAXY Tab 3 8, Samsung GALAXY Tab 3 10.1 LTE, SAMSUNG Galaxy Tab 4 8, SAMSUNG Galaxy Tab 4 10.1
  • Tablet disponibili a 5 euro al mese con Internet 4G: Sony XPERIA TABLET Z2, ASUS VivoTab SMART LTE
  • Tablet disponibili a 5 euro al mese con Internet 4G: Samsung GALAXY NOTE PRO 12.2 Lte, Sony XPERIA Tablet Z LTE
Per alcuni modelli è previsto una caparra iniziale, quindi per maggiori info visitare il sito tim.it.

Tutto Tablet di Tim

08/10/14

Parigi 2014: al Salone dell'auto un evento tanto atteso la Hyundai i20 la prima "donna" dello stand Coreano

La nuova Hyundai i20

La scena è tutta per la nuova Hyundai i20 allo stand della casa automobilistica coreana. La kermesse dell'auto tanto attesa, finalmente è giunta ad aprire i battenti.


Assolutamente rinnovata in ogni suo dettaglio, la 2a generazione, che è pronta a regalare qualcosa di innovativo ai clienti appassionati di motori, iniziando da quello che ogni occhio vuole: il design! Il nuovo frontale si sviluppa orizzontalmente, lo speciale trattamento del montante e l'attenzione particolare alle finiture degli interni, senza dimenticare accessori e dotazioni elettroniche degne di categorie superiori. 

Comunque sia anche lo spazio come si suol dire, vuole la sua parte! Di sicuro tra gli aspetti più salienti e fondamentali del progetto: allungata di 40 mm, allargata di 26 mm in confronto al modello precedente, la nuova nata di casa Hyundai risulta altre sì più abbassata di 16 mm per conferirle maggiore aggressività, riuscendo nonostante tutto a proporre un bagagliaio oltre modo spazioso (326 o 1.042 litri in base alla posizione dei sedili).

I motori.
Per l'occasione, la kermesse parigina, la i20 ha ribadito che, il prossimo anno, condurrà all'esordio il nuovo motore 3 cilindri di 1.0 litri T-GDI, un vero è proprio concentrato di tecnologia da 120 CV e 172 Nm di coppia, che si allinea con le scelte tecnologiche della concorrenza e promette prestazioni brillanti unite a consumi contenuti. Nella serie troveranno posto pure i motori benzina di 1.2 litri da 70 e 84 CV - anche in versione bifuel (benzina Gpl) - il nuovo 1.4 da 100 CV e i diesel 1.1 e 1.4 litri da, rispettivamente 75 e 90 CV.

Delusi chi, concludendo, immaginava di poter vedere pure la i20 Coupé, che di recente s'era intravista grazie ad alcuni bozzetti ufficiali: il modello si farà, ma debutterà più avanti, con la speranza di vederne da subito un allestimento sportivo ispirato all'impegno nei rally.


16/08/14

Tenutaria del bordello più famoso di Francia e i suoi illustri clienti

Parigi 1960, Madame Claude era proprietaria di un bordello di alta classe, con una lista di clienti importanti. Fernande Grudet, ora 91enne e vive in Francia, sosteneva che due cose nella vita avrebbero sempre funzionato: il cibo ed il sesso.

Poco dedita ai fornelli, Fernande Grudet, classe 1923, si trasferì a Parigi agli inizi degli anni sessanta dove, con lo pseudonimo di Madame Claude, costruì la sua leggenda., impiegando centinaia di ragazze squillo per servire ricchi e famosi personaggi. Tra i suoi clienti, vantava la frequentazione di Rex Harrison e Marlon Brando, il dittatore libico Muammar Gheddafi, il primo marito di Jackie Kennedy, il quale richiedeva una sosia di Jackie, ma "but hot". Madame Claude pensava che gli uomini di potere, i ricchi imprenditori e gli uomini di successo, soffrissero terribilmente la solitudine

L'acclamato biografo William Stadiem, che scrisse il famoso libro su Marilyn Monroe, convinse nel 1980 Madame Claude a collaborare con lui alla stesura della sua biografia compreso la lista dei suoi potenti clienti. Anche se non è mai stato pubblicato, ora Stadiem rende pubblico, in una intervista a Vanity Fair, alcuni salienti dettagli sulla lista di clienti illustri di Claude.
Nonostante Jacqueline Kennedy fosse venerata come una delle donne più eleganti della storia, rivendicazioni esplosive del suo primo marito sembrano smontare questa "eleganza". Il secondo marito, l'armatore greco Aristotele Onassis, avrebbe frequentato il bordello di Claude insieme alla sua ex amante M.C., "Avanzando depravate richieste che fecero arrossire perfino Claude".

