Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta sella. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sella. Mostra tutti i post

27/10/14

Lanciata la linea per decorare la nuova Harley

La neonata della celebre casa motociclistica americana è di fatto una vera delizia per gli appassionati: linea a forma di "squalo" che immediatamente a fatto capolino dei sogni degli appassionati. 


Non fanno certo tante storie a Milwukee per lavorare sul catalogo riguardo gli elementi decorativi.   Al pubblico vengono proposte molteplici possibilità per personalizzazione la neonata Harley Davidson Road Glide Special, l'ultima tourer di Milwaukee.

Si comincia dal parabrezza Wind Splitter, classico dei modelli Touring, la cui conformazione alquanto snella si introduce all'interno del disegno della carenatura e del cruscotto facendo aumentare le dimensioni del parabrezza a profilo ribassato. La sua forma attutisce la rumorosità esterna e aumenta la protezione del vento, facendo si che ci sia pure un'ascolto migliore dell'impianto audio.

Nessuna limitazione alla visuale della strada a causa del suo colore fumè, che si abbina a qualunque colorazione presente in gamma del modello Road Glide: il prezzo si aggira tra i 199,00 e i 215,00 €. Il deflettore sagomato Road Glide, in grado di conferire un profilo ribassato alla Road Glide. Disponibile solo nel colore nero, costa al pubblico 144,00 euro. Il kit di finitura doppia del parabrezza, di serie sui modelli CVO, è composto da due sezioni cromate che aggiungono un tocco di eleganza alla base del parabrezza dei modelli Road Glide di serie.

Installarlo è una cosa semplice, il prezzo è di 123,00 €. Davvero pratiche le borse interne per scomparti del modello Road Glide, ideate e realizzate per conservare in totale sicurezza qualunque tipo di oggetti e diminuire la rumorosità durante il movimento della moto. La morbida fodera, rifinita con feltro, è modellata sull'interno del vano portaoggetti della carenatura. La base e i lati ottimizzano lo spazio interno mentre il design monoblocco consente una facile rimozione dell'accessorio per la pulizia e la manutenzione. Prezzo al pubblico 41,00 €.
La neonata Harley Davidson
Road Glide Special

La guida, ecco che si presenta un manubrio nero lucido da 1,25' per chi desidera migrare dal classico cromato al più elegante nero dark, per un'ulteriore personalizzazione del proprio Road Glide, al prezzo di 205,00 € e la sella Hammock, che grazie all'innovativo sistema a sospensione in tessuto, offre maggiore isolamento del pilota e del passeggero dal manto stradale eventualmente sconnesso. Per il pilota, è stato progettato un sistema di sospensione equipaggiato con fascia elastica che agisce da cuscinetto per attutire gli impatti e lo strato di gommapiuma classico che fornisce un valido sostegno supplementare. Per il passeggero, un sistema a sospensione a molle multiple unito a uno strato di gommapiuma tradizionale, garantisce un comfort migliorato del 15%.

Le dimensioni della sella sono adatte ai piloti di qualunque misura e permette di spostarsi in avanti e indietro. La si trova disponibile con o senza riscaldamento, ed il prezzo al pubblico è a partire da 689,00 €.

15/10/14

Ancora più grintosa la Lady-T | La nuova Thunderbird acquista più grinta

I membri di CD Garage sono riusciti a testare la nuova "modern classic" 3 cilindri. Special, elegante e di notevole livello l'aspetto esteriore che si potrà ammirare da vicino all'imminente EICMA.


Faccio solo una premessa per quanti si staranno chiedendo cosa sia il CD Garage. Si tratta di un officina di Milano con il "vizio" delle moto particolari e fuori dalla norma, cafe racer particolarmente. La più recente nata è la Lady-T, che nasce con origini che ricordano la Thunderbird Sport (per capirci meglio la Triumph "modern classic" a 3 cilindri).

"Tenendo in conto l'anima radicata della moto di Hinckley - provano a spiegare i membri di CD Garage - si è deciso di introdurre nel lavoro la collaborazione di un professionista del design, Roberto Rovetta, che ha fatto uso di tecniche di verniciatura 'old school' abbinate a materiali sofisticati. Esattamente la verniciatura è stata una componente importante nel dare vita a questa special: i filetti realizzati facendo seguito alle forme del serbatoio sono una vera goduria estetica, in particolare perché l'utilizzo dell'acciaio spazzolato come base per la verniciatura ha implicato una lunga e complessa lavorazione preparatoria".
La nuova 3 cilindri Lady-T

Quello che ne è scaturito è stato una colorazione finita intrigante, che secondo l'opinione di molti è imprescindibile per una moto del tipo special di levatura classica. Ma per mutare la Thunderbird Sport in una...Lady-T ha richiesto ben altro. Ad esempio, il faro originale è stato cambiato da una nuova unità dalle dimensioni più ridotte e adesso è appoggiato e mantenuto da supporti artigianali e dalla linea spartana. È stato adottato un manubrio da 22 mm, in alluminio, dalla curva più comoda rispetto all'originale, mentre in luogo del della strumentazione standard ora campeggia una piccola T&T, digitale ma decisamente classicheggiante.

