Ogni giorno leggiamo consigli di salute contraddittori. Ma allora crogiolarsi al Sole è una buona o una cattiva idea?
Dipende da tanti fattori...
Gli antichi Egizi adoravano
Ra, il Dio Sole, e noi tutti salutiamo il suo arrivo dopo l'inverno con fervore quasi religioso. Del resto, come iniziare meglio la giornata se non aprendo le tende salutati da questa sfera gigantesca di idrogeno infuocato? Ma la luce del Sole influenza anche il corpo oltre che la mente: troppo
Sole, e rischiamo un tumore alla pelle; troppo poco, ed è in agguato il rachitismo osseo. Allora
quest'estate, quando sarete sulla spiaggia per garantirvi una
tintarella invidiabile, ricordatevi che ci sono buoni motivi per adorare il
Sole, ma altrettanti per evitarlo.
Quattro ragioni per fare bagni di Sole.
PANACEA CONTRO IL RACHITISMO
Mezz'ora di
Sole produce più
vitamina D di quella assunta con sei cucchiai di
olio di fegato di merluzzo o con 200
uova. Anche pochi minuti alla settimana sono sufficienti come profilassi del rachitismo, un grave indebolimento delle
ossa causato dalla carenza di vitamina D. Secondo il British
Medicai Journal, un recente aumento del
rachitismo nel Nord Europa dipenderebbe dalla lunga permanenza in casa dei bambini attratti dai videogiochi. Ma forse le cause sono più sottili. Per esempio, la pelle più scura aumenta la predisposizione al rachitismo. Perciò la crescente mescolanza tra persone di
pelle differente potrebbe essere implicata nell'aumento di questo disturbo.
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Il Sole ci fa bene |
"UMORE" SOLARE
C'è un legame tra la
luce solare
e il livello di
serotonina, un neurotrasmettitore che influenza l'umore ed è importante contro i disturbi d'ansia. I ricercatori della Clinica Universitaria di Vienna hanno eseguito scansioni del cervello di persone esposte a differenti quantità di luce solare: il gruppo che aveva ricevuto meno
Sole aveva il 20-30 per cento in meno di recettori della serotonina.
D'inverno, in effetti, il tasso di serotonina si abbassa e possono insorgere più frequentemente alterazioni
dell'umore. Ma ciò dipenderebbe anche dalla vitamina D. In uno studio del 2013, i soldati con livelli molto bassi di questa molecola correvano un rischio maggiore di
suicidio.
CUOR CONTENTO
Se è appurato che la
radiazione ultravioletta B (
UVB) della luce solare stimola l'organismo a produrre vitamina D, uno studio effettuato recentemente da un team dell'Università di Edimburgo ha dimostrato che la luce ultravioletta
A (
UVA) abbassa la pressione. I ricercatori, infatti, hanno verificato che le sedute sotto una lampada UVA causano il rilascio nella pelle di una sostanza, l'
ossido nitrico, che rilassa i vasi sanguigni, e hanno registrato una sensibile diminuzione della
pressione sanguigna di una quarantina di minuti. Queste rapide ondate di ossido nitrico forse non saranno un'assicurazione contro la morte per infarto. Ma vale comunque la pena considerare gli
UVA solari come un aiuto per la salute del cuore.
ALLERGIA ADDIO!
Vi capita di diventare come come un pallone se ingerite involontariamente
un'acaro? Se la risposta è affermata potrebbe voler dire che vivete in aree geografiche con bassi livelli di
luce solare. In Australia i bambini che abitano a sud, la zona meno soleggiata sono soggetti ad allergia da uova e da arachidi più dei bambini del nord, che vivono quasi 4800 chilometri più vicini all'Equatore, e hanno quasi il doppio di possibilità di sviluppare un
eczema. I
ricercatori del Peninsula Collage of Medicine and Dentistry stanno studiando anche il legame con la
vitamina D o con altri fattori tra cui, per esempio la temperatura.
(science)