Il-Trafiletto
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26/12/15

Milano si ferma: blocco del traffico dal 28 al 30 dicembre

Lo stop alla circolazione sarà attivo dalle 10 alle 16 ed è dovuto al superamento delle soglie ammesse per le polveri sottili. 


STOP DA LUNEDÌ - L’amministrazione comunale di Milano ha indetto lo stop alla circolazione dei veicoli privati nelle giornate di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre 2015.
Traffico Milano
Traffico Milano

Il divieto sarà in vigore dalle 10 alle 16. La giunta meneghina ha deciso di affidarsi alla soluzione più drastica in ragione dei livelli elevati di polveri sottili (dannose per la salute) nell'aria.

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, auspica che una misura di uguale entità venga assunta dai comuni confinanti. “Tutti gli studi scientifici dimostrano che per avere una maggiore efficacia i provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico devono riguardare un territorio vasto” recita una nota del Comune.

Al momento, però, solo Pavia, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni hanno risposto all’appello. Fonte AlVolante

02/08/14

Lodi città medioevale

Lodi (m 87 s.m.; ab. 42.949) Si trova in Lombardia e, fino al 1992, era in provincia di Milano da cui dista 31 km. Da quell'anno capoluogo dell'omonima provincia. E' situata nella pianura a sud di Milano, sulla riva destra de   ll'Adda, ed è il principale centro della subregione che da essa prende il nome.
Lodi città medioevale Medioevale è la fondazione della città, voluta da Federico Barbarossa nel 1158 in seguito alla distruzione di Lodi Vecchio da parte dei Milanesi. Medioevale è anche la pianta di Lodi, a strade incrociantesi più o meno perpendicolarmente, con il centro nella piazza della Vittoria, cinta da portici e dominata dal Duomo.
Storia Quattro anni dopo la sua fondazione, nel 1162, Lodi collabora alla distruzione di Milano e il Barbarossa, ricevuta in città la resa dei Milanesi, vi pone per qualche tempo la propria residenza colmando Lodi di privilegi, confermati dai suoi successori. Alla morte dell'imperatore Federico II, fa ritorno in città il vescovo e a capo del Comune viene posto Sozzo-Vistarini. Nel 1259, poiché la città ha dato asilo a profughi milanesi, Martino della Torre se ne impadronisce facendosi proclamare podestà e dandone la signoria per cinque anni a Filippo della Torre. In seguito si ha un ritorno del Vistarini, poi, alla sua morte, si ha un predominio dei Sommariva e quindi degli Overgnaghi.

Nel 1300 signore della città è Antonio Fissiraga, che a capo di una lega guelfa scaccia i Visconti da Milano insediandovi i Torriani. In seguito ad alterne vicende, la città torna ai Vistarini, poi passa a Pietro Temacoldo, ad Azzone Visconti e a Giovanni Vignati. Quest'ultimo, nel 1416, deve cedere la città nuovamente ai Visconti e si uccide in carcere. Morto, nel 1447, Filippo Maria, la città si dà a Venezia, ma col trattato di Brescia torna a Milano seguendone definitivamente le sorti. Durante il periodo napoleonico Lodi è capoluogo di dipartimento.
Arte e monumenti Notevoli testimonianze artistiche di epoche diverse rivelano l'importanza e lo sviluppo di Lodi dal Medioevo ad oggi. Costruzioni romaniche sono la chiesa di S. Lorenzo, della fine del secolo XII, e il Duomo, iniziato nel 1160, alterato nei secoli successivi e ora riportato alle forme originarie. Quest'ultimo ha un portale originario medioevale con sculture del secolo XII, rosone e finestre rinascimentali. L'edificio, fiancheggiato da un imponente campanile, ha nell'mterno, barocco, dipinti dei secoli XVI e XVII di pittori lombardi. Sul lato sinistro del Duomo è il Broletto, di origine duecentesca con facciata rifatta nel secolo XVIII.

