Il-Trafiletto
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16/09/14

Precariato scolastico in piazza | Rifiuto assoluto alla cancellazione delle graduatorie d'istituto e supplenze

La manifestazione del 10 settembre
a Piazza Montecitorio

Giorno 10 settembre si è svolta una manifestazione di protesta, promossa dai precari della scuola iscritti nelle Graduatorie d'Istituto. 



Alla manifestazione hanno presenziato pure le sigle sindacali ANIEF, FLCGIL, CISL che al fianco delle associazioni e dei gruppi di protesta, hanno dato forza e supporto. Nessuna presenza a rappresentare il mondo politico.

Soltanto la presenza del in piazza del Senatore Murru del Movimento 5 stelle, il resto della realtà politica ha preferito ignorare la manifestazione di protesta. Piazza Montecitorio è stata invasa da quasi 2mila precari che hanno protestato al fianco delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Raccolte dichiarazioni dei presenti, a partire dal MIDA che ha provveduto ad organizzare la manifestazione di protesta, ai sindacati, dal Coordinamento Nazionale TFA Ordinario, agli studenti di Scienze della formazione primaria nuovo ordinamento, il Coordinamento precari scuola Roma, il gruppo Docenti abilitati precari e cosi via altri gruppi.

Coloro che hanno dato vita alla manifestazione, hanno chiesto con forza e decisione di continuare a mantenere la terza fascia delle graduatorie d'istituto, invece i tieffini domandano il cambiamento della seconda fascia in una graduatoria provinciale valevole a scorrimento per il ruolo. Tutti unanimi sul fatto che la scuola non soffre di "supplentite" e urge che ai precari vengano garantiti con una certa continuità nel lavoro. Appena montato sarà pubblicato il servizio video con le testimonianze raccolte dalla nostra redazione. Siamo in attesa dei primi comunicati stampa da parte dei gruppi presenti durante la manifestazione.

11/03/14

"Gocce" di notizie: Camusso e Bonanni sulla riduzione irpef ai lavoratori

Camusso: Quella di ridurre le tasse sul lavoro sarebbe un'ottima notizia. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso "Quello della riduzione delle tasse - ha spiegato - e' un tema che abbiamo proposto in questi mesi. La restituzione fiscale ai lavoratori e' cio' che noi chiediamo con forza e sarebbe un risultato importante. Soprattutto se fosse diretto ai lavoratori e ai pensionati. Noi siamo un po' preoccupati di questa idea dell'Irpef perche', come noto, tanta parte dell'evasione sta nelle fasce basse dell'Irpef. Noi vorremmo un provvedimento davvero selettivo che facesse ripartire i consumi e consentisse alle persone di stare meglio: useremmo lo strumento delle detrazioni e non delle aliquote in attesa della riforma fiscale. Al di la' del dato tecnico comunque sarebbe un'ottima notizia".

Bonanni:"Se il Governo Renzi ha davvero deciso di concentrare i dieci miliardi di euro per ridurre le tasse ai lavoratori e ai pensionati sarebbe un segnale molto positivo e ne saremmo contenti. Questa e' la nostra proposta da tempo per sostenere i consumi delle famiglie piu' povere. Oltretutto in questo momento dare soldi alle imprese che sono senza commesse sarebbe solo un buco nell'acqua". Lo dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni commentando le ipotesi anticipate da alcuni organi di stampa sulla destinazione del cuneo fiscale.                                         fonte(AGI)

02/01/14

La Chrysler al 100% italiana! Buon affare sia per l’Italia che per gli Stati Uniti?

Chrysler al 100% italiana Ottimo affare sia per l’Italia che per gli Stati Uniti? La totale acquisizione del 41,46% della Chrysler da parte di Fiat porta il Lingotto al 100% del gruppo automobilistico americano! Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi afferma che «mi sembra una cosa assolutamente positiva per il gruppo Fiat». All'altra domanda se si tratti di un buon affare anche per l'Italia e non solo per gli Stati Uniti, Squinzi si è contenuto a dire: «Non ho elementi per dare una risposta».
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Chrysler al 100% italiana
La Camusso: operazione di grande rilevanza. Ora chiarire futuro Italia
«Dopo questo importante passaggio che definisce l'assetto proprietario è indispensabile che Fiat dica cosa intende fare nel nostro Paese». Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, commentando la salita del Lingotto al 100% di Chrysler. «L'acquisizione - ha scritto in una nota la Camusso - mi pare un fatto di grande rilevanza, anche in ragione delle sinergie possibili e auspicabili sui mercati mondiali, oltre che per il riposizionamento della multinazionale rispetto alle case costruttrici concorrenti».

Il segretario generale della Cgil ha aggiunto che, dopo l'operazione, è indispensabile che il gruppo dica cosa intende fare in Italia. Per il leader della Cgil «è necessario quindi che gli auspicabili investimenti in Italia siano finalizzati a progettare nuovi modelli da lanciare sul mercato in grado di saturare la capacità produttiva italiana, perché solo cosi é possibile immaginare il mantenimento dei livelli occupazionali nel nostro paese, da troppo tempo penalizzati e ridimensionati con il continuo e costante ricorso agli ammortizzatori sociali. Su queste basi e dopo l'annuncio di ieri ci aspettiamo impegni e parole chiare da parte del management sul futuro dell'azienda in Italia».

Bonanni: Fiat è gruppo globale anche grazie ai sindacati
Positivo senza riserve il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, sull'acquisto definitivo di Chrysler da parte della Fiat. «Spero che adesso l'opinione pubblica italiana riconosca l'errore di aver bistrattato la strategia di Marchionne e l'azione responsabile della Cisl e degli altri sindacati in questi anni difficili per il settore auto nel nostro Paese ed in Europa. Se oggi la Fiat è un vero gruppo globale è anche merito nostro», dice Bonanni. Non solo. Oltre ad essere «un fatto storico», l'operazione, secondo il leader della Cisl, «avrà positive ripercussioni non solo per gli stabilimenti Fiat in Italia ma per tutto il nostro sistema-Paese». La Fiat, infatti «avrà certamente più risorse da destinare agli investimenti in Italia, con positive ricadute anche per l'indotto».

Angeletti: acquisizione garanzia per stabilimenti italiani
«La migliore garanzia per gli stabilimenti italiani». Così l'acquisizione di Chrysler da parte della Fiat è giudicata dal segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, che parla di «un evento sicuramente positivo» che avrà «riflessi positivi per l'economia italiana». «Si farà presumibilmente un grande gruppo a livello globale - osserva Angeletti - Era l'obiettivo che gli azionisti di Fiat perseguivano da molto tempo ed ora l'hanno raggiunto».
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