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21/08/14
Un alimento ricco di proteine e vitamine: il Baccalà, ovvero il merluzzo.
Pubblicato da
Romolo Benedetti

11/04/14
PEPERONI AL BACCALÀ
Pubblicato da
Galadriel
PEPERONI AL BACCALÀ
Difficoltà: abbastanza facile
Tempo: 1 ora e 20
minuti Calorie a porzione: 350
Ingredienti x 4 .
4 peperoni gialli • 400 g di baccalà tenuto a bagno • 200g di patate • 200 g di zucchine • 2 cipolle • uno spicchio d'aglio • 2,5 dI di latte • formaggio grana grattugiato • pangrattato • un ciuffo di prezzemolo • olio extravergine d'oliva • sale e pepe
APPASSITE in un'ampia casseruola una cipolla tritata finemente in 3 cucchiai d'olio. Unite il baccalà tagliato a pezzettini e le patate ridotte a dadini, bagnate con il vino e con il latte, coprite e fate cuocere a fuoco basso per circa 50 minuti.
TRITATE la cipolla rimasta e fatela dorare in padella con un cucchiaio d'olio; unite le zucchine tagliate a dadini e fatele saltare per circa 5 minuti; regolate di sale e pepe
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PEPERONI AL BACCALÀ
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AVVOLGETE uno a uno i peperoni in fogli di alluminio e cuoceteli in forno caldo (200°) per circa 10 minuti; eliminate i fogli d'alluminio, tagliate ipeperoni a metà nel senso della lunghezza, e togliete semi, piccioli e nervature.
PASSATE al mixer il baccalà e le patate, cotti e sgocciolati, con lo-spiechio d'aglio sbucciato, il grana grattugiato, prezzemolo tritato e una macinata di pepe.
INCORPORATE al trito le zucchine,quindi farcite i peperoni tagliati a metà con il composto così preparato; cospargeteli di pangrattato mescolato con altro prezzemolo tritato . Mettete i peperoni in una pirofila unta d'olio, irrorateli con olio d'oliva, cuocete in forno a 190° per 15 minuti, sfornate e servite.
15/03/14
Perchè si dice "essere uno stoccafisso"?
Pubblicato da
Lifarnur
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Stoccafisso |
Essere uno stoccafisso, l’espressione, che significa restare immobili e incapaci di agire, allude chiaramente allo stoccafisso, il merluzzo conservato tramite essiccazione e chiamato anche baccalà. Una volta completato il procedimento, che dura complessivamente circa sei mesi, il pesce diventa infatti estremamente rigido, avendo perso circa il 70% della sua acqua. Il termine stoccafisso ha origini controverse. Potrebbe derivare dal norvegese stokkfisk o dall’olandese antico stocvisch (che significano entrambi “pesce a bastone”), oppure dall’inglese stockfish (“pesce da stoccaggio”).
30/01/14
OMELETTE AL BACCALÀ
Pubblicato da
Galadriel
UN INSOLITO ABBINAMENTO TRA UOVA E PESCE PER UNA SECONDA PORTATA RUSTICA, CHE FA RISALTARE IL SAPORE DELLE ERBE AROMATICHE MISTE.
326 kcal per porzione
Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE
PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.
TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.
COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.
VARIANTI APPETITOSE
l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.
L'IDEA VELOCE
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.
326 kcal per porzione
Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE
PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.
TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
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OMELETTE AL BACCALÀ |
INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.
COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.
VARIANTI APPETITOSE
l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.
L'IDEA VELOCE
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.
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