Il-Trafiletto
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09/09/14

Il vincitore dei fuochi di artificio in Gran Bretagna

L’organizzazione Blitz fuochi d'artificio, è risultata la vincente del “Fireworks Champion 2014 britannico”, in seguito ad una spettacolare prova di forza durata due giorni e che vedeva in gara sei compagini di specialisti pirotecnici più importanti di tutto in Gran Bretagna a Plymouth Hoe.


In Gran Bretagna si sono dati appuntamento decine di migliaia di spettatori presso il Plymouth Hoe, il Martedì 12 e il Mercoledì 13 agosto 2014 per vedere oltre quattro tonnellate di fuochi d'artificio partire dritte per il cielo notturno e illuminarlo a giorno, divise in in sei spettacolari esibizioni che hanno tenuto la gente con gli occhi continuamenti puntati all’insù.

C'erano tre display ogni notte con un vincitore annunciato già alla fine della prima serata, per poi essere proclamato vincitore assoluto solo al termine del secondo giorno di gara pirotecnica.

C'è da aggiungere che è stata premiata in modo speciale questa compagine perchè è stata in grado di presentare diverse innovazioni con tecniche nuove di lancio, e colori e cadute che sono state fortemente applaudite.

Ci vediamo l'anno prossimo con una nuova gara per esperti nel settore dei fuochi d'artificio.
Fuochi d'artificio


05/09/14

In Romania una mamma abbandona le gemelle per lavorare in Gran Bretagna

Una mamma senza cuore ha abbandonato le sue gemelle di otto mesi per poter ottenere un lavoro in Gran Bretagna e adesso è stata arrestata dalla polizia in Romania. 


Mihaela Boghian di 32 anni ha lasciato le piccole gemelle Antonia e Iasmina nel corridoio di un condominio consiglio nella città di Piatra Neamt, nel nord-est della Romania, dopo è andata in un ufficio di collocamento e ha firmato il contratto per un lavoro come raccoglitore di frutta in Gran Bretagna ed è partita.

A questo punto un appello a livello nazionale e iternazionale ha permesso al papà Mario Boghian di 35anni, che lavora in un cantiere in Germania, di vedere questo appello televisivo e chiamare subito la polizia dicendo di aver lasciato le bimbe ben accudite dalla madre.

Ha poi aggiunto: in un primo momento non potevo crederci, ma quando ho provato a telefonare alla mia ex moglie e non ci riuscivo, ho contattato la polizia e sono stati in grado di confermare che erano le mie adorate gemelle.
Subito il padre delle bambine si è recato in Romania, per riunirsi con le sue figlie, che al momento rimarranno con il loro papà, sotto la supervisione di assistenti sociali fino a quando l'indagine sarà stata completata.

La mamma giustifica questo folle gesto dicendo che il marito le inviava pochi soldi per il mantenimento e lei si sentiva intrappolata ed ha deciso di abbandonarle e voleva andare in Gran Bretagna per guadagnare qualche soldo, ma ora dice di  rendersi conto dell’enorme errore che ha fatto e rivolere le gemelle.
Il padre riabbraccia le gemelle

17/06/14

Per innamorarsi basta un minuto, no?

Preparate i fazzoletti cari lettori, perché oggi affronteremo un libro che vi farà consumare, dalla prima all'ultima pagina, tutti i fazzoletti in vostro possesso. Il libro di oggi è P.S. I love you di Cecelia Ahern.

Cecelia Ahern
Holly giovane 29enne resta vedova, dopo sette anni di amore, del marito Gerry, colpito da un tumore celebrale. Holly è arrabbiata perché si sente tradita da Gerry, che le aveva promesso di starle accanto per il resto della sua esistenza. Ma Gerry non ha dimenticato la promessa fatta mentre era in vita e trova il modo di farle avere una lettera ogni mese, con un messaggio che le possa essere d'aiuto per ritornare a vivere anche senza di lui, e alla fine di ogni messaggio non dimentica mai di ricordarle una cosa: P.S. I love you! Pian piano Holly impara che deve continuare a vivere anche senza Gerry, che rimarrà per sempre nel suo cuore.

“Senza respirare, con le lacrime agli occhi e il cuore martellante Holly lesse il messaggio, conscia per tutto il tempo che chi glielo aveva scritto non avrebbe mai più potuto spedirgliene un altro. Accarezzò con le dita la calligrafia di Gerry, sapendo che era stato l'ultimo a toccare quella pagina.”

P.S. I love you
P.S. I love you è il romanzo d'esordio di Cecelia Ahern, che è diventato subito un bestseller in Gran Bretagna, e tra i libri più venduti negli Stati Uniti: insomma un esordio col botto. Probabilmente avrete già sentito il titolo di questo libro perché nel 2008 ne hanno tratto un film con Hilary Swank e Gerard Butler, di cui non so dirvi niente, perché non l'ho visto.

Per il suo esordio la Ahern sceglie una narrazione in terza persona, semplice e scorrevole, capace di coinvolgere anche i più refrattari ai romanzi sentimentali. La sua fresca capacità di coinvolgere il lettore vi porterà a ridere da soli alle battute che leggerete e a piangere come fontanelle nei momenti più toccanti, ma se un autore riesce a fare una cosa simile, allora è riuscito nel suo intento, altrimenti ha solo riempito qualche centinaio di pagine solo per passare il tempo.

