Il-Trafiletto
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29/03/14

Risparmio energetico: condizionatore

L'utilizzo dei condizionatori d’aria, specialmente in estate, provoca un aumento esponenziale dei consumi energetici . Se proprio non se ne può fare a meno, è utile conoscere le regole fondamentali per usare il condizionatore in modo intelligente, risparmiando energia e guadagnando anche in salute. Ottimi come sempre i consigli di Adiconsum:


  •  in fase di acquisto, è consigliabile scegliere il condizionatore in base alle informazioni riportate nell’etichetta energetica (e alle certificazioni), e preferire quelli dotati di tecnologia inverter , che adegua la potenza all’effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e spegnimento (consentendo un risparmio energetico superiore al 30%); 
  •  scegliere un modello di dimensioni proporzionate alle esigenze reali di climatizzazione ( un impianto sovradimensionato comporta un inutile dispendio energetico, fino al 50 % in più del necessario) n fase di installazione, è preferibile posizionare l’un ità esterna in una zona d’ombra , lontano da elementi che ostacolino il corretto flusso dell’aria; 
  •  impostare la temperatura degli ambienti climatizzati tra i 25° e i 27°C : la d ifferenza tra interno ed esterno non deve superare i 6°C ; 
  • usare la funzione di deumidificazione , che consente, senza diminuire ulteriormente la temperatura, di ridurre significativamente la percezione dell’afa; 
  •  non posizionare oggetti davanti all’unità int erna del condizionatore , evitando di formare una barriera che ostacoli la corretta distribuzione dell’aria, provocando uno spreco di energia;  controllare costantemente che i filtri dell’aria dell’unità interna siano sempre puliti, per non pregiudicare l’ef ficienza del condizionatore; 
  •  chiudere bene porte e finestre, e i solare l’ambiente climatizzato rispetto agl i altri locali non climatizzati;
  •  attenzione alla manutenzione , da effettuare periodicamente (ogni 2 - 3 anni) per il controllo del refrigerante e l’eve ntuale sostituzione dei filtri

"Gocce" di notizie: Da aprile scatta la riduzione bollette meno care dell'11% annuo

 Dal prossimo aprile scatta una doppia riduzione delle bollette di famiglie e piccoli consumatori: l'energia elettrica diminuira' dell'1,1% e il gas del 3,8%, con un calo complessivo della spesa per il metano di oltre l'11% in un anno, tenuto conto della diminuzione del 7,3% del 2013. Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico nell'aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre aprile-giugno 2014, con particolare riferimento al 'consumatore-tipo' servito in tutela. In diminuzione del 3,9% rispetto al mese precedente anche il GPL distribuito a mezzo reti. Per il cliente-tipo servito in tutela, le nuove condizioni stabilite dall'Autorita' si tradurranno in una minore spesa di 6 euro su base annua per l'energia elettrica e di 46 euro per il gas, portando il risparmio sulla bolletta del metano a un totale di circa 140 euro negli ultimi 12 mesi. "Un risultato particolarmente significativo, reso possibile dalla riforma del gas approvata nel 2012 dall'Autorita'", si legge nel comunicato.    fonte(AGI)

28/12/13

Secondo le stime dell’Onf vi sarà un incremento di 1.384€ a famiglia | Energia elettrica +0,7%

