Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta votazioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta votazioni. Mostra tutti i post

23/05/14

Roma | Le mamme degli alunni cacciano “l’euro razzista Borghezio” davanti a una scuola elementare della capitale mentre cerca di fare propaganda anti immigrati.

Non ha fatto certo una bella figura l’europarlamentare leghista Mario Borghezio nell’ultimo giorno di campagna elettorale per le votazioni europee di domenica prossima.

  D’altronde non è la prima volta, lui è abituato a contestazioni del genere. Armato di megafono, l’euro onorevole della Lega Nord si è presentato a Roma, collegio dove si è presentato candidato, davanti alla scuola elementare Carlo Pisacane, nel quartiere di Tor Pignattara, quartiere noto per l’altissima percentuale di bambini stranieri che frequentano la scuola, per fare campagna elettorale contro gli immigrati, ma è stato prontamente allontanato dalle madri degli studenti. Ha cominciato a gridare frasi contro gli immigrati del tipo: "Roma agli italiani, questo è un quartiere invaso”, “ Noi della Lega vi libereremo”.
Subito sono insorte le mamme di alcuni alunni intimandogli di andarsene e cercando di sfilargli di mano il megafono. Una di loro si è avvicinata al megafono gridando “ Lega in galera, razzisti e fascisti, gli italiani non vi vogliono. Borghezio ha dovuto così rinunciare ai suoi slogan e si è defilato, per poi pubblicare sul suo profilo you tube il video dell’aggressione.

19/05/14

Sono in arrivo 29 scadenze fiscali | Renzi;"rimbocchiamoci le maniche e non votiamo i buffoni"

Roma- E' in arrivo l'ingorgo fiscale di inizio estate. Tra giugno e luglio - secondo quanto calcola la Cgia di Mestre - i cittadini e le imprese italiane saranno chiamati a onorare ben 29 scadenze fiscali. Al netto del gettito riconducibile ai contributi previdenziali, si stima che nelle casse dello Stato entreranno oltre 75 miliardi di euro di tasse: 40 miliardi versate dalle famiglie e 35 dalle imprese. "Sfiancate dalla crisi e sempre più a corto di liquidità - spiega Giuseppe Bortolussi della Cgia - c'è il pericolo che molte famiglie e altrettante piccole imprese non riescano a superare questo vero e proprio stress test fiscale". Gli appuntamenti più importanti di giugno riguarderanno il versamento delle imposte e dei contributi risultanti dal Modello Unico: ovvero Irpef, Ires, contributi previdenziali sia a saldo che in acconto. Inoltre, bisognerà pagare la prima rata dell'Imu, della Tasi e in molti Comuni anche la rata della Tari (la nuova tassa sull'asporto rifiuti). Per quest'ultimo tributo, saranno i sindaci a decidere il numero e le scadenze delle rate. A giugno, inoltre, dovranno essere fatti i versamenti mensili relativi alle ritenute Irpef, sia dei dipendenti sia dei lavoratori autonomi, il pagamento dei contributi previdenziali e dell'Iva riferita al mese precedente. Sarà possibile spostare a luglio il versamento degli importi risultanti dalla dichiarazione dei redditi con l'aggravio di uno 0,4%. Sempre a luglio si dovranno eseguire il versamento Irpef dei lavoratori dipendenti e degli autonomi, i contributi previdenziali e il pagamento dell'Iva del mese precedente. Da un elaborazione su dati della Banca mondiale, per pagare le tasse in Italia sono necessarie 269 ore all'anno, pari a 33 giorni lavorativi. Nell'area dell'euro solo il Portogallo registra una situazione peggiore della nostra.(Ansa.it)

Roma- A una settimana dalle elezioni europee, il presidente del Consiglio torna ad attaccare Beppe Grillo. “Io dico votate chi volete ma non mandateci i buffoni” afferma Matteo Renzi, ospite de ‘L’Arena’ su RaiUno. Renzi si dice convinto che il Movimento 5 Stelle “ha avuto meno piazze, meno gente e avrà meno voti”. Il presidente del Consiglio sottolinea che “se vince il governo, vince l’Italia” e che mentre Berlusconi e Grillo si presentano come uomini della provvidenza, “noi non siamo uomini della provvidenza, so che non c’è un nome” per salvare l’Italia “ma c’è un pronome, ‘noi’”. E riferendosi all’ultimo comizio del leader 5 Stelle, aggiunge: “Grillo insulta, parla di Hitler, di peste rossa... Mi ha colpito quello che ha detto della Sacra Famiglia di Cesano Boscone dove Berlusconi svolge i servizi sociali: che ne sa della sofferenza dei malati di Alzheimer?”.
Per Renzi, in vista del voto del 25 maggio “da una parte ci sono i gufi, quelli che sperano ci sia sempre crisi, dall’altra quelli come noi che si rimboccano le maniche”.
Sul fronte economico, il presidente del Consiglio rilancia sulla necessità di abbassare le tasse. Per le imprese, per favorire la crescita e la ripresa, “il sistema politica può smettere di rompere le scatole, semplificando, abbassando le tasse, come abbiamo fatto con l’Irap”.(Adnkronos)

08/12/13

Renzi-Civati-Cuperlo: è solo questione di...contenuti!

Soltanto una questione di...contenuti! I tre candidati del Pd, che si aoprestano a seguire gli esiti delle primarie scelgono postazioni differenti: Gianni Cuperlo e Pippo Civati a Roma. Matteo Renzi a Firenze. Seguiranno gli esiti delle primarie del Pd di domenica da queste due città i tre candidati. Si potrà votare dalle 8 alle 20. Al momento fra i tre la differenza è il distacco, è tutto nei contenuti piuttosto che nelle battute finali di questa campagna elettorale.

