Causa della querelle un sensore difettoso, hanno ribadito i rappresentati della Red Bull, messo a disposizione dalla stessa Federazione internazionale dell'auto a tutte le scuderie allo scopo di controllare l'afflusso di benzina per far si di limitare la potenza dei nuovi motori ibridi.
Team Red Bull |
Un malfunzionamento di questo sensore avrebbe defraudato Ricciardo del suo primo podio in F1. In base all'opinone dei commissari di gara la posizione della scuderia sarebbe stata aggravata dal rifiuto di seguire il consiglio di ridurre il consumo.
«Ci abbiamo provato, tra l'ottavo ed il 16o giro, ma questo ci faceva perdere una media di 0,4 secondi al giro e con quel ritmo non avremmo conservato il secondo posto», ha spiegato oggi il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey. L'udienza proseguirà nel pomeriggio presso la sede della Fia. (tutto sport)