Il-Trafiletto
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19/07/14

Come si fa...? | Perchè...? | Di che colore è...?

Camminare e mantenere
s fuoco la vista
COME SI FA A MANTENERE LA VISTA A FUOCO QUANDO SI CAMMINA?
Gli occhi sono collegati agli organi di senso dell'orecchio interno e ai recettori di stiramento nei muscoli del collo attraverso una serie di nervi. Quando muoviamo la testa, gli occhi compensano automaticamente il movimento spostando il fuoco nella direzione opposta, il che si verifica anche in piena oscurità. Questo cosiddetto "riflesso vestibolo-oculare" contribuisce a mantenere stabile il campo visivo. Vi è poi il cosiddetto "riflesso optocinetico", che porta gli occhi a seguire un soggetto in movimento per un po', per poi scattare di nuovo al centro.

Annoiarsi, sensazione spiacevole
PERCHE' CI ANNOIAMO? 
Come la fame, la sete e la solitudine, la noia è una sensazione sgradevole che ci spinge a modificare il nostro comportamento: la selezione naturale ha favorito gli individui con la capacità di sentirsi annoiati perché sono più propensi a scoprire o creare cose che migliorano le loro probabilità di sopravvivenza, o a cercare un nuovo partner, diffondendo così in maniera più copiosa i loro geni. La contentezza porta alla compiacenza, e questa è una strategia evolutiva pericolosa.

Il colore di uno specchio
DI CHE COLORE E' UNO SPECCHIO?
Nella luce bianca, che comprende le lunghezze d'onda dello spettro visibile, il colore di un oggetto è dettato dalle lunghezze d'onda che gli atomi della sua superficie non riescono ad assorbire. Poiché uno specchio perfetto riflette tutti i colori che compongono la luce bianca, allora essere anch'esso bianco. Ciò detto, bisogna considerare però che gli specchi reali non sono perfetti, e gli atomi sulla loro superficie danno all'immagine riflessa una leggera sfumatura verde, poiché gli atomi nel vetro riflettono di più la luce verde rispetto a qualsiasi altro colore.(science)


19/03/14

Burro chiarificato indiano: il ghee

Chi conosce, anche sommariamente, la medicina Ayurvedica, conosce il ghee, il burro chiarificato indiano prodotto dal comune burro non salato, dopo averlo scaldato a fuoco lento per eliminare la parte acquosa, le proteine e il lattosio. E' puro grasso al 100% e ricco in acidi grassi saturi.
Contrariamente alla propaganda della moderna e politicamente corretta dietologia, non bisogna temere nulla dai grassi saturi. Questi forniscono il 50% degli acidi grassi presenti nelle membrane cellulari. Senza di loro, la cellula non avrebbe la necessaria rigidità e non potrebbe sopravvivere, né funzionare adeguatamente.
Ghee

Le nostre cellule scelgono preferibilmente i grassi monoinsaturi e i grassi saturi da incorporare nella loro membrana. I grassi saturi, inoltre, sono fondamentali per la salute delle ossa, abbassano i livelli di Lp(a), un indicatore di rischio cardiovascolare, proteggono il fegato dai danni dell’alcol e altre tossine e sono necessari per l’utilizzo degli acidi grassi essenziali (omega-3 e 6). Il grasso che circonda il cuore è altamente saturo e il cuore stesso “si nutre” volentieri di questi grassi, soprattutto quando è sotto stress. L’acido stearico, grasso saturo presente anche nel Ghee, è uno dei suoi preferiti.
I legami stabili di questi grassi nel Ghee tendono a formare meno molecole di radicali liberi, concedendo a questo burro la capacità di essere facilmente metabolizzato dall'organismo e con un impatto minore sulla salute rispetto a altri oli.
  •  è  facilmente digeribile e si converte in energia molto velocemente
  •  stimola il sistema immunitario grazie alle sue forti proprietà microbiche
  •  contiene una vasta gamma di vitamine come A,D,E and K. Queste vitamine sono liposolubilii, il che significa che vengono  digerite assieme ad altre molecole di grasso, affinchè queste vitamine posaano entrare nel sangue. 
  • la vitamina A contenuta nel ghee non esiste in altri oli edibili. 
  • stimola la flessibilità e la lubrificazione del tessuto connettivo
  • ha proprietà antivirali e anticancerogene 
  • grazie al suo alto punto di fusione, non brucia e non produce fumo quando viene cucinato e non si carbonizza ad alte temperature come molti altri oli al contrario fanno.  
  • efficace nell'aumento della massa muscolare, nel migliorare la vista e infine coadiuva la  dispersione delle tossine accumulate nel corpo.

