Il-Trafiletto
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23/01/17

Tortini ai mirtilli ⧫ Blueberry Muffins

Tortini ai mirtilli ⧫ Blueberry Muffins ⧫ La Costa del Pacifico e le Hawaii


I «rnuffins» sono piccoli dolci molto diffusi per la prima colazione. La maggior parte dei mirtilli proviene dal Maine, lo stato più a nord nella parte orientale degli Stati Uniti.


Protidi 59
Glucidi 276
Lipidi 103
Kcal 2267

Dessert
Dosi per 3 dozzine
Ingredienti:

2 tazze di mirtilli lavati
e ben asciugati
g 220 di farina
g 100 di burro
g 120 di zucchero
2 uova sbattute
1 tazza di latte
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiaini di lievito
sale

Preriscaldare il forno a 180". Mettere i mirtilli in un setaccio e cospargerli con un poco di farina, scuotere delicatamente fino a quando i mirtilli non sono bene infarinati. Lavorare insieme con un cucchiaio di legno il burro e lo zucchero fino a quando non saranno ridotti a crema, aggiungervi le uova e poi il latte e la scorza di limone. Mescolare la farina con il lievito e il sale e aggiungerli poco alla volta crema. Incorporare delicatamente i mirtilli. Prendere l'apposita placca da forno il cui fondo è modellato a formette: imburrare e riempire con l'impasto ogni formetta per due. terzi. Infornare per circa 25 minuti fino a quando i «muffins» non saranno sodi e dorati.

24/11/16

Cranberry-stulfed mackerel Sgombro ripieno di mirtilli

New England ⧫ Cranberry-stulfed mackerel Sgombro ripieno di mirtilli


Il pesce ripieno di mirtilli era un piatto tradizionale delle più antiche tribù indiane, che usavano i pesci e i frutti selvatici.

Protidi 190Glucidi 341
Lipidi 160
Kcal 3564

Secondo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:
2 sgombri di g 600 l'uno
g 200 di mirtilli
4 cucchiai da tavola di pangrattato
g 40 di burro
1 cucchiaino da tè di pasta d'acciughe sale e pepe
1 puntina di pepe di cayenna


Preparare il forno caldo a 160". Pulire, lavare e spinare gli sgombri. Tritare grossolanamente i mirtilli. Mescolare in una terrina i mirtilli, il pangrattato, il burro, la pasta d'acciuga, il sale, il pepe e il pepe di cayenna. Riempire ogni sgombro con la mistura di mirtilli, avvolgere il pesce in un foglio di alluminio e infornare per 30 minuti. Quando è pronto togliere l'alluminio e servire. In mancanza dei mirtilli si possono usare i ribes.

03/07/14

CROSTATA DI MIRTILLI

È UNA TORTA DELIZIOSA, OTTIMA DA SOLA O ACCOMPAGNATA A PIACERE CON UNA PALLINA DI GELATO ALLA VANIGLIA OPPURE CON UN CIUFFO DI PANNA MONTATA ZUCCHERATA. kcal per porzione 327-245

Ingredienti per 6-8 porzioni  • 450 G DI MIRTILLI • 80 G DI ZUCCHERO • 3 BISCOTTI SECCHI • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO AL VELO 
Per la pasta • 150 G DI FARINA BIANCA • 50 G DI ZUCCHERO • MEZZO LIMONE NON TRATTATO • 80 G DI BURRO  • 2 TUORLI • SALE 

PREPARATE LA PASTA: disponete la farina a fontana sulla spianatoia con una presa di sale, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Mettete al centro il burro a pezzetti e incorporatelo alla farina con una spatola, per non scaldarlo. Aggiungete i tuorli, impastate con le mani e formate un panetto.

SCIACQUATE velocemente i mirtilli, sgocciolateli, metteteIi in una terrina e spolverizzateli con lo zucchero. Stendete la pasta in un disco dello spessore di 3-4 mm, foderate lo tortiera rivestita di carta da forno e bucherellate con una forchetta la superficie della pasta.

