Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta Sanità Pubblica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sanità Pubblica. Mostra tutti i post

08/12/13

La corruzione nuoce gravemente alla salute

Reati alla sanità pubblica, tangenti, illegalità e corruzzione, in tre anni hanno mandato in fumo 1,5 miliardi di euro, il costo di 5 ospedali.
La corruzione fa male alla salute, lo scorso anno il 5,6% delle risorse europee investite nel settore sanitario è andato perso in illegalità e tangenti. In Italia, nel solo triennio 2010-2012, sono stati accertati dalla Guardia di finanza reati per oltre un miliardo e mezzo di euro.
Una voragine che danneggia tuttispreco di risorse, che lede il diritto alla salute di ogni cittadino. Per fermare questo spreco di risorseassistenza sanitaria e sociale. Per fermare questo spreco le associazioni Libera e Gruppo Abele lanciano una campagna per una sanità libera dalla corruzione. “Salute: obiettivo 100%” è il titolo dell’iniziativa che intende ripulire il settore sanitario pubblico dalle sue opacità a partire da una raccolta di firme dei cittadini. “Trasparenza e anticorruzione possono salvarci la vita - fanno sapere Libera e Gruppo Abele – una firma per dare inizio a una efficace terapia che renda integro e trasparente il nostro Servizio sanitario nazionale. C’è in gioco la nostra salute.” Anche se alcuni studi collocano l’Italia ai primi posti fra i paesi Oecd quanto a livelli di efficienza sanitaria (siamo superati solo da Francia e Islanda), nel nostro paese il settore resta particolarmente esposto all’illecito. Solo nel 2012, stando ai dati della Corte dei Conti, i risarcimenti per le sentenze pronunciate per quest’ambito hanno raggiunto un importo complessivo di oltre 45 milioni di euro. Senza dimenticare poi che la sanità è da sempre oggetto di attenzione da parte delle organizzazioni mafiose. Ad oggi nel nostro paese sono ben quattro le Asl che sono state commissariate per infiltrazioni della criminalità organizzata. Con la nuova campagna, Libera e Gruppo Abele chiedono alle 237 Aziende sanitarie presenti sul suolo nazionale di adeguarsi a quanto previsto dalla legge 190/2012 in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione. Con l’aiuto dei cittadini la campagna monitorerà la loro risposta e vigilerà affinché entro il 31 gennaio 2014 tutte si mettano in regola con la norma, cominciando con il rendere pubbliche le informazioni sui loro vertici (cv, atto di nomina e compenso). Attualmente, secondo dati inediti forniti da Libera e Gruppo Abele, Basilicata (76% ) e Friuli-Venezia Giulia (69%) sono le regioni piu’ virtuose per trasparenza, mentre sono ancora molto indietro Sardegna (12%), Marche (14%), Calabria (15%) e Campania (19%). Fanalino di coda il Molise, la cui unica azienda sanitaria non ha al momento attuato nessuno dei tre interventi previsti dalla legge 190/92. Superano invece la sufficienza la Lombardia (58%) l’Abruzzo (53%) e il Piemonte (51%), seguite dalla Liguria (50%). A partire dal 9 dicembre, giornata mondiale contro la corruzione, tutti i cittadini potranno partecipare al monitoraggio civico delle Aziende sanitarie sul sito www.riparteilfuturo.it e verificare lo stato di avanzamento della campagna a partire dalla propria Regione e territorio. L’obiettivo dichiarato dalle associazione è che tutte le Aziende sanitarie raggiungano al più presto il 100% del punteggio assegnato ad ogni ente in base al suo livello di adeguamento alla norma.                                                                                                             fonte

30/11/13

Il monitoraggio dei rischi e benefici dei vaccini

l'AIFA, agenzia italiana del farmaco, sta collaborando con altre organizzazione per poter valutare al meglio, rischi e benefici dei vaccini. Questo progetto coinvolge tutta l'Europa e aprirà la strada ad una struttura in grado di facilitare gli operatori sanitari e le Agenzie Regolatorie e di Sanità Pubblica nel prendere decisioni rapide e meglio informate riguardo alle strategie vaccinali. Il progetto quinquennale, denominato ADVANCE (Accelerated development of vaccine benefit-risk collaboration in Europe), è sostenuto dalla IMI (Innovative Medicines Initiative) e riunisce 
Vaccini
l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), nonché i Produttori di vaccini, Agenzie di Sanità Pubblica e Agenzie Regolatorie, esperti accademici e piccole e medie imprese. ADVANCE è coordinato dall’Erasmus University Medical Center nei Paesi Bassi.
A livello italiano partecipano ad ADVANCE anche la rete di pediatri Pedianet e la ASL della Provincia di Cremona, fornendo un contributo allo sviluppo della metodologia e garantendo l’utilizzo della propria banca dati al consorzio che andrà a delineare la futura infrastruttura paneuropea. I vaccini sono sottoposti a rigorosi test di sicurezza prima dell’approvazione. Lo scopo di ADVANCE è quello di revisionare, sviluppare e verificare i metodi, le fonti dei dati e le procedure per lo sviluppo di una struttura paneuropea efficiente e sostenibile, che possa produrre rapidamente dati per la valutazione dei benefici e rischi dei vaccini. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha aderito al progetto ADVANCE e vi partecipa in qualità di associated partner, in particolare nello sviluppo della migliore pratica e del codice di condotta per il monitoraggio del rapporto beneficio/rischio dei vaccini e nello sviluppo dei metodi per un’analisi rapida e integrata del rapporto beneficio/rischio dei vaccini.
Maggiori informazioni QUI
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.