Il-Trafiletto
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29/10/14

Maestra di prima elementare nei guai | Una bimba gioca a fare la parrucchiera in classe

Accede in una classe di Ia elementare: una bimba entra in possesso di forbici e gioca a fare la parrucchiera, tagliando di colpo i capelli, eludendo la sorveglianza della maestra! La maestra in guai seri. Il quotidiano Il Secolo XIX lo racconta. 


E' l'ora di disegno, un'ora di diletto e di passione per i bimbi, che hanno modo di dare libero sfogo alla loro fantasia ed predisposizione all'arte. Ma accade che in una classe di Ia elementare che una bimba esagera, riuscendo ad eludere l'attenzione della sua maestra, ed entrare in possesso di forbici a punta arrotondata dall'astuccio di un suo compagno, tirando via il cerchietto e tagliando di netto la frangetta; la maestra intanto è impegnata a dare retta ad altri bambini, che le portano i disegni da terminare e non si accorge di nulla, fino a che i compagni di classe non cominciano a ridere vedendo il ciuffo di capelli tagliato.

La bimba si copre il faccino, dalla vergogna e viene condotta fuori, lontano dalle risate ironiche dei compagni, ma nessuno provvede ad avvisare la famiglia, in quanto manca soltanto mezz'ora al suono della fatidica campanella che pone fine alla giornata. Giunge la nonna per condurla a casa, vede la nipotina e rimane stupita; muove immediatamente un accusa alla scuola per non avere provveduto a vigilare come si conviene e di non essere stata avvertita immediatamente, accusando la scuola di non essere un posto sicuro come si dovrebbe, meditando di condurre la nipotina in un altro istituto per continuare l'anno altrove.

La maestra, appena assunta ma con lunghe esperienze di precariato alle spalle, è finita sotto accusa e rischia la sospensione per mancato controllo e per non aver avvisato i genitori.


Terni | Chiede un permesso al lavoro per andare a rubare in un centro commerciale.

Signora chiede un permesso al suo posto di lavoro per andare a rubare capi di abbigliamento in un centro commerciale.Denunciata. 

 La cleptomania è un sintomo nevrotico, un bisogno irrefrenabile e immotivato di rubare oggetti anche privi di valore e non necessariamente legato ad un bisogno. Chissà se a soffrire di questa patologia è la signora 54enne di Terni, incensurata, fermata in un centro commerciale per furto.

 Andiamo con ordine. La signora in questione è impiegata in un ente pubblico, lunedì scorso ha chiesto un permesso di lavoro e si è recata a fare shopping in un centro commerciale alla periferia della città umbra, portando con sé un paio di grosse forbici. All’uscita, però, ha fatto scattare l’allarme delle barriere antitaccheggio e la direzione del negozio ha chiamato la polizia.

Ad una prima perquisizione la donna è stata trovata in possesso di una grossa borsa alla quale era stata tagliata con le forbici la placca antitaccheggio, mentre all'interno della borsa la donna aveva nascosto un piumino ed un’altra borsa più piccola, dimenticandosi, o forse non l’aveva notata, di togliere la solita placca e facendo così scattare l’allarme.

  Alle domande della polizia la 54enne, ternana ed incensurata, avrebbe detto di aver agito sotto la spinta di un forte e irrefrenabile impulso. E’ stata denunciata per furto aggravato e per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere dal momento che aveva con sé un paio di forbici.

16/09/14

Riciclo creativo: segnalibri fai da te

Leggere fa bene alla mente, induce al ragionamento, apre nuove prospettive per vedere il mondo anche da angolazioni che non si sono prese in considerazione, leggere è il cibo del cervello. E possiamo farlo con creatività, creando dei segnalibri usando ciò che abbiamo in casa, basta un pizzico di fantasia.

I segnalibri fai da te sono anche un'ottima idea regalo, possono riunire le amiche, stimolano i bambini alla manualità, quindi che aspettate? Ecco come realizzano dei segnalibri fai da te personalizzati. Basta qualche ritaglio di stoffa, avanzi di cartoncino colorati e passamaneria per trasformare con fantasia una scatola di cereali in tanti piccoli segnalibri.


Occorrente: 

-Ritagli di stoffa
-Nastri recuperati da bomboniere e regali
-Cartoncini recuperati da scatole di alimenti
-Bottoni Perle e perline colorate
-Forbici
-Colla stick
-Perforatore

Procedimento:
Tagliare un cartoncino della grandezza desiderata, incollare un pezzo di tessuto usando la colla stick e far aderire bene la stoffa sul cartoncino premendo con le mani.
Tagliare l’eccesso di stoffa e smussare gli angoli del cartoncino usando le forbici. Forare un’estremità del cartoncino rivestito. Incollare una passamaneria o un nastro per coprire il punto in cui avete unito la stoffa, poi far passare un nastrino nel foro creando un fiocco. Usando fantasia e creatività potete realizzare innumerevoli tipi di decorazioni e personalizzare così i segnalibri: sono una bella idea regalo da fare ad amici e parenti in diverse occasioni e ricorrenze.

