Il-Trafiletto
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19/08/14

A rischio leucemia se la mamma ha bevuto caffè in gravidanza

Le donne incinte che bevono tre tazze di caffè al giorno potrebbe mettere a rischio leucemia i  loro bambini. Un importante studio ha scoperto che la probabilità di sviluppare la malattia durante l'infanzia è del 60% . Gli accademici dicono che il governo dovrebbe fare una campagna d'informazione per le donne in gravidanza con l'invito a limitare il consumo di caffè così come si è fatto per l'alcol e la nicotina. 

Dopo aver valutato 20 studi fatti in tutto il mondo, i ricercatori hanno concluso che la caffeina può cambiare il DNA nelle cellule del feto che li rende più suscettibili allo sviluppo di tumori. Un'esposizione eccessiva al caffè fin nel pancione della mamma comporterebbe dunque problemi aumentando il rischio di sviluppare nel feto forme tumorali fino al 72 per cento per chi beve "alti livelli" di caffè rispetto a chi ne beve poco o nessuno.
Circa 500 bambini con diagnosi di leucemia nel Regno Unito ogni anno ed è di gran lunga il cancro infantile più comune. Ora il governo inglese sta intervenendo sotto il profilo informativo a segnalare un fenomeno fino a oggi sottovalutato mettendo in guardia le donne incinte circa i pericoli di bere il caffè.
Lo studio è stato pubblicato sul giornale americano di ostetricia e ginecologia. Il Prof Henshaw ha stigmatizzato lo sviluppo della popolarità crescente del caffè e l'espansione globale dei coffee shop.
E’ sempre più chiara l’importanza di una vita fetale "igienica", non esposta ad agenti tossici che possano influire sullo sviluppo della nuova vita che nascerà. Questo comporta l’adozione di una condotta adeguatamente igienica da parte della madre come misura precauzionale perché bere caffè è diventato tanto di moda che sarebbe una buona idea evidenziare questi risultati.

Ha aggiunto: "l'incidenza di leucemia infantile è aumentata costantemente negli ultimi decenni. Se sta aumentando da decine di anni significa che non è genetica. La nostra genetica non cambia su tale tipo di scala del tempo, ci vogliono decine di migliaia di anni per cambiare il nostro profilo genetico.
"Così se le cose stanno cambiando nel corso di una breve scala del tempo, dobbiamo sospettare qualche fattore ambientale o più fattori". "L'ambiente è ricco di sostanze cancerogene: alimentazioni per la linea, campi magnetici, inquinamento, ogni sorta di esalazione chimica. Ma bere caffè è diventato molto di moda nel Regno Unito, dove si registrano troppi casi di leucemia infantile".

Per questi motivi, lo "Sportello dei Diritti", si rivolge a tutti gli enti competenti – Asl in testa - e alle associazioni delle donne per rilanciare campagne d’informazione volte a sensibilizzare le neo-mamme e le donne tutte, sui rischi del consumo eccessivo di caffè, proponendo l’obbligo d’indicazione sulle etichette delle confezioni di appositi messaggi di dissuasione per le donne in stato di gravidanza sulla falsariga dei messaggi già inseriti sui pacchetti di sigarette.

24/01/14

Un midollo artificiale per la cura della leucemia

Faticosa e piena di insidie è la strada che porta alla scoperta di metodologie innovative per la cura di malattie gravi, come la leucemia. Ma i ricercatori della Tubingen University stanno percorrendo la via per una possibile cura futura per leucemie.  Essi infatti, hanno realizzato un prototipo di midollo osseo artificiale in collaborazione con gli scienziati del Max Planck Institute for Intelligent Systems di Stoccarda. La scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica Biomaterials, è composta da una struttura porosa che, raccontano gli esperti, "possiede le caratteristiche del midollo osseo naturale, e potrà essere usato per riprodurre cellule staminali in laboratorio, ma anche per migliorare nei prossimi anni le cure per malattie come la leucemia".
Il midollo artificiale al microscopio

Con l'aiuto di polimeri sintetici, gli scienziati hanno creato una struttura che simula quella 'a spugna' che si trova nelle nostre ossa; inoltre, hanno aggiunto a questo prototipo dei blocchi di proteine simili a quelle naturali, creando una matrice che facilita l'adesione delle cellule. A questo punto, ottenuto un 'involucro' funzionante, i ricercatori hanno introdotto nel midollo artificiale delle cellule staminali ricavate dal sangue del cordone ombelicale, e le hanno lasciate crescere. "Analisi accurate hanno rivelato che le cellule si riproducono bene in questo midollo osseo artificiale. Paragonato ai metodi standard per la coltivazione delle cellule, il nostro midollo artificiale permette di mantenere molto meglio le caratteristiche che rendono 'staminali' queste cellule", rendendo quindi più elevata la loro qualità. Il prossimo passaggio, confermano i ricercatori, sarà ora quello di ricalcare il più possibile le caratteristiche del midollo naturale, e di utilizzare la scoperta per capire a fondo le interazioni tra i diversi materiali e le cellule staminali. Questo aiuterà ad approfondire il modo in cui le staminali sono influenzate e controllare dai polimeri sintetici, e queste conoscenze "contribuiranno a produrre un sistema per riprodurre le cellule staminali, ma anche ad elaborare una cura contro la leucemia entro i prossimi 10-15 anni.

