Il-Trafiletto
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19/07/14

Religione | Quali benefici nell'evoluzione?

Piazza San Pietro a Roma
Quali benefici evolutivi comporta la religione? Le religioni hanno spesso l'idea brillante, dal punto di vista genetico, d'incoraggiare famiglie numerose. 

Uno studio effettuato su diverse religioni in 82 Paesi ha dimostrato una forte correlazione tra l'osservanza religiosa e la dimensione della famiglia: i credenti hanno in media 2,5 figli per ogni donna, mentre i non credenti ne hanno solo 1,7. Un altro studio condotto su ebrei con diverso grado di religiosità, gli ortodossi avevano molti più figli rispetto agli atei, e gli ultra-ortodossi avevano in media sei-otto figli. Rispetto alle ricerche, tra gli altri possibili "vantaggi" evolutivi figurano: far rispettare la cooperazione sociale e limitare la libertà delle donne, il che garantisce agli uomini di stare allevando un figlio di cui hanno la paternità.

Le religioni, inoltre, incoraggiano l'altruismo tra gli affiliati e, talvolta, l'ostilità verso gli appartenenti ad altre religioni: le guerre che ne derivano vanno a beneficio dei geni dei vincitori.(science)


16/04/14

Siparietto tra Floris e Lorenzin | Gli avv. di Dell'Utri stopo all'arresto | Scontro tv tra Vendola e Severgnini | Grillo e Levi

Roma - "Ministro, sembriamo marito e moglie. Io le chiedo una cosa e lei me ne risponde un'altra. Finiamola qui...". Siparietto tra Giovanni Floris e Beatrice Lorenzin, nello studio di Ballaro'. Il conduttore del talk di Rai 3 chiede dettagli al ministro della Salute sull'entita' dei tagli nel suo comparto e l'esponente Ncd, a commento dell'impianto generale della trasmissione, auspica che "in futuro si facciano anche dei consuntivi sul lavoro del governo e non solo dei processi preventivi".
Qui Floris ribatte che "facciamo interviste, non processi, poi se i ministri non mi danno le risposte". Lorenzin tiene il punto e rileva che "allora ha sbagliato ministro: doveva invitare quello dell'Economia" per avere il dettaglio dei tagli". (AGI) .

PALERMO - I difensori di Marcello Dell'Utri hanno impugnato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla corte d'appello di Palermo nei confronti dell'ex senatore. Il tribunale del riesame entro dieci giorni deve fissare l'udienza e decidere sulla richiesta. Nell'atto di impugnazione i difensori sostengono che il loro cliente non sia fuggito in Libano per sottrarsi alla sentenza della Cassazione che avrebbe potuto confermare la sua condanna per concorso in associazione mafiosa. (ANSA)

Roma - Scontro tv tra Nichi Vendola e Beppe Severgnini sull'immagine del Sud, nello studio di Ballaro'. Il giornalista lamenta che "solo il 13 per cento del turismo straniero va al Sud Italia, l'ho scritto sul New York Times e si sono arrabbiati tutti, ma e' la verita'". "Voi parlate per stereotipi del Sud", controbatte il presidente della Regione Puglia, che rivendica di aver accolto "tra aprile e maggio, 8mila turisti austriaci". "Non faccia propaganda per la sua regione", rintuzza Severgnini quando Vendola sottolinea che "ci sono molti Sud". (AGI) .

Roma - Il nuovo intervento contro Renzi e Napolitano pubblicato sul blog del leader M5S parafrasa 'Se questo è un uomo' ed è accompagnato da una foto ritoccata dell'ingresso del campo di stermino nazista. Il presidente dell'Ucei: "Un'oscenità sulla quale non si può tacere"Immediata la dura replica dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con il presidente Renzo Gattegna che parla di "infame provocazione" compiuta "per solleticare i più bassi sentimenti antisemiti e cavalcare il malcontento popolare che si addensa in questi tempi di crisi. È un'oscenità sulla quale non è possibile tacere. Si tratta infatti di una profanazione criminale del valore della Memoria e del ricordo di milioni di vittime innocenti che offende l'Italia intera'' afferma Gattegna.(Adnkronos/Ign)