CROSTATA DI MIRTILLI
SBRICIOLATE finemente i biscotti, distribuiteli in modo uniforme sulla pasta e copriteli con i mirtilli zuccherati.

PASSATE la crostata nella parte bassa del forno caldo a 200°C per 10 minuti e in quella centrale per 15 minuti. Toglietela dal forno, lasciatela raffreddare, spolverizzatela di zucchero al velo e infine servite in tavola.

VARIANTl APPETITOSE 
1 • A piacere potrete sostituire i mirtilli con frutti di bosco misti.
2 • Buona la versione con il ribes rosso, in questo caso aumentate a 100g lo zucchero da mescolare ai frutti, perché questi tendono a essere piuttosto aspri.

PERCHE' FA BENE 
SUCCO DI MORE E MIRTlLLI Per 1 porzione: frullote 100 g di mirtilli con 50 g di more, mezza mela pelata e tagliata a pezzetti, 1 cucchiaio di zucchero e 1-2 cucchiai di succo di limone; tenete da parte qualche frutto intero per decorare. Questa bevanda è un concentrato di vitamine C e A e contiene i pigmenti detti antocianine, che conferiscono il tipico colore ai due frutti viola.

27/06/14

Vi scappa la pipì?: RIEDUCATE IL PERINEO

Contro l'incontinenza urinaria esistono oggi soluzioni efficaci e praticabili da parte di un gran numero di pazienti. Il problema è che sono conosciute poco e male, spesso sottovalutate o considerate inutili. Meglio non vergognarsi del proprio stato e di rivolgersi al proprio medico di fiducia, perché, contrariamente a quanto comunemente si crede, la maggior parte dei casi di incontinenza urinaria è candidata a essere valutata ed è meritevole: di trattamento.

Sono molti i programmi di rieducazione perineale che hanno lo scopo di riportare l'apparato muscolare attorno a uretra, ano e, per le donne, vagina, a un buono stato di tonicità con eliminazione o attenuazione del problema.

Molto utile è la rieducazione al controllo della vescica: sveglia e svuotamento urinari programmati; allenamento dei muscoli pelvici con semplici esercizi che consistono nella contrazione forte e prolungata, per un paio di secondi, dei muscoli dei glutei, ripetuta più volte al giorno. La riabilitazione vescico-sfinterica comprende varie tecniche a volte anche completamente diverse tra loro, ma che hanno come finalità la cura dell'incontinenza. Tra esse ricordiamo:

 il «cateterismo interrnittente», ovvero la possibilità di svuotare la vescica tramite l'introduzione di un catetere attraverso l'uretra; la «rieducazione vescicale», che può avvenire con varie tecniche che permettono il ripristino della normale attività della vescica, aiutando a cancellare cattive abitudini minzionali erroneamente acquisite;
il «biofeedbacks, tecnica recente che permette di acquisire un miglior controllo del proprio apparato sfinterico;
immagine presa dal web
la «fisiochinesiterapia perineale» che, utilizzando esercizi fisici, permette il rinforzo della muscolatura perineale, quest'ultima in grado di opporsi a eventuali piccole e o modeste fughe di urina. La rieducazione pelvica rinforza la muscolatura attraverso esercizi fisici specifici o con l'utilizzo di apparecchiature elettriche per la stimolazione passiva.

Esistono molte altre terapie non chirurgiche per attenuare o eliminare, talvolta, l'incontinenza urinaria: abitudini più adeguate ed esercizi muscolari specifici. Tra le prime segnaliamo: andare più spesso in bagno, ogni 3-4 ore; alle primissime avvisaglie, sedersi fino alla scomparsa dello stimolo per poi dirigersi lentamente verso il bagno non ridurre l'assunzione di liquidi, ma limitarsi a circa 8 bicchieri di acqua al giorno. Se si accompagna tutto ciò a esercizi muscolari, si ottiene l'obiettivo di rafforzare l'insieme dei muscoli che sostengono la vescica e l'uretra.

