Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta piante. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta piante. Mostra tutti i post

15/05/15

Come fare repellenti e insetticidi naturali per ca...

Tutto cominciò...: Come fare repellenti e insetticidi naturali per ca...: Proprio lo scorso Martedì ho pubblicato un post nel quale indicavo quali sono le migliori piante che allontanano fastidiosi parassiti, inse...

10/08/14

Perché l'odore dell'erba tagliata è così buono? | Si può bere l'acqua del mare?

Perché l'odore
dell'erba tagliata è così buono?

L'erba che annusiamo è una miscela di idrocarburi ossigenati tra cui metanolo, etanolo, acetaldeide e acetone, detti green leafvolatiles (GLV). 

Il profumo ci piace perché tendiamo ad associarlo all'estate e ai fine settimana. Questo odore, peraltro, non è una semplice conseguenza accidentale del taglio delle foglie. Ci sono indizi del fatto che le piante emettano di proposito composti volatili in risposta al danno subito. Le piante di tabacco selvatico, per esempio, emettono un certo GLV solo quando vengono mangiate dai bruchi: fa da segnale per attirare insetti vicini che si nutrono di bruchi.

Si può bere l'acqua del mare?
La disponibilità di risorse idriche e la possibilità di accedervi da parte di tutti stanno diventando il tema ambientale e geopolitico più importante del Pianeta.

Per questo, fin dall'inizio del Novecento e ottenendo migliori risultati negli ultimi venti anni, l'uomo ha cercato di rendere potabile l'acqua marina. La desalinizzazione è il processo di rimozione della frazione salina dall'acqua di mare. Attualmente è possibile ma presenta non poche controindicazioni sia dal punto di vista ecologico sia da quello economico, richiedendo molta energia. Dei diversi tipi di desalinizzatoli utilizzati, alcuni scaldano l'acqua di mare convertendo il vapore desalinizzato in acqua potabile, altri utilizzano membrane filtranti, altri ancora sfruttano lo scambio ionico dei sali. In attesa che le tecnologie siano perfezionate, meglio trattare l'acqua potabile a disposizione per quello che è: un tesoro.(science)


Gli animali soffrono di allergia da fieno?

Noi siamo animali e alcuni di noi ne soffrono, e quindi la risposta è sì. 

Ma se intendiamo altre specie, effettivamente ce ne sono alcune che mostrano reazioni allergiche al polline degli alberi e dell'erba.

La maggior parte degli animali non ha problemi; dopo tutto, si sono evoluti e hanno trascorso tutta la vita accanto a piante che producono polline. I casi peggiori riguardano cani e gatti domestici, che hanno perso l'immunità naturale attraverso l'allevamento selettivo o per il fatto di trovarsi per lo più in casa, in un'aria priva di polline, e poi fatti uscire. Alcuni sintomi sono simili a quelli degli esseri umani, compreso il prurito alla pelle e alle orecchie e la lacrimazione. Ci sono stati casi di allergia al polline anche in mandrie di bestiame.(science)

22/06/14

Le stranezze del clima | Che cosa sta cambiando e perchè

Le stranezze del clima
Climate Central Zanichelli, 184 pp., prezzo 12,90€
I cambiamenti subiti dal clima del nostro Pianeta, sopratutto in tempi recenti, sono un argomento che spesso dà origine a discussioni sin troppo accese, contraddittorie e non immuni da interessi di parte e fattori estranei alla pura analisi scientifica.

In questo agile volumetto, Climate Central, fondazione indipendente che ha lo scopo di divulgare al grande pubblico i risultati della ricerca inerente proprio alle modifiche del clima terrestre, riassume gli studi compiuti nel'arco di due decenni. Il testo è stato sottoposto al controllo di scienziati di chiara fama e può cosi essere l'occasione per fare chiarezza su una materia tanto importante quanto controversa.

Dal riscaldamento globale alle sue caratteristiche, dalle conseguenze che il cambiamento del clima avrà alle strategie per affrontare il futuro che ci aspetta, dalle modifiche subite dagli ecosistemi fino alle vere responsabilità dell'uomo, dagli effetti sulle piante a quelli sulla fauna, il libro diventa cosi una lucida riflessione indispensabile per affrontare con consapevolezza problemi che non è più possibile ignorare.(science)


25/04/14

Senza il Sole | Metti un alba senza il sorgere del Sole quanto a lungo la razza umana potrebbe sopravvivere?

