Il-Trafiletto
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07/05/15

5 facili modi per riciclare le Bottiglie di Plasti...

Tutto cominciò...: 5 facili modi per riciclare le Bottiglie di Plasti...: Vi invito a riflettere su questi dati: ogni ora vengono gettate ben 2,5 milioni di bottiglie di plastica . Siamo noi a gettarle non qualcun ...

28/04/15

Riciclo creativo delle Bottiglie di Plastica

Tutto cominciò...: Riciclo creativo delle Bottiglie di Plastica: Prima di gettare le bottiglie di plastica nell'apposito contenitore per la raccolta differenziata, pensiamo a come poterle ricilcare pe...

01/03/14

Attenzione agli scontrini fiscali, sono dannosi per la salute.

La carta degli scontrini fiscali sembra sia dannosa per la salute umana. Secondo uno studio effettuato nel Centro Medico dell’Ospedale Pediatrico di Cincinnati, negli Stati Uniti, su 24 volontari, sembra che il composto della carta sia pericoloso per la salute dell’uomo. I volontari che hanno partecipato allo studio hanno tenuto in mano le ricevute stampate su carta termica ininterrottamente per 2 ore senza protezione. Ebbene dopo due ore nelle urine si è registrato un aumento di bisfenolo A (BPA) sostanza contenuta nella carta degli scontrini, rispetto a quando avevano indossato i guanti protettivi. E sembra accertato che l’esposizione umana a tale sostanza sia associata a vari problemi di salute, tra i quali alcuni problemi riproduttivi negli adulti e ritardi nello sviluppo neurologico nei bambini. Il bisfenolo A, è presente nel 94% degli scontrini che riceviamo. Gli unici che non contenevano BPA erano quelli giapponesi perché ne è stato sospeso l'utilizzo nel 2001. Secondo gli scienziati, riciclare questi scontrini è una fonte di contaminazione. Il resoconto, che potrebbe avere risvolti molto importanti per tutti coloro che quotidianamente hanno a che fare con ricevute in carta termica, è pubblicato su ACS’ journal Environmental Science & Technology. Nel modo vengono prodotti più di 3,6 miliardi di Kg. di BPA all'anno, ed i ricercatori lo ritengono una sostanza molto pericolosa per la salute. Il BPA è usato nelle bottiglie di plastica per l'acqua, nei rivestimenti di confezioni di cibo ed in molti altri prodotti. Inoltre è presente nella maggior parte degli altri prodotti di carta con le più alte concentrazioni in biglietti, giornali e volantini pubblicitari. Ma questi livelli erano minimi se comparati con quelli di scontrini e ricevute termiche che vengono ritenuti responsabili di più del 98% dell'esposizione del consumatore al BPA, da carta. Attenzione quindi a maneggiare questa carta.

08/02/14

2015 | Dopo il caffè avremo nei supermercati anche le capsule di Coca Cola

La Coca Cola ha deciso di rivoluzionare il suo mercato. Dopo decenni di commercializzazione di lattine di vari formati e bottiglie di vetro, di plastica di ogni dimensione e formato, la celebre bevanda con le bollicine made in USA sarà presto venduta in capsule. Tutti gli amanti della Coca Cola, notissima bevanda inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza, potranno quindi consumare la loro bevanda preferita in un modo inedito ed originale, acquistando presso supermercati e rivenditori delle capsule, proprio come si fa con il caffè, per produrre Coca Cola a casa propria. Tutto nasce dall’accordo con cui la casa che produce la bibita più popolare al mondo ha acquistato il 10% di Green Mountain Coffee Roasters, il gigante americano del caffè in capsule. Un’operazione da 1,25 miliardi di dollari che prevede una collaborazione di almeno dieci anni e la realizzazione in breve tempo di un sistema per produrre soda in casa e di capsule che coprono tutta la gamma Coca Cola: da quella classica alla Diet Coke, dalla Sprite alla Fanta. L'intesa tra queste due società, che sarà attiva dal 2015, entrerà in competizione con Soda Stream, la società israeliana che vende un’apparecchiatura per rendere gassata l'acqua e prodotti che le conferiscono il sapore di soda. L'amministratore delegato di Green Mountain Brian Kelly ha dichiarato: ''Possiamo fare per le bevande fredde quello che abbiamo fatto per il caffè e il tea in casa. Riteniamo che sia una una significativa opportunità per accelerare la crescita della categoria delle bevande fredde''. Insomma tra un anno tutti gli appassionati di Coca Cola potranno "servirsi" direttamente a casa producendo autonomamente la loro bevanda preferita, inaugurando una nuova fruizione della bibita numero uno al mondo. Una rivoluzione che smuove decenni di vendita "classica" di bottoglie e lattine. La Green Mountain - il cui titolo in Borsa è schizzato nelle ultime ore di oltre il 27% - è la maggiore catena per vendite di caffè in capsule, grazie al successo delle macchine da caffè Keurig.

30/12/13

Nel mondo si brinda in Italiano: "Salute!"

140 milioni di bottiglie si stapperanno per il brindisi di capodanno in tutto il mondo, con dentro le bollicine italiane. E' quanto stima la Coldiretti. 
A segnare il maggior incremento degli acquisti è la Cina, dove le esportazioni sono raddoppiate +101 per cento.
Mentre in Russia la crescita è del 31 per cento. Un successo che, spiega Coldiretti, viene ulteriormente confermato dal boom degli acquisti di bollicine italiane nel Regno Unito +50 per cento, che diventa il secondo importatore dopo gli Stati Uniti, dove peraltro lo spumante tricolore cresce del 24 per cento.



Tra i nuovi mercati va sottolineato l'aumento record delle esportazioni in Australia +72 per cento. Si tratta di risultati che, afferma l'associazione degli agricoltori, ''trainano l'intero settore dei vini, per il quale si registra complessivamente un aumento dell'8 per cento in valore dell'export''. Complessivamente a fine anno saranno 290 milioni le bottiglie di spumante italiano esportate all'estero. Un numero superiore a quelle consumate in Italia se si considera che nel 2013 sono state prodotte oltre 440 milioni di bottiglie. Per l'80 per cento è stato utilizzato il metodo Charmat e il resto il metodo classico Champenois. La crescita dello spumante italiano è accompagnata dalla leadership incontrastata in Italia, dove sono ben l'86 per cento gli italiani che non rinunciano allo spumante per le feste di fine anno mentre appena l'11 per cento ha preferito lo champagne, secondo l'indagine Coldiretti/Ixè.   (Adnkronos)
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