Il-Trafiletto
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14/01/17

Zuppa di avocado e pompelmo ⧫ Grapefruit avocado soup

Zuppa di avocado e pompelmo Grapefruit avocado soup ⧫ La Costa del Pacifico e le Hawaii


Due componenti diversissime in uno stesso piatto, il pompelmo vivacizza la dolcezza dell'avocado in questa gustosissima zuppa adatta per una giornata estiva.

Protidi 13
Glucidi 21
Lipidi 50
Kcal 586

Primo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

1/2 litro di succo di pompelmo
2 avocado maturi pelati e tagliati a pezzi
1 tazza di yogurt intero sale
1 cucchiaino di coriandolo macinato
1 limone, affettato finemente

Frullare insieme I tazza di succo di pompelmo, l'avocado tagliato a pezzetti (tenerne da parte i noccioli) lo yogurt, il sale e il coriandolo. Mettere la mistura in una zuppiera, aggiungervi il resto del succo di pompelmo e i noccioli di avocado. Mettere a refrigerare per almeno 5 ore (o per tutta una notte). I noccioli impediranno all'avodaco di annerirsi. Servire fredda guarnendo con le fettine di limone.

30/08/14

Frutta fresca per mantenere la freschezza

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Frutta fresca
Qui di seguito analizzeremo le virtù di frutta e verdure di largo consumo, facilmente reperibili nella stagione estiva. Il consumatore deve fare tesoro di quanto viene detto e sperimentare lui stesso sulla base del dati che gli vengono forniti. La freschezza è carica di un sentimento del corpo che è benessere materiale e mentale, il mondo vegetale è ricco di elementi naturali che permettono di conservare inalterata la salute.
Banana
È ricca di fosforo, magnesio, potassio, ferro, amido e zucchero. Le vitamine A, B e C che contiene la rendono importante per la nutrizione, la crescita, lo sviluppo del sistema osseo, e per l'equilibrio nervoso. Per renderla più gustosa si può seguire l'avvertenza di sbucciarla almeno un'ora prima di consumarla, tagliarla a fette o schiacciarla completamente. Essendo però molto povera di cellulosa è meglio non abusarne perché può provocare stitichezza.
Ciliegia Èstraordinariamente ricca di sali minerali e zucchero che la rendono energetica, ricostituente, rimineralizzante. Calma i nervi, regola il fegato e lo stomaco, è tonica e rinfrescante. Le ciliegie mangiate di mattina, a digiuno, sono molto attive. Un giorno o due a regime esclusivo di ciliegie è un ottimo rimedio per eliminare scorie e tossine. La tisana di peduncoli, con l'aggiunta di qualche goccia di frutto fresco, è un diuretico efficace. Per prepararla far bollire qualche minuto g 20 di peduncoli in un litro d'acqua, lasciar raffreddare, filtrare e berne a volontà.
Melone
Ricco di zucchero e di vitamina A. La vitamina A favorisce il rigenerarsi delle cellule, e costituisce un elemento di ringiovanimento. La sua azione lassativa e diuretica lo rende consigliabile a chi soffre di reumatismi, gotta ed emorroidi e a chi è affetto da stitichezza, ritenzione urinaria o calcoli renali. La polpa è un ottimo calmante se applicata su bruciature leggere e infiammazioni locali. Pera Il frutto fresco contiene zucchero, pectine, tannino e minerali in abbondanza. Come la maggior parte dei frutti freschi è ricca di vitamina C, e anche di vitamine A e B.
Pera è un ottimo calmante per le eccitazioni nervose, stimola le funzioni delle ghiandole endocrine, normalizza la pressione arteriosa, depura il sangue e drena i reni. Ha un'azione disinfettante che impedisce le putrefazioni intestinali. È bene consumarle la mattina, a digiuno, e all'inizio dei due pasti principali.
Pesca 
Grazie al suo zucchero e agli idrati di carbonio, aiuta a ricostituire le riserve di energia. È inoltre diuretica, leggermente lassativa e contribuisce a mantenere il giusto grado di alcalinità del sangue. La leggera stimolazione che esercita sulla secrezione gastrica favorisce anche la digestione.
Pompelmo 
Fornisce all'organismo zuccheri e alcune sostanze benefiche, in particolare i principi amari e gli oli volatili che fortificano polmoni e stomaco. Ha un'azione stimolante sull'appetito e attiva la digestione. Preso al mattino, a digiuno, è diuretico e disintossicante; purifica sangue, drena reni e fegato. Ottimo e gradevole il succo, di cui si può berne tranquillamente un bicchiere prima dei pasti due o tre volte al giorno. E sbagliato aggiungere dello zucchero, se non si tollera il sapore si può usare del miele


04/06/14

Il pompelmo. Buono, utile ma pericoloso: interagisce con molti farmaci.

