Il-Trafiletto
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14/06/14

Photoful | Il rullino alternativo di iPhone

Photoful per iOS
In attesa dell'arrivo di iOS 7 e della sua rinnovata app Immagini, con Photoful possiamo provare un modo alternativo per organizzare la nostra raccolta fotografica si iPhone.

Le immagini vengono organizzate e divise per data, ma anche per tag o posizione geografica. I comandi sono immediati. Pochi semplici gesti sono tutto ciò che occorre per creare album o gallerie automatiche, cancellare immagini che non servono e anche applicare effetti.

Si, perchè Photoful include anche una vasta selezione di strumenti per il fotoritocco.
Ci sono gli ormai comuni filtri, ma anche controlli per la messa a fuoco, la luminosità, il contrasto e cosi via. Gli scatti migliori si possono condividere all'istante attraverso i principali social network o direttamente con qualcuno via SMS. Una volta installata Photoful, sarà difficile avere bisogno di altre applicazioni per la gestione delle fotografie. L'applicazione è in lingua inglese.(computeridea)


02/06/14

2 giugno 1981 - 2 giugno 2014: 33 anni fa moriva il cantante Rino Gaetano.

2 giugno 1981, 33 anni. Tanti ne sono trascorsi da quel tragico incidente stradale avvenuto a Roma sulla via Nomentana in cui perse la vita il cantante pop Rino Gaetano, calabrese di nascita ma romano d'adozione. Moriva così in quella notte uno dei cantanti più allegri e ironici della musica italiana, ancora oggi le sue meravigliose canzoni immortali vivono su tutti i palcoscenici e su tutte le bocche di tutti i giovani. Rino Gaetano vede la luce in quel di Crotone, in Calabria e all'età di dieci anni si trasferisce nella capitale. La sua prima band musicale si chiamava Krunx, dove Rino cantava, suonava la chitarra e componeva canzoni. Venne scoperto nel 1973 da Vincenzo Micocci, uno dei più celebri discografici italiani, e con lo pseudonimo di Kammamuri's pubblica un 45 giri, "I love you Marianna". Il suo primo album invece è datato 1974 e si intitolava "Ingresso libero", ma non ebbe un buon successo, sia di vendite che di critica. Nel 1978 è presente a Sanremo con la canzone "Gianna", classificandosi al terzo posto dietro i Matia Bazar e Anna Oxa, ottenendo un enorme successo di vendite arrivando a superare le 600 mila copie. Altri suoi successi "Nuntareggae più", "Berta filava", " Ma il cielo è sempre più blu". A gennaio 1982 ebbe un primo incidente stradale dal quale uscì praticamente illeso mentre la sua Volvo 343 andò praticamente distrutta. Ne riacquistò una identica, ma il 2 giugno dello stesso anno ebbe il secondo incidente che gli fu fatale per le gravi ferite riportate. Ogni anno, nella serata del 2 giugno, molti amici, colleghi e gente comune ( in genere non meno di 10.000 persone ) si riuniscono a Roma in Piazza Sempione per celebrare il cantante, accompagnati dalle note musicali della "Rino Gaetano Band", della quale fanno parte il nipote di Rino, Alessandro Greyvison e Marco Morandi, figlio del più celebre Gianni.

20/04/14

L'addio a Garcia Marquez | Primo album di Stefano Lenzi quintet.| Il ritorno del vinile

Roma - "Aveva capito l'importanza di insegnare: non ha vissuto da autore chiuso nel suo mondo ma ha messo a disposizione il proprio sapere per insegnare ai giovani a scrivere, a immaginare, a fare inchieste. Questo è quello che cercava sempre di indicare, perché puoi avere una magnifica storia ma se non sai raccontarla è inutile". Dacia Maraini ricorda così, all'Adnkronos, lo scrittore colombiano: "L'ho conosciuto anni fa, l'ho incontrato una volta all'estero, pochi minuti, il tempo di stringergli la mano e sentire la sua voce giocosa. Mi ha dato l'impressione di una persona un po' 'orsa' ma capace di ilarità, di generosità. In lui si vedeva il bambino che si affacciava dall'adulto". "La notizia della sua mortte mi ha addolorato, con lui se ne va non solo una persona straordinaria ma un'epoca, un'epoca che era capace di innamorarsi delle utopie", afferma la scrittrice italiana. "Oggi le utopie sono tutte morte ma se l'utopia è per definizione una cosa impossibile gli esseri umani - sottolinea Maraini - ne hanno comunque bisogno: senza utopie si vive male e lui ha saputo raccontare una piccola utopia, una città ideale, la sua Macondo di 'Cent'anni di solitudine', nata da un sogno, dalla volontà di abbarbicarsi a un terreno ostile, ingrato. 'Cent'anni di solitudine' è il suo libro più famoso, tanto da essere diventato un patrimonio comune come il Don Chisciotte, ed è anche il più amato, con quella piccola città popolata di personaggi dai nomi fiabeschi ma tanto legata alla realtà del suo Paese, dell'America Latina". "Il nostro mondo è molto lontano e diverso dal suo, non ha quelle grandi distese di natura, non ha grandi civiltà totalmente distrutte -continua -, ma qualcosa di lui c'è nella letteratura italiana contemporanea, penso a Elsa Morante, Dino Buzzati e Italo Calvino. Non a caso quest'ultimo è molto amato in America Latina". (Adnkronos)