Infine segnaliamo un trattamento mini-invasivo dell'incontinenza urinaria che consiste nell'utilizzo del collagene per via endoscopica, creando un restringimento opportuno del collo vescicale, senza causare ostruzione. Questo intervento è stato finora effettuato nei casi di pazienti affetti da incontinenza da sforzo o da fallimenti terapeutici della fisioterapia pelvicoperineale, obesi o clinicamente inoperabili. I risultati sono stati soddisfacenti e incoraggianti e sembrano offrire senza sofferenze particolari un'efficace ripresa della continenza urinaria, ma è fuori di dubbio che questa terapia debba essere effettuata dallo specialista.

LA PROSPETTIVA NATURALE
I trattamenti offerti dalla fitoterapia
Un ulteriore strumento terapeutico è rappresentato dall'attività di alcune piante.
L'AGRIMONIA: in forma di tintura madre o di decotto al 3%, è tonica dello sfintere vescicale.
La BALLOTTA: si può utilizzate quando l'incontinenza urinaria è di natura nervosa, che oltre ad essere uno spasmolitico, utile nella perdita a gocce, ha anche proprietà sedative.
Il BUCCO, da assumere a stomaco pieno, ha attività antisettica urinaria e agisce contro le infiammazioni dell'apparato genito-urinario.
La QUERCIA, in forma di macerato glicerico, è utile nell'enuresi notturna. E' un tonico della muscolatura, lenisce le piaghe da ristagno d'urina, è utile negli stati di surmenage e fatica.
Le GHIANDE sono indicate negli stati depressivi con astenia sessuale; le influorescenze contengono sostanze ormonali che agiscono sulle gonadi di entrambi i sessi; le radici sono attive sulle pelli doloranti e brucianti.
Il MIRTILLO NERO si utilizza il macerato glicerico. Le foglie sono antisettiche di tutto l'apparato urinario; i giovani getti riducono l'eccesso di urea; l'associazione di bacche e foglie è utile come antisettico, antibatterico, antinfiammatorio.
Il MIRTILLO viene spesso assunto insieme alla quercia per combattere l'enuresi notturna, ma, a differenza di quest'ultima, deve essere preso per periodi brevi.

07/06/14

PANNA COTTA AI FRUTTI DI BOSCO

ECCO UN DOLCE MOLTO GUSTOSO, TIPICO DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE. POTETE SERVIRLO DOPO UNA PORTATA A BASE DI CARNE ARROSTO. 

ingredienti per 8·10 porzioni • 1 L DI PANNA FRESCA • 50 G DI RIBES ROSSI • 50 G DI FRAGOLINE DI BOSCO • 50 G DI MIRTILLI • 50 G DI LAMPONI • 40 G DI GELATINA IN FOGLI • 2, 5 DL DI LATTE • 1 STECCA DI VANIGLlA • 200 G DI ZUCCHERO

FATE ammorbidire lo gelatina in una ciotola con acqua fredda, lasciandola in ammollo per una decina di minuti. Nel frattempo lavate accuratamente tutti i frutti di bosco e asciugateli delicatamente con carta assorbente da cucina.

PANNA COTTA AI FRUTTI DI BOSCO
PORTATE a bollore il latte con la stecca di vaniglia incisa per il lungo e lo zucchero; fate sobbollire per un istante, filtrate il latte e scioglietevi la gelatina strizzata, mescolando bene.

LASCIATE raffreddare, quindi incorporate molto delicatamente la panna precedentemente montata e metà dei frutti di bosco.

VERSATE il preparato nello stampo e fate raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore. Prima di sformare la panna cotta, immergete il fondo dello stampo in acqua tiepida, quindi capovolgetelo sopra un piatto da portata e guarnite il dessert con i frutti di bosco tenuti da parte.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Sostituite 50 g di cacao amaro in polvere con 50 g di zucchero e usate solo i lamponi: otterrete una deliziosa panna cotta al cioccolato.
2 • Tritate 100 g di pinoli, tostateli e utilizzateli per decorare ulteriormente il dolce.

