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17/06/14

12 MISTERI CELESTI

12 MISTERI CELESTI 
 del Dr. Alexander Gurshstein

L'astronomo Keplero, 200 anni fa, scoperse le leggi del movimento dei pianeti del nostro sistema solare. Ma da quando si è scoperto il radar e le astronavi hanno cominciato a solcare il cielo, queste leggi si sono rivelate inutili. Dodici misteri attendono di essere svelati dagli astronomi e sono i seguenti:

1) Fin dall'inizio delle ricerche astronomiche l'uomo fu attirato dai misteriosi anelli del pianeta Saturno. Molte teorie sono state elaborate per spiegare questi anelli. Ultimamente altre due sensazionali scoperte. Anche Giove ed Urano hanno degli anelli. Perché solo i grandi pianeti hanno attorno questi anelli? Mistero.
2) Un veicolo spaziale sovietico è atterrato su Venere e ha posto in evidenza uno strano fatto: Venere compie una rotazione ogni 243 giorni, ma in direzione opposta a quella della Terra e degli altri pianeti. Le leggi di Keplero non possono spiegare questo fatto. Infatti nessuno ha trovato finora una spiegazione logica per questo mistero.
3) Questo veicolo spaziale ha rivelato inoltre che, mentre Venere compie una rotazione ogni 243 giorni, la sua atmosfera superiore ne compie una ogni 4 giorni. Cioè l'atmosfera superiore di questo caldissimo pianeta ruota 50 volte più velocemente della parte solida. Un mistero difficile da comprendere.
4) Oggi più nessuno crede che gli enormi canali di Marte siano opera di intelligenti Marziani. Tuttavia è stato recentemente scoperto che esiste una sottile atmosfera su questo pianeta, ma la sua temperatura è tanto bassa che non permette l'esistenza di acqua. Si è pensato che siano stati i fiumi di ghiaccio a produrre i canali. Ma per ora i canali restano un mistero.
5) Alcuni astronomi hanno avuto un'idea che dovrebbe turbare i nostri sonni: Marte nel passato aveva un' atmosfera, ma la perse improvvisamente, come testimoniano i giovani canali di Marte. Può capitare anche alla Terra di perdere improvvisamente la sua atmosfera e diventare un pianeta morto?
6) Come tutti sanno, la Luna volge sempre la stessa faccia verso la Terra. Si spiega ciò con la sua vicinanza alla Terra e con gli effetti misteriosi delle maree. Ma guardiamo Mercurio. Si credeva che anche Mercurio ruotasse attorno al Sole mostrando solo una faccia. Ma le ultime osservazioni provano che ciò non è, poiché Mercurio ruota sul suo asse ogni 58 giorni, mentre ruota attorno al Sole. ogni 88 giorni. Un mistero.

7) Mercurio ha altri misteri. Il suo moto attorno al Sole è coordinato con il moto della nostra Terra. Ogni 116 giorni Mercurio e la Terra si avvicinano su di un lato del Sole. Durante questi periodi, Mercurio compie due rotazioni attorno al suo asse ... e così volge sempre la stessa faccia alla Terra! Il mistero è profondo. Mercurio dovrebbe" allinearsi" con il Sole, non con la Terra, poiché il nostro pianeta non può esercitare una forte forza di attrazione per un pianeta così lontano! Cosa fa muovere i pianeti? Mistero.
8) Ritorniamo a Venereo Ogni 584 giorni Venere si avvicina alla Terra. Mi riferisco al suo corpo solido, non alla sua atmosfera. Attualmente Venere volge sempre la stessa faccia alla Terra! Nessun astronomo e nessun fisicomatematico riesce a risolvere questo mistero.
9) Considerando i milioni di rilevamenti e di calcoli operati dall'astronomia scientifica in questi ultimi anni, è sconcertante per la scienza dover affrontare questa situazione: le rivoluzioni dei pianeti non sono" accidentali", ma seguono esatte leggi di natura; le distanze fra i corpi celesti sono anch' esse determinate da leggi invariabili, ma che cosa sono queste leggi? Per rispondere si dovrebbero risolvere i misteri 7 e 8 sopra citati.
l0) È ora penosamente chiaro agli astronomi che le leggi che spiegano i moti dei pianeti in termine di attrazione gravitazionale non dicono più nulla, soprattutto non spiegano ciò che determina le distanze che ci tengono legati al nostro sistema solare.
11) Anche quel piccolo satellite di Giove, lo, è molto misterioso. Ha vulcani attivi. Vulcani più violenti di quelli terrestri. Perché questo, se gli altri satelliti dei pianeti giganti sono coperti da enormi strati di ghiaccio? Un mistero.
12) Le relazioni non spiegate fra i corpi del nostro sistema solare sono chiamati da alcuni scienziati "il fenomeno della risonanza". Si intende dire con ciò che i corpi celesti, che un tempo gli astronomi credevano seguissero le leggi scientifiche accettate, ora li si mette in relazione reciproca in modi che non si possono ancora spiegare. E il tutto diventa sempre più misterioso, soprattutto se si lascia il nostro sistema solare e ci si perde ad indagare sulla nostra galassia e il cosmo.
(da "Northern Neighbours", marzo 1985, Box 1000, Gravenhurst, Ontario POC IGO, Canada)


04/02/14

Due Soli per un pianeta che nasce!

Due Soli per un Pianeta che nasce! Parlando scientificamente i pianeti circumbinari, cioè quelli che orbitano intorno a due stelle, rappresentano una vera e propria sfida, sia alle leggi della fisica che per i ricercatori che sono preposti a darne spiegazione sulle sue origini.

Appare alquanto difficile poterne comprendere il vero significato sul come possano essersi combinati corpi del genere in maniera cosi intrinseca sotto l’influenza gravitazionale di due Soli. Ad oggi abbiamo soltanto uno studio della Bristol’s School of Physics che prova ad abbozzare un suggerimento in tal senso: pianeti del genere di cui il più celebre e conosciuto dai fans della saga fantascientifica Star Wars è Tatooine, pare si siano formati in realtà ben lontano da dove si trovino oggi, ovverosia che abbiano trovato la loro vita altrove, per poi migrare lontano dal luogo di origine. Lo studio è stato pubblicato su Astrophysical Journal Letters.
 
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Pianeta con due Soli
Zoe Leinhardt, a capo della ricerca, spiega che insieme ai colleghi sono arrivati a queste conclusioni effettuando una serie di simulazioni al computer che mimavano le collisioni su e tra un milioni di blocchi planetari, i mattoni da cui sono nati poi i pianeti, calcolando anche l’effetto della gravità. “Le nostre simulazioni”, spiega Leinhardt, “mostrano che il disco circumbinario è un ambiente ostile anche per oggetti di grandi dimensioni, gravitazionalmente forti.

Prendendo in considerazione i dati sulle collisioni, così come il tasso di crescita fisica dei pianeti, abbiamo scoperto che Keplero 34 (AB)b (un pianeta circumbinario, nda) avrebbe faticato a crescere dove si trova adesso”. Per questo l’ipotesi è che i pianeti con due soli si siano formati lontano, molto lontano, dal sistema binario di cui fanno parte, dove sarebbero migrati solo in un secondo momento. Una teoria, spiegano gli scienziati, valida per tutti i pianeti circumbinari, ad eccezione forse di Kepler-47 (AB)c, che si trova già molto lontano dal sistema binario attorno cui orbita rispetto ai propri simili. Anche Tatooine quindi si sarebbe formato lontano da dove lo avremmo conosciuto nell’universo di Star Wars.
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