Il-Trafiletto
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19/01/17

Cotolette di Vitello con Avocado ⧫ Veal Medallions

Cotolette di Vitello con Avocado Veal Medallions ⧫ La costa del Pacifico e le Hawaii


La California è il maggior produttore di avodaco degli Stati Uniti. Il frutto trova largo impiego nella cucina californiana.

Protidi 103
Glucidi 31
Lipidi 126
Kcal 1670

Secondo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

1 tazza di brodo di pollo
4 cucchiai di latte
4 cucchiai di panna
1 avocado maturo
4 cucchiai di succo di limone
8 cotolettine (o fettine) di vitello
di g 100 circa l'una
sale, pepe bianco e farina
g 30 di burro
2 cucchiai di olio di semi

Portare a bollore in una casseruola il brodo, il latte, la panna su un fuoco moderato. Ridurre il calore e far sobbollire per circa 20 minuti fino a quando il liquido non si sarà ridotto di quasi la metà. Una volta che la salsa sarà ridotta, pelare snocciolare e tagliare in 8 spicchi l'avodado cospargendoli con il succo di limone perché non anneriscano. Salare e pepare le cotolette e passarle nella farina. Scaldare l'olio e il burro in una padella, mettervi le cotolette e cuocerle per circa 3 minuti per parte fino a farle colorire. Tenerle al caldo. Togliere l'eccesso di grasso dalla padella e versarvi il succo di limone usato per gli avocado, ridurre a salsina, dopo circa 1 minuto aggiungervi la cremina fatta con il brodo, il latte e la panna e far cuocere rimescolando per altri 2 minuti. Mettere a cucchiaiate la salsa sul fondo dei 4 piatti da servire in tavola, mettere 2 cotolette su ogni piatto e sopra le due fettine di avocado.

14/01/17

Zuppa di avocado e pompelmo ⧫ Grapefruit avocado soup

Zuppa di avocado e pompelmo Grapefruit avocado soup ⧫ La Costa del Pacifico e le Hawaii


Due componenti diversissime in uno stesso piatto, il pompelmo vivacizza la dolcezza dell'avocado in questa gustosissima zuppa adatta per una giornata estiva.

Protidi 13
Glucidi 21
Lipidi 50
Kcal 586

Primo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

1/2 litro di succo di pompelmo
2 avocado maturi pelati e tagliati a pezzi
1 tazza di yogurt intero sale
1 cucchiaino di coriandolo macinato
1 limone, affettato finemente

Frullare insieme I tazza di succo di pompelmo, l'avocado tagliato a pezzetti (tenerne da parte i noccioli) lo yogurt, il sale e il coriandolo. Mettere la mistura in una zuppiera, aggiungervi il resto del succo di pompelmo e i noccioli di avocado. Mettere a refrigerare per almeno 5 ore (o per tutta una notte). I noccioli impediranno all'avodaco di annerirsi. Servire fredda guarnendo con le fettine di limone.

02/01/17

Salsa di avocado Guacamole

Salsa di avocado Guacamole ⧫ Texas e Sudovest


Questo piatto è quasi una componente obbligatoria di ogni «party». Le spezie e gli ingredienti possono cambiare, ma il succo di limone non deve mai mancare (impedisce all'avocado di annerirsi).

Protidi 11
Glucidi 13
Lipidi 55
Kcal 591

Antipasto
Dosi per 6 persone
Ingredienti:

1 avocado pelato, privato dal nocciolo
1 cucchiaio di cipolla tritata
2 cucchiai di succo di limone
1/2 spicchio d'aglio
4 cucchiai di yogurt
2 cucchiai di maionese
4 cucchiai di sedano tritato
1/2 cucchiaino di polvere di
peperoncino
1/2 cucchiaino di sale

Frullare insieme l'avocado, La cipolla, l'agLio e il succo di limone fino a ottenere una crema Liscia. In una terrina battere insieme La maionese con Loyogurt e aggiungerla neL fruLLatore aLLa mistura di avocado. Aggiungetvi iLsedano, il peperoncino in poLvere, iLsaLe e frullare ancora per mescoLare bene tutti gli ingredienti. Si serve con tortillas.

07/06/14

PERICOLO TROPICALE

Sempre più consumatori di casa nostra inseriscono abitualmente a tavola la cosiddetta frutta tropicale: non c'è pasto di tendenza in cui non compaia ananas, papaya, frutto della passione, mango, avocado, maracuja. 

Qualcuno si fregia addirittura di servire meloni e arance provenienti da altri paesi. Il fenomeno è così vistoso che si può parlare di una vera e propria passione. Una passione che nasconde, però, non poche insidie. La ragione? Può succedere che i paesi da cui proviene la frutta, in genere extraeuropei, facciano ricorso a metodi di coltivazione, conservazione e spedizione che in Italia sono ormai fuorilegge da decenni.

