Il-Trafiletto
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04/09/14

Tre cose che forse non sapevate

Quanto costa caricare la batteria di uno smartphone per un anno?
Assumiamo che il telefono consumi 3,5 W e che lo si debba tenere in carica due ore al giorno: corrispondono a 730 ore di carica all'anno a 0,0035 kW, per un totale di 2,55 kWh. Se paghiamo 0,18 euro al kWh, spendiamo circa 0,46 euro all'anno. Ma anche quando è carico, un telefono collegato alla presa consuma circa 2,5 W; se lo teniamo connesso inutilmente per sei ore a notte, spendiamo 0,96 euro in più.

Quanti sono gli esseri umani vissuti in tutti i tempi?
Il Population Research Bureau statunitense stima circa 107 miliardi, ma partendo da numerosi presupposti. In primo luogo, come definiamo chi furono i primi esseri umani? Poi, fino a circa 2000 anni fa non c'erano registrazioni della popolazione neanche lontanamente affidabili. Anche le stime sulla popolazione dell'Impero Romano, relativamente ben documentate, possono variare notevolmente. Le epidemie nell'Impero Bizantino del VI secolo e nell'Europa del XIV secolo ebbero un effetto enorme sulla popolazione mondiale, ma ci possono essere state altre catastrofi antiche la cui documentazione non è giunta fino a noi.

Perché qualcuno si sente male se legge su un veicolo in movimento? 
La chinetosi, o "mal d'auto", è provocata in generale dal fatto che l'orecchio interno e gli occhi sono in disaccordo sulla percezione del movimento. Quando leggiamo in macchina, la visuale è fissa mentre l'orecchio interno rileva curve e accelerazioni. Questo conflitto tra i sensi scatena la nausea, forse perché il cervello pensa che abbiamo mangiato qualcosa di tossico che induce allucinazioni. Circa un terzo degli esseri umani è particolarmente predisposto alla chinetosi: i gruppi più a rischio sono i bambini tra i 2 e i 12 anni, gli anziani, chi soffre di emicrania e le donne incinte.(science)


14/08/14

Cookoo | Un orologio per Facebook

Cookoo per Facebook

Cookoo per Facebook, ma senza schermo. 

Una breve pressione del tasto "comando" dell'orologio fa emettere al telefono un suono da cucù (comodo se lo avete perso), una pressione media vi ricorda gli impegni in agenda attraverso una serie di bip e una pressione più lunga registra la posizione attuale su Facebook.

Queste funzioni, però, richiedono il telefono: Cookoo si limita a emettere una richiesta. Stranamente gli utenti di Twitter sono ignorati e così anche gli sms. Tutto è gestito da un'app gratuita, "Cookoo Time To Connect", che si collega a Facebook e configura il modo in cui l'orologio reagisce ai dati in arrivo da uno smartphone collegato via bluetooth. Emette bip e vibrazioni ogni volta che il telefono collegato riceve una chiamata, una mail o un messaggio su Facebook, e anche quando la batteria sta per scaricarsi. Per il resto Cookoo ha in tutto l'aspetto di un comune orologio impermeabile. È alimentato da una normale pila che dura un mese, è privo di cavi e le lancette girano nel modo solito, del tutto disgiunte dalle funzioni "smart". È facile usarlo e viaggiarci, e non attira l'attenzione quanto un orologio dotato di schermo, ma ha un'utilità piuttosto limitata.
www.cookoowatch.com Funziona con: iPhone 4S/5, iPad 3/4/Mini, iPad Touch (V generazione) (science)

21/01/14

Genova |Carcere di Marassi, detenuto sorpreso mentre telefona col cellulare

Prima i due detenuti stranieri che si sono cuciti la bocca per protesta, ora un altro straniero che fa parlare di sé. E’ accaduto a Genova nel carcere di Marassi, dove un detenuto straniero di origine Tunisina è stato trovato in possesso di un telefono cellulare. E' stato il suo inconsueto atteggiamento ad allarmare il personale di Polizia Penitenziaria, che, al cambio di turno delle 16 di oggi, lo hanno sorpreso col telefonino, mentre era in bagno. A rivelare l’episodio è stato il Sappe ( Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). «I poliziotti penitenziari sono stati bravi ad intercettare il comportamento anomalo del detenuto.

Al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiediamo interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai Reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani»», dichiara Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. «A nostro avviso - conclude Martinelli - appaiono indispensabili interventi immediati compresa la possibilità di “schermare” gli istituti penitenziari al fine di neutralizzare la possibilità di utilizzo di qualsiasi mezzo di comunicazione non consentito ».
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