Roma - Cresce l'attesa per l'uscita di "Somiglianze" primo album dello Stefano Lenzi quintet. Il lavoro sara' presentato ufficialmente con un concerto alla Casa del Jazz di Roma giovedi' prossimo, nell'ambito della rassegna "Intuizioni jazz" curata da Paolo Damiani.
Sul palco Stefano Lenzi, poliedrico cantante, compositore e produttore romano, il chitarrista Alessandro De Berti, il pianista Antonino Zappulla, il contrabbassista Stefano Battaglia e il batterista Davide Pentassuglia. Per l'occasione anche un ospite speciale: Maria Pia De Vito.
L'album gia' nel titolo racconta il feeling e l'intreccio tra i cinque musicisti. Prodotto da M.i.l.k., "Somiglianze" e' stato registrato con la collaborazione di Alberto Rossetto e Livio Magnini (Bluvertigo). Tra le composizioni originali dell'album, il quintetto ha scelto di reinterpretare due autentiche perle del patrimonio musicale collettivo "What a Wonderful World" e "My Favorite Things". (AGI)


Mlano - È incredibile il successo ritrovato dei dischi in vinile; secondo i dati ufficiali le vendite nel 2013 sono cresciute del 26% in Italia: siamo i settimi nel mondo. È vero che si partiva da numeri simbolici, ma oggi il vinile rappresenta l’1,5% dei ricavi globali, e le vendite totali sono cresciute del 26,9%. Gran parte del successo arriva dal «Record Store Day», il giorno dei negozi di dischi, che anche quest’anno si celebra oggi. Nata nel 2007 negli Usa, la giornata vuole celebrare la qualità del rapporto interpersonale all’epoca della musica virtuale, in quei luoghi deputati che sono i negozi di dischi (quei pochissimi rimasti: in Italia sono 200) dove si coltiva la passione con l’ascolto, esplorando i titoli sugli scaffali. Questi luoghi di magia quasi clandestini ormai, ospiteranno oggi le uscite che molti artisti di tutto il mondo dedicano al Record Store Day. Nel nostro Paese 45 giri con le grafiche originali di Guccini, Branduardi, Vecchioni, Nomadi, CCCP. Fuori dei confini, i disciolti R.E.M. fanno uscire oggi Unplugged: The Complete 1991 and 2001 Sessions con le due performances della band per MTV; inoltre due Ep dei Rolling Stones, un box dei Sex Pistols, singoli di Nirvana, Deep Purple, Frank Zappa, Abba, Soundgarden e altri.( La Stampa.it)

10/03/14

Simon&Garfunkel festeggiano I 50 anni del loro più grande successo.

10 marzo 1964. 50 anni. Mezzo secolo si successi per “ The Sound of Silence” di Simon&Garfunkel, la canzone entrata nella storia. Un inconfondibile arpeggio, poi l’incipit che è diventato leggenda: "Hello Darkness My Old Friend”. In realtà all’epoca il titolo era “ The Sounds of Silence” " ed era un brano acustico che faceva parte del primo album di Simon & Garfunkel, "Wednesday Morning 3 A.M.", il titolo fu cambiato in "The Sound of Silence". Lo aveva scritto Paul Simon che suonava la chitarra acustica e la cantava insieme ad Art Garfunkel. L’anno seguente il duo si sciolse e Paul inserì la canzone nel suo primo album da solista. E iniziò così il cammino del pezzo verso il successo. E verso il mito. Il brano fu usato nella colonna sonora del film Il laureato, e appare nei titoli iniziali, nella scena della piscina e durante la parte finale; inoltre, appare anche nel film Bobby, che narra di alcune persone che si trovavano nell'albergo dove Robert "Bobby" Kennedy fu ucciso, durante le 24 ore antecedenti il delitto. Nel film, la canzone appare dopo l'assassinio. Durante la Celebrazione del 10º anniversario dell'attentato dell'11 settembre 2001 La canzone venne eseguita in un clima di grande commozione al Ground Zero Memorial di New York dallo stesso Paul Simon accompagnandosi con la sola chitarra acustica. In Italia venne cantata da diversi artisti con un testo scritto dal paroliere Carlo Rossi e che si si discostava dagli argomenti originali. Si titolava “La tua immagine” e venne cantata, tra gli altri, da “Mike Liddell e gli Atomi nel 1966 e da Dino nel 1968.

26/12/13

Justin Bieber: "Mi ritiro. Anzi no"

Justin Bieber, il cantante, musicista e attore canadese 19enne ha fatto trascorrere un pessimo Natale alle migliaia di suoi fans “beliebers” con un messaggio postato sulla sua pagina Twitter che registra quasi 50 milioni di follower e nel quale diceva pressappoco così: - Carissimi beliebers, questa è una notizia ufficiale: mi ritiro. - A leggere questo messaggio, che in poche ore è stato twittato circa 250 mila volte dai suoi fans increduli e disperati, sembra proprio che sia imminente l’addio alle scene per il cantante canadese. Tutto vero oppure trovata pubblicitaria? In un altro tweet successivo Justin Bieber rassicura però i suoi fans che non li abbandonerà mai: - Parlano e sparlano di me inventando bugie, ma non vi lascerò. Essere un belieber è uno stile di vita. – Proprio oggi in oltre 1500 sale cinematografiche americane uscirà il film “Justin Bieber Believe”, il racconto della sua carriera. In Italia uscirà nella prima settimana di febbraio., il nuovo album di inediti è stato invece annunciato per l’autunno 2014.
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