La terra senza il Sole
Metti un giorno senza il Sole, immaginiamo che il Sole scomparisse, cosi senza un motivo, le piante non sarebbero più in grado di eseguire la fotosintesi, grazie alla quale producono l'ossigeno che respiriamo. Quanto a lungo sopravviverebbe la razza umana senza il Sole?

Nonostante ciò gli animali della Terra impiegherebbero comunque sia migliaia di anni prima di esaurire tutto l'ossigeno presente nell'atmosfera. Sarebbe il freddo ad ucciderci quasi tutti, molto più velocemente: dopo una settimana, infatti, la temperatura media globale scenderebbe a 0°C, dopo un anno sarebbe di -73°C e in un paio di decenni il freddo sarebbe tale da fare condensare l'atmosfera stessa.

Gli oceani ghiaccerebbero entro tre anni. Il ghiaccio, però, è un buon isolante, l'acqua in forma liquida potrebbe rimanere al di sotto del tetto di ghiaccio per miliardi di anni. Teoricamente certi uomini potrebbero sopravvivere a lungo in basi sottomarine vicino a sorgenti geotermiche, respirando l'ossigeno ottenuto dalla scissione di molecole d'acqua e raccogliendo cibo degli organismi che vivono sui composti sulfurei che sgrogano dalle sorgenti.

05/03/14

Al-manākh


1876 Alle 21 del 5 marzo 1876, esce il primo numero del quotidiano milanese “Il Corriere della Sera”, fondato da Eugenio Torelli Vollier. Il lancio avviene la prima domenica di Quaresima, giorno in cui tradizionalmente gli altri quotidiani milanesi non uscivano.
1910 Nasce a Pescara Ennio Flaiano, scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Specializzato in elzeviri, la sua penna è fra le più pungenti del suo secolo: in particolare, è testimone e descrittore degli stravolgimenti, i vizi, le virtù e le miserie di Roma e dei romani
1922 Nasce a Bologna Pier Paolo Pasolini. Scrittore, poeta, regista, è fra i maggiori intellettuali italiani. Amato e odiato per la radicalità dei suoi giudizi, spesso sopra le righe, e per le sue aspre denunce dei costumi e delle ipocrisie borghesi.
1933 In un clima di terrore e repressione, si svolgono in Germania le elezioni parlamentari. Il partito nazista ottiene il 44 per cento dei voti, cui si aggiunge l’8% degli alleati. Hitler, già cancelliere, diviene a tutti gli effetti padrone della Germania.
1940 Il Politburo sovietico firma l’ordine di esecuzione per 22.000 prigionieri polacchi. Fra questi, in spregio a tutte le Convenzioni, ci sono oltre 14.000 prigionieri di guerra e moltissimi ufficiali polacchi. 1943 Torino, ore 10: gli operai dell’officina 19 dello stabilimento Fiat di Mirafiori fermano le macchine e danno inizio un grande sciopero antifascista. Il regime risponde con arresti ed esecuzioni, ma la protesta non si placa.
1943 Nasce a Poggio Bustone Lucio Battisti. Dal suo sodalizio con Mogol, nascono, a partire dagli anni ’60, molte delle più belle canzoni pop italiane La consacrazione arriva con il Festival di Sanremo del 1969 cui Battisti partecipa con “Un’avventura”.
1946 In un discorso pronunciato al Westminster College di Fulton (Missouri), Winston Churchill pronuncia la famosa frase sulla “cortina di ferro”, che secondo molto storici segna l’inizio della Guerra Fredda. “Diamo il benvenuto alla Russia nel suo giusto posto tra le più grandi Nazioni del mondo.
1953 Muore a Mosca Josif Stalin. Anche se con lui l’Unione Sovietica diventa una grande potenza industriale e militare, il suo regime è tuttavia considerato uno dei più sanguinari della storia. Nato nel 1878, da una famiglia umile, abbraccia a 20 anni il marxismo.