PERCHE' FA BENE
BEVANDA VITAMINICA Lavate molto bene 100 g di lamponi, 100 g di fragoline di bosco e 100 g di more. Prendete una fetta di anguria e tagliatela a rettangoli che vi serviranno per decorare. Frullate i frutti di bosco con 2 cucchiai di zucchero, 2 carote mondate e 3 dl di latte. Servite il composto in bicchiere e gustatelo fresco, decorato con l'anguria tenuta da parte. Si tratta di una bevanda deliziosa, ipocalorica e ottima dal punto di vista nutrizionale per il suo apporto di vitamina A, e, sali minerali e calcio.

30/04/14

ZUPPA INGLESE AI MIRTILLI

QUESTA MORBIDA E CREMOSA DELIZIA È IL DESSERT IDEALE PER TUTTE LE STAGIONI: SERVITELA DOPO UN MENU LEGGERO A BASE DI VERDURA E CARNI BIANCHE.

Ingredienti per 8 porzioni • 200 G DI MIRTILLI • 1 L DI LATTE • 1 STECCA DI VANIGLIA • 8 TUORLI • 150 G DI FARINA BIANCA • 350 G DI ZUCCHERO • 400 G DI PAN DI SPAGNA PRONTO • 4 DL DI CAFFÈ • 1 CUCCHIAINO DI MARASCHINO  • 50 G DI CACAO AMARO IN POLVERE  • 2 ALBUMI • 60 G DI ZUCCHERO AL VELO • 1 CUCCHIAINO DI CANNELLA IN POLVERE 

SCALDATE il latte, senza farlo bollire, con lo stecca di vaniglia. A parte sbattete energicamente i tuorli con lo farina e 300 g di zucchero. Filtrate il latte sopra il composto appena preparato e mettete il tutto a cuocere a fiamma bassa fino al primo bollore. Togliete lo crema dal fuoco e lasciatela raffreddare.

FRULLATE in una piccola casseruola i mirtilli con lo zucchero rimanente, aggiungete poca acqua e scaldate il composto per 1-2 minuti, finché non otterrete una salsina densa.

RlCAVATE dal pan di Spagna tanti dischetti, servendovi di stampini con lo stesso diametro delle tazze in cui servirete il dolce. Bagnateli con il caffè precedentemente aromatizzato con il Maraschino.
ZUPPA INGLESE AI MIRTILLI

SUDDIVIDETE la crema, ormai raffreddata, in 2 ciotole. Aggiungete in una di esse il cacao e mescolate bene. Preparate i vostri dessert distribuendo a strati in ogni tazza un dischetto al caffè, la crema al cacao, un altro dischetto, la salsa di mirtilli, la crema classica, la salsa di mirtilli e proseguite sino a riempire le tazze quasi completamente.

MONTATE gli albumi con lo zucchero al velo e distribuite il preparato sopra i dolci. Passateli per 2-3 minuti in forno caldo a 180°C fino a farli meringare. Fateli raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti e serviteli spolverizzati di cannella.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • AI posto della salsa ai mirtilli potete usare una composta ottenuta frullando 50 g di zucchero con 100g di rabarbaro. che cuocerete con poca acqua.
2 • Aggiungete al caffè 1 cucchiaino di Whisky invece del Maraschino.

LA TRADIZIONE ZUPPA INGLESE CLASSICA Preparate una crema con latte, tuorli d'uovo, farina e zucchero, nelle stesse quantità riportate nella ricetta. Suddividetela in 2 parti e amalgamate a una di esse 50 g di cacao amaro in polvere. Bagnate 400 g di pan di Spagna pronto oppure Savoiardi con 4 dl di Alkermes. Mettete parte del pan di Spagna in una teglia e versatevi sopra uno strato di crema al cacao, unite un'altra fetta di pan di Spagna e copritela con crema pasticcera. Formate più strati. Finite con una crema fatta con 1/2 lt di latte 3 albumi 6 cucchiai di zucchero e 1 cucchiaio colmo di farina.
Servite decorando con briciole di pan di spagna irrorate di Alkermes.
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