Il-Trafiletto
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08/04/17

Moto sportiva Honda CB1100RS grinta e solidità

La famiglia CB1100 si allarga con l'arrivo dell'inedita RS, la sorella più grintosa della classica EX, in vendita a 13.900 euro chiavi in mano. 


La nuova Honda CB1100RS è una delle moto che allo scorso Eicma aveva accelerato la salivazione di molti appassionati.

Deriva dalla CB1100EX, con cui condivide il motore 4 cilindri in linea da 1.140 cc, 90 CV a 7.500 giri e 91 Nm (con nuovi condotti dell’aria accorciati, un nuovo filtro e lo scarico completamente ridisegnato) ma è più atletica grazie a una ciclistica pregiata.
Via i raggi, qui ci sono cerchi a razze in alluminio da 17” che calzano gomme in misura standard (120/70 e 180/55).

C’è poi la forcella, una Showa DBV con steli da 43 mm e dalla taratura più rigida, e due preziosi ammortizzatori posteriori Showa con serbatoio separato incernierati a un forcellone in alluminio.
Capitolo freni: davanti ci sono due dischi da 310 mm lavorati da pinze radiali Tokico.
Il cannotto ora è inclinato di 26°, l’avancorsa è 99 mm e l’interasse 1.485 mm. Se si aggiunge il manubrio a piega bassa, è facile immaginarsi una guida più spigliata (anche grazie ai 3 kg in meno sulla bilancia).
La RS è tutt’altra storia, anche solo da ferma, rispetto alla EX. 
Leggi articolo originale

03/01/16

Honda RC213V-S: la prima consegnata nel Regno Unito

Consegnata nel Regno Unito la prima Honda RC213V-S venduta. L’acquirente è John Brown, storico concessionario Honda Manchester e grande collezionista Lunedì 21 dicembre Honda ha consegnato la prima RC213V-S. 


L’evento ha avuto luogo presso la sede di Honda Racing del Regno Unito, dove è stata formata una equipe di tecnici specializzati che si prenderà cura di tutti gli esemplari venduti nel Regno Unito.
Honda RC213V-S
Honda RC213V-S

Mr. John Brown è l’orgoglioso proprietario della Honda RC213V-S si è fatto un gran bel regalo di Natale.

John Brown titolare della concessionaria Honda di Manchester è da sempre appassionato collezionista di moto Honda. Fonte Dueruote di Stefano Borzacchiello
https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=2854790598641636682#editor/target=post;postID=8199519112300537744;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=0;src=link

12/10/14

Il Giappone sede per l'incoronazione di Marquez | A Motegi Marquez Campione del Mondo

Nel circuito giapponese a trionfare non è soltanto Lorenzo, alla sua 2a vittoria di fila, ma pure lo spagnolo


Infatti arrivando al traguardo, in seconda posizione, appena dietro Lorenzo, gli è sufficente per laurearsi matematicamente Campione del Mondo in MotoGp, per il 2o anno consecutivo. Nessun pilota della Honda era riuscito nell'impresa di vincere il titolo iridato sul circuito di proprietà della stessa casa costruttrice giapponese. Felice pure Rossi, che sale sul podio alle spalle di Marquez, mentre Pedrosa chiude al 4o posto.

MARQUEZ A FAME DI GLORIA
Marquez si laurea
Campione del Mondo
per la 2a volta consecuitava
Ai nastri di avvio è esattamente Valentino a lasciare tutti indietro grazie ad una partenza fulminea seguito a ruota da Lorenzo e Dovizioso Il quale finirà 5o al traguardo. Partenza invece in sordina per Marquez, che lemme lemme scivola in 5a posizione, ma senza mai perdere di vista il gruppo di testa, che nel frattempo si dà da fare a sfidarsi tra loro. Lorenzo fa spallate con Rossi e lo supera dopo 4 giri, e da li fino alla fine inizia la sua gara solitaria assumendo la testa del gruppo. All'ootavo giro scatta l'allarme e l'invito a "Scatenare l'inferno" per Marquez, quando supera Dovizioso e si mette ad inseguire Rossi

La sfida con il Doctor inizia poco dopo la metà della gara: Rossi inizialmente tiene botta, poi deve arrendersi alla fame del futuro Campione del Mondo, che assume la 2a posizione e vi resta fino alla fine. Lorenzo lì davanti mantiene il suo ritmo e si aggiudica la seconda vittoria consecutiva, ma la gioia grande alla fine è per Marc, “samurai” del campionato.
A seguire la classifica piloti del Moto GP:





07/04/14

Addio robot bidoni | I robot attuali sempre più androidi uman...oidi !

