Il-Trafiletto

07/01/14

Per i malati di Alzheimer la speranza viene dalla vitamina E.

I malati di Alzheimer possono sperare. Gli scienziati del Minneapolis VA Health Care System hanno scoperto che un dosaggio quotidiano di 2000 UI di vitamina E, rallenta molto più efficacemente il declino funzionale dei pazienti rispetto al placebo e a un noto farmaco per il trattamento dei sintomi dell’Alzheimer e riduce la loro necessità di essere assistiti. Il dottor Maurice W. Dysken e colleghi hanno condotto uno studio i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of American Medical Association (JAMA) e in cui si sono prese in considerazione l’efficacia e la sicurezza della vitamina E rispetto ad una classe di farmaci specifici per l’Alzheimer come la Memantina.
Lo studio ha coinvolto 613 pazienti con diagnosi di Alzheimer da lieve a moderata che, suddivisi a caso in quattro gruppi, avrebbero ricevuto: 1) 2.000 Unità Internazionali (UI) di vitamina E al giorno; 2) 20 mg di Memantina al giorno; 3) la combinazione delle due sostanze; 4) un placebo. Il follow-up è durato circa 2,3 anni, durante il quale le variazioni nel declino funzionale sono state valutate per mezzo dell’Alzheimer’s Disease Cooperative Study/Activities of Daily Living Score. RISULTATI: nei pazienti del gruppo 1) trattati con vitamina E hanno avuto una diminuzione del 19% nel tasso annuo di declino funzionale cerebrale, rispetto al gruppo 4) trattato con placebo. Inoltre i pazienti trattati con la vitamina E hanno avuto meno bisogno di assistenza personale e sanitaria rispetto sempre al gruppo placebo di circa 2 ore al giorno. Di contro i pazienti dei gruppi 2) e 3) trattati rispettivamente con Memantina e combinazione delle due sostanze non hanno mostrato benefici significativi rispetto al trattamento con la vitamina E. Un buon apporto di vitamina E può dunque essere benefico contro la malattia di Alzheimer, e la dieta è sempre il metodo migliore per assumere le vitamine. Tra i cibi che più contengono la vitamina E ricordiamo gli oli vegetali come l'olio di germe di grano e altri oli di semi come quelli di girasole, mais, nocciola, mandorle...

Il piccolo grande suv di Ford arriva in versione Ecosport per la città

Il piccolo Suv secondo Ford! Secondo la filosofia One Ford ispirata alla realizzazione di modelli globali, o meglio inteso se lo preferite di auto che non cambiano né esteticatecnologia in generale soltanto per fare tendenza dettata dai mercati sui quali devono essere messe in vendita, ora lancia in Europa l'Ecosport.

Si tratta del suv di dimensioni ideate per la circolazione urbana in centro città, per indenderci della famiglia e si insrisce in un contesto assai frizzante, aumentato a livello di volumi in Europa solo negli ultimi 7 anni e destinato di un'ulteriore crescita del 22% entro il 2018, anno in cui, nel Vecchio Continente, si ritroveranno almeno un milione di vetture nel settore occupato da crossover e suv.

Ford Ecosport
In Italia costituisce il 15% delle vendite, data l'attuale situazione si traduce in un quantitativo di circa 200mila unità, ed è stato recentemente rinforzato dall'avvento di modelli simili all'Ecosport: dalle gemelle-diverse Opel Mokka e Chevrolet Trax alla Nissan Juke, dalla Peugeot 2008 alla Renault Captur. Prossimamente giungeranno anche la Fiat 500X, la Honda Urban Suv, la Volkswagen Tiguan e analoghe proposte della stessa taglia della Hyundai e della Toyota.

Quasi tutti questi modelli si propongono, però, come crossover, mentre l'Ecosport arriva connotandosi con decisione come suv con look che richiama il fuoristrada. Una personalità che sbandiera fieramente non solo con l'aspetto piuttosto muscoloso ma anche con la ruota di scorta appesa sul portellone, incernierato lateralmente e quindi in alcune situazioni di parcheggio poco pratico ai fini del l'apertura, ormai in via di dismissione anche da modelli più robusti nati come suv e, poi, ricollocatisi come crossover.

