Il-Trafiletto
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08/09/14

Contro l'ictus femminile banane e fagioli

Sembra che a ridurre il rischio di ictus femminile contribuisca una dieta ricca di potassio. Perciò via libera a banane, fagioli e patate dolci. A rivelarlo è uno studio condotto dall’American Heart Association e pubblicato sulla rivista scientifica Stroke: le donne che assumono più potassio rispetto alla media, hanno una probabilità che si riduce del 12% di imbattersi in un ictus di qualsiasi tipo e del 16% sulle conseguenze ischemiche.

Secondo quanto spiegato dal team di ricerca guidato dall’esperta Sylvia Wassertheil-Smoller, da diversi decenni è noto che l’assunzione regolare di potassio possa aiutare a contenere l’ipertensione. Ma non era mai stata analizzata quale fosse l’incidenza dell’elemento sulle patologie correlate, quali appunto l’ictus. I ricercatori hanno analizzato per 11 anni i comportamenti alimentari di 90.137 donne, tutte in post-menopausa e comprese nella fascia d’età 50-79.

Banane
immagine presa dal web
 L’analisi si è concentrata sull’assunzione quotidiana di potassio, e poi è stata correlata ai casi di ictus verificatisi durante il periodo di studio e anche al numero di pazienti decedute. Dai dati raccolti, si è innanzitutto capito come l’assorbimento medio del minerale con la dieta sia di 2,611 mg al giorno, nonostante le raccomandazioni dell’OMS indichino un valore di almeno 3,510 mg o superiore. Solo il 16.6% delle intervistate raggiunge o supera questa soglia e, come da premessa, è proprio questo gruppo a godere dei maggiori benefici.

 Quindi si è dedotto che rispettando o superando il valore di riferimento consigliato, la prima correlazione diretta notata è una durata della vita più lunga: le donne che assumono corrette quantità di potassio, infatti, vedono ridotte del 10% le probabilità di una morte prematura. Non è però tutto: fra le intervistate non affette da problemi di pressione, coloro che assumono le maggiori quantità del minerale vedono ridursi del 21% le chance di subire un ictus ischemico e del 27% quelle di ictus di qualsiasi tipo.

Comprendendo anche quella parte di campione che invece soffre di varie problematiche dovute all’età, come appunto la pressione alta, la media si attesta rispettivamente sul 12 e sul 16%. Così spiega la dottoressa Wassertheil-Smoller, docente al dipartimento di epidemiologia e salute pubblica dell’Albert Einstein College of Medice di New York: " I nostri risultati suggeriscono come le donne debbano mangiare cibi più ricchi di potassio. Non si trovano grandi quantità di potassio nel junk food, bensì in patate dolci, banane e fagioli bianchi".

Ovviamente, non manca il rovescio della medaglia: l’esperta ha sottolineato come dosi eccessive di potassio possano in realtà essere dannose per il cuore, quindi è sempre necessario farsi seguire da un medico o da uno specialista, per studiare a fondo la giusta quantità del minerale da assumere in relazione al proprio metabolismo e alla propria storia clinica. Il prossimo passo della ricerca sarà vagliare se le proprietà oggi confermate trovino un equivalente nella popolazione maschile.

04/03/14

Marzo: cosa metto nel carrello della spesa?

Siamo a Marzo, mese della primavera, del risveglio della natura, delle giornate più lunghe e dell'energia ritrovata. Vogliamo continuare a star bene, ma cosa possiamo mettere nel carrello della spesa? Ecco alcuni suggerimenti per la verdura:
Gli agretti,detti anche “Barba di Frate” (mia nonna li chiamava "barba dei cappuccini"), non sono altro che le piantine giovani della Salsola soda.   Possono essere consumati cotti al vapore o lessati e poi conditi anche semplicemente con dell’olio, aglio, sale e limone. Ricchissimi di potassio, calcio e vitamine C e B3, queste saporite piantine, sono particolarmente depurative, diuretiche e rimineralizzanti. Proprio grazie a tali proprietà, in questa stagione sarebbe opportuno consumarli regolarmente.
Verdura