01/01/14

Il dolce dattero e le sue potenzialità

Se leggete la versione integrale delle Mille e una Notte, fra poesie eleganti, storie coinvolgenti e avventure mirabolanti, troverete anche riferimenti alla tipica cucina orientale. Vi sono rammentati anche i dolci datteri, molto usati e apprezzati. Essi apportano grandi benefici per la salute e sono parte dell'alimentazione di base  dell'Africa mediterranea e dei paesi dell'Asia occidentale.  E' la palma da dattero che li produce, un albero molto longevo, che può vivere fino a 300 anni e produrre anche 50 chili di datteri all'anno.  Sono ricchi di ferro, vitamine e sali minerali, e contengono zuccheri naturali che li rendono adatti per dolcificare alimenti e bevande. Consumarli regolarmente contribuisce ad abbassare il colesterolo. Hanno proprietà antinfiammatorie naturali, adatti in caso di raffreddore e irritazioni alle vie respiratorie.
Datteri

 I datteri non contengono colesterolo e presentano una scarsa quantità di grassi. Rappresentano una buona fonte di fibre vegetali e di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1, B2, B3 e B5. Contengono inoltre vitamina C. Ottimi per il funzionamento del sistema digestivo, poichè contengono fibre sia solubili che insolubili e di differenti tipologie di amminoacidi. Sono una fonte di energia immediatamente a disposizione dell'organismo, per via del loro contenuto di zuccheri naturali, come il fruttosio. Per questo motivo potrete utilizzarli per preparare una colazione energetica, nei frullati di frutta o spezzettati in abbinamento con frutta e cereali per creare un muesli casalingo. Rappresentano uno spezzafame salutare, soprattutto se si fa attenzione ad evitare i datteri conservati con additivi artificiali e sciroppo di glucosio. Inoltre sono una buona fonte di potassio e risultano allo stesso tempo poveri di sodio. Ciò li rende utili per favorire il buon funzionamento del cuore e della circolazione del sangue. Ecco alcuni esempi di come utilizzare i datteri. Chi soffre di stipsi, può provare ad immergere qualche dattero in un bicchiere d'acqua per tutta la notte e a consumare sia il liquido ottenuto, dopo averlo filtrato, che i frutti stessi al mattino per risvegliare l'intestino. In caso di raffreddore, per trovare sollievo, potrete preparare un decotto di datteri: vi serviranno 100 grammi di datteri secchi e mezzo litro d'acqua. E' sufficiente bollire i datteri per qualche minuto nell'acqua, filtrare e dolcificare a piacere. Poi potrete mangiare i datteri, oppure utilizzarli nelle vostre ricette in sostituzione dello zucchero. Questi preziosi frutti sono inoltre parte di un rimedio afrodisiaco di origine indiana, che consiste nell'immergere una manciata di datteri nel latte di capra per tutta la notte. Al mattino dovrete frullare i datteri insieme al latte ad aggiungere un po' di miele e semi di cardamomo in polvere, prima di bere il tutto. Chi volessse sperimentare, potrebbe provare a sostituire il latte di capra con del latte vegetale. Il consumo di datteri è benefico per la vista e per proteggere gli occhi. La loro assunzione, secondo la medicina naturale, può essere utile in caso di tumori a livello dell'addome. In ogni caso i datteri rappresentano un rimedio naturale privo di effetti collaterali. Potrebbero esservi alcune restrizioni nel loro consumo in caso di diabete o di diete particolari. Nel dubbio, è bene consultare il proprio medico. Per utilizzare i datteri al meglio, potrete ammorbidirli in acqua e frullarli per dolcificare bevande naturali, succhi di frutta, dolci e biscotti. I datteri possono essere consumati sia freschi che essiccati. I migliori sono di provenienza biologica, essiccati al sole e non trattati con sostanze industriali per la conservazione. Tritateli o spezzettateli per utilizzarli come ingredienti nelle vostre torte, per sostituire almeno in parte lo zucchero. Li potrete aggiungere nella preparazione casalinga delle marmellate, per dolcificarle con un ingrediente del tutto naturale. Un'idea golosa consiste nel rimuovere il nocciolo da datteri e sostituirlo con una mandorla: ecco pronto uno spezzafame salutare per la merenda o un piccolo dessert. Uno snack a base di datteri è un ottimo integratore di magnesio e potassio per gli sportivi durante o dopo gli allenamenti e per tutti nel corso della giornata.
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