27/12/13

Conigli geneticamente modificati! Il piano segreto di Hitler

In mezzo all’atroce mente di Hitler, diabolicamente piena di progetti inspiegabili e senza ritegno, lo sapevate che, vi era un piano che consisteva nell’allevare una razza di conigli geneticamente modificati, alfine di poterne fare…delle pellicce! L’idea, meglio conosciuta con il nome di Munchkin, prevedeva che in ogni campo vi fosse un allevamento di grossi conigli, la cui pelle provvedeva a fornire pellicce per i soldati. Molti, anzi tutto il mondo conosce ciò che Hitler avesse in serbo riguardo il destino degli Ebrei, destinati, secondo la sua malata mente, allo sterminio totale di tutta la razza ebraica per avere a disposizione fondi e soldi necessari alla sua guerra.  
E’ risaputo, infatti, che nella Germania pre-bellica gli Ebrei rappresentavano il ceto benestante, mentre la maggior parte della popolazione viveva nella miseria e povertà.

gigantepezzato
Gigante pezzato
Ma ben pochi sanno che Hitler aveva altri interessi, oltre alla conquista del mondo e l’annientamento di un’intera razza. Uno di questi consisteva proprio nell’allevare conigli geneticamente modificati per farne delle pellicce per i suoi soldati. Un’idea alquanto folle e singolare, che comunque se paragonata a quella che prevedeva lo sterminio degli ebrei, poteva essere addirittura considerata…utile.  

L’operazione Munchkin, così era stato ribattezzato il piano, consisteva nell’allevamento di enormi conigli nei campi di concertamento, da usare per produrre pellicce e indumenti intimi per i soldati della Luftwaffe, la squadra aerea d’assalto del terzo Reich.

Tale “programma”, iniziato per la prima volta nel 1941, prevedeva che i conigli fossero appunto allevati nei campi, forniti di cibo e calore per tutta la durata della loro crescita e poi, all’apice del loro sviluppo, uccisi. La loro pelle doveva poi essere mandata in apposite fabbriche per essere lavorata a dovere; quindi, una volta ottenuti gli indumenti, rispediti alle varie compagnie di soldati. Hitler aveva progettato di espandere il suo progetto a tutti gli Stati Europei, creando nuovi allevamenti in tutto il mondo. Ma la sua idea è morta con lui, senza che nessuno ad oggi l’abbia voluta adottare.

30/11/13

Perchè si dice: "chi non lavora non mangia"?

Carissimi, molti di voi penseranno che il significato è chiaro, senza star lì a farsi troppe domande, su chi, come, quando e perchè. Ma io nonostante tutto mi le domande me le faccio, e quindi sono voluta andare a fondo.
Chi non lavora non mangia
Chi non lavora non mangia. La costituzione dell'Unione Sovietica, approvata e promulgata in occasione del V Congresso dei Soviet del 10 Luglio 1918, all'art. 18, div. II, cap. V, dice letteralmente: "L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche decreta il lavoro obbligatorio per tutti i cittadini della Repubblica e proclama il principio: Chi non lavora non mangia".
 Ma non è ai russi che si fa risalire il concepimento di questo concetto. La massima era già nota agli antichi ebrei, che la usavano come proverbio spicciolo, e venne consacrata da S. Paolo nelle lettere ai Tessalonicesi: Si quis non vult operari, nec manducet (Se qualcuno non vuole lavorare, non mangi, Ep. II).
Da allora ha fatto molta strada, prima di varcare la cortina di ferro. Veniva ampiamente usata nelle nostre campagne e nelle fabbriche all'inizio della propaganda socialista, fin dalla fine dell'Ottocento, per vincere l'avversione dei lavoratori credenti contro ogni forma di novità: come dire, il socialismo ateo sotto l'egida degli antichi detti del Vangelo.
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