30/10/13

Il latte d'oro, come usare la curcuma e beneficiare delle sue straordinarie qualità

Mi piacciono le spezie e i cibi speziati, e sono sempre alla ricerca di queste preziose polveri o foglioline per arrichire i piatti, ma anche perchè esse sono ricche di proprietà che possono aiutarci a stare meglio se sapute usare con intelligenza. Ho scoperto la curcuma quasi per caso, un giorno in cui, entrata nella mia erboristeria di fiducia, attendevo il mio turno sbirciando curiosa fra gli scaffali. Fatene il vostro elisir.
Curcuma

La curcuma è una pianta erbacea dal colore giallo-ocra originaria dell'India paese che conosce i benefici da più di 5mila anni. Sin dall'antichità è conosciuta infatti non solo come spezia, ma anche come colorante e antinfiammatorio.
Denominata anche zafferano delle Indie essa ha lunghe foglie di forma ovale che accolgono dei particolari fiori raccolti in spighe, da questi si estraggono i rizomi che prima di essere utilizzati vengono fatti bollire ed essiccare e poi schiacciati con dei particolari attrezzi che danno vita alla nostra "polvere magica". E non è solo un modo di dire, perchè la curcuma ha delle potenzialità incredibili
Una delle proprietà più sorprendenti della curcuma è l'effetto antitumorale. Questa preziosa pianta, infatti, contrasta l'insorgere della leucemia e di ben otto tipi di tumore che colpiscono colon, prostata, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni e mammelle. La validità di questa teoria che viene tramandata da secoli dalla tradizione popolare è confermata da nuove teorie mediche e da un dato reale (ma basta fare delle ricerche e troverete che studi clinici condotti in America confermano queste affermazioni).
La curcuma ha inoltre delle eccezionali qualità antiossidanti, perché in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze innocue per il nostro organismo. Di conseguenza, è in grado di rallentare l'invecchiamento cellulare.
Oltre a combattere l'invecchiamento e l'insorgere di tumori, la curcuma ha notevoli proprietà cicatrizzanti, l'applicazione dei rizomi di curcuma su ferite, scottature, punture d'insetto e dermatiti dona sollievo immediato e velocizza il processo di guarigione.
Per quanto riguarda le più importanti proprietà farmacologiche, vanno sicuramente menzionate quelle coleretiche-colagoghe, che favoriscono la produzione della bile e il suo naturale deflusso nell'intestino. Il consumo di curcuma migliora il funzionamento di stomaco e intestino e per di più aiuta a combattere il colesterolo, poiché facilita lo smaltimento dei grassi in eccesso. Per tutti gli amanti dei rimedi naturali c'è un'altra buona notizia: odiate antinfiammatori, antisettici e antidolorifici? Niente paura, mettete da parte i farmaci, madre natura ci viene incontro: la curcuma è uno dei rimedi naturali più potenti in circolazione contro i dolori articolari e l'influenza.
Come utilizzare la curcuma
La curcuma si presenta come un ottimo insaporitore delle nostre pietanze, poiché ha un gusto molto fresco e delicato. La dose giornaliera consigliata ammonta a due cucchiaini da caffè, potete assumerla come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire salse, yogurt e formaggi freschi. Per facilitarne l'assorbimento e per potenziare la sua efficacia potete abbinarla anche al tè verde, al pepe nero e all'olio d'oliva.
Controindicazioni
Consumare la curcuma regolarmente fa bene, ma attenzione a non esagerare con le dosi, assumere troppa curcuma potrebbe essere deleterio per l'organismo!
Le persone che soffrono di calcoli biliari devono astenersi dal consumo di curcuma e curry perché queste spezie potrebbero peggiorare il decorso della malattia.
Combattere i problemi alle articolazioni con una bevanda a base di curcuma: il Golden Milk
Assumere quotidianamente curcuma migliora l'elasticità del corpo e combatte i problemi alle articolazioni. Partendo dalla curcuma si può preparare una buonissima bevanda chiamata Golden Milk o Latte d'oro
E' particolarmente indicato  per tutti coloro che hanno problemi alle articolazioni o alle giunture ed è ottima per la colonna vertebrale dato che lubrifica, aiuta a rompere i depositi di calcio, riduce eventuali infiammazioni e contribuisce a rimuovere le tossine.
Si tratta di una bevanda dal colore acceso e dal sapore delizioso, realizzata con pochi ma salutari ingredienti. Vediamo quali:

1) ¼ di tazza di curcuma

2) ½ tazza d’acqua

3) 1 tazza di latte (anche vegetale)

4) 1 cucchiaino di olio di mandorle

5) Miele

La preparazione è molto semplice:

Bollite l’acqua insieme alla curcuma mescolando lentamente fino a che il composto non si asciuga e diviene un pochino più denso. Una volta pronta, la miscela può essere conservata in frigorifero e utilizzata per 40 giorni. Per ogni tazza di Latte d’oro che si vuole preparare è necessario mescolare ¼ di cucchiaino del composto realizzato con la curcuma in una tazza di latte aggiungendo poi un cucchiaino di olio di mandorle dolci (mi raccomando quello per uso alimentare!). Si riscalda a piacimento e infine si aggiunge il miele, in quantità variabile a seconda dei gusti. Se volete far diventare questa bevanda ancora più gustosa, frullatela! Diventerà così bella spumeggiante e potrete poi spolverarla con un po’ di cannella.
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