Il-Trafiletto
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10/04/14

Un progetto contro la contraffazione | Attualità

Quella della contraffazione è una piaga purulenta che uccide l'economia. Infetta tutti i settori producendo prodotti di scarsa qualità, con materie prime di basso livello, sfruttando lavoratori pagati poco, spesso clandestini, le cui condizioni di lavoro sono inimmaginabili, contribuendo a inquinare, avvelenare, e a mettere in pericolo la salute di tutti. Proprio per questo motivo la lotta alla contraffazione ha un alleato in più, Adiconsum, che  ha creato uno sportello "Io sono originale", attivo dal 1° aprile e operativo dall’8 aprile. Lo sportello è gestito da Adiconsum Lazio, Roma Capitale e Rieti. L’attivazione di questo sportello contro la contraffazione fa parte dell’iniziativa “Io sono originale” finanziata dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il logo dello sportello
E' necessario tutelare la professionalità di chi produce e combattere la criminalità e i pericoli che ne derivano, e non solo, è necessario tutelare il consumatore.
La finalità dello sportello “Io sono originale” è fornire informazioni e consulenza in materia di contraffazione e di tutela della proprietà industriale ai consumatori.
Lo sportello messo a disposizione da Adiconsum si trova presso la sede dell’Adiconsum Lazio-Roma in via Baldo degli Ubaldi 378 e osserva i seguenti orari: Martedì: 9.00 – 13,00 e Giovedì: 14,00-18,00 · per contattarlo chiama lo: 06 45674300 o lo 06 44170249
 · oppure invia una mail a: contraffazione@adiconsum.it
Altre attività previste dal progetto sono:
 · una campagna di comunicazione nazionale
 · un osservatorio sul fenomeno della contraffazione
 · produzione di una newsletter bimensile
 · 14 vademecum
 · un sito web
 · un concorso a premi
 · due app
 · 14 video

29/03/14

Risparmio energetico: condizionatore

L'utilizzo dei condizionatori d’aria, specialmente in estate, provoca un aumento esponenziale dei consumi energetici . Se proprio non se ne può fare a meno, è utile conoscere le regole fondamentali per usare il condizionatore in modo intelligente, risparmiando energia e guadagnando anche in salute. Ottimi come sempre i consigli di Adiconsum:


  •  in fase di acquisto, è consigliabile scegliere il condizionatore in base alle informazioni riportate nell’etichetta energetica (e alle certificazioni), e preferire quelli dotati di tecnologia inverter , che adegua la potenza all’effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e spegnimento (consentendo un risparmio energetico superiore al 30%); 
  •  scegliere un modello di dimensioni proporzionate alle esigenze reali di climatizzazione ( un impianto sovradimensionato comporta un inutile dispendio energetico, fino al 50 % in più del necessario) n fase di installazione, è preferibile posizionare l’un ità esterna in una zona d’ombra , lontano da elementi che ostacolino il corretto flusso dell’aria; 
  •  impostare la temperatura degli ambienti climatizzati tra i 25° e i 27°C : la d ifferenza tra interno ed esterno non deve superare i 6°C ; 
  • usare la funzione di deumidificazione , che consente, senza diminuire ulteriormente la temperatura, di ridurre significativamente la percezione dell’afa; 
  •  non posizionare oggetti davanti all’unità int erna del condizionatore , evitando di formare una barriera che ostacoli la corretta distribuzione dell’aria, provocando uno spreco di energia;  controllare costantemente che i filtri dell’aria dell’unità interna siano sempre puliti, per non pregiudicare l’ef ficienza del condizionatore; 
  •  chiudere bene porte e finestre, e i solare l’ambiente climatizzato rispetto agl i altri locali non climatizzati;
  •  attenzione alla manutenzione , da effettuare periodicamente (ogni 2 - 3 anni) per il controllo del refrigerante e l’eve ntuale sostituzione dei filtri

21/03/14

Risparmio energetico: Piano cottura, forno e microonde


Oggi, seguendo sempre le linee guida di Adiconsum, diamo alcune indicazioni su come  risparmiare fino al 50% di energia ai fornelli :