Spinaci: anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Ma dall’alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza.
Cipolline: possono essere mangiate crude, mantenendo così tutte le proprietà nutrizionali, o semplicemente scottate per dargli quel sapore vibrante e croccante, che le caratterizza rispetto alle cipolle normali. Tenere e gustose, le cipolline (ottime se in agrodolce o sotto aceto), sono semplicemente cipolle bianche, raccolte in giovane età, che appartengono alla stessa famiglia, dell’aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Sono un’ottima fonte di vitamina B e C, acido folico e fibre. Antiossidanti e contenenti flavonoidi, queste aiutano a proteggere l’organismo dal cancro e dalle malattie cardiache.
Altre verdure sono: barbabietola rossa, broccolo, cicoria, carote, sedano, fagioli....
Per quanto concerne la frutta, il vostro carrello potrà accogliere:
Avocado: originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale, l’albero dell’Avocado può raggiungere anche i 15-20 metri d'altezza. Il frutto, leggermente allungato quasi rassomigliante a una pera, dalla polpa verde o gialla, è particolarmente ricco di beta-carotene e potassio. Ottimo idratante per la nostra pelle è l’olio che se ne ricava, ma non solo, infatti in cucina è buonissimo, sia se consumato da solo in macedonie con altra frutta, o se aggiunto ad un po’ di fresca lattuga.
Lime: agrume del genere Citrus, il Lime è molto probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone. Molto usato nella preparazione di cocktail, come l’intramontabile Mojito, l’essenza di questo frutto dal colore verdognolo, viene impiegato molto nell’industria cosmetica, soprattutto come profumo. Ma non è da meno il suo uso in cucina, soprattutto come sostituto del limone, per macedonie o piatti di pesce. Come tutti gli agrumi una un elevato contenuto di Vitamina C e sali minerali. È un naturale antiacido gastrico, favorisce la digestione con proprietà toniche, rinfrescanti, antisettiche e per finire antibatteriche.
Altra frutta di questo mese: arancia, mandarino, pere, kiwi, mele, frutta secca, mandarancio, pompelmo, limone  

01/01/14

Il dolce dattero e le sue potenzialità

Se leggete la versione integrale delle Mille e una Notte, fra poesie eleganti, storie coinvolgenti e avventure mirabolanti, troverete anche riferimenti alla tipica cucina orientale. Vi sono rammentati anche i dolci datteri, molto usati e apprezzati. Essi apportano grandi benefici per la salute e sono parte dell'alimentazione di base  dell'Africa mediterranea e dei paesi dell'Asia occidentale.  E' la palma da dattero che li produce, un albero molto longevo, che può vivere fino a 300 anni e produrre anche 50 chili di datteri all'anno.  Sono ricchi di ferro, vitamine e sali minerali, e contengono zuccheri naturali che li rendono adatti per dolcificare alimenti e bevande. Consumarli regolarmente contribuisce ad abbassare il colesterolo. Hanno proprietà antinfiammatorie naturali, adatti in caso di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie.
Datteri

 I datteri non contengono colesterolo e presentano una scarsa quantità di grassi. Rappresentano una buona fonte di fibre vegetali e di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, B2, B3 e B5. Contengono inoltre vitamina C. Ottimi per il funzionamento del sistema digestivo, poichè contengono fibre sia solubili che insolubili e di differenti tipologie di amminoacidi. Sono una fonte di energia immediatamente a disposizione dell'organismo, per via del loro contenuto di zuccheri naturali, come il fruttosio. Per questo motivo potrete utilizzarli per preparare una colazione energetica, nei frullati di frutta o spezzettati in abbinamento con frutta e cereali per creare un muesli casalingo. Rappresentano uno spezzafame salutare, soprattutto se si fa attenzione ad evitare i datteri conservati con additivi artificiali e sciroppo di glucosio. Inoltre sono una buona fonte di potassio e risultano allo stesso tempo poveri di sodio. Ciò li rende utili per favorire il buon funzionamento del cuore e della circolazione del sangue. Ecco alcuni esempi di come utilizzare i datteri. Chi soffre di stipsi, può provare ad immergere qualche dattero in un bicchiere d'acqua per tutta la notte e a consumare sia il liquido ottenuto, dopo averlo filtrato, che i frutti stessi al mattino per risvegliare l'intestino. In caso di raffreddore, per trovare sollievo, potrete preparare un decotto di datteri: vi serviranno 100 grammi di datteri secchi e mezzo litro d'acqua. E' sufficiente bollire i datteri per qualche minuto nell'acqua, filtrare e dolcificare a piacere. Poi potrete mangiare i datteri, oppure utilizzarli nelle vostre ricette in sostituzione dello zucchero. Questi preziosi frutti sono inoltre parte di un rimedio afrodisiaco di origine indiana, che consiste nell'immergere una manciata di datteri nel latte di capra per tutta la notte. Al mattino dovrete frullare i datteri insieme al latte ad aggiungere un po' di miele e semi di cardamomo in polvere, prima di bere il tutto. Chi volessse sperimentare, potrebbe provare a sostituire il latte di capra con del latte vegetale. Il consumo di datteri è benefico per la vista e per proteggere gli occhi. La loro assunzione, secondo la medicina naturale, può essere utile in caso di tumori a livello dell'addome. In ogni caso i datteri rappresentano un rimedio naturale privo di effetti collaterali. Potrebbero esservi alcune restrizioni nel loro consumo in caso di diabete o di diete particolari. Nel dubbio, è bene consultare il proprio medico. Per utilizzare i datteri al meglio, potrete ammorbidirli in acqua e frullarli per dolcificare bevande naturali, succhi di frutta, dolci e biscotti. I datteri possono essere consumati sia freschi che essiccati. I migliori sono di provenienza biologica, essiccati al sole e non trattati con sostanze industriali per la conservazione. Tritateli o spezzettateli per utilizzarli come ingredienti nelle vostre torte, per sostituire almeno in parte lo zucchero. Li potrete aggiungere nella preparazione casalinga delle marmellate, per dolcificarle con un ingrediente del tutto naturale. Un'idea golosa consiste nel rimuovere il nocciolo da datteri e sostituirlo con una mandorla: ecco pronto uno spezzafame salutare per la merenda o un piccolo dessert. Uno snack a base di datteri è un ottimo integratore di magnesio e potassio per gli sportivi durante o dopo gli allenamenti e per tutti nel corso della giornata.