Ananas
Sotto accusa soprattutto il ricorso scriteriato ai fitofarmaci che sono impiegati per mantenere per lunghi periodi il malcapitato frutto. È evidente che il fenomeno è in relazione con i lunghi tempi di commercializzazione. Tanto per fare un esempio, le arance che arrivano dal nord Africa sono trattate con additivi per farle «marcire» più lentamente. Ma attenzione, ciò non evita certo che i frutti invecchino con inesorabile decadimento dei livelli di vitamina C. In più, le sostanze di sintesi chimica penetrano all'intemo della polpa, facendo assumere al frutto un sapore amarognolo. E non basta. Le arance che arrivano artificialmente a maturazione sono conservate in frigoriferi e poi sono immesse in una «cella di sverdimento» dove sono cosparse di etilene. Si tratta di un gas narcotico, molto dannoso per l'uomo, che «richiama in vita» gli enzimi che colorano la frutta e la fa apparire perfettamente matura.

Allo stesso inesorabile iter sono sottoposte banane e ananas che provengono dall'Africa e dall'America Latina. Avocado e banane, prima della spedizione, subiscono l'ammollo in soluzioni antiparassitarie per contrastare la formazione di funghi che potrebbero svilupparsi sotto la buccia durante il viaggio. Tra queste sostanze brilla il tiobendazolo: può restare attivo per quasi 20 giomi, comparendo tranquillamente nel nostro piatto. Un altro consiglio è di stare alla larga dalla frutta fuori stagione: ciliege, pesche e albicocche, durante la stagione fredda, arrivano certamente da lontano. l'alternativa? Anche se può sembrare arcinoto, in realtà non lo è, occorre scegliere prodotti biologici o provenienti da lotta integrata, nostrani o esotici che siano, che si trovano anche nella grande distribuzione. Se la cosa non fosse possibile, almeno al supermercato o dal «verduraio» sotto casa, pretendete di conoscere la zona di origine di un frutto.

27/03/14

LA FRUTTA ESOTICA: contiene sostanze dannose?

LA FRUTTA ESOTICA Spesso contiene sostanze dannose ormai fuorilegge. Sempre più consumatori di casa nostra inseriscono abitualmente a tavola la cosiddetta frutta tropicale: non c'è pasto di tendenza in cui non compaia ananas, papaya, frutto della passione, mango, avocado, maracuja. 


Qualcuno si fregia addirittura di servire meloni e arance provenienti da altri paesi. Il fenomeno è così vistoso che si può parlare di una vera e propria passione. Una passione che nasconde, però, non poche insidie. La ragione? Può succedere che i paesi da cui proviene la frutta, in genere extraeuropei, facciano ricorso a metodi di coltivazione, conservazione e spedizione che in Italia sono ormai fuorilegge da decenni. Sotto accusa soprattutto il ricorso scriteriato ai fitofarmaci che sono impiegati per mantenere per lunghi periodi il malcapitato frutto. È evidente che il fenomeno è in relazione con i lunghi tempi di commercializzazione. Tanto per fare un esempio, le arance che arrivano dal nord Africa sono trattate con additivi per farle «marcire» più lentamente.

frutta esotica
Ma attenzione, ciò non evita certo che i frutti invecchino con inesorabile decadimento dei livelli di vitamina C. In più, le sostanze di sintesi chimica penetrano all'interno della polpa, facendo assumere al frutto un sapore amarognolo. E non basta. Le arance che arrivano artificialmente a maturazione sono conservate in frigoriferi e poi sono immesse in una «cella di sverdimento» dove sono cosparse di etilene. Si tratta di un gas narcotico, molto dannoso per l'uomo, che «richiama in vita» gli enzimi che colorano la frutta e la fa apparire perfettamente matura. Allo stesso inesorabile iter sono sottoposte banane e ananas che provengono dall'Africa e dall'America Latina. Avocado e banane, prima della spedizione, subiscono l'ammollo in soluzioni antiparassitarie per contrastare la formazione di funghi che potrebbero svilupparsi sotto la buccia durante il viaggio. Tra queste sostanze brilla il tiobendazolo: può restare attivo per quasi 20 giorni, comparendo tranquillamente nel nostro piatto. Un altro consiglio è di stare alla larga dalla frutta fuori stagione: ciliege, pesche e albicocche, durante la stagione fredda, arrivano certamente da lontano. l'alternativa? Anche se può sembrare arcinoto, in realtà non lo è, occorre scegliere prodotti biologici o provenienti da lotta integrata, nostrani o esotici che siano, che si trovano anche nella grande distribuzione. Se la cosa non fosse possibile, almeno al supermercato o dal «verduraio» sotto casa, pretendete di conoscere la zona di origine di un frutto. Un consiglio utile per al nostra salute: "Consumiamo frutta e verdura di stagione".

04/03/14

Marzo: cosa metto nel carrello della spesa?