Compleanni: 1696 Giambattista Tiepolo (pittore),1908 Rex Harrison (attore, Oscar per "My fair Lady", "Il dottor Dolittle"), 1910 Ennio Flaiano (scrittore, sceneggiatore giornalista), 1922 Pier Paolo Pasolini (poeta, scrittore, regista), 1923 Mario Brega (attore "Il buono, il brutto, il cattivo), 1930 Lorin Maazel (musicista e direttore d'orchestra)

Santo: San Casimiro
Proverbio: La libertà disprezza il morso el a cavezza

Piante aromatiche: BASILICO Questa pianta aromatica, oggi diffusissima nell’area mediterranea, è forse originaria dell’India. Il suo nome greco, basilikón, significa letteralmente “regale”: da qui l’appellativo di erba “regina”. Anticamente si credeva che avesse il potere di curare dal morso degli scorpioni e di abbattere i draghi. Il basilico è una pianta erbacea dal fusto eretto, le foglie ovali e i fiori bianchi. Ne esistono diverse qualità: “genovese”, dal profumo acuto, riconosciuto come D.O.P. (denominazione di origine protetta); “napoletano”, con le foglie più grandi e accartocciate e un profumo più delicato, idoneo per essere essiccato; “verde compatto”, di piccola taglia, che va usato fresco; e infine il “mammut”, così chiamato perché le sue foglie sono grandissime, anch’esso adatto all’essiccamento. CONSIGLI. Per raccogliere le foglie, cimate le punte, cioè troncate la parte terminale del fusto, ma sempre vicino e sopra una coppia di foglie. Questa operazione permette alla pianta di ingrandirsi gettando dal punto della cimatura nuovi rametti; inoltre rallenta la fioritura, che toglie sempre un po’ di aroma alle foglie. Sembra che le foglie di basilico conservino intatto il loro aroma se vengono spezzate con le dita o pestate in un mortaio: senza usare cioè lame metalliche. Ricordate che l’essiccamento toglie al basilico gran parte del suo aroma. Conservatelo fresco sott’olio e sempre sott’olio, se volete, surgelatelo: l’olio di conservazione risulterà a sua volta aromatizzato e potrete utilizzarlo come condimento. Per evitare che secchi durante la cottura in forno (per esempio sulla pizza) immergetelo prima in olio di oliva.

26/02/14

Il manoscritto di Voynich | Il mistero mantento per secoli inizia a svelarsi!

Il manoscritto di Voynich! Il mistero mantento per secoli inizia a svelarsi! Rimasto indecifrabile per secoli, il criptico manoscritto Voynich, il codice medioevale acquistato agli albori del XX secolo dal mercante di libri Wilfrid Voynich da un collegio gesuita italiano, inizia a perdere l'alone di mistero che laveva conservato per cosi tanto tempo!

Il misterioso manoscritto pare dunque iniziare a perdere parte del velo di mistero, adesso che Stephen Bax della University of Bedfordshire è riuscito nell'impresa di mettere insieme un minimo di alfabeto Voynich, combinando alcuni dei simboli contenuti nel libro a dei suoni.
Sembrerebbe che le origini del linguaggio usato per il codice, abbiano origini dell'Asia occidentale e non dal Messico, come era stato ipotizzato di recente. Gran parte del codice resta ancora oggi indecifrabile, dal momento che i simboli usati non sono riconducibili a nessun linguaggio noto, ma le analisi di Bax potrebbero essere la chiave di volta per portare alla luce quel che nasconde il manoscritto, pregno di rappresentazioni botaniche, astronomiche e figure umane.

Per interpretarne il contenuto Bax ha analizzato alcune parole potenzialmente rappresentanti dei disegni, per via della loro collocazione e le ha quindi confrontate con i nomi corrispondenti allo stesso disegno, ma in altre lingue.
“Il manoscritto ha un sacco di illustrazioni di stelle e piante”, ha dichiarato Bax, “Sono stato in grado di identificare alcuni di questi, con i loro nomi, cercando in manoscritti medievali a base di erbe in arabo e in altre lingue e poi ho cominciato a decodificarli, con alcuni risultati entusiasmanti”.
Manoscritto di Voynich

Così, per esempio, racconta il New Scientist, una parola vicino a una possibile rappresentazione di una pianta di ginepro è stata accostata alla parolaoror” scritta nell’alfabeto romano e quindi alla pronuncia ”a’ra’r” del nome arabo usato per il ginepro. Alcuni simboli usati in questa parola sono quindi stati trovati anche in una rappresentazione di stelle nel libro, forse quella delle Pleiadi, nella costellazione del Toro, identificando un potenziale termine corrispondente alla parola Taurus.

