Pronto al
decollo il
turismo spaziale! I
VIP che per primi andranno in
orbita sono
Di Caprio e
Bieber! Sarà in grado entro l'anno 2014
Sir Richard Branson, fondatore e
patron di
Virgin Galactic, a condurre nello
spazio i tanti
Vip che hanno già fornito la loro disponibilità, prenotandosi per il
primo volo del suo
White Knight, il
Cavaliere Bianco?
Può darsi, dal momento che l'ottimo traguardo raggiunto con il terzo
volo di prova supersonico effettuato il 10 gennaio scorso quando ha raggiunto la
quota massima di 22.000
metri circa ad una
velocità di 1.4
mach, sui 2.000 km/h.
Al
volo inaugurale del
servizio, il prezzo da pagare sarà, circa di 1,5 milioni di dollari a
biglietto e per l'occasione potrebbero partecipare fior di
personalità dello
star system, anche se non c'è alcuna conferma da parte della
Virgin, e quindi potrebbe anche essere un'abile
mossa pubblicitaria.
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White Knight |
Si parla di nomi importanti per i
media e il
pubblico: dal
cantante canadese Justin Bieber a
Brad Pitt e
Angiolina Jolie, che solitamente si muovono sempre in coppia, a
Katy Perry, altra
cantante piuttosto nota negli
Usa. Comunque sia c'è già una comunità di 600 danarosi e
avventurosi, o
avventurose, che hanno versato 250.000 dollari per far parte del
club esclusivo di chi ha un posto
prenotato per un viaggio suborbitale a bordo del
Cavaliere Bianco, meno di 10 posti a volo.
È il
turismo spaziale, ma intendiamoci non si tratta come in un
film di fantascienza di andare a spasso fra
Marte e
Giove a schivare
asteroidi, semplicemente, diciamo così, si monta nel
Cavaliere Bianco, che non può
decollare da solo e quindi viene portato in quota, sui 14.000 metri, dallo
SpaceShipTwo, un buffo
doppio aereo con grandi ali che lo tiene sotto la
fusoliera come un canguro tiene i suo piccolo. Giunto in
quota il
Cavaliere Bianco viene lasciato a sé stesso e va in caduta libera per qualche secondo finché non accende il
potentissimo motore che lo porterà, assieme ai suoi impavidi passeggeri, a 100 chilometri circa di altezza, dove per convenzione finisce l'atmosfera terrestre ed inizia lo spazio.
Da lì via in caduta libera come un
aliante, con il
bonus di sperimentare anche l'
assenza di peso per la
caduta repentina. Pochi minuti quindi, ma come detto sono già in parecchi a voler provare, a caro
prezzo, il mercato sembra proprio esserci, dato l'impegno di
Virgin e anche di altre iniziative simili. Sono lontani insomma i tempi del
miliardario Joseph Tito, il primo
turista spaziale, che spese 20 milioni di dollari nel 2001 per stare 7 giorni nella
Stazione Spaziale Internazionale, probabilmente il viaggio di piacere più costoso della
storia. Oggi
Virgin costa un quarto di milione, ma il
business plan prevede un prezzo di
regime sui 20.000 dollari, non popolare ma affrontabile coi risparmi della
middle class.
Virgin Galactic utilizza lo "
spazioporto" America, in Nuovo Messico, un
investimento da 200 milioni di dollari in che è anche il primo in assoluto effettuato da una società mista Stato del New Messico e privati e non dall'
agenzia federale Nasa. Se riusciranno a partire nel 2014, e iniziare anche le
operazioni commerciali come assicura il
Ceo di Virgin George Whitesides, allora significherà che la via è definitivamente tracciata e la "
privatizzazione" dello
spazio in Usa ha chiuso il cerchio, dopo i contratti miliardari stipulati con
Nasa dalle
compagnie SpaceX e Orbital per il trasporto di cose alla, e dalla, Stazione Spaziale Internazionale. Di sfondo poi, al di là del redditizio turismo spaziale, previsto ma non dimostrato, c'è la costruzione di aerei stratosferici che salgano per diecine di chilometri e poi planino e ci possano portare da Washington a Sidney in un paio d'ore.
Fra i passeggeri del
primo volo del
Cavaliere Bianco i
rumors vogliono anche nientemeno che
Leonardo Di Caprio, che però, forse, come interprete principale del film Titanic qualche esitazione l'avrà.