Siamo a Marzo, mese della primavera, del risveglio della natura, delle giornate più lunghe e dell'energia ritrovata. Vogliamo continuare a star bene, ma cosa possiamo mettere nel carrello della spesa? Ecco alcuni suggerimenti per la verdura:
Gli agretti,detti anche “Barba di Frate” (mia nonna li chiamava "barba dei cappuccini"), non sono altro che le piantine giovani della Salsola soda.   Possono essere consumati cotti al vapore o lessati e poi conditi anche semplicemente con dell’olio, aglio, sale e limone. Ricchissimi di potassio, calcio e vitamine C e B3, queste saporite piantine, sono particolarmente depurative, diuretiche e rimineralizzanti. Proprio grazie a tali proprietà, in questa stagione sarebbe opportuno consumarli regolarmente.
Verdura

Spinaci: anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Ma dall’alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza.
Cipolline: possono essere mangiate crude, mantenendo così tutte le proprietà nutrizionali, o semplicemente scottate per dargli quel sapore vibrante e croccante, che le caratterizza rispetto alle cipolle normali. Tenere e gustose, le cipolline (ottime se in agrodolce o sotto aceto), sono semplicemente cipolle bianche, raccolte in giovane età, che appartengono alla stessa famiglia, dell’aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Sono un’ottima fonte di vitamina B e C, acido folico e fibre. Antiossidanti e contenenti flavonoidi, queste aiutano a proteggere l’organismo dal cancro e dalle malattie cardiache.
Altre verdure sono: barbabietola rossa, broccolo, cicoria, carote, sedano, fagioli....
Per quanto concerne la frutta, il vostro carrello potrà accogliere:
Avocado: originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale, l’albero dell’Avocado può raggiungere anche i 15-20 metri d'altezza. Il frutto, leggermente allungato quasi rassomigliante a una pera, dalla polpa verde o gialla, è particolarmente ricco di beta-carotene e potassio. Ottimo idratante per la nostra pelle è l’olio che se ne ricava, ma non solo, infatti in cucina è buonissimo, sia se consumato da solo in macedonie con altra frutta, o se aggiunto ad un po’ di fresca lattuga.
Lime: agrume del genere Citrus, il Lime è molto probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone. Molto usato nella preparazione di cocktail, come l’intramontabile Mojito, l’essenza di questo frutto dal colore verdognolo, viene impiegato molto nell’industria cosmetica, soprattutto come profumo. Ma non è da meno il suo uso in cucina, soprattutto come sostituto del limone, per macedonie o piatti di pesce. Come tutti gli agrumi una un elevato contenuto di Vitamina C e sali minerali. È un naturale antiacido gastrico, favorisce la digestione con proprietà toniche, rinfrescanti, antisettiche e per finire antibatteriche.
Altra frutta di questo mese: arancia, mandarino, pere, kiwi, mele, frutta secca, mandarancio, pompelmo, limone  

10/12/13

ARANCE EAVOCADO CON SALMONE

Ecco un'insalata composta da un gradevole mix di frutta, verdura e pesce: un piatto unico completo e ricco di vitamina C, grazie alla presenza dell'arancia. Solo 275 kcal per porzione, decisamente leggero.
Ingredienti per 4 porzioni  • 2 arance •1 avocado • 250 gr salmone affumicato affettato• 1 mazzetto di rucola • 4 cucchiaio di olio EVO • 1 lime o limone verde • 4-5 gocce di salsa Worchester  • 1 limone• sale e pepe.

PELATE al vivo le arance con il coltello di ceramica o con un altro a lama ben affilata; raccogliete il succo che fuoriesce in una ciotola. Tagliate gli spicchi, estraendoli dalla loro pellicina, sempre recuperando il succo. Lavate e mondate lo rucola, tenete qualche fogliolina intera, spezzettate tutte le altre.
Piatto unico di avocado salmone e arance

PREPARATE la citronette: aggiungete nella ciotola, insieme al succo d'arancia, l'olio, il succo del lime filtrato, lo salsa Worchester e un pizzico di sale e di pepe, poi emulsionate il tutto sbattendo bene con una forchetta.

TAGLIATE a metà per il lungo l'avocado, usando eventualmente il coltello di ceramica, eliminando il nocciolo; pelatelo e tagliatelo a fettine, poi passate queste ultime nel succo di limone affinché non anneriscano.

COMPONETE l'insalata: sistemate sulle pareti di 4 piccole insalatiere le foglie intere di rucola alternandole alle fette di salmone. Sistemate a corona gli spicchi di arancia, ponete al centro lo restante rucola e le fettine di avocado, infine condite con lo citronette e servite.

VARIANTI APPETITOSE
l• Sostituite l'avocado con 4 uova sode tagliate a spicchi e otterrete un'insalalona che fornisce 265 kcal.
2• Invece di unire l'avocado all'insalata, frullatelo con olio, succo di limone, sale e pepe: avrete una salsa da usare come condimento.
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