Il-Trafiletto

11/01/14

Il titolo "Miss gambe lunghe" va in Russia!

Il titolo "Miss gambe lunghe" va in Russia! Il titolo è stato assegnato alla splendida modella che è stata elettaMiss Gambe Lunghe” in Russia: le sue gambe infatti misurano 106 centimetri.
Il concorso che l’ha incoronata reginetta, le ha fruttato 2000 sterline, ma Anastasia Strashevskaya, la modella ha deciso di dare una parte del denaro ai genitori e il resto in beneficienza.

Anastasia Strashevskaya

Le sue gambe misurano ben 106 centimetri, e sono dunque di fatto le gambe più lunghe del mondo, o quasi, e la “titolare”, Anastasia Strashevskaya, una stupenda modella che ha ottenuto il titolo di “Miss Gambe Lunghe” in Russia, riuscendo a guadagnare anche un cospicuo premio di quasi 2 mila sterline.

La neo vincitrice, soltanto per un pelo ( si fosse depilata meno magari...) non è riuscita a battere la modella slovacca, nota negli anni ’90, Adriana Sklenarikova, la quale detiene il record mondiale per 20 centimetri in più di lunghezza.

Miss Gambe Lunghe”, ha 18 anni, è alta un metro e ottanta e pesa solo 52 chilogrammi: fin da subito, la giuria ha puntato sulla sua bellezza, ma soprattutto sulle sue gambe. Anastasia ha battuto ben 52 concorrenti, ma il futuro che vede per lei non è quello di modella, ma quello di avvocato: un lavoro che ha sempre sognato di fare fin da bambina e che vuole portare avanti con fierezza, continuando a studiare diritto civile. Le sue parole, in un’intervista sono state: “Il titolo di reginetta non voglio lasciarlo , ma so che il mio futuro è diventare avvocato e quindi continuerò a stare sui libri!” Riguardo al denaro ricevuto dal concorso di bellezza, come premio, la 18enne ha le idee chiare, affermando che parte della vincita andrà ai suoi genitori come regalo, mentre il resto andrà in beneficenza a bambini malati di cancro.

Ansia-dolore-depressione: meditate gente...meditate!

Ansia, dolore, depressione: tutti mali del nostro secolo, frutto della nostra cosi irrequieta quotidianità: scelte da fare, paura di dovere affrontare, dolore per avere rimpianto la perdita di quell'occasione oppure di quella persona. Come fare fronte allo stress e i disturbi da esso derivati? Meditate gente...meditate!

E' questo il risultato che in molti credono e sperano di riuscire ad ottenere attraverso la pratica della meditazione. Chiaramente meditare è un ottimo rimedio a quanto detto, ma non tutte le problematiche possono però essere combattute con efficacia tramite questo approccio. L'opinione dei ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti) gli unici disturbi contro cui la meditazione è davvero efficace sono: l'ansia, la depressione e il dolore.
Meditazione

Oltretutto non tutte le pratiche meditative danno la possibilità di ottenere gli stessi effetti benefici.
L'analisi dei risultati delle ricerche eseguite fino ad oggi, pubblicata dai ricercatori americani sulle pagine di JAMA Internal Medicine, hanno infatti messo in luce il fatto che l'approccio più promettente è quello basato sulla cosiddetta mindful meditation, a volte indicata anche come “meditazione consapevole”.

La meditazione, ha spiegato Medhav Goyal, primo autore dell'analisi, “è un allenamento attivo della mente per aumentare la consapevolezza, e differenti programmi di meditazione approcciano questo aspetto in modi diversi”.
Lo studio ha preso in considerazione 47 pubblicazioni presenti nella letteratura scientifica in cui è stato analizzato l'effetto della meditazione su vari disturbi, dall'uso di sostanze stupefacenti ai problemi di alimentazione.

“Le evidenze più significative che abbiamo riscontrato sono moderate e riguardano l'ansia, la depressione e il dolore; per altri problemi erano basse e per la maggior parte erano insufficienti”. Alcune tecniche molto popolari, come la meditazione trascendentale, non sono risultate più efficaci di un semplice placebo.
Per chi, invece, si è affidato a 30-40 ore di mindful meditation i benefici sono risultati reali. “Abbiamo rilevato un miglioramento del 5-10% nei sintomi dell'ansia rispetto ai gruppi placebo – ha precisato Goyal – Per la depressione abbiamo rilevato un miglioramento del 10-20% dei sintomi depressivi rispetto ai gruppi placebo”. Un effetto, spiega l'esperto, simile a quello degli antidepressivi.

Per quanto riguarda invece il dolore, Goyal ha sottolineato che “non ci sono stati molti studi sul dolore cronico, perciò non sappiamo per quale tipo di dolore potrebbe essere utile questo tipo di meditazione”. Altro risultato positivo è l'assenza di effetti collaterali negativi, ragion per cui la meditazione può essere abbinata ad altri trattamenti specifici senza correre rischi. Tuttavia, solo ulteriori studi potranno chiarire se con un approccio diverso è possibile ottenere benefici maggiori rispetto a quelli osservati fino ad oggi.
“Dal punto di vista delle tradizioni orientali, i programmi di meditazione che abbiamo testato erano relativamente brevi, duravano circa 8 settimane, e comprendevano dosi relativamente basse di allenamento alla meditazione – ha aggiunto Goyal – Perciò non sappiamo se una maggiore pratica meditativa possa avere benefici più ampi”.

Perché non si reclamizza anche l’esenzione del canone TV?