"Ma la fissazione che ci possiede- proseguono i preparatori - è che le moto debbano necessariamente fornire il meglio di loro su strada: per tal motivo abbiamo provveduto a rivdere del tutto il sistema di frenatura, sostituendo la pompa freno anteriore con quella di una Speed Triple. Per concludere le modifiche nella zona frontale della moto, si è introdotti 2 sfizi impossibili da rinunciarvi: soffietti alle forcelle e manopole vintage".

Ma il motore?
Insomma, è stato messo a punto curando ogni dettaglio, la scatola filtro non c'è più e adesso il 3 cilindri anglosassone (oltretutto scalato da una colorazione nera che avvolge pure i collettori e gli scarichi) respirando tramite filtri conici. Pneumatici Avon dalla linea vintage, una nuova sella artigianale (bella ma pure comoda e ergonomica, perché le moto vanno usate tutti i giorni), un faro posteriore Lucas e delle frecce minimal completano l'aspetto esteriore della moto, senza dimenticare le pedane sportive Lsl e il cambio rovesciato... perché la Thunderbird sarà pure una classica, ma indiscutibilmente sportiva.

Volete vedere da vicino le special di CD Garage? Qualche settimana di pazienza: i ragazzi si presenteranno a Eicma Custom con 3 importanti novità.


27/03/14

Honda NM4 Vultus | Linea rivolta al futuro con consumi da record!

La Honda NM4 Vultus è una moto decisamente dalla linea futuristica, e dai consumi oltremodo ridotti!

La nuova nata della Honda, si presenta dunque al pubblico con una linea esclusiva e particolare con qualche accenno alla DN-01, moto automatica presentata nel 2008 che gli appassionati italiani delle due ruote poco apprezzarono e con qualche accenno al capostipite CN250, scooter, al contrario, di grande successo.

L'obbiettivo, come ormai capita negli ultimi anni, è quello di allargare sempre più il pubblico delle due ruote, in questo caso specifico fornendo una poltrona su due ruote dall'aspetto decisamente futuristico, capace di stuzzicare la fantasia dei lettori dei fumetti manga, una passione trasversale in quanto a età dei lettori. Honda ha ripreso un progetto iniziato anni fa con la NC 750, da cui la Vultus riprende sia il telaio che il motore (che in questa versione eroga 55 cv di potenza), e l'ha trasformato adottando una linea decisamente oroginale.
Honda NM4 Vultus

GUIDA FACILE.
La Vultus, che dovrebbe arrivare a giugno a un prezzo ancora da definire, nasce per essere guidata da chi ha poca dimestichezza con le due ruote. La sella è a soli 650 mm da terra, mentre il motore ha la bancata inclinata in avanti per liberare spazio per le gambe e per abbassare il baricentro facilitando la guida a bassa velocità, quando il peso di 245 kg in ordine di marcia si fa sentire. Il cambio, poi, è l'ottimo sequenziale a doppia frizione Dct (Dual clutch transmission): il pilota può scegliere tra le modalità automatiche Drive (D) e Sport (S), oltre alla modalità manuale MT con palette al manubrio. Dinamismo e sicurezza sono garantiti, inoltre, dal rigido telaio in acciaio, dalla forcella telescopica con steli da 43 mm, dal monoammortizzatore posteriore con leveraggio progressivo Pro-Link, dai freni a disco (320 mm davanti e 240 mm dietro) con Abs di serie, e dalle ruote da 18 pollici all'anteriore e da 17 al posteriore, dove campeggia un gommone da 200/50.

