Difensori e aggressori
Fino a qualche anno fa, lo stress era la cenerentola della fisiologia. Oggi ha conquistato un ruolo di protagonista e l'attenzione di un numero crescente di ricercatori. Prliamo del sistema immunitario: chi lo aiuta, chi lo attacca, e come farlo funzionare al meglio.
Iniziamo dagli stress aggressori e difensori, fattori di malattie e benessere:
STRESS NEGATIVI
(FATTORI DI MALATTIA)
Reazione allo stress
in un organismo non allenato
I ritmi quotidiani cambiano e
ci impongono fatiche improvvise:
un cambiamento di lavoro, la nascita
di un figlio, un trasferimento o una
nuova situazione esistenziale. O semplicemente
un improvviso, notevole
sforzo fisico od organizzativo: un
trasloco, le pulizie di primavera,
una serata in discoteca ballando fino
all'alba, un viaggio - anche cambiare
clima e abitudini alimentari è stressante
- o una competizione sportiva.
Eccessiva reazione allo stress acuto e incontrollabile
Eventi improwisi e dolorosi come un
lutto o la rottura di una relazione
importante, la perdita del lavoro, una
situazione pericolosa - ad esempio
una calamità naturale - o un grave
problema economico.
Stress cronico
È quello che colpisce tutti noi quando
perdiamo la capacità di «staccare la
spina» di fronte alle beghe di tutti i
giorni: nel traffico, allo sportello della
posta, in ufficio o in famiglia, quando
piccoli contrattempi si sommano
senza interruzione.
E perfino l'organizzazione del tempo
libero può diventare un'ulteriore
causa di stress: pensiamo alle file in
auto per raggiungere le località di
villeggiatura!
Impossibilità di uscire
dallo stress
Le situazioni senza via di uscita -
è il caso di chi assiste un malato
cronico o non riesce a uscire da una
situazione esistenziale pesante, per
esempio liberandosi di un lavoro
noioso e ripetitivo o di legami
intollerabili - annullano gli effetti
positivi dello stress e ci fanno sentire
«prigionieri» del malessere
STRESS POSITIVI
(FATTORI DI BENESSERE)
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Ambiente
Cercare di rimanere a contatto con la
natura e i ritmi naturali delle stagioni,
evitando stimolanti artificiali - fumo,
farmaci - e privilegiando un'attività
fisica moderata e regolare, da
praticare quando possibile all'aperto.
Cibo
Scegliere un'alimentazione sana e
variata, che privilegi cibi sani e
digeribili, evitando grassi soprattutto
animali, cibi conservati, eccessi di
alcool e caffeina.
Socializzazione
Dedicare del tempo agli amici e ai
propri cari, regalarsi ore piacevoli in
compagnia e non aver paura di
chiedere aiuto agli altri quando ci si
sente troppo soli.
Atteggiamento
Sforzarsi di assumere un atteggiamento
ottimista - studi clinici dimostrano che
chi tende a vedere il bicchiere «mezzo
pieno» è più sano e vive più a lungo -
ricercando i supporti psicologici -
strategie cognitive, meditazione o
visualizzazioni - o religiosi che ci aiutino
a dare un senso alle nostre azioni. E
soprattutto, imparare a sfruttare gli
«stressor positivi» che fanno bene alla
salute. Le emozioni che ci vengono dal
contatto con gli altri, ma anche
dall'affetto di un animale domestico,
dalla lettura, dall'ascolto della musica o
dalla contemplazione della natura e
delle opere d'arte che ci circondano.