Il-Trafiletto
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15/05/15

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08/05/15

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05/05/15

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17/09/14

Feltro e lana cotta fai da te

I vecchi maglioni possono ben prestarsi ad essere riutilizzati prima di essere buttati via.  Se infatti i maglioni sono infeltriti a causa di un errore di lavaggio o semplicemente perchè molto vecchi potete sempre utilizzarli per fare in casa il feltro o la lana cotta. E tutto a costo zero.
Tenete presente che è necessario che si tratti di tessuti in lana, poiché il processo di infeltrimento è legato alla tipologia delle fibre della lana stessa, che permettono ai tessuti di cambiare consistenza a contatto con il sapone e con l'acqua a temperatura elevata.

Una volta che i capi sono completamente infeltriti, potrete tagliare i vostri maglioni o coperte senza paura che la loro trama si disfi, poiché l'infeltrimento compatta le fibre.
Il feltro come dice il nome stesso, si ottiene tramite l'infeltrimento delle fibre. Il materiale che lo compone è la lana cardata di pecora. E' caldo, leggero e impermeabile. Per ottenerlo, si bagnano le fibre con acqua calda. Successivamente vengono poi intrise di sapone e sfregate a mano o in modo meccanico.

Feltro
immagine presa dal web
Per il feltro fatto in casa si può ricorrere a un'asse per lavare i panni o alla lavatrice. Il materiale di partenza migliore per il feltro fatto in casa è la lana cardata. Cercatela nei negozi di hobbistica e nelle mercerie. In ogni caso si può partire dai vecchi maglioni per ottenere un risultato simile al feltro vero e proprio.
Come fare il feltro con la lavatrice: ci sono due modi
1) Vi servirà un vecchio maglione non più utilizzato che contenga almeno il 50% di lana. Dovrete tagliare o scucire le maniche e dividerle dalla parte centrale del maglione. Poi separate la parte anteriore e posteriore. Ora dovrete passare al lavaggio in lavatrice. Inserite nel cestello le parti del maglione e aggiungete del sapone liquido. Scegliete un ciclo di lavaggio a temperatura elevata e programmate un risciacquo con acqua fredda. Il maglione dovrebbe restringersi molto dopo questo trattamento. Ma se desiderate ottenere del feltro ancora più resistente, potrete sfruttare il ciclo di asciugatura in lavatrice, o l'asciugatrice, se ne avete una a disposizione. Per questa operazione potrete utilizzare maglioni di diversi colori e coperte di lana. Una volta che il vostro feltro sarà pronto, potrete creare dei rombi di colori diversi, da cucire uno all'altro per ottenere una coperta patchwork, o un copricuscino, oppure potrete utilizzarli per dei lavoretti creativi, ritagliando dal feltro le forme necessarie.
2)  Un altro metodo per trasformare i vecchi maglioni di lana in feltro suggerisce di utilizzare del detersivo liquido per i piatti in sostituzione del sapone liquido e di partire da maglioni di lana al 100% per avere i risultati migliori. Per ottenere del feltro più sottile, scegliete maglioni a trama fitta, mentre optate per maglioni a trama più larga per dare vita a del feltro più spesso. Riponete i vostri maglioni nel cestello della lavatrice e aggiungete due cucchiai di detersivo liquido per i piatti. Impostate il lavaggio alla temperatura più elevata e con il massimo livello di centrifuga. Con le lavatrici a carica frontale, potrete controllare il processo di infeltrimento ad intervalli brevi, in modo da poter fermare il lavaggio al momento giusto, quando il feltro raggiunge la consistenza desiderata. Con maglioni e tempi diversi si ottengono vari tipi di feltro. Si parla di feltro quando tutti i punti del filato non risultano più distinguibili.

La lana cotta è simile al feltro, ma si differenzia da esso per il tipo di materiale con cui viene ottenuta. Mentre per il feltro vero e proprio si impiega lana solamente cardata, la lana cotta viene ricavata dalla lana cardata e filata. Il tessuto di lana cotta viene realizzato mediante la lavorazione a maglia di filato di lana e grazie alla follatura, che ne causa il restringimento fino al 30%. Come per il feltro, la follatura avviene con l'impiego di acqua calda e sapone.
Per fare in casa la lana cotta partite da vecchi maglioni in lana cardata e filata.
Per fare la lana cotta con la lavatrice utilizzate vecchi capi composti da lana almeno al 60%. Dovete eseguire due lavaggi in lavatrice: un lavaggio a 60°C e subito dopo un lavaggio a freddo, in modo che le fibre si restringano. Potete ripetere l'operazione più volte fino a raggiungere il risultato desiderato, Fate asciugare la vostra lana cotta su un ripiano. Durante il lavaggio è utile inserire in lavatrice oggetti duri, come un paio di scarpe, per aumentare l'effetto di sfregamento del tessuto.