 Inoltre, l'Ecosport ribadisce l'intenzione di essere un suv anche con un'altezza da terra di 20 cm e dichiarando possibilità di guado che arrivano a 55 cm oltre che angoli caratteristici che consentono un impiego fuoristradistico, sebbene non impegnativo anche in virtù del fatto che è a trazione anteriore.estinata inizialmente, ovvero quando debuttò al salone di San Paolo del 2012, ai mercati emergenti e prodotta in India, l'Ecosport rispetta la globalizzazione dei modelli Ford basandosi sullo stesso gruppo pianale e sospensioni e impiegando alcuni motori dell'attuale Fiesta e dell'ancora più recente B-Max. Ovvero, l'Ecoboost turbo a iniezione diretta di benzina, al quale s'affiancano il 1.500 a benzina e un turbodiesel di analoga cilindrata.

Arrivando in Europa è proposta in unico allestimento che si distingue per la specifica presentazione dello spazioso abitacolo, propiziato dall'esilità di selleria e arredamento, che tuttavia non maschera la qualità economica di molti rivestimenti e per l'equipaggiamento molto ricco per la categoria. Include anche i cerchi in lega, una gabbia di airbag che prevede anche quello per le ginocchia, il sistema di apertura e avviamento Keyfree, il climatizzatore automatico, il cruise control, i sistemi di gestione del dinamismo e l'ultima evoluzione del sistema multimediale e connettività Sync.

Permette di controllare vocalmente alcune app di smartphone e tablet. Insomma, puntando sui contenuti e sulla personalità più rude rispetto a quella della maggiore parte delle dirette rivali, l'Ecosport si mette in mostra tentando anche di mimetizzare il fatto che era stata concepita per altre parti del mondo e che arriva con prezzi vicini a quelli delle rivali di allestimento più completo. A tutto ciò aggiunge un comportamento sano che rende la guida istintiva in ogni situazione, grazie all'assetto che "controlla" bene il rollio in curva senza proporre una taratura che inficia il confort, alle buone qualità dello sterzo e all'apprezzabile agilità.

Dal posto guida si apprezzano anche sia la gradevole e chiara strumentazione sia la buona visibilità in ogni direzione, propiziata anche dalla posizione leggermente sopraelevata tipica di crossover e suv, mentre è meno convincente l'affollamento di piccoli tasti sulla consolle centrale con cui si comandano impianto hi-fi, climatizzatore e servizi secondari. Su strada il 1.5 Tdci da 90 cv non sfodera un temperamento particolarmente brioso ma, comunque, è in grado di premiare la souplesse di marcia, grazie anche alla corretta spaziatura del cambio. Quest'ultimo, tuttavia, con la rapportatura a 5 marce non contribuisce a limitare la tonalità con cui si esprime il motore.

Quando l'amore della tua vita, ti viene a mancare

Quando si dice l'amore per i nostri amici fedeli. Un barbone trovato abbracciato al suo cane morto da tre giorni. Non voleva lasciarlo, ed era rimasto abbracciato al suo amico finchè non glielo hanno tolto, e lui ha uno choc e devono ricoveralo all'ospedale.
immagine indicativa
Succede a Senigallia, e tenendolo stretto a se, lo ha portato in giro per le vie della città, fino a ieri quando il corpicino senza vita del suo amico a quattro zampe gli è stato sottratto. Lui, sotto choc, è stato ricoverato. La triste storia di un legame intenso che legava un giovane albanese che ha vissuto da clochard con il suo inseparabile cagnolino meticcio. Ieri pomeriggio in piazzale della Vittoria sono dovuti intervenire i vigili e un’ambulanza per separarli. “Abbiamo preso in carico il ragazzo con il cane che era la sua famiglia – spiega Giovanni Bomprezzi, coordinatore della Caritas – purtroppo a Capodanno il cane è morto ma lui non se n’è voluto separare.
Dopo quattro giorni, anche per una questione di igiene, è stato necessario intervenire”. Troppo forte il dolore nel dover elaborare il lutto e nell’accettare che il suo fedele amico meritava ormai una degna sepoltura. Il giovane è stato quindi ricoverato in stato di choc.