L'inizio del 2014 vedrà aumentare l'energia elettrica dello 0,7% per coprire agevolazioni alle imprese, e servirà a coprire l'introduzione di una nuova componente in bolletta destinata a incentivare le aziende manifatturiere. Le associazioni dei consumatori prevedono una stangata da 1384 euro a famiglia nel 2014. Invariato invece il prezzo del gas. L’incremento delle tariffe è determinato dall’introduzione di un nuovo onere generale di sistema, la componente ‘Ae’, per finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia elettrica introdotte dalla legislazione.
Questa componente, da sola, determinerà un incremento dell’1,6% della spesa complessiva tutta legata agli oneri generali di sistema, a cui si aggiunge il +0,3% delle tariffe per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura riferibili a componenti “amministrate” della bolletta. Gli aumenti sono in parte controbilanciati da un forte calo dei costi del chilowattora (-1,2%) riferito invece ad un’attività in libera concorrenza. E con il 2014 cambia anche il metodo di tariffazione dell’acqua. Da gennaio entra in vigore il Metodo tariffario idrico. Sono previsti quattro differenti schemi tariffari: ciascun Ente d’Ambito potrà scegliere quello ritenuto più efficace a seconda delle peculiarità territoriali e delle proprie esigenze di investimento. Attualmente le perdite di rete superano il 30% dell’acqua immessa, gli impianti di depurazione non coprono il 30% della cittadinanza e il 15% non ha sistemi fognari. L’Autorità stima che siano state realizzate meno del 56% delle opere necessarie e che gli interventi più urgenti per superare carenze croniche e mettersi in regola con gli adempimenti europei richiedano oltre 25 miliardi di euro nei prossimi 5 anni. Nell’approvare il nuovo metodo tariffario l’Autorità ha sottolineato che non sarà possibile reperire con le sole tariffe le risorse per gli investimenti necessari, evidenziando la necessità di altri strumenti di finanziamento. In ogni caso le associazioni dei consumatori prevedono che il 2014 si trasformerà in una nuova stangata per le famiglie. Secondo le stime dell’Onf (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) vi sarà un incremento di 1.384 euro a famiglia. “Aumenti insostenibili – attaccano Adusbef e Federconsumatori – che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie (già duramente provate) e sull’intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi”. “Le parole d’ordine per risollevare le sorti delle famiglie e dell’intera economia sono: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e processi di detassazione tagliando sprechi e privilegi, nonchè investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico per il lavoro che rimane il problema fondamentale del Paese. In assenza di un serio progetto che vada in questa direzione, la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana ed improbabile”, dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, presidenti di Adusbef e Federconsumatori. Per le associazioni tali aumenti non sono solo legati alle “solite volontà speculative” ma anche a nodi irrisolti della nostra struttura economica, in tema di competitività e di oppressione burocratica, nonché dei servizi pubblici che scaricano sprechi, inefficienze e clientelismo sui prezzi e sulle tariffe; a una ossessiva pressione fiscale, soprattutto su case e caseggiati, e anche all’aumento dell’Iva. “Uniche note in controtendenza – si conclude – sono i nuovi meccanismi di calcolo che porterebbero a previsionì di riduzione delle tariffe di luce e gas”.          fonte

25/12/13

“Dirk” imperversa nel nord della Francia e nel Regno Unito: sono diverse le vittime!

Dirk
Tempesta "Dirk"
Dirk, la tempesta che ha imperversato particolarmente il nord della Francia e il Regno Unito, ha causato moltissimi disagi, ma anche diverse vittime! Nel nord della Francia per l’appunto, un ragazzino di 12 anni ha perso la vita per il crollo di un muro nel Calvados, nei pressi della bassa Normandia, e altre due persone sono rimaste uccise per il crollo di un albero, sempre in Normandia, come fanno sapere i media locali.

Prevalentemente interessate dal maltempo sono oggi le regioni occidentali della Francia, dove si appurano forti disagi al trasporto ferroviario e interruzioni nell’energia elettrica: sono circa 240 mila le abitazioni rimaste nel paese senza corrente elettrica. Bretagna e Normandia le regioni più colpite, con venti che ieri hanno raggiunto i 130 km orari. Erdf, la società francese che gestisce la rete e la distribuzione elettrica, sta cercando di rimediare alfine di ripristinare il servizio.

Nel Regno Unito sono stati cancellati migliaia di voli all'aeroporto di Heathrow a Londra. Venti violenti hanno imperversato anche nell'Irlanda, dove 5.000 linee telefoniche sono fuori servizio. I collegamenti marittimi sulla Manica sono interrotti. Il servizio meteorologico non prevede miglioramenti per la giornata di oggi: la tempesta Dirk dovrebbe spostarsi verso nord-est.
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