POSIZIONE COMODA.
Il pilota siede comodo, attaccato al largo manubrio, con ampie pedane avanzate e inclinate, e su una sella morbida. A proposito di sella: quando non viene utilizzata, la porzione del passeggero può essere bloccata in posizione verticale, con lo schienale che può essere regolato su tre inclinazioni e può scorrere di 25 mm in senso longitudinale, con quattro posizioni prefissate. Davanti a sé, il pilota ha una strumentazione digitale il cui colore cambia a seconda della modalità di guida impostata: grigio (N), azzurro (D), fucsia (S), rosso (MT). Comodi i due van ricavati ai lati del faro (anche se vi si accede dal davanti): quello di sinistra ha la presa da 12V per ricaricare il cellulare, mentre l'altra ha un volume di tre litri. 

CONSUMI CONTENUTI.
Seguendo una politica adottata dall'avvento della gamma C, Honda dichiara per la sua nuova nata consumi molto ridotti: 28,4 km/l sono per un motore di 750 cc un valore di tutto rispetto. In quest'ottica appare adeguato il serbatoio della benzina che non è un granchè di capienza: 11,6 litri. L'autonomia, infatti, dovrebbe aggirarsi sui 300 km.(il sole 24 ore)

10/02/14

BMW | la sua concezione del turismo su larga scala! Dai concessionari le due novità più importanti del 2014.

BMW: la sua concezione del turismo su larga scala! Dai concessionari le due novità più importanti del 2014.

Sono proprio i concessionari della Bmw, la famosa casa tedesca di moto che sfornano le due novità più intriganti per il 2014: la R 1200 Gs Adventure e la R 1200 RT. Da che mondo e mondo i due modelli in questione rappresentano la vera concezione del turismo in larga scala di Bmw: viaggi avventurosi che si alternano tra l’asfalto del fuoristrada per l'Adventure vero e proprio e le autostrade a tutta velocità per la RT. Le due moto sono in vendita, rispettivamente, a 17.450 € nelle tre colorazioni Olive, Alpinweiss e Racingblue mentre 18.200 € per i colori Quarzblau metallizzato, Kallistograu metallizzato pastello, ed Ebenholz metallizzato.

VOGLIA DI TERRA.
La nuova R 1200 Gs Adventure fa uso delle soluzioni estetiche e tecniche della versione più limitata R 1200 Gs (Abs e Asc di serie, riding mode Road e Rain di serie, e tre riding mode aggiuntivi: Dynamic, Enduro ed Enduro Pro), ma con plastiche completamente nuove. Certe protezioni tubolari in acciaio salvaguardano l'incolumità dei cilindri e del serbatoio, che cresce da 20 a ben 30 litri, e cambia il materiale: ora è in alluminio anziché in nylon.  

images
Bmw R 1200 Gs Adventure e la R 1200 RT
L'Adventure, che pesa 22 kg in più della versione base (260 in ordine di marcia), ha poi un nuovo parabrezza più ampio, i deflettori inferiori più grossi, paramani di serie, una sella più alta (da 890 a 910 mm), regolabile in altezza e inclinazione. Altra variazione interessante: la maggior escursione delle sospensioni, che passa da 190 a 210 mm all'anteriore e da 200 a 220 mm al posteriore e una diversa configurazione del braccio longitudinale del telelever.

W L'AUTOBAHN.
L'acronimo RT è sinonimo di viaggi comodi, al riparo da vento e pioggia, e soprattutto molto lunghi. La R 1200 RT del 2014 adotta il motore Boxer della BMW R 1200 Gs, rivisto in chiave turistica, con albero motore e alternatore dotati di masse volaniche superiori, così da offrire un funzionamento del propulsore ancora più confortevole. Inoltre, la trasmissione secondaria allungata riduce a sua volta il regime del motore a parità di velocità. Il boxer della RT eroga 125 cv a 7.750 giri e raggiunge il picco di coppia di 125 Nm a 6.500 giri. Su strada la nuova RT mette a disposizione di serie due modalità di guida ("Rain" e "Road"), per adattare la moto alla maggior parte delle condizioni stradali, e il controllo automatico della stabilità (Asc, Automatic Stability Control).

L'optional "Modalità di guida Pro", inoltre, comprende la modalità di guida "Dynamic", per una guida sportiva, e la funzione Hill Start Control che facilita l'arresto e la partenza in salita. Tra gli optional, invece, troviamo il cambio elettro-assistito che permette di cambiare marcia senza utilizzare la frizione o l'acceleratore. Anche l'Esa, la regolazione elettronica delle sospensioni, è optional, anche se su una moto come la RT avrebbe potuto essere di serie. Il comfort è garantito anche dall'abbassamento del triangolo ergonomico, composto da manubrio, sella e pedane: 20 mm in meno che migliorano la manovrabilità della moto. Ridisegnata totalmente anche la strumentazione: un display Tft a colori da 5,7 pollici visualizza le informazioni del computer di bordo, di serie, ed è completato da un tachimetro e da un contagiri analogici. Optional il sistema audio, per viaggiare con la propria colonna sonora.