Esempi di architettura gotico-lombarda sono il palazzo Vistarini con portico ogivale e finestre in cotto, e la chiesa di S. Francesco, con interessanti affreschi nell'interno. Ultimo avanzo del castello costruito da Bernabò Visconti, ridotto in caserma da Giuseppe II, è il torrione circolare del secolo XIV. Dei numerosi edifici quattrocenteschi restano il bel palazzo Varesi, già Mozzanica, attribuito al Battagio, con grandioso portale marmoreo, il chiostro dell' antico ospedale di S. Spirito ed il santuario dell' Incoronata, esempio insigne di architettura rinascimentale. L'interno, a pianta ottagonale, ricco di decorazioni policrome, contiene dipinti dei fratelli Piazza e Della Chiesa ed un polittico in quattro tavole del Bergognone, una delle migliori opere dell'artista. Nei sotterranei ha sede il Museo dell' Incoronata con codici miniati, oreficerie sacre e oggetti liturgici. Ricostruzione cinquecentesca di un preesistente edificio è la chiesa di S. Cristoforo, progettata e affrescata, nell'interno, dal Tibaldi.
 Barocchi sono il palazzo Barni, il palazzo Modigliani-Pitoletti, disegnato dai fratelli Sirtori, il palazzo del Vescovado, progettato da G.A. Veroni, e la chiesa di S. Filippo con il palazzo attiguo. Quest'ultimo, elegante costruzione di D. Sirtori, ospita la Biblioteca Laudense, dotata di circa 100.000 volumi fra cui rare edizioni, ed il Civico Museo, che raccoglie materiale archeologico, ceramiche, armi e dipinti lombardi dei secoli XV-XVII notevole anche il Museo Diocesano d'Arte Sacra che espone dipinti, sculture e paramenti sacri.
Manifestazioni Festa patronale di S. Bassiano (19 gennaio).
Prodotti enogastronomici Lodi va giustamente famosa per i suoi formaggi, fra cui l'ormai quasi introvabile grana lodigiano e il pannerone. Ottimi il burro e il mascarpone. Fra gli insaccati notevole è la salsiccia alla milanese "antica" mentre in campo dolciario tipico dolce lodigiano è la tortionata.
I vini del Lodigiano vengono prodotti sulla collina che sovrasta S. Colombano al Lambro: troviamo il Verdea, bianco, e i rossi S. Colombano e Bonarda.

Zuppa di porri con raspadura 
Valori nutrizionali Protidi 23 Lipidi 20 Glucidi 51 Kcal 476
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di porri
30 g di burro olio d'oliva farina bianca
4 fette di pane casereccio, brodo vegetale, raspadura, sale pepe.
Pulite bene i porri mantenendo la parte più tenera e affettandoli sottilissimi. Mettete a scaldare il burro in una casseruola assieme a un cucchiaio d'olio d'oliva. Aggiungete i porri passati in precedenza in pochissima farina. Rigirate a lungo con un cucchiaio di legno salate e pepate. Ricoprite di brodo vegetale e cuocete a fuoco lento per 40 minuti circa. Tostate le fette di pane casereccio, disponetele sul fondo di una ciotola da forno, versate la zuppa e ricoprite la superficie di raspadura, gratinate in forno per 5 minuti e servite immediatamente. La raspadura si trova solo nel Lodigiano e si tratta di fiocchi di grana padano giovane che vengono ricavati dalle forme mediante uno speciale attrezzo. La raspadura è anche ottima come stuzzichino da accompagnare agli aperitivi. Se nella vostra zona la raspadura non è reperibile, sostituite
la con del grana padano non troppo stagionato e grattugiato.

01/05/14

Riformare PA nel rispetto dei lavoratori | Borsa di Milano chiude col meno | Boom di richieste di fecondazione assistita

Roma - Pensiamo che la riforma fatta contro le lavoratrici e i lavoratori abbia le gambe corte". Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, nella conferenza stampa al termine del Cdm. "Siamo oggi molto lieti di poter offrire all'attenzione un ulteriore tassello della sistematica operazione di cambiamento del paese e che sta rispettando tutte le scadenze che ci siamo autoimposti per arrivare ad oggi con la proposta del governo sulla riforma della P.A". Il governo punta a un "tentativo di cambiamento radicale nella Pa. Noi offriamo per 40 giorni al confronto la riforma. Per la discussione dei dipendenti, delle forze sindacali se vogliono fare avere la loro opinione e del mondo produttivo. Non è una generica apertura di dialogo ma l' indicazione di scelte di fondo. Se passo giornate a dire che sei un fannullone è difficile che il destinatario dell'invettiva si senta motivato. Certo che esistono fannulloni nella Pa, ma compito di chi dirige non è lamentarsi ma provare a cambiare. Accorpamento degli Aci e della motorizzazione civile. La possibilità di licenziamento per il dirigente che rimane privo di incarico oltre un determinato termine. Ci sarà anche ''l'introduzione del ruolo unico della dirigenza''. L'abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio comporta la possibilità di far entrare 10 mila giovani nella P.A".(Ansa.it)

