Il-Trafiletto
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06/09/14

Gocce di sapere | Perchè le tarme sono golose dei vestiti? | Cos'è il prurito?

La tignola comune
(Tineola bisselliella)
Perché le tarme mangiano i vestiti? 
La tignola comune (Tineola bisselliella) da adulta non mangia per niente. Ma le sue larve sì, e sono in grado di digerire la cheratina, una proteina che si trova nella lana, nella seta e nel cuoio. Le larve non possono bere direttamente acqua e hanno così bisogno di un cibo che contenga umidità: la lana è particolarmente adatta, e gli indumenti invernali sono quindi l'ideale. Dopo circa due mesi le larve si trasformano nella forma adulta, volano via per trovare una compagna e fanno ricominciare il ciclo.

Che cose il prurito?
Il prurito è qualsiasi cosa ci faccia venire voglia di grattarci. I due strati superiori della pelle contengono recettori del prurito, che sono molto simili a quelli del dolore: sono essenzialmente nude fibre nervose. Ma il prurito si trasmette al cervello in un modo diverso e laddove il dolore fa sì che ci allontaniamo istintivamente dalla sua causa, il prurito ci spinge a raggiungerlo e a grattarlo per bene. Probabilmente il prurito si è evoluto come modo per reagire a insetti che mordono e ad altri ectoparassiti. Il prurito, che ci incoraggia a schiacciare le zanzare e a toglierci l'un l'altro pidocchi e zecche, può però essere scatenato dal sistema nervoso centrale, anche se nulla ci sta toccando la pelle. Per questo i pruriti possono essere contagiosi come gli sbadigli. Forse serviva ai nostri antenati come avvertimento che c'era bisogno di scacciare gli insetti o come incoraggiamento a iniziare sessioni di toeletta reciproca.(science)


31/05/14

Il Ministero della Salute consiglia | Allergia ai pollini, basta seguire alcune semplici regole.

Siete allergici ai pollini? Il Ministero della Salute consiglia alcune semplici regole. Filtri anti-polline nelle auto e uscire solo in determinate ore della giornata.

Stiamo vivendo proprio una assurda primavera, che a causa delle piogge frequenti quest'anno è meno “aggressiva” per chi soffre di allergia. Ma bisogna pur sempre mantenere alta l'attenzione, per cercare di scansare i sintomi dannosi che ne conseguono. A tal proposito, il Ministero della Salute ha raccolto in una sezione del suo sito dedicato interamente alla pollinosi, l'allergia causata dalla reazione immunitaria all'inalazione dei pollini
Allergia ai pollini
(immagine dal web)

Si tratta di consigli tanto semplici quanto utili, al fine di rendere la vita più semplice a chi deve fare fronte a raffiche incessanti di starnuti, tosse, prurito e occhi rossi.
Gli affetti da allergia sanno bene di cosa stiamo parlando: si chiamano periodi di pollinazione. Durante la stagione estiva, pertanto, è fondamentale fare attenzione a rispettare queste regole:
  • Uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferibilmente di prima mattina o in tarda serata.
  • Le gite in campagna, in particolare se c'è forte vento e, in special modo, evitare di passeggiare nei prati dove sia stata tagliata l'erba recentemente.
  • Viaggiare in macchina o in treno con i finestrini aperti. Se state viaggiando in macchina, usate preferibilmente un impianto di aria condizionata, fornito di filtri di aerazione anti-polline.
  • Le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, particolarmente nelle giornate ricche di sole e ventose facendo attenzione agli eventi temporaleschi.
  • Mantenere in casa chiuse le finestre nelle ore centrali della giornata; a livello preventivo possono essere anche consigliati, quando è possibile, dei brevi soggiorni in clima marino, durante il periodo della pollinazione, dato che al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa.(ilsole24ore)

10/03/14

MIele e salute: punture di zanzara, graffi e piccole scottature

Sono d'accordo con voi nell'affermare che oggi vi sono innumerevoli prodotti repellenti da spruzzare sul nostro corpo per evitare di essere punti dalle zanzare e altrettanti prodotti che possono alleviare l'irritazione prodotta dalle punture, ma avete mai pensato ad un prodotto tutto naturale?
Tra i rimedi naturali per alleviare il prurito e gli arrossamenti causati dalle punture di zanzara troviamo il miele.

Il miele presenta proprietà antibatteriche che possono rivelarsi utili in caso di punture di insetto. Potrete applicarlo da solo sulla pelle irritata, oppure unendolo ad un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Per aiutare la guarigione di graffi e piccole scottature, potrete provare ad applicare sulle zone interessate delle piccole quantità di miele. Il miele lenisce la pelle, la aiuta a rigenerarsi e svolge un'azione antibatterica, adatta a prevenire le infezioni.

27/12/13

Pan Xianhang, il bimbo pesce

Ad alcune gravissime e quanto mai rare malattie genetiche non c'è cura, e benchè le ricerche non si fermino, chi ne è affetto, non può far altro che cercare di combattere, come fa Pan, un bambino cinese.
L’hanno già soprannominato “bimbo pesce”, a causa di una rara malattia che gli rende il corpo a scaglie, proprio come un pesce. Il bambino, cinese, di chiama Pan Xianhang, ha attualmente 8 anni e vive in un piccolo villaggio. La sua particolarità è dovuta all’ittiosi, una malattia genetica rara che ha sin da quando era piccolo.
Pan Xianhang

Oltre ad essere emarginato dagli altri bambini, che lo vedono come un “diverso”, la malattia provoca un forte prurito al piccolo e un surriscaldamento della sua pelle. Per questo motivo, Pan non può andare a scuola. Inoltre, la sua forma di ittiosi è particolarmente grave: la malattia ha infatti modificato la forma degli occhi, del naso, della bocca e delle orecchie. La malattia è così grave che Pan ha un continuo prurito, che gli impedisce anche di dormire. Non c’è alcuna cura conosciuta per questa malattia, almeno al momento. L’unica cosa che può dare sollievo al piccolo è una continua idratazione, bagni continui e creme, per evitare che la pelle si secchi ulteriormente. Pan ha anche difficoltà nel muovere gambe e braccia: l’unica cosa che vorrebbe, dichiara la madre, è andare a scuola come tutti gli altri bambini, senza questo costante prurito che gli sta rovinando l’infanzia. Ogni anno, più di 16.000 bambini nascono con questa forma di malattia.
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