Il pompelmo è un frutto appartenente al gruppo degli agrumi. E' simile all'arancia, di dimensioni leggermente maggiori, di colore giallo o rosa, con sapore acidulo, amarognolo e meno dolce. E' un frutto ricco di acidi organici (citrico e malico), di Vitamine C e P nonché di sali minerali come potassio e ferro, e di flavonoidi, ed il suo valore calorico decisamente basso ( circa 35 cal/100g) fa si che venga inserito in molte diete ipocaloriche. La sua scorza ha diverse proprietà, è antisettica, antidiarroica e antispastica, oltre a regolare glicemia e colesterolo. Molti studi sono statio fatti su questo agrume, alcuni dei quali hanno stabilito che consumando regolarmente una certa quantità di pompelmo (in genere 1 o 2 frutti), viene a diminuire appunto il livello di colesterolo e di circa il 20% il rischio di malattie cardiache.
C'è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Canadian Medical Association Journal (CMAJ) , dal titolo “Grapefruit-medication interactions:forbidden fruit or avoidable consequences?” che mette in guardia i consumatori di pompelmo, soprattutto gli over 45, dal momento che questi sono i più soggetti al consumo dei farmaci, molti dei quali si è visto che possono avere delle interazioni con la contemporanea assunzione di questo frutto o delle sue spremute, inteazioni dovute alla presenza di certe sostanze contenute all'interno di esso. Una di queste è la naringenina, un flavonoide, che sebbene abbia proprietà ipocolesterolemiche, sembra anche interagire con le cellule del fegato, nelle quali inibisce alcuni enzimi (CYP3A) deputati alla metabolizzazione di farmaci e nutrienti, con conseguente rischio di tossicità. L'inibizione di questo enzima (CYP3A) in presenza di succo di pompelmo si riflette anche a livello cardiovascolare, dal momento che comporta un aumento dell'assorbimento di alcuni farmaci per l'ipertensione come la felodipina, con conseguente riduzione della pressione e aumento della frequenza cardiaca. Altre interazioni sono state osservate in presenza di statine e soprattutto con l'assunzione di ansiolitici, con un evidente aumento della sedazione. Quindi è necessario, se non obbligatorio, fare molta attenzione all'assunzione di un'invitante spremuta di pompelmo se prendete farmaci di questo tipo. (immagine presa dal web).