SI VINCE CAPO NORD.
Nel weekend dell'1 e 2 febbraio si potranno toccare con mano le due novità Bmw dai concessionari. Chi li visiterà potrà partecipare al concorso "The Road to Nordkapp" e vincere un viaggio a bordo di una Adventure e di una RT per raggiungere Capo Nord. Il viaggio partirà venerdi 4 luglio 2014 dalla sede di Bmw Italia a Milano e avrà come prima tappa "obbligata" la prossima edizione del raduno internazionale Bmw Motorrad Days a Garmisch-Partenkirchen. Per partecipare al concorso sarà necessario recarsi in una concessionaria ufficiale e richiedere la cartolina di partecipazione al contest. Il retro della cartolina riporterà il codice univoco di registrazione che dovrà essere inserito nell'apposito form di registrazione online accessibile sul sito www.bmw-motorrad.it/theroadtonordkapp.

19/01/14

In arrivo una nuova Honda…ta per la gamma PCX.

Nonostante un’annata da dimenticare come quella che si è appena conclusa nel 2013, dal Giappone è in arrivo una nuova Honda…ta per la gamma PCX! La casa nipponica ha conquistato grosse quote di mercato con la sua gamma di moto e scooter con un ulteriore 1,6% di quota di mercato.

Per l’esattezza le quote sono ripartite cosi: il 27,7% nel segmento degli scooter e 15,7% in quello delle moto, con quasi 36.000 immatricolazioni. Ma nonostante ciò il colosso giapponese non sta certo a “pettinare le bamboline” e, soltanto a pochi giorni dall'inizio del 2014, ha reso noto al pubblico le prime novità dell’anno: i model year 2014 della gamma PCX, composta dal 125 (15.000 unità vendute in Europa nel 2013) e dal 150, che faranno la loro comparsa nelle concessionarie entro la primavera prossima, in 5 colorazioni (bianco, nero, grigio, rosso, mat carbonium gray), ma per quel che concerne il prezzo ancora tutto tace.
Entrambi i modelli saranno rinnovati nell'estetica, con linee più filanti e un impianto luci full-led, adottano una sella risagomata, aumentano la capacità del serbatoio, e si dotano di alcuni accessori praticamente indispensabili in uno scooter nel 2014, come la presa a 12V nel vano nel retroscudo (utile per ricaricare il cellulare).

index
Scooter Honda PCX

Dunque il PCX125, sempre piu' sobrio. L'arma migliore dello scooter ottavo di litro Honda è il rapporto qualità-prezzo, abbinato ai costi di esercizio molto contenuti. Il PCX è stato il primo scooter Honda a montare il motore a basso attrito eSP (enhanced Smart Power), dotato della tecnologia Start&Stop che nei modelli 2014 è in grado di monitorare il livello di carica della batteria (ora più potente), disattivandosi nel caso la si stia utilizzando troppo.

Nella versione 2014 Honda promette consumi ancor più contenuti: i 47,4 km/litro (ciclo medio Wmtc) si ottengono con il sistema Start&Stop disattivato, grazie all'ulteriore riduzione degli attriti interni al motore e agli pneumatici dalla minore resistenza al rotolamento. E considerato il serbatoio cresciuto a 8 litri (2,6 in più), l'autonomia si aggira ora intorno ai 375 km con un pieno di benzina. Nuova la strumentazione che si arricchisce del pulsante dell'hazard, e dell'orologio digitale sul cruscotto. Il vano portaoggetti sulla sinistra dello scudo è stato ampliato ed è in grado di ospitare ad esempio una bottiglietta d'acqua o una lattina di bibita.

Nel sottosella entra un casco integrale: ora è dotato di cerniera con molla, in modo da mantenere la sella in posizione sollevata mentre si accede allo spazio sottostante. Resta invariata l'agilità del PCX125, espressa da alcune cifre: raggio di sterzata di 2 metri, cerchi in alluminio pressofuso da 14", sella alta 760 mm, interasse di solo 1.315 mm.
PCX150 per l'autostrada. Le innovazioni del 125 sono state adottate anche sulla versione di 150 cc, nata per rispondere all'"anomalia" italiana che vieta autostrade e tangenziali ai 125 cc. I cavalli in più (1,9 per la precisione) si traducono in un leggero aumento dei consumi, che nella versione 2014 del PCX150 si attestano sui 44 km/l.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.