Il-Trafiletto
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29/06/14

Norma antievasione fiscale: da domani pagamenti oltre i 30 euro obbligatori con il POS.

Doveva entrare in vigore il 31 dicembre scorso, ma soltanto domani 30 giugno, con sei mesi di ritardo,farà la sua comparsa la norma antievasione che prevede per tutte le imprese e i lavoratori autonomi la norma secondo la quale  sono tenuti ad ottenere i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso il POS, ovvero potranno far ricorso al pagamento elettronico. Molte sono state le proteste dai più svariati tipi di associazioni, proteste secondo loro dovute ai maggiori costi e commissioni per questo genere di pagamento. Si è accertato che il costo medio per un'impresa si aggiri intorno ai 1200 euro l'anno,senza tener conto delle difficoltà logistiche per i lavoratori professionali e artigiani che esercitano il proprio mestiere fuori sede, ognuno di questi deve essere in possesso del terminale POS, quindi con altre spese. Però come si dice, "fatta la legge, scoperto l'inganno"; chi non sarà provvisto di POS non andrà incontro ad alcuna sanzione, perchè “la mancata installazione del terminale Pos non produce un inadempimento sanzionabile”, affermano i consulenti del lavoro, quindi nessun obbligo."Questa norma potrebbe far leva sul rapporto cliente- professionista -spiega Mauro Pagani, responsabile delle Politiche industriali della Cna - il quale professionista potrebbe essere invogliato all'uso del POS per non perdere il cliente". In poche parole l'uso del terminale POS per aziende e professionisti dovrebbe essere un modo per ridurre l’uso del denaro contante e – di conseguenza – anche i pagamenti “in nero”, favorendo la tracciabilità delle transazioni e la lotta all’evasione fiscale.(immagine presa dal web)

12/11/13

Chiomonte: iniziato lo scavo per la linea TAV

I lavori per la linea TAV sono iniziati, il cantiere è operativo. La fresa gigantesca TBM (Tunnel Boring Machine) si è messa in moto. Il presidente dell'Osservatorio della Torino- Lione, Virano, afferma che tutte le persone di buon senso devono prendere atto della irreversibilità dell'opera.
La "talpa" lavorerà per circa due anni, e per celebrare l'inizio di questa fase operativa, è arrivata una delegazione di amministratori francesi, fra cui anche il sindaco di Chambery, Bernadette Laclais, la vice presidente della regione Rhone- Alpes, Eliane Giraud, il sindaco di Toeino, Piero Fassino e il presidente della Provincia Antonio Saitta.
La talpa nel tunnel
La TMB, che scaverà tra i 7 e i 10 metri al giorno, è enorme (lunga 240 metri, con un dimatro di 6,30 metri), dotata di una testa, o meglio la fresa vera e propria e dei locali di comando subito dietro, poi di un quadro tecnico, della cabina di pilotaggio e infine della struttura di servizio.
 E' alimentata da sette motori elettrici, con una potenza di 2.205 KW. La sua 'testa' è costituita da 42 'taglieni', di 19 pollici di diametro, e ha un peso complessivo di circa 380 tonnellate. La fresa è stata portata a Chiomonte per mezzo di 131 trasporti, da luglio a settembre 2013. Per celebrare l'inizio della fase operativa della 'talpa', nel cantiere è presente anche Louis Besson, presidente della delegazione francese della cig. Gli ospiti e i giornalisti accreditati hanno visitato il tunnel, che per i primi 200 metri è stato scavato con tecniche tradizionali (con l'uso di escavatori).
Ma a seguito delle molteplici proteste che questo progetto ha scatenato,  il pubblico ministero Nicoletta Quaglino, a Torino, ha richiesto  24 condanne, la più alta delle quali fino a 5 anni e 3 mesi nei confornti degli attivisti e simpatizzanti NO TAV per gli episodi del 2010. Salgono in vece a 53 gli imputati del maxi processo per gli scontri dell'estate 2011.
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