Il-Trafiletto

31/01/14

"L’isola del giorno prima"...secondo Henry Gustav Molaison!

"L'isola del giorno prima"...secondo Henry Gustav Molaison! No, non abbiate timore, non preoccupatevi amanti della letteratura, non si tratta di una blasfema rivisitazione del capolavoro del maestro Umberto Eco, ma bensi di una storia che sarebbe stata benissimo al celebre racconto di fama mondiale: "L'isola del giorno prima", o forse a "L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello". Insomma una storia in perfetto stile Memento, quella che riguarda Henry Gustav Molaison, uno dei più famosi pazienti che gli annali storici delle neuroscienze abbiamo mai serbato.

Nel 1953, un intervento chirurgico sperimentale – praticatogli per curarlo da una grave forma di epilessia – lo privò del meccanismo di fissazione delle memorie: Molaison ricordava tutto quello che era successo prima dell’intervento, ma era diventato completamente incapace di memorizzare nuove informazioni. Tanto che, per decenni, continuò a salutare i medici che lavoravano con lui come se li vedesse sempre per la prima volta. Naturalmente, il suo caso ha suscitato profondo interesse nella comunità scientifica, intenzionata a studiarlo per capire come esattamente il cervello creasse le registrazioni di volti, fatti ed esperienze di vita.

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Henry Gustav Molaison
Alla morte di Molaison, nel 2008, Jacopo Annese, neuroanatomista italiano della University of California, San Diego, e direttore del Brain Observatory, ha congelato il suo cervello in un blocco di gelatina e lo ha tagliato in 2.401 lamelle sottili come fogli di carta. L’operazione, che è durata 53 ore, è stata trasmessa in diretta streaming sul sito di Annese, registrando oltre 400.000 accessi. L’obiettivo di Annese, racconta Wired.com, è di creare un atlante open-access “per la preservazione storica e per lo studio scientifico” del cervello di Molaison. E oggi, a 6 anni di distanza, è stata pubblicata un’analisi preliminare dell’organo, che spiega il deficit di memoria del paziente.

Gli autori dello studio, tra cui Suzanne Corkin, neuroscienziata del Mit che ha lavorato con Molaison per quasi cinquant’anni, hanno scoperto che William Beecher Scoville, il chirurgo che operò Molaison, non rimosse l’intero ippocampo – come aveva intenzione di fare. Ne tagliò solo una porzione, insieme a parte della corteccia entorinale e dell’amigdala. È questo danno, piuttosto che la rimozione dell’ippocampo, che causò il deficit di memoria: “La corteccia entorinale”, spiega Corkin, “contiene tutti i cammini [pathways] che portano informazioni dal mondo esterno, percepite attraverso i cinque sensi, all’ippocampo.

Molaison è stato privato di queste connessioni, e dunque il meccanismo di fissazione delle memorie nell’ippocampo era praticamente inservibile”. Tagliato fuori dal resto del mondo, un po’ come un computer offline. L’esame post-mortem, tra l’altro, ha anche scoperto una piccola lesione nel lobo frontale. Secondo gli scienziati, è possibile che sia successivo all’operazione chirurgica, e potrebbe essere la causa della demenza che colpì Molaison prima della sua morte. “Sono necessari ulteriori studi”, precisa Corkin. “Il nostro studio non è l’ultimo sul cervello di Molaison. Al contrario, è l’inizio di un nuovo capitolo in uno dei casi di studio più lunghi nella storia della scienza”.