Procedendo in tal modo Bax ha decodificato 14 simboli in tutto, riuscendo a leggere pochissime parole (come quelle per ginepro e Taurus, ma anche elleboro e coriandolo). Ancora pochi, ma lo scienziato confida di coinvolgere altri linguisti a lavorare sul suo metodo per mettere insieme un alfabeto Voynich completo. Per adesso, conclude il ricercatore, le similitudini con il latino, il greco e l’arabo portano a credere che il manoscritto sia un trattato sulla natura originario delle regioni caucasiche dell’Asia occidentale.

05/12/13

Vivere sulla Luna? Magari…la verdura già c’è il resto lo portate voi!

Vivere sulla Luna? Magari…la verdura già c’è il resto lo portate voi! Se mai un domani l’umano essere dovesse prendere la decisione, di fare i bagagli e traslocare in una residenza Lunare, quanto meno avranno belle e pronte delle erbette per insaporire i pasti che si porteranno dietro. Almeno, pare che questo sarà possibile se l’esito dell'esperimento in programma per il 2015 dalla Nasa dovesse andare a buon fine: l'agenzia spaziale USA, in collaborazione con l'équipe del Lunar Plant Growth Habitat, infatti, ha tutta l’intenzione di piantare e coltivare sul suolo lunare, tutta una una serie di contenitori delle dimensioni di un barattolo da caffè, contenenti semi, ma anche fotocamere e sensori per tenerne sotto controllo lo sviluppo e la crescita.
Rape, basilico e arabetta (arabidopsis, già molto usata nelle ricerche scientifiche) sono le piante preferite dai ricercatori per eseguire l’esperimento: la crescita avverrà in un habitat autosufficiente, un contenitore del peso di circa 1kg, che sarà trasportato sulla Luna da un veicolo spaziale. Per ridurre i tempi della missione, stavolta la Nasa ha volto la sua attenzione ad un sistema di viaggio non del tutto convenzionale.
Verdure sul suolo lunare

“Come possiamo mandare le piante sulla Luna il prima possibile?”, svelano di essersi chiesti all'agenzia spaziale americana. Presto fatto,“Con l’autostop! Grazie a Google, infatti, possiamo fare riferimento ad uno dei futuri viaggi sulla Luna che verranno realizzati dalle compagnie in competizione nel Google Lunar X-Prize”.
 
Si tratta del concorso, organizzato e finanziato dal colosso di Montain View con scadenza il 31 dicembre 2015, offre infatti un premio in denaro all'azienda che riuscirà ad atterrare in modo sicuro sulla Luna, viaggiare 500 metri sopra o sotto la superficie del satellite e inviare alla Terra due campioni di suolo. Premi bonus si potranno ottenere esaminando reperti, sopravvivendo alla fredda notte lunare e completando missioni secondarie sulla Terra o nello Spazio.

Una volta sulla Luna, i semi trasportati saranno irrigati di acqua e avranno a disposizione abbastanza aria per garantire almeno cinque giorni di crescita alle piantine. Lo sviluppo sarà monitorato per circa dieci giorni e confrontato con i dati ottenuti sulla Terra, tramite fotografie scattate a intervalli regolari. Secondo la Nasa, grazie questo esperimento la comunità scientifica otterrà più conoscenze sulle piante e maggiori informazioni sulle possibilità di vita sul nostro satellite: “Gli esseri umani possono vivere e lavorare sulla Luna? Non solo per una vacanza di pochi giorni, ma rimanere per decenni? Il primo passo per trovare una risposta è inviare piante, sensibili quanto gli esseri umani – se non di più – alle condizioni ambientali. I vegetali, per esempio, contengono materiale genetico che può essere danneggiato dalle radiazioni quanto quello degli umani”.


Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.