POLPETTE DI SALMONE

QUESTI DELIZIOSI BOCCONCINI, TENERI E SOFFICI, PIACERANNO ANCHE AI PIÙ PICCOLI. POTRETE POI ACCOMPAGNARLI CON UN DELICATO CONTORNO DI PURÈ DI PISELLI.  431 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni  • 600 G DI FILETTO DI SALMONE FRESCO • 1 PICCOLA CIPOLLA ROSSA • 3 STELI DI ERBA CIPOLLINA • 1 RAMETTO DI ROSMARINO • 3 FOGLI E DI SALVIA • 30 G DI CAPPERI SOTTO SALE • 5 FETTE DI PANCARRÉ • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • 40 G DI OLIVE VERDI •1UOVO • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 DL DI VINO BIANCO SECCO • SALE E PEPE

SBUCCIATE la cipolla, lavatela e affettatela. Mondate, lavate e asciugate l'erba cipollina, il rosmarino e lo salvia. Staccate gli aghi del rosmarino e tritatelo insieme con le altre due erbe. Mettete a bagno i capperi dopo averi i sciacquati per eliminare il sale.

PASSATE al mixer 3 fette di pancarré con il peperoncino e trasferitele su un piatto. Frullate il salmone con il pane rimasto, le olive precedentemente snocciolate, i capperi sciacquati e sgocciolati, l'uovo, sale e pepe, quindi trasferitelo in una ciotola.
polpettine di salmone

FORMATE tante polpette grandi come un'albicocca, passatele nel pane al peperoncino e tenetele da parte. Scaldate l'olio in un grande tegame, unite la cipolla e le erbe aromatiche e fatele insaporire; adagiatevi le polpette di salmone e cuocetele a fiamma media per 6-7 minuti, finché saranno ben dorate su tutti i lati. Bagnate con il vino e lasciate evaporare. Servite le polpette ben calde

VARIANTI APPETITOSE 
1• Seguendo lo stesso procedimento potete preparare deliziose polpettine di nasello.
2• Per un gusto diverso aromatizzate le polpette con 1ciuffo d'aneto tritato, aggiungendolo a fine cottura.

L'IDEA VELOCE: POLPETTINE DI TONNO 
Per 4 porzioni: frullote nel mixer 300 g di tonno sottolio sgocciolato con 3 fette di poncarré, le foglioline di 1 ciuffo d'origano fresco, 1o2 olive verdi snocciolate,1 spicchio d'aglio fresco, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, 1 uovo, sale e pepe. Trasferite il tutto in una ciotola e amalgamatevi un po' di pangrattato se l'impasto fosse froppo morbido. Formate tante polpettine e cuocetele in tegame con 4 cucchiai di olio caldo per 5-6 minutt finché saranno dorate in modo uniforme. Decorate con aneto e fettine di limone.

Molestie in Vaticano. Rivelazioni di una ex guardia pontificia

C’è chi dice che sia un millantatore, per altri ciò che ha rivelato è una “non notizia”, in quanto era già noto da tempo, fatto sta che le sue dichiarazioni hanno destato scalpore . Una ex guardia pontificia, di cui non si conosce il nome, ha raccontato ad un giornale di Basilea, il Schweiz am Sonntag, di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi che frequentano normalmente le stanze papali, durante il suo servizio in Vaticano. Questo tipo di richieste sembra che accadano quotidianamente nelle segrete stanze del Vaticano.

L'ex guardia ha raccontato di aver ricevuto in piena notte una telefonata da parte di un alto prelato che lo invitava a raggiungerlo nella propria stanza privata. In un’altra occasione si è trovato in camera un biglietto d’ invito a cena di un vescovo accompagnato da una bottiglia di wiskhy. L'uomo ha avvertito i superiori che però non avrebbero dato seguito alle sue denunce, giustificandosi che tali richieste ambigue da parte del clero erano cosa nota. Intervistato dal giornale svizzero, il portavoce della Guardia Pontificia, Urs Moser non ha voluto commentare i fatti denunciati.   << I pettegolezzi di una lobby gay in Vaticano non ci riguardano -ha detto- le uniche preoccupazioni delle guardie sono di natura religiosa e militare. >>
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.