Questo è il periodo in cui le reti TV nazionali ci subissano di pubblicità per quanto riguarda il rinnovo del canone RAI per l’anno in corso, ma nemmeno una parola spesa per chi è esentato dal pagamento di questa tassa. Per una norma introdotta a fine dicembre 2007, non sono tenuti a pagare gli anziani oltre i 75 anni con un reddito minimo. Purtroppo la moltitudine degli italiani non conosce questa norma. L’ha scoperta per caso un cittadino di Rovigo. «L’ho letto sul Televideo - spiega - e così mi sono informato. Io ho una madre e altre due zie ultraottantenni che hanno sempre ricevuto il bollettino e hanno pagato il canone in questi anni» ». Il rodigino, così, si prepara a far valere i diritti delle anziane parenti. «Andrò dagli impiegati della RAI che sono presenti in città a chiedere il rimborso per gli anni passati e comunque a informarmi ancor meglio» Il rodigino inoltre lamenta come la RAI faccia nulla per far sapere che esiste questa opportunità: «Un anziano non guarda il Televideo e non naviga in internet. Quando fanno gli spot sul fatto che si debba pagare il canone, dovrebbero anche dire che esiste questa esenzione e di informarsi in materia». La norma in questione introdotta circa sette anni fa prevede che a non dover pagare il canone ( o meglio “l’imposta sul possesso del televisore”) siano le persone oltre i 75 anni con un reddito familiare che non superi i 516,46 euro al mese, che con la tredicesima somma un tetto annuo di 6.713,98 euro.

MINI SPIEDINI AROMATICI

POTETE PREPARARE QUESTO ANTIPASTO IN ANTICIPO PER POI SERVIRLO FREDDO. È IDEALE PER UN BUFFET, SERVITO INSIEME A PIZZETTE E TARTINE.160 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 5 TACCOLE • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 1 SPICCH IO D'AGLIO • 1 SCALOGNO • 200 G DI CARNE MACINATA DI MANZO • 100 G DI CARNE MACINATA DI VITELLO • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 150 G DI YOGURT MAGRO • MEZZO CETRlOLO • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • SALE

SPUNTATE le taccole, eliminate il filamento, lavatele e lessatele in acqua salata a bollore per circa 10 minuti, finché saranno cotte al dente, quindi sgocciolatele. Mondate e lavate anche il prezzemolo e la menta, quindi tritateli con l'aglio e lo scalogno sbucciati, usando eventualmente un piccolo mixer.

METTETE in una terrina i due tipi di carne, amalgamatela con il trito aromatico, aggiungete un pizzico di sale e formate tante poipettine. Scaldate in un tegame l cucchiaio di olio, adagiatevi le polpettine e cuocetele per 8- 10 minuti, voltandole una volta e unendo un goccio d'acqua se necessario.

Mini spiedini aromatici
TAGLlATE a pezzetti le taccole, quindi infilatele sugli spiedini alternandole alle poi pettine. In una ciotola preparate la salsa allo yogurt: mescolatelo con l'olio rimasto, il cetriolo sbucciato e tritato, un pizzico di sale e uno di peperoncino. Portate in tavola i mini spiedini tepidi o freddi, insieme con la salsa servita a parte

VARlANTI APPETITOSE 
l• Peruna ricetta più veloce, al posto delle taccole infilate sugli spiedini dei piccoli cetriolini sottaceto oppure delle falde di peperone in agrodolce.
2• Sostituite il prezzemolo con un'altra erba aromatica a piacere, per esempio del timo.

L'IDEA VELOCE 
POLPETTINE DI R.ICOTTA Per 4 porzioni: impostote 200 g di ricotta con 100 g di prosciutto cotto tritato, 3-4 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato e l cucchiaio di prezzemolo tritato. Insaporite il composto con una gratttata di noce moscata, poi formate tante palline. Man mano che le preparate, rotolatele per metà nella paprica dolce in polvere e per l'altra metà in altro prezzemolo tritato. Sistemate le polpettine verdi e rosse su un vassoio e fenetele in frigorifero fino al momento di servire.

Gli italiani bevono poco, assumono pochi zuccheri e amano la sedentarietà.

Un’indagine denominata Liz (Liquidi e Zuccheri) presentata a Firenze nel corso del congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Generale ha confermato quello che già si sapeva da sempre: la popolazione italiana beve pochissimo, in particolare bevande zuccherate, e fa poca attività fisica. < Italia è poco più di un litro a persona, mentre le linee guida internazionali parlano di due litri al giorno per le donne e 2,5 litri per gli uomini >, ha spiegato Franca Marangoni, responsabile della ricerca di Nutrition Foundation of Italy che ha condotto lo studio con la Simg ( Società Italiana di Medicina Generale ). L’indagine è stata condotta su un campione di circa duemila persone, e i risultati ottenuti tendono a ridimensionare il luogo comune del consumo eccessivo di bevande zuccherate fra i giovani e non solo: la quantità di zucchero assunta nel bere una bibita o un succo di frutta è inferiore a quella del cucchiaino versato nel caffè o nel tè, oltre che a quella contenuta nei dolci e nella frutta. In questo modo c’è un apporto medio giornaliero pari a circa 67 grammi di zuccheri al giorno, ben inferiore ai livelli raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana che fissano il limite per gli zuccheri al 15% delle calorie giornaliere, quindi 78 grammi per donne e 90 grammi per uomini di corporatura media e stile di vita caratterizzato da moderata attività fisica. Inoltre la Dottoressa Marangoni ha fatto notare che < anche per il consumo di latte e yogurt siamo ben al di sotto delle due porzioni giornaliere raccomandate, e anche per la frutta siamo al di sotto delle tre porzioni >, mentre la sedentarietà si appropria di un italiano su quattro.
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