Mr Stadiem, sempre nell'intervista a Vanity Fair, descrive Claude come "piccola, bionda, perfettamente pettinata e con un vestito di Chanel".  "C'era Marc Chagall che regalava alle ragazze schizzi inestimabili dei loro stessi nudi, lo Scià e i suoi doni di gioielli". "Ci sono stati tali disparate compagni di letto sulla lista, come Moshe Dayan e Muammar Gheddafi, Marlon Brando e Rex Harrison". Il Signor Stadiem rivela anche che la CIA, assumeva donne di Claude per tenere alto il morale durante gli accordi di pace di Parigi del 1973, che mirava a porre fine al coinvolgimento militare degli Stati Uniti in Vietnam".

Uno degli affezionati clienti di Claude durante gli anni '50 e '60 era allora cronista mondano di Londra ,Taki Theodoracopulos, il quale ha sottolineato che "andare a prostitute era disdicevole prima che si diffondesse l'uso della pillola". Claude si dice che abbia scelto principalmente modelle,  attrici fallite, alte e stupende, molte delle quali, modelle del couturier Christian Dior - e privilegiava sopratutto ragazze scandinavi.
L'articolo indaga l'affascinante viaggio di Madame Claude, nata Fernande Grudet nel 1923, e come lei avrebbe trasformato un lussuoso appartamento parigino della Rue Marignan, in un bordello, per tre decenni il punto di ritrovo tra boiardi di Stato e giovani fanciulle, belle, eleganti e soprattutto disponibili. La selezione era rigorosa, Madame Claude esigeva ragazze di ottima prestanza fisica, bon ton, eleganza e assoluta discrezione.

Le sue ragazze di Madame Claude dovevano conoscere le lingue e la storia, compresi i nomi di alcuni filosofi significativi. Le ragazze raccontavano tutto a "Madame Claude" e cosi' lei s' impadroniva dei segreti di Stato e delle congiure di Palazzo. Era addirittura protetta dai servizi dell' Intelligence.
"Si faceva storia in quelle alcove, tanto che, all'ultimo e recente processo, Fernande Grudet, allevata dalle orsoline e coraggiosa partigiana, ha potuto esclamare: "Voi giudici ignorate quante volte, nei miei bordelli di lusso, ho salvato la Patria in pericolo".

Dice di se stessa che ha trascorso un periodo di lavoro in un campo di concentramento nazista tedesco, e sembra che avesse il numero tatuato sul corpo a dimostrarlo. Molte delle rivendicazioni elaborate da Claude fatte sul suo passato, sono state etichettate come "menzogne" e "fantasia" da varie fonti che l'hanno conosciuta. Al comando della catena di bordelli più grande di Francia soleva dire: "Ci sono due cose che gli uomini sono disposti a pagare per averli, il cibo e il sesso, e io non so cucinare". Ironia della sorte ha affermato di aver odiato il sesso ed era del parere che, tale pratica andava sospesa definitivamente dopo ai 40 anni.

Dopo aver fatto una piccola fortuna con la sua catena di bordelli, Claude fu costretta a fuggire a Los Angeles nel 1977, quando le autorità francesi iniziarono a perseguitarla per presunta evasione fiscale. Anche se ha continuato a lavorare come tenutaria negli Stati Uniti, Claude fu descritta come "completamente sola e alla deriva". Viveva in un piccolo appartamento a West Hollywood "Con armadi pieni di abiti glamour francesi che nessuno avrebbe mai indossato a Los Angeles".  
 Durante la sua permanenza a Los Angeles, Claude una volta tentò di arruolare la leggendaria attrice e autrice Joan Collins come uno dei suoi "cigni". Descritta da Françoise Fabian - l'attrice che ha interpretato Claude nel 1977 in un film sulla sua attività- ha detto che "era come un proprietario di schiavi in una piantagione del Sud America", che spingeva le ragazze che lavoravano per lei a contrarre debiti per tenerle in schiavitù. Un ex-giornalista Hollywoodiano, Dany Jucaud disse di lei: "E' stata una viziosa ... Lei ha manipolato uomini ricchi di tutto il mondo che vogliono sesso e donne povere che vogliono i soldi". Alla fine, Claude tornò al suo paese in Francia, subì una pena detentiva breve, e ora vive una vita al riparo dal mondo.

17/04/14

Servizi cloud di Microsoft | Arriva l'approvazione dall'Unione Europea!