Milano - A fine giornata l'All Share termina a -0,77% mentre lo Star si ferma in campo positivo (+0,04%). Titolo peggiore sul paniere principale Mps (-4,04%). Europa contrastata: negative Parigi, Madrid e Bruxelles; positive Francoforte, Amsterdam e Londra. (Adnkronos)

Roma - "Dal giorno successivo alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa, ed in attesa delle motivazioni della Corte, e' boom di richieste nei centri Cecos Italia, di Procreazione Medicalmente assistita di tipo eterologo". A rivelarlo sono i dati dello stesso Cecos che raggruppa i maggiori Centri di fecondazione assistita in Italia, dove si effettuano circa 10.000 cicli l'anno. Cecos ha condotto in questi giorni un'indagine dove e' emerso un costante e continuo incremento della domanda di "Fecondazione Eterologa" da parte delle coppie. "Tutte ha spiegato la Elisabetta Coccia, presidente dell'associazione dei centri di fecondazione - fanno la stessa domanda: qual e' l'iter da seguire per la fecondazione eterologa ? Rimangono sorprese che la nostra risposta ad oggi e' vaga, in quanto la Corte Costituzionale ha espresso la Sentenza e pretendono da noi una risposta". - "Emerge un dato importante da questa indagine, afferma Coccia - ossia che l'incremento e' dato soprattutto dalla richiesta di ovodonazione e non solo limitatamente all'eta' di accesso all'eterologa. Sono molte infatti le donne la cui fertilita' e' stata purtroppo compromessa a cause di neoplasie o menopausa precoce o interventi chirurgici o casi in cui la donna e' fertile ma e' portatrice pero' di una malattia genetica, o in casi di ripetuti tentativi fallimentari, che portano la coppia stessa ad intraprendere altre strade. Le coppie chiedono inoltre se ci sono liste di attesa, i costi, le procedure tecniche, le garanzie del centro". Sono coppie consapevoli, ha spiegato ancora la Presidente del Cecos, " che vogliono risposte certe e rimangono sorprese del fatto che ad oggi non sono state emanate linee guida dal Ministero della Salute, nonostante noi Societa' della Riproduzione, abbiamo, da precedenti comunicati, dato la nostra totale disponibilita' ad un tavolo
tecnico di confronto".(AGI)

23/03/14

Speciale Enjoy | Car sharing a giugno esordio a Roma.

Enjoy sbarca a Roma: il servizio di car sharing sviluppato da Eni, inaugurato a Milano a fine 2013, è pronto al grande salto tra le vie della capitale e fin da oggi l’appuntamento è stato fissato al mese di giugno.

Scommettere su Roma significa accelerare il passo già a distanza di 6 mesi dai primi chilometri macinati sulle strade milanesi: così come fin da subito è stato chiaro che le energie e il brand messi in campo da Eni avrebbero potuto fare la differenza nel mondo del car sharing, ora è del tutto chiaro come il cambiamento è destinato ad affermarsi con tempistiche rapide, facendo dell’auto in condivisione una realtà destinata ad entrare nella quotidianità di un numero sempre crescente di italiani.

Fiat 500: progetto Enjoy car sharing
Che il servizio Enjoy sarebbe arrivato anche a Roma era cosa nota ormai da tempo, poiché la stessa Eni aveva già lasciato intendere come le Fiat 500 rosse del progetto sarebbero giunte tanto nella capitale quanto a Torino entro l’estate. Se relativamente a Torino non v’è al momento ufficializzazione alcuna, per quanto riguarda Roma si tratta invece di un esordio ormai imminente.