Addio robot bidoni! I robot attuali si evolvono in androidi dalle somiglianze più umanoidi.

Ancorchè somigliare a bidoni ambulanti, con rotelle per piedi, come avveniva per la maggior parte delle creazioni robotiche di un tempo, i robot che gareggiano alla DARPA, hanno un somigliaza umanoide più marcata.

Stanno in piedi su due zampe, hanno delle braccia con articolazioni all'altezza delle spalle e perfino mani che si muovono con estrema agilità, proprio come avviene con quelle umane. Tale rivoluzione non è affatto frutto del caso, infatti i creatori di tali robot si sono resi conto, guardandosi attorno, che il nostro mondo e tutto ciò che ci circonda è ideatoe pensato in funzione della sola forma umana, quindi non ha senso dovere adeguare tutto ciò che ci circonda ai robot, è molto più semplice adeguare i robot all'ambiente.
Asimo by Honda

Invece dunque di ristrutturare il mondo intero in maniera tale da adattarsi al robot a rotelle, bassi e tozzi, il cui utilizzo richiedeva una laurea in informatica, ecco apparire innovazioni radicali, atte a rendere più antropomorfi i robot in maniera tale da farli muovere, agire con noi ed addirittura pensare come noi stessi facciamo.

Nel prossimo post vederemo di analizzare la loro evoluzione riguardo al camminare su due zampe.

22/03/14

MotoGP | Espargarò è il più veloce di tutti nelle libere in Qatar.

In Qatar Espargo è ancora il più veloce di tutti nelle prove libere che si sono svolte. Rossi solo settimo, Marquez undicesimo.

Una "Open" davanti a tutti al termine della prima sessione di prove libere del GP del Qatar che aprirà la stagione del Mondiale MotoGP. E' la NGM Forward Racing di Aleix Espargarò. Il centauro spagnolo, montando la gomma soft nei minuti finali ha fermato il cronometro su 1' 55'' 201.

Mondiale MotoGP del Qatar
Alle sue spalle la Honda del team Grasini di Alvaro Bautista, più lento di 466 millesimi: quindi la Yamaha del team Monster Tech 3 del britannico Bradley Smith a sei decimi. Il migliore degli italiani e Andrea Iannone con il quarto tempo in sella alla Ducati Pramac a 795 millesimi, quindi l'altra Monster Yamaha Tech3 di Pol Espargarò a 819 del fratello.

Primo pilota delle factory Dani Pedrosa con la Repsol Honda Hrc a 1'' 131, seguito a due decimi da valentino Rossi, settimo. A chiudere la "top ten" l'altra Forward Racing del 40enne Colin Edwards a 1''425 dal compagno di scuderia. Solo nono Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) a 1''467, davanti per soli due millesimi a Nicky Hayden (Drive M7 Aspa). Il campione del mondo Marc Marquez è solo undicesimo con un ritardo di 1''481. (la gazzetta del sud)

25/01/14

Sui nastri di partenza la stagione delle "due ruote" | L'evento del Motor Bike Expo 2014 inaugura la stagione delle Moto.

Come tradizione vuole, si prepara sui "nastri" di partenza la stagione delle "due ruote" in occasione dell'evento Motor Bike Expo 2014 che darà il via alla stagione delle moto. Questa edizione della Fiera motociclistica veronese, riparte dai soddisfacenti risultati raggiunti nel 2013, con la bellezza di sette padiglioni di esposizione, per un totale di 73.000 mq, e oltre 35.000 mq di aree esterne, in grado di coinvolgere nel quartiere fieristico scaligero più di 130.000 visitatori.

L'evento, nato nel lontano 1995 da Francesco Agnoletto e Paola Somma con l'iniziale nome di Chopper & Custom Show, si è evoluto negli anni, al punto tale di riuscire a conquistare una grande popolarità tra gli appassionati e gli operatori del settore: tutto ciò grazie ad una formula in grado prima di farsi forte di una connotazione prettamente legata al mondo Custom per poi evolversi nel corso degli anni fino ad abbracciare tutte le diverse filosofie motociclistiche che compongono l'universo delle due ruote.
Motor Bike Expo 2014