16/09/14

Riciclo creativo: segnalibri fai da te

Leggere fa bene alla mente, induce al ragionamento, apre nuove prospettive per vedere il mondo anche da angolazioni che non si sono prese in considerazione, leggere è il cibo del cervello. E possiamo farlo con creatività, creando dei segnalibri usando ciò che abbiamo in casa, basta un pizzico di fantasia.

I segnalibri fai da te sono anche un'ottima idea regalo, possono riunire le amiche, stimolano i bambini alla manualità, quindi che aspettate? Ecco come realizzano dei segnalibri fai da te personalizzati. Basta qualche ritaglio di stoffa, avanzi di cartoncino colorati e passamaneria per trasformare con fantasia una scatola di cereali in tanti piccoli segnalibri.


Occorrente: 

-Ritagli di stoffa
-Nastri recuperati da bomboniere e regali
-Cartoncini recuperati da scatole di alimenti
-Bottoni Perle e perline colorate
-Forbici
-Colla stick
-Perforatore

Procedimento:
Tagliare un cartoncino della grandezza desiderata, incollare un pezzo di tessuto usando la colla stick e far aderire bene la stoffa sul cartoncino premendo con le mani.
Tagliare l’eccesso di stoffa e smussare gli angoli del cartoncino usando le forbici. Forare un’estremità del cartoncino rivestito. Incollare una passamaneria o un nastro per coprire il punto in cui avete unito la stoffa, poi far passare un nastrino nel foro creando un fiocco. Usando fantasia e creatività potete realizzare innumerevoli tipi di decorazioni e personalizzare così i segnalibri: sono una bella idea regalo da fare ad amici e parenti in diverse occasioni e ricorrenze.

18/01/14

Si registra un ritorno del fai da te casalingo | Non si registrava dal dopoguerra

Quando il denaro perde potere di acquisto, le brave massaie tornano al fai da te casalingo. Comprare le materi prime, è sempre conveniente dall'acquisto dei cibi pronti. Merendine in calo, gelati che crollano del 7%, a favore di farna +7% , uova+5%, preparato per dolci +6%, miele+12%, in netto contrasto con il calo complessivo degli acquisti alimentari stimato pari al 4 per cento.


E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati relativi ai primi nove mesi del 2013 che evidenziano il ritorno in Italia del fai da te casalingo che non si registrava dal dopoguerra. Cambia dunque il carrello della spesa degli italiani dove trovano più spazio le materie prime per la preparazione dei cibi a scapito di cibi pronti come ad esempio le merendine in calo del 3 per cento in valore o dei gelati che crollano del 7 per cento.

 Per contenere i costi ma anche per garantirsi qualità e sicurezza a tavola si è verificato rispetto al passato un aumento del 18 per cento del numero di italiani che nel 2013 preparano il pane in casa, secondo l'analisi Coldiretti/Ixè ma una tendenza analoga si registra anche per la preparazione di pasta, dolci ed altri prodotti base dell'alimentazione degli italiani. Non è un caso che - continua la Coldiretti - dall'inizio della crisi gli italiani hanno tagliato del 10 per cento gli acquisti di pasticceria e dolciumi che allietavano tradizionalmente i week end delle famiglie che hanno speso in media appena 147 euro nell'ultimo anno per questi prodotti, secondo i dati Istat per il periodo 2007-12. In realtà, se nei fine settimana sono sempre più rare le tradizionali code davanti alle pasticcerie, si registra - sottolinea la Coldiretti - un parallelo aumento degli italiani che mettono le ''mani in pasta'' per garantire comunque l'aria di ''festa'' in tavola, anche sotto il pressing dei figli che apprezzano in misura crescente l'abilità dei genitori in cucina. Sono addirittura arrivate in Italia nuove figure professionali come ''cake designer'' che da quest'anno sono anche impegnate nelle scuole per insegnare l'arte ai più piccoli grazie al progetto Educazione alla Campagna Amica della Coldiretti. La conferma - continua la Coldiretti - viene peraltro anche dall'attenzione con cui vengono seguite le trasmissioni televisive e il successo dei libri di cucina ma anche del boom su internet dei food blogger dai quali carpire suggerimenti e ricette. Una domanda alla quale rispondono anche molti agriturismi di Terranostra che accoppiano spesso la vacanza a lezioni in cucina per recuperare le tradizioni del passato mentre nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - conclude la Coldiretti - è possibile acquistare crostate e dolci casalinghi tipici del territorio direttamente da chi li ha preparati che è in grado anche di offrire informazioni sulle modalità di preparazione e consigli sugli abbinamenti migliori.                                                                                                            fonte Adnkronos
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