23/05/14

Roma | Le mamme degli alunni cacciano “l’euro razzista Borghezio” davanti a una scuola elementare della capitale mentre cerca di fare propaganda anti immigrati.

Non ha fatto certo una bella figura l’europarlamentare leghista Mario Borghezio nell’ultimo giorno di campagna elettorale per le votazioni europee di domenica prossima.

  D’altronde non è la prima volta, lui è abituato a contestazioni del genere. Armato di megafono, l’euro onorevole della Lega Nord si è presentato a Roma, collegio dove si è presentato candidato, davanti alla scuola elementare Carlo Pisacane, nel quartiere di Tor Pignattara, quartiere noto per l’altissima percentuale di bambini stranieri che frequentano la scuola, per fare campagna elettorale contro gli immigrati, ma è stato prontamente allontanato dalle madri degli studenti. Ha cominciato a gridare frasi contro gli immigrati del tipo: "Roma agli italiani, questo è un quartiere invaso”, “ Noi della Lega vi libereremo”.
Subito sono insorte le mamme di alcuni alunni intimandogli di andarsene e cercando di sfilargli di mano il megafono. Una di loro si è avvicinata al megafono gridando “ Lega in galera, razzisti e fascisti, gli italiani non vi vogliono. Borghezio ha dovuto così rinunciare ai suoi slogan e si è defilato, per poi pubblicare sul suo profilo you tube il video dell’aggressione.
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