16/06/14

Creare è un antistress: la creatività viene ... creando

L'arteterapia non richiede nessuna predisposizione particolare, e la soddisfazione, durante l'esecuzione del lavori, e a opera compiuta, modifica in positivo il nostro stato d'animo

Se è vero che lo stress è una delle principali cause all'origine di numerosi disturbi, è altrettanto vero che ogni misura per ridurlo o per liberarsene, almeno temporaneamente, è salutare. Creare qualche cosa con le proprie mani è rilassante, assorbe 1'attenzione e la distoglie dalle preoccupazioni. La pressione sanguigna si assesta, la mente diventa più lucida, le reazioni emotive sono più equilibrate, aumenta 1'autostima e sono
favoriti i processi di guarigione, sia a livello fisico sia psichico.
Il ruolo preventivo dell'arte non può essere sopravalutato. Dedicare periodicamente un po' di tempo ad attività non destinate a produrre reddito è liberatorio. Per esempio, qualche minuto al giorno dedicato a creare una composizione floreale o a disporre in modo armonioso gli oggetti di casa «fa sentire bene» e mette in uno stato d'animo positivo. L'effetto benefico sulla salute è dimostrato.


SIAMO TUTTI CREATIVI «Non sono capace» o «Non sono mai stato bravo con le mani» sono scuse che non valgono più. Prima di tutto perché 1'art therapy non richiede alcuna predisposizione particolare per essere efficace. E poi perché oggi esiste una gran quantità di supporti tecnici - dai materiali facili da usare ai manuali, fino ai corsi che rendono accessibile la realizzazione di piccoli capolavori. La soddisfazione è grande, durante 1'esecuzione stessa, e a opera compiuta. Provare per credere: mettersi all'opera e «pasticciare» con carta, forbici o colori modifica subito il nostro stato d'animo. Liberiamo il bambino che è in noi e che troppo spesso e troppo a lungo rimane soffocato. In ogni bambino, infatti, è manifesta un'innata voglia di sperimentare e di creare, e un senso di gioia nel vedere il risultato della propria opera, qualunque essa sia. Da adulti tendiamo a sopprimere questo aspetto, ritenendolo ingenuo o futile, ma in questo modo tarpiamo le ali alle nostre capacità più autentiche, mentre il dar spazio al nostro «bambino interiore» è decisamente benefico, addirittura curativo.

DA SOLI O IN COMPAGNIA Dedicarsi al bricolage può servire a riempire dei momenti di solitudine, ma può essere anche una bellissima occasione per passare delle ore serene con amici e parenti. Un ottimo modo per far superare ai bambini la noia di un pomeriggio piovoso o a motivarli a giocare, tra loro o insieme agli adulti. La sera o la domenica poi, piuttosto che rimanere passivi davanti al televisore, si può creare insieme qualche piccolo oggetto, e intanto chiacchierare, o cantare. Il creare insieme può dare luogo a un senso di grande solidarietà, affinità e affetto. Infine, l'art therapy non dovrebbe avere scopi utilitaristici. Tuttavia gli oggetti che nasceranno dalle vostre mani saranno probabilmente talmente piacevoli che vorrete conservarli per abbellire la casa, usarli tutti i giorni o per fare dei regalini a persone care. Per le occasioni di festa (compleanni, anniversari, ecc.), si possono preparare bellissime decorazioni per la tavola, per la confezione del regalo o addobbi per la casa.
IN PRATICA
Segnaposto, biglietti di saluti o d'auguri, decorazioni da incollare su cartellette o libri. Occorrono: cartoncino colorato (diversi colori); forbici sagomate
Patchwork senza ago e filo, allegre applicazioni su felpe, pantaloni, sacche ... Occorrono: carta termoadesiva e ritagli di tessuto a piacere. Oppure si prende un kit completo per uno dei numerosi soggetti. Basta posizionarli e stirare.
Decorare su cartone. paglia. legno, porcellana, cuoio ecc ... Sembreranno pitture perfette. Occorrono: tovaglioli di carta a tre strati con motivi di vostro gradimento; forbici; colla speciale per découpage oppure semplice albume d'uovo.
Luccichini su maglioni, jeans, sacche ... Occorrono: strass, perline e borchie autoadesive. Basta stirare. Per maggiore facilità e precisione, usare un'apposita mascherina.
Dipingere su vetrate, specchi, bicchieri, paralumi è facile lavorando su una pellicola molto sottile, da applicare poi sulla superficie scelta (anche sagomata). La pellicola può essere staccata e riusata. Occorrono: colori, pellicola, forbici, vernici finali.
A1tri lavori possono impiegare cera, filo di carta, foil (motivi luminosi da stirare), e naturalmente matite e colori per disegni e pitture.

LE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
Grandi opere con semplicità: I materiali ideali per il craft o il bricolage sono possibilmente già presenti in casa, come per esempio tovaglioli di carta, albume d'uovo (come colla), forbici; poi vecchie scatole, cappelli, borse, indumenti da abbellire e da ringiovanire.  
Poco ingombranti: deve essere possibile riporli senza problemi, una volta terminato il lavoro.  
Facili da usare: un manuale o un mini-corso possono essere utili per determinate tecniche. 
Facili da reperire: cartoleria, merceria, negozi di belle arti e bricolage.
Economici, soprattutto per i primi sperimenti. 
Non tossici.
Licenza Creative Commons
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