Il-Trafiletto
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21/08/14

Un alimento ricco di proteine e vitamine: il Baccalà, ovvero il merluzzo.

Il baccalà è un pesce, precisamente merluzzo bianco (Gadus morhua), conservato sotto sale. La salagione permette di essere conservato per lungo tempo ed essere consumato in luoghi anche molto distanti da quelli d'origine. È un tipo di pesce che possiamo trovare in vari mari, dall’Oceano Atlantico, tra la Groenlandia fino alla Carolina del Nord, nell Mar di Norvegia fino all’Islanda, nel mare del Nord, e da quest’ultima zona è stato introdotto in Italia grazie al commercio con il Nord Europa. La storia vuole che il procedimento di salagione del baccalà si debba attribuire ai pescatori baschi che, durante la caccia alle balene in prossimità del Mare del Nord, si imbatterono in enormi banchi di merluzzo e adottarono anche per questo pesce il procedimento di conservazione già da essi usato per la carne di balena. Il merluzzo bianco è classificato in due modi a seconda del suo metodo di conservazione: se trattato tramite salagione possiamo parlare di Baccalà, mentre se il trattamento è l’essiccazione allora stiamo parlando di stoccafisso. Tanto il baccalà quanto lo stoccafisso, prima del loro utilizzo, hanno bisogno di una lunga immersione in acqua fredda, almeno una giornata, che provvede ad eliminare il sale per il primo e a restituire l'originale consistenza al secondo. In Italia il baccalà è in uso sulla tavola di diverse regioni, come ad esempio quelle toscana, marchigiana, umbra, abruzzese e siciliana, mentre come nazione siamo al secondo posto nella classifica mondiale dei consumatori di baccalà dopo il Portogallo. Il baccalà è molto apprezzato per il suo sapore inconfondibile, per la sua carne magra e digeribile, con un ottimo contenuto di proteine e di pochissimi grassi, anche se molte ricette per la sua preparazione prevedono l’utilizzo di condimenti grassi. Possiede un contenuto proteico quasi doppio rispetto a quello della carne (in 100g di prodotto sono presenti 39g di proteine, rispetto ai 20g di proteine nella carne), mentre un buon apporto di lisina lo rende un pesce molto importante durante la crescita e consigliato anche alle donne in gravidanza per un ottimale andamento del loro stato. E’ un ottimo alimento per chi ha problemi di colesterolo alto , è consigliato per chi soffre di pressione alta ed è protettivo contro le malattie cardiovascolari. E’ ricco di vitamina A, C, E, B1, B2, B3, B6. In cucina sono famosi i filetti di baccalà fritti, baccalà al forno con patate, baccalà alla livornese, ottime anche le polpette di baccalà. (immagine presa dal web)

01/08/14

Fertilità maschile | Due volte a settimana pesce bianco | Cosi si migliora

Migliorare la fertilità maschile si può!
Migliorare la fertilità maschile si può! Basterà assumere almeno due volte a settimana pesce bianco. 

Il beneficio con tutta probabilità è dovuto agli alti livelli di zinco che il pesce bianco contiene, per questo motivo migliorerebbe la fertilità maschile, favorendo la salute degli spermatozoi.

Tutto ciò è quanto si può dedurre a seguito di uno studio che presto verrà presentato al congresso dell’American Society for Reproductive Medicine dai ricercatori della Harvard University, da cui è emerso che, se il pesce bianco collabora a fare diventare padri gli uomini, al contrario il consumo di carni processate incide negativamente sulla qualità del seme maschile.

A questi risultati i ricercatori sono arrivati, esaminando sia l'alimentazione che qualità dello sperma di 156 uomini soggetti a fecondazione in vitro. Dai dati è risultato che gli uomini che assumevano anche solo metà porzione di carne lavorata al giorno, avevano il 5,5% di spermatozoi in salute contro il 7,2% di coloro che ne assumevano quantità inferiori. Contrariamente, gli uomini che almeno ogni due giorni si alimentavano con pesce bianco, come merluzzo o halibut, avevano una qualità dello sperma di gran lunga migliore di quelli che lo mangiavano di rado.