Il pompelmo è un frutto appartenente al gruppo degli agrumi. E' simile all'arancia, di dimensioni leggermente maggiori, di colore giallo o rosa, con sapore acidulo, amarognolo e meno dolce. E' un frutto ricco di acidi organici (citrico e malico), di Vitamine C e P nonché di sali minerali come potassio e ferro, e di flavonoidi, ed il suo valore calorico decisamente basso ( circa 35 cal/100g) fa si che venga inserito in molte diete ipocaloriche. La sua scorza ha diverse proprietà, è antisettica, antidiarroica e antispastica, oltre a regolare glicemia e colesterolo. Molti studi sono statio fatti su questo agrume, alcuni dei quali hanno stabilito che consumando regolarmente una certa quantità di pompelmo (in genere 1 o 2 frutti), viene a diminuire appunto il livello di colesterolo e di circa il 20% il rischio di malattie cardiache. C'è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Canadian Medical Association Journal (CMAJ) , dal titolo “Grapefruit-medication interactions:forbidden fruit or avoidable consequences?” che mette in guardia i consumatori di pompelmo, soprattutto gli over 45, dal momento che questi sono i più soggetti al consumo dei farmaci, molti dei quali si è visto che possono avere delle interazioni con la contemporanea assunzione di questo frutto o delle sue spremute, inteazioni dovute alla presenza di certe sostanze contenute all'interno di esso. Una di queste è la naringenina, un flavonoide, che sebbene abbia proprietà ipocolesterolemiche, sembra anche interagire con le cellule del fegato, nelle quali inibisce alcuni enzimi (CYP3A) deputati alla metabolizzazione di farmaci e nutrienti, con conseguente rischio di tossicità. L'inibizione di questo enzima (CYP3A) in presenza di succo di pompelmo si riflette anche a livello cardiovascolare, dal momento che comporta un aumento dell'assorbimento di alcuni farmaci per l'ipertensione come la felodipina, con conseguente riduzione della pressione e aumento della frequenza cardiaca. Altre interazioni sono state osservate in presenza di statine e soprattutto con l'assunzione di ansiolitici, con un evidente aumento della sedazione. Quindi è necessario, se non obbligatorio, fare molta attenzione all'assunzione di un'invitante spremuta di pompelmo se prendete farmaci di questo tipo. (immagine presa dal web).

07/04/14

ANTISTAMINICI LA SCIENZA CONFERMA IL RUOLO POSITIVO DELLE PIANTE

LE RINITI CURATE CON ORTICA E POMPELMO

Alcune piante contengono sostanze con effetti antiallergici, per esempio istamina, seratonina e acetilcolina che si trovano in dosi concentrate nelle foglie fresche di ortica. L'ortica inoltre contiene glucochinasi e clorofilla. Per studiarne gli effetti, in una ricerca condotta su 69 pazienti affetti da riniti allergiche si è constatato che il gruppo trattato con 300 mg di ortica congelata o seccata ha riportato maggiori benefici rispetto a quello trattato con placebo. Per il trattamento di rinite allergica è stata individuata la dose di 300 mg di ortica con
gelata/seccata. La bromelaina è invece una glicoproteina ricavata dal fusto dell'ananas. Per le riniti allergiche, la dose Indicata è stata di 400-500 mg, tre volte al giorno. La quercetina è un flavanoide contenuta in una vasta gamma di vegetali ed erbe. La dose individuata per le riniti allergiche varia da 250 a 600 mg, , tre volte al giorno, 5-10 minuti prima dei pasti. L'effetto della , quercetina può essere rafforzato dalla somministrazione conternporanea di bromelaina. La vitaminà C ha diversi effetti antistaminici. È stato dimostrato che previene la secrezione di istamine delle cellule e ne accresce la disintossicazione. I livelli istaminici sona risultati inversamente proporzionali ai livelli di acido ascorbico. A questo proposito, 27 soggetti sottoposti tre volte ai giorno a trattamento intranasale di vitamina C confrontati con 21 soggetti trattati con spray nasali placebo, avevano evidenziato dopo due settimane un miglioramento nel 74% dei casi con conseguente diminuzione di secrezione, blocco ed edema. Nei soggetti trattati con placebo il miglioramento è stato del 24 per cento. La vitamina C non è tossica ed è praticamente priva di effetti collaterali, tranne nei casi di diarrea e gonfiori addominali. Si consigliano per le riniti allergiche almeno 2 g al giorno di vitamina C.
Fonte: S,M Thomhlll, A.M. Kelly, «Natura! treatment' of Perennia! Allergie Rhinitis», "Alt Med Rèv~ 2000;5(5):448-454,

IL PARERE DELL'ESPERTO
Il tema di quest' articolo si concentra sulle reazioni allergiche più classiche (dolore allo stomaco, rea zioni cutanee, problemi respiratori). L'estratto di semi di pompelmo è stato utilizzato da molti per le allergie stagionali (reazioni istaminiche) ma personalmente ho avuto limitati successi con questi prodotti salvo nei casi in cui sono stati usati con forti dosaggi. Con ogni. probabilità si otterrebbero risultati migliori utilizzando una miscela di ortica; quercetina e bromelaina. Utilizzando contemporaneamente diversi prodotti naturali la sinergia che si stabilisce tra di loro permette di utilizzare dosi inferioriri ripetto a quando vengono usati individualmente
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