Nell'edizione 2014, che ha preso il via nella giornata di ieri, venerdì 24 e che si concluderà domenica 26 gennaio, ci sarà grande spazio per il mondo delle Cafè Racer e delle Scrambler, motociclette dallo stile sportivo e retrò alle quali è dedicato un intero padiglione. Come di consueto, il Motor Bike Expo raccoglie numerosi preparatori internazionali dell'universo Custom, ai quali è affidato il compito di portare avanti la tradizione che vuole l'evento veronese al centro dell'interesse dell'intera categoria di customizer. Ampio spazio ovviamente è dedicato alla produzione di serie, con la partecipazione di numerose Case costruttrici tra le quali Ducati, Honda, Suzuki, Kawasaki, Yamaha, Triumph ed MV Agusta, che per l'occasione verrà rappresentata grazie ai gioielli del suo Museo tra i quali i modelli da corsa guidati da Giacomo Agostini.

Il Motor Bike Expo è anche l'occasione per conoscere e stringere la mano ai grandi campioni: oltre alla presentazione ufficiale del Team Pata Honda World Superbike e Supersport, la giornata di sabato 25 vedrà la partecipazione del Campione del Mondo Sbk 2013 Tom Sykes. Il ventottenne pilota inglese incontrerà i fans al padiglione 5 alle 12:30, ospite del truck allestito da Dainese. Per gli amanti del mototurismo, infine, la Fiera di Verona rinnova l'occasione di creare un punto d'incontro per diversi moto-club ed associazioni del settore, e come di consueto non manca una ampia zona dedicata all'acquisto di materiale, ricambi, abbigliamento e accessori. Prezzi, orari, parcheggi e indicazioni stradali per raggiungere la Fiera di Verona. Il costo del biglietto del Motor Bike Expo 2014 è di 16.00 €, e conferma quello della precedente edizione. Il ticket è acquistabile anche in prevendita tramite il servizio ticketone.it.

L'orario di apertura è dalle 9:00 alle 19:00 per tutti e tre i giorni della manifestazione. Per raggiungere il quartiere fieristico veronese in auto, Verona si trova all'incrocio tra le direttive Venezia (115 km) - Milano (160 km) e Brennero (220 km) - Bologna (140 km). La Fiera dista circa 2 km dal centro cittadino, e le uscite autostradali più comode risultano essere Verona Sud (Autostrada Milano-Venezia) e Verona Nord (Brennero), con il percorso debitamente segnalato dalle indicazioni stradali. I parcheggi dedicati sono situati nella zona dell'ex mercato ortofrutticolo (P3), ex magazzini generali (P1) ed il parcheggio multipiano (P4). Per chi si muove in treno, dalla Stazione Centrale di Porta nuova la Fiera dista circa 2 km; l'autobus da prendere è il n° 21, con fermata in Viale dell'Agricoltura, oppure il n° 22, con discesa prevista in Viale del Lavoro.

19/01/14

In arrivo una nuova Honda…ta per la gamma PCX.

Nonostante un’annata da dimenticare come quella che si è appena conclusa nel 2013, dal Giappone è in arrivo una nuova Honda…ta per la gamma PCX! La casa nipponica ha conquistato grosse quote di mercato con la sua gamma di moto e scooter con un ulteriore 1,6% di quota di mercato.

Per l’esattezza le quote sono ripartite cosi: il 27,7% nel segmento degli scooter e 15,7% in quello delle moto, con quasi 36.000 immatricolazioni. Ma nonostante ciò il colosso giapponese non sta certo a “pettinare le bamboline” e, soltanto a pochi giorni dall'inizio del 2014, ha reso noto al pubblico le prime novità dell’anno: i model year 2014 della gamma PCX, composta dal 125 (15.000 unità vendute in Europa nel 2013) e dal 150, che faranno la loro comparsa nelle concessionarie entro la primavera prossima, in 5 colorazioni (bianco, nero, grigio, rosso, mat carbonium gray), ma per quel che concerne il prezzo ancora tutto tace.
Entrambi i modelli saranno rinnovati nell'estetica, con linee più filanti e un impianto luci full-led, adottano una sella risagomata, aumentano la capacità del serbatoio, e si dotano di alcuni accessori praticamente indispensabili in uno scooter nel 2014, come la presa a 12V nel vano nel retroscudo (utile per ricaricare il cellulare).

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Scooter Honda PCX

Dunque il PCX125, sempre piu' sobrio. L'arma migliore dello scooter ottavo di litro Honda è il rapporto qualità-prezzo, abbinato ai costi di esercizio molto contenuti. Il PCX è stato il primo scooter Honda a montare il motore a basso attrito eSP (enhanced Smart Power), dotato della tecnologia Start&Stop che nei modelli 2014 è in grado di monitorare il livello di carica della batteria (ora più potente), disattivandosi nel caso la si stia utilizzando troppo.