Come spiega Myriam Afeiche, uno degli autori dello studio, “abbiamo rilevato che l’assunzione di carne lavorata abbassa la qualità dello sperma, mentre il consumo di pesce la aumenta”.(il sole 24 ore)


20/06/14

Merluzzo alla paprika e limone

Merluzzo alla paprika e limone

Ingredienti per 4 persone* 600 g di filetti di merluzzo o altro pesce bianco * 200 g di salsiccia piccante * 10-12 pomodorini ciliegia * 5 spicchi di aglio *1 rametto di timo * paprika in polvere * 1 limone non trattato * insalatine miste * olio extravergine di oliva * sale e pepe nero in grani 

l Scalda la salsiccia. Sciacqua il rametto di timo, asciugato tamponandolo con carta assorbente da cucina e ricava le foglioline. Scalda un'ampia padella antiaderente senza grassi, disponici la salsiccia, spellata e tagliata a fettine sottili. con le foglioline di timo preparate e rosolala a fuoco medio-alto per 4-5 minuti, girando le fettine a metà cottura, poi mettile da parte. Intanto, schiaccia gli spicchi d'aglio e spellali, lava e asciuga i pomodorini e le insalatine miste.

2 Cuoci il pesce. Fodera una teglia con un foglio di carta da forno, disponici i filetti di pesce, spolverizzali con 1 pizzico abbondante di paprika e di pepe pestato grossolanamanete nel mortaio. Sala e cospargi con metà della scorza di limone grattugiata. Disponi i pomodorini e gli spicchi d'aglio tutt'intorno ai filetti e irrora con un filo di olio.

3 Completa e servi. Cuoci a in forno già caldo a 200°C per circa 8-10 minuti. Estrai la teglia dal forno, ìasclandolo acceso. Distribuisci sui filetti di pesce le fettine di salsiccia preparate e grattugiaci sopra la scorzetta di limone rimasta. Rimetti in forno e prosegui la cottura per altri 5 minuti (il pesce dovrà risultare opaco all'esterno e lucente all'interno).

ANCHE PIATTO UNICO Per accompagnare, puoi preparare come contorno 3-4 patate, sbucciate e tagliate a cubotti, poi tuffate in una pentola con abbondante acqua bollente salata per 7-8 minuti, sgocciolate e saltale nella padella dove hai rosolato la salsiccia. In alternativa, puoi cuocerle al forno in una teglia con spicchi d'aglio in camicia, rametti di rosmarino, sale, pepe e un filo di olio extravergine

19/12/13

Cena della vigilia low cost: Salpicon

L'antipasto che vi propongo per la cena del 24 è un antipasto low cost, veloce da preparare senza rinunciare al sfiziosità del gusto. In più sappiate che potete preparalo il giorno prima, essendo un antipasto freddo.
TEMPO OCCORRENTE: 1 h

INGREDIENTI per 4 persone

300 g di cozze • 300 g di gamberetti • 300 g di filetti di merluzzo • 300 g di polipetti • l cipolla • l cuore di sedano • l spicchio di aglio • 40 g di olio extravergine di oliva • l cucchiaio di aceto bianco • il succo di l limone • sale.

RASCHIATE e lavate le cozze, mettetele sul fuoco in un tegame senz'acqua, coprite e fatele aprire (eliminate quelle rimaste chiuse); sgusciatele e tenete da parte i molluschi.

LAVATE e sgusciate i gamberetti e cuoceteli in padella con un po' di olio e uno spicchio di aglio per 5 minuti, scolateli e fateli raffreddare.

SCIACQUATE i filetti di merluzzo, cuoceteli a vapore e tagliateli a pezzetti.

PULITE i polipetti, eliminando gli occhi, il becco e la vescichetta; lavateli bene, poi tagliateli a pezzetti e lessateli in una pentola con acqua salata, cui aggiungerete un cucchiaio d'olio e uno di aceto, per mezz'ora circa.

SBUCCIATE la cipolla, mondate e lavate il sedano, affettateli finemente e metteteli in una terrina. Unite le cozze, i gamberi, i polipettie i filetti di merluzzo. Amalgamando l'olio rimasto con il sale e il succo di limone, versate la salsina sull'insalata, mescolate e tenete in fresco fino al momento di servire in tavola.
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