I servizi cloud messi a diposizione da Microsoft Azure, Office 365, Dynamics CRM e Windows Intune, sono stati approvati dall’Unione Europea in quanto che rispondono ai requisiti ed agli standard più severi riguardanti la privacy dell'utenza.

Si tratta degli standard dell’Article 29 Working Party, che include le autorità per la protezione dei dati dei 28 stati membri dell’Unione Europea e la Commissione Europea. Oltretutto Microsoft ha ottenuto la citazione di prima e fino adesso nessuna azienda era riuscita a ricevere tale approvazione. L’Article 29 Working Party lavora per fornire assicurazione inerente la coerenza dell'applicazione della legge europea riguardo la privacy, approvando i codici di comportamento per l'elaborazione dei dati personali, e dà consigli sul fatto che i paesi al di fuori dell’Unione proteggano adeguatamente i dati che vi vengono trasferiti a partire dall’Unione Europea.
Servizi cloud Microsoft Azure

Si tratta comunque sia di attività che possono incidere profondamente nel mercato globale del cloud computing. D’altro canto Microsoft ammette in un nota che i regolamenti per la protezione dei dati dell’UE sono i più avanzati nel mondo.

Dunque aldilà del fatto da dove i dati della clientela siano conservati sulla rete globale dei data center di Microsoft la privacy resta assicurata. L‘approvazione dell’ Article 29 Working Party vuol dire in pratica che i clienti di Microsoft non devono avere preoccupazione se i servizi cloud a cui fanno parte su scala mondiale siano trasferirti dall' Europa agli Stati Uniti, ma vanno ritenuti sufficentemente protetti dalla garanzia di Microsoft anche nei trasferimenti su scala globale.

Il messaggio assume un carattere rassicurante anche per i clienti statunitensi che hanno attività in Europa e in altri paesi del mondo. I clienti di Microsoft non basati nell’UE potranno usufruire delle stesse protezioni tecniche stringenti che soddisfanno l’Unione Europea. Inoltre dopo lo scandalo seguito alle rivelazioni di Edward Snowden sul comportamento della National Security Agency la rassicurazione di Microsoft rientra nelle attività svolte anche da altri provider come Apple , Google e Yahoo per ristabilire la fiducia nel cloud made in USA. (techWEEKeurope)

26/03/14

Avezzano (AQ) | " Ho rubato i biscotti per fame". Gli altri clienti si offrono di pagarli ma il titolare del supermercato lo denuncia lo stesso.

99 centesimi. questo il prezzo di un pacco di biscotti rubato per fame da un disoccupato incensurato di Avezzano, in provincia dell'Aquila. Denunciato, ora rischia una pesante condanna. È accaduto l’altro giorno nella cittadina abruzzese, in un noto supermercato della periferia. La vicenda ha avuto inizio quando l'uomo è entrato nel supermercato. una cassiera ha notato che aveva qualcosa in tasca ed ha avvisato la vigilanza. Addosso gli è stata trovata la scatola di biscotti. L'uomo, B.B., 24 anni, disoccupato e abituale frequentatore della Caritas, si è giustificato: "Avevo fame, ho provato a prendere qualche altra cosa, poi mi sono accontentato dei biscotti." Ma non è servito a niente, anche se i clienti presenti alla scena si sono offerti di pagare la scatola di biscotti. Il responsabile del punto vendita non gli ha creduto ed ha chiamato le forze dell'ordine che non hanno potuto far altro che compilare la denuncia. "È sempre un furto – ha detto il titolare – e poi ogni giorno è così e non se ne può più. Rubano tutti stranieri e italiani e quindi è giusto che chi ruba sia punito anche per cose di poco valore». E' vero, rubare è un reato, ce lo insegnano i genitori prima e la scuola poi, "ma la storia accaduta ad Avezzano al giovane 24enne è tutta un’altra cosa - precisa il suo avvocato di fiducia, Pasquale Motta -. Aveva fame e non aveva soldi neppure per un pacco di biscotti».

15/03/14

Segni (RM) | Una direttrice di banca denunciata per i debiti di gioco. Truffava i clienti.

Oberata dai debiti di gioco accumulatisi negli anni,la direttrice della filiale dell’Unicredit Banca di Segni, in provincia di Roma, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa, falsità in scrittura privata, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e truffa ai danni dello Stato. I debiti, circa 700 mila euro secondo le indagini lunghe e complesse, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, supportati anche da un’indagine interna disposta da Unicredit banca, erano stati contratti dalla donna tra il 2004 e il 2009 per il vizio del gioco d'azzardo, "concedendosi" 25 prestiti personali e intestandoli a persone inesistenti, attraverso l’alterazione dei documenti di familiari e clienti della filiale. Nel corso degli accertamenti, le Fiamme Gialle della Tenenza di Colleferro hanno anche scoperto che la donna, per 14 anni, avrebbe percepito indebitamente, con la complicità dell'ex badante della beneficiaria, la pensione di una signora deceduta nel 1995, gestita dall'Inpdap prima che l'ente fosse incorporato nell'Inps. In quest'ultimo caso, il danno è stato quantificato in oltre 165 mila euro. Oltre alla direttrice della filiale e all'ex badante dell'ignara pensionata, denunciate, è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria un funzionario dell'Inps.