Nella versione 2014 Honda promette consumi ancor più contenuti: i 47,4 km/litro (ciclo medio Wmtc) si ottengono con il sistema Start&Stop disattivato, grazie all'ulteriore riduzione degli attriti interni al motore e agli pneumatici dalla minore resistenza al rotolamento. E considerato il serbatoio cresciuto a 8 litri (2,6 in più), l'autonomia si aggira ora intorno ai 375 km con un pieno di benzina. Nuova la strumentazione che si arricchisce del pulsante dell'hazard, e dell'orologio digitale sul cruscotto. Il vano portaoggetti sulla sinistra dello scudo è stato ampliato ed è in grado di ospitare ad esempio una bottiglietta d'acqua o una lattina di bibita.

Nel sottosella entra un casco integrale: ora è dotato di cerniera con molla, in modo da mantenere la sella in posizione sollevata mentre si accede allo spazio sottostante. Resta invariata l'agilità del PCX125, espressa da alcune cifre: raggio di sterzata di 2 metri, cerchi in alluminio pressofuso da 14", sella alta 760 mm, interasse di solo 1.315 mm.
PCX150 per l'autostrada. Le innovazioni del 125 sono state adottate anche sulla versione di 150 cc, nata per rispondere all'"anomalia" italiana che vieta autostrade e tangenziali ai 125 cc. I cavalli in più (1,9 per la precisione) si traducono in un leggero aumento dei consumi, che nella versione 2014 del PCX150 si attestano sui 44 km/l.

19/10/13

Honda 2014 CTX: che bella moto

Honda 2014 CTX: bicilindrica, dinamica, sportiva, piena di energia la nuova Honda 2014 CTX e’ accattivante e dalle buone prestazioni e ci si aspetta una moto dinamica, sportiva e piena di energia.
CTX significa “comfort technology experience”, questo è il concetto alla base dello sviluppo di queste moto della casa Honda.
Si tratta di mezzi vagamente somiglianti, nella vista laterale, al Gold Wing, con concetti di stile e tecnica richiamanti la DN-O1. 
L’altezza della sella contenuta (soli 720mm) e il trattabilissimo propulsore, fanno pensare ad un veicolo maneggevole, ma anche comodo, l’ampia seduta e l’interasse di 1.530 mm promettono viaggi regali a bordo di queste cruiser moderne, prendendosela con calma visto che non si tratta di sport touring da velocità siderali! 
Saranno disponibili con abs e cambio sequenziale a doppia frizione (Dual Clutch Transmission). 
Due utili dispositivi già molto graditi dagli acquirenti delle NC 700, infatti il cambio a doppia frizione, in Europa, è passato dall’equipaggiare il 10% delle NC700, dell’aprile 2012, al 44%, sul totale, di NC700 vendute a febbraio 2013.
Honda 2014 CTX
Si presenta per gli intenditori con queste caratteristiche e questi prezzi:
Rapporto di compressione 10.71
Raffreddamento liquido cilindri 2
Cilindrata (cc) 670
Cilindrata (CI) 40.9
Configurazione del motore bicilindrico parallelo, immobilizer non disponibile
Tipo di motore 4-tempi
Iniettore Sì
Iniettore Dimensioni (mm) 36
Tipo di carburante Sistema carburante iniettato, Starter elettrico
Accellerazione (in) 3.15
Corsa (mm) 80
Configurazione valvola SOHC valvole 8
Valvole per cilindro 4
Heel Toe Shifter non disponibile
Numero di velocità 6
Primaria (rotella posteriore) catena Reverse No
Tipo di trasmissione Manuale
Il prezzo a partire da 6.999 $ il modello base fino a 8.799 $
Questa nuova bicilindrica Honda ha riscosso notevoli consensi perché oltre ad avere i pregi delle NC700, primi fra tutti la facilità di guida ed i consumi ridotti, introduce un nuovo concetto di cruiser media che strizza l’occhio allo scooterista che sogna una vera moto con cambio automatico, azionabile manualmente quando è il momento di giocare, al motociclista di ritorno che bada alla sostanza, al neofita in cerca di una moto amica (guidabile dai detentori di patente A2), ma anche all’esperto che cerca una moto versatile, di qualità e con tanta personalità senza ricorrere a cilindrate stratosferiche.
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