Tutto prosegue comunque sulla falsa riga del progetto delineato a suo tempo da Paolo Scaroni, AD Eni, durante il taglio dei nastri milanese: il progetto Enjoy nasce sì a Milano, ma ha una vocazione internazionale: occupare le principali piazze italiane è il primo step, ma con una ambizione che in prospettiva va addirittura oltre i confini nazionali. Così facendo Enjoy diventerà una vera e propria piattaforma composta da città di car sharing collegate da nervature su binario ad alta velocità: il ruolo della partnership di Trenitalia è in tal senso fondamentale.La notizia giunge in concomitanza con i nuovi dati relativi al volume di iscrizioni e noleggi che il servizio sta registrando su Milano: ad oggi Enjoy registra nel capoluogo lombardo ben 55 mila iscritti e oltre 200 mila noleggi, il tutto in 3 mesi effettivi di attività.

La possibilità di iscriversi gratuitamente e online, col riconoscimento immediato della patente e della carta di credito; l’utilizzo di una Fiat 500 rossa, l’automobile a 4 posti compatta, sicura e trendy; un servizio innovativo e semplice che, dopo la registrazione, consente di noleggiare immediatamente un’auto Enjoy; le tariffe più competitive attualmente sul mercato (25 cent/minuto e 10 cent/minuto in sosta): con queste caratteristiche il car sharing di Eni ha conquistato i milanesi e da giugno approderà anche a Roma con una flotta di 600 e Fiat 500.

03/02/14

Romeo & Giulietta ha stregato Milano! (e dintorni)

E dopo Roma è la volta di Milano!

Presente sul territorio milanese fin dal 23 Gennaio scorso questo spettacolo ha collezionato un successo via l'altro ed il weekend appena trascorso non è stato certo da meno.  Il tanto amato Musical "Romeo e Giulietta -ama e cambia il mondo-" nella sua ennesima rappresentazione, ha incantato il numeroso pubblico accorso in Teatro, l'ennesima Standing Ovation, l'ennesima magia quella prodotta da David Zard, un miscuglio di sensazioni magistralmente curate da Giuliano Peparini.
Ben otto giorni addietro ho avuto il piacere di assistere a tale spettacolo e non potevo certo esimermi dallo scriverne. A chi ti porta oltre i confini dell'emozione! Grazie.

Il 26 Gennaio ho assistito allo spettacolo più sensazionale, sensoriale, emozionale e stupefacente di sempre, ad oggi ne sono ancora completamente presa, vivo le mie giornate avvolta in una bolla che fluttua attraverso i giorni, le ore, il tempo ma dentro di essa la clessidra è ferma a "Romeo e Giulietta -ama e cambia il mondo-". Inizio a pensare che durante la visione dell'opera rilascino nell'aria una sostanza tale da dare dipendenza perché se lo hai visto una volta, scalpiti per tornarci, ti strega! E' la magia del talento.
La cosa che più di tutte mi ha colpito è l'utilizzo del palco che viene adoperato nella sua interezza, non c'è un angolo spoglio o lasciato al caso, ne orizzontalmente ne verticalmente, ogni scena è piena di vigore, carica di emozione, si passa dal crescere lento della sensazione alla stilettata della sorpresa. Ho assistito ad altre rappresentazioni teatrali ma mai come in questa ho visto il pubblico così rapito, nessuno che fiata, le teste perennemente rivolte al palco, si hanno segni di vita solo durante l'intervallo a luci accese e neanche nell'immediatezza della luce, un lieve torpore prende.
Gli artisti emozionano tutti in egual maniera seppur in modo diverso, il personaggio se lo sono cucito addosso meglio del meraviglioso abito che indossano, i ballerini una folata di vento in piena estate, una rincorsa, un'onda che ti coglie all'improvviso, tramutano le parole in movimento, aggressivo o lento che sia, gli leggi il corpo. Le canzoni prendono la via del cuore senza troppi tornanti, le voci, ognuna con la sua sfumatura, la sua particolarità accoppiate con estrema maestria, suoni che danzano senza corpo e le scene che cambiano e prendono forma sotto gli occhi, addirittura vengono riprodotte le foglie mosse dal vento nella scena del balcone, le pedane che si spostano facendo fluttuare la scena, fortificando il suono e incollandolo all'azione innalzando i personaggi e, lo spettacolo che esce dal palco: i frati, i ballerini che arrivano alle tue spalle correndo, Leonardo (il Principe di Verona) che spunta tra il pubblico cantando del risultato di tale tragedia, è un tumulto di sensazione/azione studiato ad hoc per emozionare e direi che ci sono riusciti alla grande.