Al-manākh

Alamanacco

1905 Nel corso di un esperimento per la prima volta un'automobile raggiunge la velocità di 160 km orari
1915 Come conseguenza dei tumulti e delle manifestazioni popolari contro la scarsità di pane viene disposta la sospensione dei dazi doganali su farine e cereali 
1930 Negli Stati Uniti entra in commercio il nastro adesivo, commercializzato dalla produttrice 3M con il nome di "Scotch- Cellulose Tape"
Compleanni: 1797 Franz Schubert (compositore), 1921 Mario Lanza (cantante e attore), 1925 Krizia (Mariuccia Mandelli stilista di moda) , 1946 Terry Kath (chitarrista dei Chigaco: "If you leave me now"), 1950 Alessandro Benvenuti (attore: "Ivo il tardivo", "Belle al Bar")
Santo: San Giovanni Bosco
Proverbio: Tre buone cose vuole il campo: buon lavoratore, buon seme, buon tempo
Fasi lunari: Luna nuova dalle h. 22:38 (luna di Febbraio), correnti da Nord-Est con giornate serene e fredde
Pensiero Spirituale: Quando ci sentiamo stanchi per aver lavorato sodo, ringraizamo il Signore e pensiamo quanto è terribile la "stanchezza" di chi non fa nulla; stanchezza che può portare dalla noia al disgusto, fino alla soglia della disperazione
In cucina: CHIACCHIERE. Ingredienti: 500 gr di farina - 2 uova - 100 gr di zucchero - 2 cucchiai di olio extravergine di oliva - un bicchierino di brandy (o rum) - un odore di vaniglia - Procedimento: impastate tutti gli ingredienti amalgamando bene - Tirate l’impasto con il matterello fino ad avere una sfoglia di 2 mm circa di spessore - Tagliate a fantasia (a strisce, quadratini, rombi, ...) la sfoglia e friggete - Appena saranno indorate disponetele su un vassoio spolverizzando con zucchero a velo e, a piacere, miele e alchermes - Ricordatevi di mangiarle facendo... molte chiacchiere!

30/01/14

Chi ha tempo non aspetti tempo

Sin da quando ero piccola ho provato una sorta di repulsione per gli orologi o qualsiasi altro strumento che segnasse il tempo. Avevo nove anni e ricordo molto chiaramente che dissi a mamma che non mi piaceva affatto essere consapevole della velocità con cui il tempo scorreva,  perchè non riuscivo ad assaporare tutti gli attimi delle mie giornate. Forse è per questo che appena ho potuto ho lasciato sul comodino l'orologio. Essere consapevoli che non abbiamo a disposizione un'eternità è un concetto che dobbiamo tener presente, sempre.

Il Tempo non va sprecato.  Nasciamo e siamo quello che siamo, ma diventiamo quello che facciamo, succubi solo di ciò che dobbiamo fare, ma ignari del fatto che potremo organizzare in maniera logica le nostre azioni, risparmiando tempo e impedendo così ai rimpianti di dilagare nella nostra mente. Se per molti è vera l'affermazione che la vita non riserva un gran che,  è forse anche vero che quasi tutti non fanno molto per cambiare questo fatto….. e il Tempo passa. La maggior parte di noi “adopera” il Tempo che ha a disposizione per situazioni come lavorare, studiare, crescere i figli, praticare qualche sport, leggere, ma pochi si addentrano in letture culturali o di buon senso, o fanno qualche cosa per essere ricordati nel tempo. Sarebbe interessante fare delle statistiche su come ”Usa/Spreca” il proprio Tempo la maggior parte della gente. Dato che il Tempo che abbiamo a disposizione non è illimitato, nè ci viene regalato, dovremmo almeno essere così saggi da pianificare ed organizzare il Tempo, per esempio quando andiamo a fare delle commissioni, cercando di non vagare da un negozio all’altro “giusto per far passare qualche ora” magari anche in letizia, non sarebbe meglio uscire di casa con le idee chiare? Scegliamo il percorso più breve, ma non lo si fa quasi mai,  come quando dobbiamo andare in un posto che non conosciamo, impostando il “Navigatore”. Arrivando prima possiamo fare più cose in quel determinato spazio di Tempo che avevamo pensato di mettere a disposizione per quell’occasione. Passare gran parte della nostra vita a fare sempre le stesse cose, a discapito di altre, magari altrettanto interessanti, ma che per pigrizia o per altri motivi, rimandiamo, non fa di noi dei buoni economi. Non lasciamoci sopraffare dai rimpianti, dai "se avessi fatto questo o quello forse oggi sarei" usando continuamente proposizioni ipotetiche, che oltretutto hanno anche un laborioso costrutto.  Quindi bando alle chiacchiere, da oggi dobbiamo usare meglio il nostro Tempo ne abbiamo sempre troppo poco a disposizione, quindi bisogna iniziare studiando ogni possibile scorciatoia in tutto quello che faremo da oggi in poi, dal cercare il percorso più breve quando andiamo al lavoro o a fare la spesa, o per la scelta di una qualsiasi situazione, forse vi sembrerà  un atteggiamento un po’ brutale e poco romantico, ma è forse romantico perdere l’occasione della vostra vita (nel lavoro, nell’amore, ecc.) solo perché non avevate Tempo? Senza essere banali o tantomeno aggressivi con chi ci ama o ci è vicino, ma solo liberi ed entusiasti, cercando di percorre il tragitto della nostra vita senza dispersioni o false speranze, portando a termine un‘idea alla volta, passo dopo passo, con percorsi “Brevi e Mirati”, avremo così più tempo da dedicare ad altre “Avventure” che la vita ci ha sicuramente riservato.

