16/04/14

Siparietto tra Floris e Lorenzin | Gli avv. di Dell'Utri stopo all'arresto | Scontro tv tra Vendola e Severgnini | Grillo e Levi

Roma - "Ministro, sembriamo marito e moglie. Io le chiedo una cosa e lei me ne risponde un'altra. Finiamola qui...". Siparietto tra Giovanni Floris e Beatrice Lorenzin, nello studio di Ballaro'. Il conduttore del talk di Rai 3 chiede dettagli al ministro della Salute sull'entita' dei tagli nel suo comparto e l'esponente Ncd, a commento dell'impianto generale della trasmissione, auspica che "in futuro si facciano anche dei consuntivi sul lavoro del governo e non solo dei processi preventivi".
Qui Floris ribatte che "facciamo interviste, non processi, poi se i ministri non mi danno le risposte". Lorenzin tiene il punto e rileva che "allora ha sbagliato ministro: doveva invitare quello dell'Economia" per avere il dettaglio dei tagli". (AGI) .

PALERMO - I difensori di Marcello Dell'Utri hanno impugnato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla corte d'appello di Palermo nei confronti dell'ex senatore. Il tribunale del riesame entro dieci giorni deve fissare l'udienza e decidere sulla richiesta. Nell'atto di impugnazione i difensori sostengono che il loro cliente non sia fuggito in Libano per sottrarsi alla sentenza della Cassazione che avrebbe potuto confermare la sua condanna per concorso in associazione mafiosa. (ANSA)

Roma - Scontro tv tra Nichi Vendola e Beppe Severgnini sull'immagine del Sud, nello studio di Ballaro'. Il giornalista lamenta che "solo il 13 per cento del turismo straniero va al Sud Italia, l'ho scritto sul New York Times e si sono arrabbiati tutti, ma e' la verita'". "Voi parlate per stereotipi del Sud", controbatte il presidente della Regione Puglia, che rivendica di aver accolto "tra aprile e maggio, 8mila turisti austriaci". "Non faccia propaganda per la sua regione", rintuzza Severgnini quando Vendola sottolinea che "ci sono molti Sud". (AGI) .

Roma - Il nuovo intervento contro Renzi e Napolitano pubblicato sul blog del leader M5S parafrasa 'Se questo è un uomo' ed è accompagnato da una foto ritoccata dell'ingresso del campo di stermino nazista. Il presidente dell'Ucei: "Un'oscenità sulla quale non si può tacere"Immediata la dura replica dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con il presidente Renzo Gattegna che parla di "infame provocazione" compiuta "per solleticare i più bassi sentimenti antisemiti e cavalcare il malcontento popolare che si addensa in questi tempi di crisi. È un'oscenità sulla quale non è possibile tacere. Si tratta infatti di una profanazione criminale del valore della Memoria e del ricordo di milioni di vittime innocenti che offende l'Italia intera'' afferma Gattegna.(Adnkronos/Ign)
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.