“Trovare qualcuno da amare ed esserne ricambiati è una cosa meravigliosa. Ma trovare l'anima gemella è veramente il paradiso. L'anima gemella è una persona che ti capisce come nessun'altra, che ti ama come nessun'altra, che sarà lì per te sempre, qualsiasi cosa succeda. Dicono che niente dura in eterno, ma io credo fermamente che per alcuni l'amore continui a vivere anche quando non ci sono più. So molto bene cosa voglia dire avere vicino una persona così.”

Hilary Swank e Gerard Burtler
in "P.S. I love you"
Nonostante la storia di fondo sia abbastanza triste e deprimente (ma in fondo quale vita reale è tutta rose e fiori?) in tutto il romanzo la Ahern tenta di comunicare un messaggio di positività, che traspare dopo ogni lettera di Gerry. In questo romanzo la Ahern ci dice che la vita, al di là delle gioie e dei dolori che ci può riservare, va sempre vissuta. I personaggi di P.S. I love you sono in realtà un tramite per cioè che comunicano, non sono infatti loro i veri personaggi di questo libro, ma  i loro sentimenti, i loro problemi, le loro conquiste e le loro sconfitte, così come lo sono nella nostra vita di tutti i giorni.







“Carissima Holly,
non so dove sarai né esattamente quando leggerai queste parole.
Spero soltanto che la mia lettera ti trovi in buono stato e in buona salute.
Non molto tempo fa mi hai sussurrato all'orecchio che non ce la fai ad andare avanti da sola. Invece puoi farcela, Holly.
Sei forte e coraggiosa e supererai tutto questo.
Abbiamo avuto dei momenti bellissimi, e tu hai reso la mia vita... tu sei stata la mia vita.
Non ho rimpianti.
Ma io sono solo un capitolo della tua: ce ne saranno molti altri.
Aggrappati pure ai nostri magnifici ricordi, ma non avere paura di creartene di nuovi.
Grazie per avermi fatto l'onore di essere mia moglie.
Ti sarò eternamente riconoscente, per tutto.
Ogni volta che avrai bisogno di me, sappi che ti sono vicino.
Ti amerò per sempre.

Tuo marito e il tuo migliore amico. Gerry.”


(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet, le citazioni invece dal libro di cui il post parla)

26/12/13

Il Regno Unito…davanti a Francia e Germania: scadenza 2030!

Il Regno Unito sarà davanti a Francia e Germania! Deterrà il primato della maggiore economia Europea entro il 2030: questa la… “profezia” avuta da parte dell'autorevole Centre for Economic and Business Research (Cebr). Il segreto di tutto ciò, sta in un regime fiscale leggero, liberi dagli impicci generati dall'eurozona ed una popolazione in crescita sono i tre elementi positivi che provvederanno a contribuire all’escalation del Pil britannico dagli attuali 1.590 milioni a 2.640 milioni di sterline nei prossimi 15 anni, in base allo studio annuale.
Economia
Economia Inglese nel 2030 

A livello globale però la Gran Bretagna subirà un calo in classifica, scendendo dall'attuale 6a posizione alla 7a , a causa dell’inevitabile ascesa delle economie emergenti, una su tutte la Cina che è destinata ormai a superare perfino gli Stati Uniti, diventando la prima economia mondiale nel 2028, nel mentre l'India che ora occupa la 10a posizione, balzerà al 3 posto, ai danni di un Giappone in debito di ossigeno.

Il Brasile passerà dal 7o al 5o posto, mentre il Messico entrerà in classifica al nono posto. L'Italia, che quest'anno ancora si trova in 8a posizione, è destinata ad essere messa fuori dalla classifica dei top ten, retrocedendo al 15o posto. Nigeria, Iraq, Egitto e Filippine entreranno nella classifica delle prime trenta economie al mondo.

Il Cebr prevede che nei prossimi quindici anni il Pil tedesco continuerà a crescere ma a un ritmo più lento, passando dagli attuali 2.200 miliardi di sterline a 2.690 miliardi. La popolazione che invecchia, la debolezza dell'euro e le incertezze sull'eurozona si riveleranno ostacoli insuperabili per la Germania, che entro il 2030 sarà superata dalla Gran Bretagna. Il sorpasso dell'economia britannica su quella francese invece avverrà molto prima, entro il 2018, secondo lo studio. La Francia, che attualmente è al quinto posto nella classifica globale, scivolerà fuori dai top ten a causa di una crescita debole, soffocata da un regime fiscale punitivo, e verrà superata dalla Turchia.

"Prevediamo che la Gran Bretagna diventerà la seconda economia occidentale dopo gli Stati Uniti, - spiega il rapporto Cebr. – Una situazione demografica positiva con un'immigrazione che continua, una minore vulnerabilità ai problemi dell'eurozona rispetto agli altri Paesi europei e un regime fiscale benevolo in confronto ai vicini incoraggeranno una crescita più rapida degli altri Paesi occidentali. Entro il 2029 la Gran Bretagna avrà quasi raggiunto la Germania e prevediamo che superi la Germania intorno al 2030, diventando la maggiore economia dell'Europa occidentale".

La capacità di rilanciare le esportazioni e trovare nuovi mercati è fondamentale per le prospettive di crescita di un Paese, sottolinea il Cebr: in questo la Francia sta fallendo e anche la Gran Bretagna rischia di trovarsi indietro. La crescita é ripartita ma spinta dai consumi interni invece che dalle esportazioni, rileva lo studio. Altri tre fattori di rischio per l'economia britannica sono anche i continui dissidi con l'Unione Europea, limiti all'immigrazione e la possibile separazione della Scozia in seguito al referendum previsto per il 2014.



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