OMELETTE AL BACCALÀ

UN INSOLITO ABBINAMENTO TRA UOVA E PESCE PER UNA SECONDA PORTATA RUSTICA, CHE FA RISALTARE IL SAPORE DELLE ERBE AROMATICHE MISTE.
 326 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE 

PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.

TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
OMELETTE AL BACCALÀ


INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.

COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.



VARIANTI APPETITOSE
 l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.

L'IDEA VELOCE 
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.

La Gmail colpita da un bug | Controllate la vostra casella Gmail

Un bug potrebbe aver cancellato erroneamente alcuni messaggi su Gmail: Google invita tutti gli utenti a verificare nella casella di posta compreso il cestino e alla casella Spam.


La scorsa settimana Google ha risposto, sulle pagine del blog ufficiale, alle numerose segnalazioni degli utenti relative a problemi nella fruizione dei servizi. Il tutto è stato causato dall’implementazione di codice contenente un bug, che ha provocato uno stop delle piattaforme ed ha colpito il 10% degli account e si è protratto per circa 25 minuti. Complice il fuso orario, da noi in pochi se ne sono accorti, in quanto il problema si è verificato nel corso della notte.

Oggi il team di bigG torna a parlare di un malfunzionamento, questa volta che riguarda in modo specifico Gmail. Secondo un messaggio di notifica comparso oggi sul display dell’utenza, nel periodo compreso tra il 15 e il 22 gennaio potrebbe essersi verificata l’eliminazione involontaria di alcuni messaggi, mentre altri potrebbero essere stati contrassegnati erroneamente come spam. 

La versione di Gmail accessibile tramite browser mobile
Potresti essere stato interessato da un recente problema di Gmail, che ha inavvertitamente causato alcune azioni (ad esempio l’eliminazione dei messaggi o l’attribuzione dell’etichetta “spam”) su messaggi diversi da quello visualizzato. Il bug si è verificato tra il 15 e il 22 gennaio e, al momento, è stato risolto. L’invito, rivolto a tutti, è dunque quello di verificare appena possibile tra la posta eliminata e all’interno della directory Spam. Al momento non è dato a sapere quale sia la percentuale di utenti coinvolta, perciò si consiglia di dare un’occhiata alla propria casella e verificare quanto prima. Stando alle informazioni diffuse, sono potenzialmente a rischio coloro che hanno utilizzato l’applicazione ufficiale su dispositivi iOS, la versione offline della piattaforma e quella accessibile tramite browser mobile. Meglio verificare il Cestino e la cartella Spam prima del 14 febbraio 2014, così da poter identificare l’eventuale presenza di messaggi eliminati o contrassegnati come spam per errore, spostandoli tra la posta in arrivo. Infine Google si è scusato per qualsiasi inconveniente.

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