La disponibilità degli artisti dopo lo spettacolo è qualcosa di sublime, ho anche avuto l'onore e la fortuna di poter stringere la mano niente meno che a David Zard, un uomo in evidente stato di commozione nel vedere la reazione della gente, quando lessi che si emozionava in tale maniera stentai a crederci e invece.


Romeo e Giulietta -ama e cambia il mondo- al linear4ciak Milano fino al 23 Febbraio.
Non perdete l'occasione di farvi scuotere l'emozione.

"Piccolo aggiornamento, visto il grande successo sono state aggiunte date fino al 2 Marzo."


p.s. resoconto concesso anche alla pagina fan del cast su facebook, son sempre io :)




14/01/14

La Mercedes-Benz con Car2go prepara la "marcia" su Roma!

Mercedes-Benz dopo aver conquistato Milano con il servizio di car sharing di Daimler, si appresta a "marciare" su Roma, con Car2go.
Il lancio avverrà a breve, di certo entro il mese di marzo, con le stesse modalità seguite fino ad ora: iscrizione a 19.00 €, prenotazione via smartphone, 0.29 cent/€ al minuto, possibilità di varcare le Ztl e restituzione dell'auto ovunque si voglia.
Car2go

Car2go ha cambiato del tutto le regole del mercato dell'auto, e tale cambiamento è stato condiviso anche in Italia, provocando un nuovo sbocco per nuove iniziative, come Enjoy di Eni e Fiat.
Il servizio è nato in Europa ma adesso ha assuto l'aspetto intrigante per dare vita ad una nuova sfida che Daimler-Mercedes ha lanciato già da qualche anno con le piccole Smart in molte città europee, ma anche negli USA.

In totale le città implicate sono 25 in 2 continenti e oltre 100.000 le Smart impiegate per un complessivo di più di 550.000 clienti e oltre 17 milioni di noleggi. Se, infatti, in Europa le Smart a noleggio sono ormai una presenza costante nel traffico di città come Amsterdam, Birmigham, Londra, Dusseldorf, Colonia Stoccarda, Amburgo, Berlino, Vienna, Monaco e naturalmente Milano dove l'iniziativa partita a dire il vero un pò in sordina ad agosto dell'anno scorso, è entrata in funzione a pieno regime durante il mese di settembre con un boom di richieste, al punto tale che si pensa già ad un potenziamento del servizio.

Un primo bilancio in appena quattro mesi si parla, infatti, di oltre 50.000 clienti e di 25.000 noleggi a settimana, con una percorrenza media di 25 minuti a noleggio. Attivo su un'area di oltre 120 chilometri quadrati, consente l'accesso libero all'Area C e il parcheggio gratuito sia nelle zone blu che gialle. In totale le Smart utilizzabili nell'area milanese sarà a breve circa 600. In alcuni Paesi, compresi gli Usa, le Smart impiegate sono anche quelle in versione elettriche.

Ma come si diceva si sta ormai per passare alla fase successiva che vedrà fra circa due mesi il lancio del servizio Car2go anche a Roma e entro l'anno a Firenze. Terza città che verrà coinvolta a partire dall'anno prossimo sarà Bologna. E veniamo al Nord America dove le piccole Smart sono noleggiabili in ben tredici centri urbani: Vancouver, Calgary, Seattle, Portland, Minneapolis, Washington, Denver, Columbus, San Diego, Austin e Miami, più Toronto e Montreal in Canada. Il servizio è già attivo dal 2010 e la città di Austin è stata la prima a renderlo disponibile negli Usa mentre l'ultima in ordine di tempo ad adottarlo è stata Toronto a novembre dell'anno scorso.