12/11/13

Acqua e limone: un gesto semplice per star bene, anzi molto bene

Ogni mattina appena alzata, e almeno dieci minuti prima di fare colazione bevo un bel bicchiere d'acqua con sprenuto il succo di mezzo limone. Vi vedo già fare boccacce, il sapore aspro del limone non piace a a tutti, e inoltre molti al mattino non riescono, a quanto dicono, a mettere alcunchè nello stomaco. Abitudine alquanto errata,, al mattino il nostro corpo necessita del carburante necessario per affrontare le fatiche della giornata. Non solo, ma bisognerebbe anche cercare di dare al nostro organismo anche lo sprint giusto per star bene, e tutelarsi da ogni tipo di accumulo di tossine. Come fare? Ma con acqua e limone naturalmente! Su su, tappatevi il naso e mandatela giù, non avrete a pentirvene, ed ecco perchè.
Fra i maggiori effetti positivi troviamo il miglioramento della digestione (il limone è un antibiotico naturale, è un potente alcalinizzante, che può aiutare a compensare eventuali situazioni di acidosi.
Dunque, detto questo non dovete far altro che seguire queste semplicissime istruzioni, e lasciatevi convincere: il gioco vale la candela.
diuresi
Limone

Per dare inizio alla vostra terapia disintossicante e rimineralizzante a base di acqua e limone dovrete seguire alcune indicazioni. Utilizzate acqua di rubinetto a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Scegliete sempre limoni freschi, se possibile non trattati. Evitate mi raccomando il succo di limone confezionato, ci vuole molto poco a spremerlo ok?. Spremete mezzo limone in un bicchiere e colmatelo con l'acqua.
E' bene bere l'acqua e limone al mattino, a digiuno. Evitate l'acqua fredda per la preparazione dell'acqua e limone, poiché richiederebbe un maggior dispendio di energia da parte dell'organismo per l'assimilazione della bevanda. Del limone non si spreca nulla, grattugiate la buccia del limone e usatela in cucina, potete conservarla congelandola.
Il succo di limone stimola la produzione della bile da parte del fegato, necessaria nel corso della digestione. I limoni sono ricchi di vitamine e di sali minerali, che aiutano ad espellere le tossine accumulatesi nel tratto digerente. Le proprietà digestive del limone contribuiscono ad alleviare i sintomi della digestione, come bruciore di stomaco e gonfiore. L'American Cancer Society suggerisce di somministrare acqua e limone ai malati di cancro per stimolare i movimenti intestinali.
L'acqua e limone ha un effetto depurativo e diuretico.  Aiuta l'organismo a liberarsi delle tossine, in gran parte poiché questa bevanda stimola la diuresi. Le tossine vengono espulse più rapidamente, garantendo la salute dell'apparato urinario. L'acido citrico presente nel limone contribuisce a massimizzare la funzione degli enzimi che stimolano il fegato e aiutano il corpo a disintossicarsi.
L' contenuto di vitamina C, è utile nel contrastare e nel prevenire l'influenza. Non solo ma la presenza di potassio,  stimola la funzionalità dei nervi e del cervello e aiuta a ridurre la pressione sanguigna. La vitamina C ha effetti antinfiammatori e viene utilizzata come aiuto contro l'asma ed altri sintomi respiratori,  migliora l'assorbimento del ferro da parte dell'organismo. Il ferro è importante affinché il sistema immunitario funzioni in modo corretto. I limoni inoltre riducono la quantità di muco prodotta nel nostro corpo.
L'acido citrico in essi contenuto infatti non crea acidità nel corpo, una volta metabolizzato. Acido citrico e vitamina C contribuiscono a ridurre i livelli di acidità del sangue. Bere acqua e limone regolarmente aiuta ad evitare una situazione di acidosi nell'organismo. Ad esempio, la presenza di acido urico a livello delle articolazioni è una delle cause principali di infiammazione.
La vitamina C e gli antiossidanti contenuti nel limone aiutano a contrastare i danni provocati dai radicali liberi e la formazione delle rughe. La vitamina C è fondamentale per avere una pelle splendente e la sua natura alcalina uccide alcune tipologie di batteri responsabili dell'acne. Essa ringiovanisce la pelle agendo dall'interno dell'organismo. E poi... ci sono altre cinque buone ragioni che troverete nella prossima puntata. A presto.
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