Il-Trafiletto
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23/06/14

Due giorni di viaggio dal Brasile a Torino per donare un rene alla sorella malata.

Quando ha avuto la certezza che poteva subire un espianto di rene da donare alla sorella malata, Adriana, una donna di 41 anni, non ha avuto la benchè minima esitazione e, preparati armi e bagagli, ha lasciato tutto quello che aveva di più caro ed è partita dalla piccola cittadina di Sao Tomè, al centro dello stato brasiliano di Natal, sobbarcandosi ben due giorni di viaggio, alla volta di Torino, dove l'aspettava sua sorella Andreja, 36 anni, in attesa di un trapianto di rene. Andreja aveva lasciato il Brasile 13 anni fa per seguire il marito in Italia, a Torino. Dal 2006 era in dialisi e dal 2010 in lista d'attesa per un nuovo rene. Dice la donatrice Adriana: "Non ho avuto il minimo dubbio, appena mia sorella mi ha detto che era malata ho deciso che a donarle un rene sarei stata io, spronata anche da mia figlia caterina che mi chiedeva di aiutare la zia.Si sono dovuti superare diversi problemi burocratici, dal momento che Andreja era cittadina extracomunitaria, ma alla fine l'intervento è stato possibile. E' 100simo trapianto di rene da vivente che si effettua a Torino in laparoscopia, un record per l'equipe torinese, se si pensa che in genere i donatori sono persone decedute mentre solo il 5% i donatori sono viventi. Per la cronaca, i 100 donatori viventi sono tutti in buona salute e vengono costantemente monitorati dai rispettivi centri di controllo.

05/01/14

Gli organi emuntori secondo la Naturopatia

Organi emuntori, espressione che non è molto chiara, forse un poco difficile. Per chi però si interessa di Naturopatia e di medicina alternativa, questo linguaggio lo conosce abbastanza bene. Sono convinta che la chiarezza sia alla base della distruzione dei pregiudizi e di tutti quei preconceti che si hanno nei confronti di ciò che non si conosce o di cui  ci si è fatti un'idea sbagliata. Conosciamo prima, proviamo e solo in seguito giudichiamo.
Quali sono secondo la visione della naturopatia gli organi emuntori? Gli emuntori sono deputati all' eliminazione delle tossine e alla depurazione del corpo. In naturopatia vengono classificati emuntori primari e secondari. Oltre al fegato ed al rene, vengono considerati emuntori anche pelle, polmoni e intenstino. Scopriamo come e perchè e quando entrano in gioco anche rispetto alla condizione corporea (acidosi o sovraccarico).  La salute e la malattia dipendono dalla produzione di elementi metabolici e dalla capacità dell'organismo di eliminare tali scarti. Esistono organi filtro, chiamati emuntori, preposti alla eliminazione degli scarti metabolici.
Naturopatia
 L'eliminazione dei liquidi avviene tramite quattro organi emuntori. Rene, Fegato, Cistifellea, Intestino, Pelle, Polmoni (comprende: naso, gola, orecchie), Utero, vagina (emuntore supplementare presente nel sesso femminile). Gli emuntori sono collegati al sistema circolatorio, ed al sangue. Emuntori primari, costituiti dalla coppia cistifellea/fegato intestino e il rene, i primi due stimolabili in caso di eccesso di residui colloidali, il secondo in caso di acidosi. Emuntori secondari sono, invece, quelli che intervengono in caso di sovraccarico e affaticamento dei primari. Il polmone, omologo della coppia cistifellea/fegato-intestino, le ghiandole lacrimali, le ghiandole salivari, le ghiandole sebacee, le ghiandole sudoripare. In particolare: ghiandole sudoripare, equivalenti al rene; ghiandole sebacee, equivalenti ad un secondo fegato; strato basale che è al di sotto dell'epidermide ed equivale ad un "secondo intestino". L'acidosi e l'accumulo di sostanze colloidali costituiscono le tipologie dei sovraccarichi. Un'altra distinzione è tra emuntori artificiali, ossia quelli provocati dal Naturopata (sanguisughe, sanguinamenti, coppettazione, ecc....) ed emuntori patologici, (es. l'ulcera varicosa, emorragie intermestruali, ecc...). Si viene a creare un emuntorio patologico allorquando gli emuntori primari e secondari presentano difficoltà nello svolgimento delle loro funzioni.

26/11/13

Tempi di crisi

Voglio parlare della vita in 3D, quella che ti vesti ed esci di casa dopo aver spento il pc.
Prendo l'automobile e vado in centro, mano a mano che mi avvicino alla meta, ai semafori: storpi, lavavetri e venditori di cose. Mentre cerco un parcheggio a pagamento (di quelli con le strisce blu del Comune), giovani di colore mi segnalano "gentilmente" i posti vuoti in cambio di una mancia... assurdo eh?
Non è finita.
Vado al bar per prendere un caffè e in duecento metri a piedi riesco a ricevere anche cinque richieste di elemosina... avessi dato anche solo un euro per ciascuno avrei già speso un piccolo patrimonio.
Non è finita.
Per la strada e nei centri commerciali c'è un banchetto ogni cinque metri: ricerca malattie rare, orfani di chissà dove, raccolta fondi per catastrofi, rifugi di animali, contro la droga e per l'assistenza agli anziani... mentre sul cellulare è un continuo "per soli due euro al mese..."
Non è finita.
Ripeto il percorso fino a casa, dopo aver lasciato l'euro nel carrello al supermercato a non so chi, aver incontrato il secondo turno di persone che chiedono denaro, lungo lo stesso percorso in senso opposto.
Accendo la tv: immagini tremende mi accompagnano sull'orlo delle lacrime: per bambini storpi e abbandonati, animali squartati e vecchi soli...due euro di qua, uno di là... dipende tutto da me e qualche spicciolo... puoi donare anche tramite sms!
Uscire di sera?
Dopo i sordomuti che ti piazzano un peluches sul tavolo (10 euro), c'è la zingara con le rose e il nero con gli accendini e cianfrusaglie varie, il tossicomane che dice di aver fame... e... santo cielo!
Paghiamo tasse assurde, l'otto per mille, le accise sulla benzina dal medio evo ad oggi, 79 euro per un divieto di sosta, l'imposta comunale sull'aria che respiro, la spazzatura, l'addizionale comunale e quella regionale e "loro" dove sono?
Con il morale a terra accendo il pc, Sul web c'è ancora gente che si accontenta di un rene e un poco di midollo.
Un giorno voglio invitare il sindaco a prendere un caffè con quattro passi in centro: mi sembra evidente che ha un gran bisogno di rilassarsi un po' in questi tempi di crisi.

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