Cuperlo: in gioco l'autonomia della sinistra
«Domenica non si decide sulle sorti del governo nè le sorti personali dei tre candidati. Domani è in gioco l'autonomia della sinistra», ha detto, fra l'altro, Gianni Cuperlo, ospite a "Omnibus" in onda su La7. «Se non dovessi vincere, mi metterei al servizio dell'unità del Pd, difendendo e promuovendo le idee e il progetto che abbiamo messo al centro di questo programma» ha aggiunto nel giorno di vigilia delle primarie del partito. Se, invece, dovesse essere lui il vincitore, Cuperlo ha spiegato che si dedicherà «interamente, nei prossimi anni, a questa attività» di guida dei Democratici. «Sono convinto - ha concluso - che bisogna reinvestire in questo partito perché non siamo stati all'altezza delle promesse che avevamo fatto».

Renzi: riforme, lavoro,Europa e scuola 
«Chi vota per me non vota per un candidato ambizioso ma per un paese ambizioso».
Matteo Renzi ai suoi elettori assicura che chi decide di votare per lui domenica vota per i «tagli alla politica, per la rivoluzione del lavoro, che prova a immaginare l'Italia come un contenitore attrattivo e non si discute di dove sia l'imprenditore). E ancora per un'Europa che deve ritrovare anima e speranza». E poi la scuola. «Se vinciamo - ha detto Renzi - da lunedì prossimo facciamo partire una gigantesca campagna che parta dalla scuola, dall'università, che punti sul ruolo degli insegnanti»

Cuperlo-Renzi-Civati
Civati: io sono la sinistra moderna
«Con Renzi si rinnova, ma fino ad un certo punto; con Cuperlo si sceglie una sinistra un po' burocratica; con me si rinnova, ma nel segno di una sinistra moderna», ha dichiarato il candidato alla segreteria del Pd, Pippo Civati, al Mattino Per i ministri niente primarie: e si apre il caso Meno uno alle primarie e scoppia il caso: per i ministri niente primarie.

Qualcuno arriva a parlare di lottizzazione. Mentre i candidati si preparano alla battaglia finale, infatti, una quota dell'assemblea nazionale è già prenotata sulla base di un accordo tra i rappresentanti dei candidati. La commissione per il congresso del Pd ha votato una delibera, la n. 60, che definisce i membri di diritto in assemblea: c'é il presidente del Consiglio, Enrico Letta, gli ex segretari nazionali, ma anche i ministri in carica e il sottosegretario ai servizi di sicurezza (Marco Minniti), la commissione nazionale di garanzia uscente; il segretario nazionale dei giovani democratici; il dirigente del settore organizzazione (Donato Riserbato).

Ecco chi è in assemblea senza primarie 
Dunque sono in assemblea senza passare dalle primarie i ministri renziani Dario Franceschini e Graziano Delrio, il "tecnico democratico" CarloTrigilia, il ministro per l'Intergrazione Cecile Kyenge, i cuperliani Flavio Zanonato (ministro Sviluppo economico), Andrea Orlando (ministro per l'Ambiente), Massimo Bray (ministro per i Beni culturali), e la lettiana Maria Chiara Carrozza (ministro per l'Istruzione). Poi ci sono due sottosegretari Pd alla presidenza del consiglio, quello con delega al Copasir Marco Minniti (mentre resta fuori l'altro, Giovanni Legnini).

Civati: fra qualche mese ci saranno ministri diversi in assemblea 
La norma 'salva ministri' entra in contraddizione con lo svolgimento delle primarie? Dei tre candidati alla competizione, Pippo Civati sostiene una linea contraria alla prosecuzione del governo Letta. «Ma non ne faccio un dramma - ha dichiarato Civati - significa che tra qualche mese in assemblea ci saranno ministri diversi. Quelli di un altro governo». Più dura é invece la reazione dei popolari. Luigi Madeo, membro della commissione congresso vicino a Beppe Fioroni si chiede «perché i ministri siano stati tenuti fuori dalle primarie. E perché é stato scelto un solo sottosegretario? Altro che primarie, qui siamo alla lottizzazione bella e buona, con scelte ad personam».

04/12/13

"Il terzo segreto di satira": come votare alle primarie di domenica 8 dicembre

 Domenica 8 dicembre si vota per le Primarie del Partito democratico dalle 8 alle 20. Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici/elettori che hanno compiuto il sedicesimo anno di età.
Cerca il tuo seggio visitando il sito http://www.primariepd2013.it/.
I ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi personali, debbono obbligatoriamente registrarsi online per poter esercitare il diritto di voto.

Per tutti la registrazione online si potrà effettuare fino alle ore 12:00 del 6 Dicembre 2013. Ricordati che prima di prendere la scheda elettorale ti sarà richiesto di firmare l'albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy. Recati al tuo seggio munito di un documento d’identità e della tua Tessera Elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo) e ti sarà consegnata la scheda elettorale per esercitare il tuo diritto di voto. Barra sulla scheda il nome della lista del candidato a Segretario Nazionale del PD che intendi sostenere.
Nel video qualche buon consiglio:



con (in ordine d’apparizione) Walter Leonardi, Giorgia Battocchio, Marco Ripoldi, Massimiliano Loizzi Renato Avallone, Germano Lanzoni, Martina De Santis, Roberto Kirtan Romagnoli, Massimo Ripoldi, Manuela Giovannoni.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.