27/12/13

Da Lui a Lei. Da Leandro a Lea

Chi si ricorda di Toninho Cerezo, al secolo Antonio Carlos Cerezo, il grande calciatore brasiliano di Roma e Sampdoria degli anni 80? Ebbene, Cerezo è il papà di Lea T. conosciuta top model e una delle ballerine protagoniste dell’ultimo “Ballando con le stelle” terminato qualche settimana fa. E proprio di lui, anzi … di lei parleremo. Eh, sì, perché lei, ovvero Lea T. era un “lui”. Intervistata da una giornalista si è confessata a tutto campo, parlando dell’intervento chirurgico che l’ha presentata al mondo col nome di Lea. Era un bambino di nome Leandro Medeiros, si trasferisce a un anno con tutta la famiglia in Italia, dove il padre gioca nella A.S.Roma dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Dopo aver lavorato per qualche tempo come modello, a 25 anni riconosce la sua femminilità e intraprende il percorso che nel 2011 lo porta all’intervento chirurgico e al cambio di nome. << Mia madre fino all’ultimo ha cercato di dissuadermi. Cominciai delle cure ormonali e feci due piccole operazioni per farmi il seno e per femminilizzare i lineamenti del viso. Arrivai a Bangkok e cominciai a visitare le varie cliniche. Lì l’operazione costa meno che altrove, è la Disneyland dei trans. Se sei uomo puoi diventare donna o viceversa per 15 mila euro. Fisicamente ero pronto, non dicasi altrettanto dal punto di vista psicologico. Avevo degli attacchi di panico, non sapevo che fare. Poi mi sono detta: o adesso o mai più. Arrivò il fatidico giorno: l’8 marzo, la festa della donna. La sera prima mi guardo allo specchio e saluto il mio “coso”, lo ringrazio per i trent’anni passati insieme. La mattina, su una sedia a rotelle, mi portano verso la sala operatoria. Mi sveglio dopo quattro ore, mia madre è accanto a me, con la Bibbia in mano. Prega. Dopo qualche giorno iniziano le complicazioni: una necrosi, un’allergia agli antibiotici, dolore e morfina, morfina e dolore. Quando disinfettavo la ferita con i cotton fioc, urlavo. Tutte le mattine, dalle 9 alle 11, mi davano un dilatatore da spingere dentro a forza. … Ora è tutto passato, sto bene ho ricominciato a lavorare, ho sfilato a Milano e a Parigi. Per l’amore, beh … sto aspettando l’uomo giusto.>>

08/11/13

Notizie dalle Borse: pillole dell'andamento economico

Chiude invariata per la Borsa di Francoforte. L'indice Dax è a 9.078,28 punti.
Chiude in rosso la Borsa di Parigi dopo che Standard & Poor's ha tagliato il rating della Francia.
L'indice Cac 40 cede lo 0,48% a 4.260,44 punti.
Chiude positiva la Borsa di Londra.
L'indice Ftse-100 segna +0,17% a 6.708,42 punti.
Seduta positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,52% a 18.961 punti.
Piazza Affari ha preso male i conti dei nove mesi di Finmeccanica (perdita di 136 milioni), con l'amministratore delegato, Alessandro Pansa, che ha individuato ''il nostro problema'' in Ansaldo Breda: il titolo, partito male dall'inizio della giornata, ha chiuso in calo del 5,99% a 5,1 euro. Molto bene invece Ansaldo Sts: +5,4%.
Borsa
Londra, Parigi, Milano, Francoforte
Telecom a picco in Borsa dopo i conti dei nove mesi e il piano industriale: il titolo, colpito dalle vendite per tutta la seduta, è sceso del 5,5% finale a 0,68 euro. Violenti gli scambi: sono passate di mano 861 milioni di azioni pari al 6,4% del capitale, con il titolo secondo gli operatori appesantito soprattutto dal rischio che alla scadenza del convertendo da 1,3 miliardi possa esserci una forte vendita di azioni provenienti proprio dal prestito.
Furla guarda alla Borsa ma non ha fretta. ''Stiamo valutando cosa fare'', ha spiegato l'a.d del gruppo Eraldo Poletto aggiungendo: ''Noi abbiamo la fortuna di non avere debiti, ci autofinanziamo, abbiamo la fortuna di essere in una posizione tale da poter decidere''.
Poletto ha poi sottolineato che la Borsa è uno ''strumento straordinario'' per crescere, ma ''bisogna essere organizzati per andare in Borsa, creare una governance e farlo in modo serio".
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