Forno
Forno e microonde
  •  usare stoviglie (preferibilmente in rame, alluminio e acciaio) adeguate alla grandezza dei bruciatori, con fondi piatti e puliti, in modo da consentire una distribuzione del calore ottimale; 
  •  mettere sempre il coperchio sulle pentole (si ris parmia tempo ed 1/3 di energia) e preferire, se possibile, pentole a pressione e a vapore; 
  •  far bollire solo la quantità d’acqua effettivamente necessaria (sia per le cotture al vapore, che per preparare una tazza di tè o per cuocere le verdure) Il forno è sicuramente uno degli elettrodomestici che consuma più energia elettrica, diversamente dal forno a microonde che, normalmente, consuma la metà rispetto a quello tradizionale e prevede tempi di cottura decisamente inferiori . Tuttavia, il risultato finale è ben diverso, e cambia in base ai cibi da cucinare: ecco perché, di volta in volta, sarà necessario valutare se è necessario (o meno) usare il forno elettrico. In questo caso, è comunque possibile risparmiare energia, facendo attenzione a: 
  •  preferire un modello di forno ventilato: l’aria calda circola determinando una temperatura interna uniforme, velocizzando la cottura e risparmiando tempo e consumo di energia; 
  •  evitare di preriscaldare il forno se non strettamente necessario, non aprire spesso lo sportello durante la cottura e spegnere il forno qualche minuto prima del termine , in modo da sfruttare il calore residuo;
  •  effettuare una corretta pulizia e manutenzione del forno: l’efficienza dipende anche dall’assenza di residui di cibo, che provocano un notevole dispendio di energia durante l’accensione infine, leggere sempre con attenzione il libretto di istruzioni, che contiene tutti i suggerimenti per il migliore utilizzo degli elettrodomestici.

20/03/14

Risparmiare energia: elettrodomestici, Frigorifero e congelatore

Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente) si è occupata di preparare un promemoria molto utile a noi tutti per l'utilizzo degli elettrodomestici in casa e realizzare così un consistente risparmio energetico che si rivela vantaggioso anche quando arrivano le bollette relative ai consumi. Gli elettrodomestici gravano sulla bolletta dell'energia elettrica per circa l'80% e per cominciare a risparmiare dobbiamo prima di tutto saper leggere bene l'etichetta energetica che ha subito alcune modificazioni a partire dalla fine del 2011.
Frigorifero
La nuova etichetta energetica europea, ideata per orientare al meglio il consumatore nella comparazione e nella scelta di prodotti che consentano di consumare meno (e quindi di risparmiare di più), contempla 3 nuove classi nella scala energetica, che identificano i prodotti a più basso consumo ( A+ , A++ e A+++ ), e nuovi pittogrammi (icone esplicative) , per dare maggiori e immediate informazioni al consumatore sulle caratteristiche e sulla performance dei prodotti. Risparmiare energia in casa è possibile anche adottando tutta una serie di comportamenti e di piccoli accorgimenti quotidiani, che possono incidere in maniera significativa sia nel consumo di energia che sui soldi spesi in bolletta. 
Frigorifero e congelatore Nel momento in cui si acquista un frigorifero o un congelatore , è bene controllare , oltre l’ etichetta energetica , anche la presenza del marchio di qualità IMQ o altro marchio riconosciuto a livello europeo , che certifichi la conformità dell’apparecchio con le norme in materia di sicurezza. Un altro marchio importante è l’ ECOLABEL , marchio europeo (un fiore con stelle come petali e la “E” di Europa al centro) che indica un prodotto “compatibile con l’ambiente” e, normalmente, anche a minor consumo energetico. 
E veniamo agli accorgimenti:  
  • posizionare il frigorifero , se è possibile, nel punto più fresco della cucina (lontano dai fornelli, dal termosifone e dalla finestra), lasciare uno spazio di almeno 10cm tra il retro dell’apparecchio e la parete, e assicurarsi che ci sia spazio anche sopra e sotto, per garantire una buona ventilazione;  
  • regolare il termostato del frigorifero su una posizione intermedia (tra minimo e medio): temperature troppo fredde aumentano i consumi del 10 - 15%, e sono inutili ai fini della conservazione del cibo, non riempire eccessivamente il frigorifero, e cercare di lasciare spazio tra i cibi e le pareti interne , per consentire la circolazione interna dell’aria (il congelat ore, invece, consuma meno quando è pieno, essendo in questo caso necessaria meno energia per raffreddarlo); 
  •  posizionare gli alimenti in base alle esigenze di conservazione (la zona più fredda del frigorifero è in basso, sopra il cassetto della verdura), e non introdurre cibi tiepidi o caldi; 
  •  per scongelare gli alimenti , è consigliabile toglierli dal congelatore la sera prima del loro utilizzo e lasciarli nel frigo o sul piano della cucina, piuttosto che scongelarli al microonde; 
  • aprire e chiudere velocemente e in maniera corretta lo sportello del frigorifero e del congelatore:  gli sprechi nei consumi di energia derivano per la maggior parte dalla dispersione del calore ; 
  •  attenzione alla manutenzione, fondamentale per prolungare la vita del frigorifero e del congelatore e per il risparmio energetico: controllare che le guarnizioni di gomma siano in buono stato (e, se del caso, sostituirle), pulire il condensatore (dopo aver staccato l’elettricità) e sbrinare gli apparecchi quando lo strato di ghiaccio supera i 5mm di spessore nfine, leggere sempre con attenzione il libretto di istruzioni , che contiene tutti i suggerimenti per il migliore utilizzo degli elettrodomestici
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