Il-Trafiletto
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30/08/14

Alla ricerca di un amico vero

Ogni persona sogna e vuole un amico vero e un'amicizia sincera che possa durare per tutta la vita, chi riesce ad avere questo, si sente la persona più ricca del mondo.


Il più bel regalo che posso ricevere nella vita è trovare un amico che con me abbia un rapporto speciale e unico, che mi sappia capire, che sappia spronarmi, che mi aiuti a superare i miei difetti e lavori per far uscire i pregi.
Un amico vero che non ti abbandona alla prima difficoltà o al primo screzio, che sa stare con te nei momenti di gioia e in quelli del dolore con una vicinanza che si sente, che sa sopportarti, consigliarti e farti aprire il cuore e che sappia bene qual’è la distinzione tra il bene e il male e ti faccia percorrere solo le strade che conducono al bene.
Vorrei un’amicizia in grado di entrare nel cuore e lasciarti emozioni indelebili e incancellabili.
Forse sarà difficile trovare un amico così, ma partiamo noi a lavorare su queste caratteristice e a essere quell’amico descritto, solo così poi sarà facile trovare tra le persone che ti vogliono bene quell’amico che si ha tra i propri desideri.
Alla ricerca dell'amico vero

07/01/14

Quando l'amore della tua vita, ti viene a mancare

Quando si dice l'amore per i nostri amici fedeli. Un barbone trovato abbracciato al suo cane morto da tre giorni. Non voleva lasciarlo, ed era rimasto abbracciato al suo amico finchè non glielo hanno tolto, e lui ha uno choc e devono ricoveralo all'ospedale.
immagine indicativa
Succede a Senigallia, e tenendolo stretto a se, lo ha portato in giro per le vie della città, fino a ieri quando il corpicino senza vita del suo amico a quattro zampe gli è stato sottratto. Lui, sotto choc, è stato ricoverato. La triste storia di un legame intenso che legava un giovane albanese che ha vissuto da clochard con il suo inseparabile cagnolino meticcio. Ieri pomeriggio in piazzale della Vittoria sono dovuti intervenire i vigili e un’ambulanza per separarli. “Abbiamo preso in carico il ragazzo con il cane che era la sua famiglia – spiega Giovanni Bomprezzi, coordinatore della Caritas – purtroppo a Capodanno il cane è morto ma lui non se n’è voluto separare.
Dopo quattro giorni, anche per una questione di igiene, è stato necessario intervenire”. Troppo forte il dolore nel dover elaborare il lutto e nell’accettare che il suo fedele amico meritava ormai una degna sepoltura. Il giovane è stato quindi ricoverato in stato di choc.
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