Il fattore che incide riguardo le malattie cardiovascolari è maggiore nelle donne anzichè negli uomini.
La crescita nell'ambito della medicina di genere prosegue, svelando nuove differenziazioni fra uomini e donne.
La più recente di queste differenze riguarda il sistema cardiovascolare: secondo uno studio pubblicato da un gruppo di ricercatori del Wake Forest Baptist Medical Center di Wiston-Salem (Usa) su Therapeutic Advances in Cardiovascular Disease l’ipertensione è più pericolosa per queste ultime, in cui causa dal 30 al 40% di malattie cardiovascolari in più. I ricercatori hanno deciso di approfondire questa tematica dopo aver osservato che nonostante i progressi nelle terapie abbiano portato ad una riduzione della mortalità per cause cardiovascolari nella popolazione maschile, nelle donne, sottoposte allo stesso tipo di cure, i decessi associati a disturbi dell’apparato cardiocircolatorio sono aumentati.
Il cuore femminile rischia di più |
Queste differenze ormonali, spiegano i ricercatori, contribuiscono alla diversa incidenza delle malattie cardiovascolari, aumentandone la gravità nel caso delle donne. “I risultati del nostro studio suggeriscono che c’è bisogno di conoscere meglio le basi femminili, sesso-specifiche, del processo che porta all’ipertensione per mettere a punto trattamenti ottimali”, spiega Ferrario, aggiungendo: “Dobbiamo valutare nuovi protocolli - quali farmaci, in quale combinazione e a quali dosaggi - per trattare le donne con pressione sanguigna elevata”.