23/01/14

Alleanza strategica tra Samsung ed illy | Ma le macchine del caffè non c'entrano nulla...per adesso!

Samsung stipula un'alleanza strategica con illy (il noto produttore di caffè) nel Regno Unito! Ma nulla a che vedere con le macchine del caffè...per adesso!

Invece, Samsung e illy faranno in modo di condividere insieme (e i loro clienti anche) i propri prodotti. contrariamente a quanti avranno iniziato a pensare a macchina per fare il caffè modello Galaxy, non esiste nessun progetto del genere. Samsung VP Yoinghee Lee ha reso noto che "questa partnership è sulla condivisione di una comunanza tra i due marchi". La speranza è che entro la fine di quest'anno i dispositivi Samsung saranno nei coffee shops Illy e che il caffè illy sarà disponibile presso gli eventi e negli showroom di Samsung più importanti del Regno Unito.

Ad esempio, il cafe che si trova in Regent Street dispone già di una stanza al piano superiore dedicata a Samsung con a disposizione dei clienti un certo numero di tablet Galaxy Note 10.1 2014 Edition che integrano un'applicazione sviluppata da Illy, il cui scopo è quello di informare e intrattenere i clienti. L'applicazione fornisce informazioni e prezzi sulle macchine del caffè e sul caffè di Illy, ma con questa si può anche progettare a mano libera una personale tazza di caffè grazie alla S-Pen di cui dispone il Galaxy Note 10.1 2014 (come vedete in foto).
Samsung e illy

La tazza si può anche acquistare, perchè può essere stampata in 3D. Mentre Samsung fornisce la tecnologia ad Illy, l'accordo è a due vie, perchè Illy fornirà una "superior coffee experience" agli eventi e showroom di Samsung, in modo che i partecipanti e/o visitatori potranno gustare una tazza di caffè Illy mentre scoprono gli ultimi prodotti di Samsung. Come trovate questa strategia di marketing di Samsung? Pensate che un giorno Samsung realizzerà una sua macchina per fare il caffè a marchio Galaxy?

05/12/13

"Lucciole" francesi sul piede di guerra | la prima vittoria alla proposta di legge sulla stretta alla prostituzione

La prima vittoria dei socialisti al disegno di legge sulla prostituzione: approvato con 268 sì e 138 no.
Il testo punta a sradicare il fenomeno del sesso a pagamento, penalizzando i clienti con multe a partire da 1.500 euro
Il ministro per i Diritti delle donne, Najat Vallaud-Belkacem, ha sostenuto la bozza di legge che ora passerà al Senato all’inizio del 2014.
Ai deputati di tutti i partiti è stato lasciato libertà di voto: socialisti e il Fronte di sinistra hanno votato in maggioranza a favore, contro si sono schierati soprattutto radicali e Verdi, mentre il fronte del centro-destra con l’Ump (Unione per un movimento popolare) e Udi (Unione dei democratici e indipendenti) sono risultati divisi.Un atto normativo prevede che le prostitute straniere si impegnino a lasciare l'attività in cambio di un permesso di soggiorno.
Lavoratori francesi del sesso" Diritti per tutti"

Un passo importante, visto che il sesso a pagamento, in Francia, era legale. Ne era vietato lo sfruttamento, l'addescamento passivo e quella minorile.

La proposta di legge ha innescato un acceso dibattito in Francia. Le prostitute sono scese sul piede di guerra per la perdita di clienti che potrebbe provocare il provvedimento. "Siamo unanime nel ritenere che la criminalizzazione dei clienti non farà sparire la prostituzione ma accentuerà l’insicurezza delle prostitute costringendole ulteriormente alla clandestinità", ha commentato un collettivo di associazioni contrarie alla normativa.
In caso di approvazione anche da parte del Senato, Parigi si allineera’ a Svezia e Norvegia, Paesi all’avanguardia nella lotta alla prostituzione.
 E con l’approvazione alla Camera, le associazioni contro il sesso a pagamento hanno salutato la "svolta storica", auspicando un’identica presa di posizione contro la "violenza prostituzionale" anche da parte del Senato.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.